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L' ultimo pellegrino
«Un thriller eccellente, insieme\r\ngiallo politico, spy story e dramma\r\nstorico-psicologico, che indaga\r\nle forze che spingono l'essere umano\r\na compiere gesti estremi» - \r\nJyllands-Posten \r\n\r\n\r\n\r\n«Pensò che ormai non sapeva\r\npiù niente, non sapeva più cosa fosse\r\nvero e cosa falso, era come trovarsi\r\nsu una giostra e continuare a girare\r\nin tondo, circondato da morti»\r\n\r\n\r\nCarl Oscar Krogh, ottantacinque anni e un passato\r\nin prima linea nella resistenza norvegese, viene trovato\r\nmorto nella sua sontuosa villa sulle colline a nord di Oslo\r\nin un radioso mattino di giugno. È stato ripetutamente\r\naccoltellato, colpito con una tale brutalità da essere\r\nquasi irriconoscibile. Solo tre settimane prima, nei boschi\r\ndel Nordmarka, non lontano dalla capitale, erano stati\r\nrinvenuti i resti di tre persone uccise negli anni della\r\nSeconda guerra mondiale. L'ispettore Tommy Bergmann,\r\nil cui carattere solitario e scostante nasconde un passato\r\ncon cui non ha ancora fatto i conti e una storia d'amore\r\nrovinata dalla violenza, è convinto che tra i due casi\r\nci sia un nesso. Le sue ricerche fra eccentrici professori\r\ndi storia, testimoni logorati dalla vita e archivi dimenticati\r\nfanno emergere lo stretto legame che univa Krogh a un\r\nleggendario combattente, morto in circostanze misteriose\r\na guerra ormai conclusa, e finiscono per focalizzarsi\r\nsulla seducente figura di Agnes Gerner, una donna bella\r\ne coraggiosa, spia audace al...
Palazzo d'ingiustizia. Il caso Robledo e l'indipendenza della magistratura. Viaggio nelle procure italiane
Un viaggio dietro le quinte della giustizia italiana, tra opacità, correnti politiche, conflitti personali. Riccardo Iacona svela forme di arbitrio e tentativi di limitare l'autonomia dei giudici, dà la parola ai protagonisti, pone domande scomode.\r\n\r\n"Io penso che questa storia non sia mai stata raccontata per quello che ha realmente significato. Perché non è solo la storia di Alfredo Robledo: è la storia della giustizia italiana e di come non viene esercitata."\r\n\r\n«L'autonomia dei pm è di fatto sotto attacco. Da essa dipende il funzionamento della democrazia: se si scardina l'equilibrio tra i poteri e la politica mette le mani sulla giustizia, ogni arbitrio è possibile». Forte di questa convinzione, Riccardo Iacona ci conduce nelle stanze dei Palazzi in cui si esercita la «malagiustizia» italiana, puntando i riflettori su un intricato groviglio di lotte fratricide e interessi inconfessabili. I retroscena del lavoro delle procure, le vicende dalle quali sono nate indagini su banche, corruzione, malaffare, e i processi che dalla stagione di Mani Pulite a oggi hanno occupato le prime pagine dei quotidiani rivivono nell'avvincente ricostruzione di una delle migliori voci del giornalismo investigativo italiano.L'incontro con l'ex procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, protagonista di...
Didone. «La tragedia dell'abbandono». Variazioni sul mito
Didone, esule regina fenicia, fonda Cartagine, accoglie Enea, profugo\r\nda Troia, se ne innamora follemente e, abbandonata, si toglie la vita\r\nper aver tradito la fedeltà alla memoria del marito Sicheo. Questa è la\r\nstoria che racconta Virgilio nel iv libro dell'Eneide: una commovente\r\ntragedia incastonata nell'epos, forse il testo più celebre e fortunato della\r\nletteratura di Roma. Esisteva però un'altra Didone, l'eroina del mito\r\n- precedente all'Eneide - che si gettava tra le fiamme proprio per non\r\nvenir meno al primo vincolo nuziale. Di qui il paradosso della sua fama:\r\nda eroina della fedeltà coniugale, Didone diviene, grazie a Virgilio, protagonista di una tragedia di amore e di abbandono. Ma, nelle riscritture\r\ndel mito, il dialogo allusivo tra le “due Didoni” riaffiora, a partire da\r\nOvidio, ogni qual volta un autore vorrà scontrarsi con Virgilio (e con\r\nla tradizione culturale “ufficiale” che si identifica con la sua poesia). Exemplum morale in Boccaccio, tormentata eroina intertestuale nelle\r\nrinnovate forme tragiche del Rinascimento, amante moderna che inaugura la rivoluzione del melodramma settecentesco, straziante simbolo\r\no allegoria nello sperimentalismo della poesia del Novecento: infinite\r\ne sempre nuove le sfumature nelle quali Didone si rivela nei testi di\r\nquesto volume. Poiché inesauribile è la ricchezza della poesia da cui\r\nproviene, e universale...
Re Lear. Testo inglese a fronte
Composta tra il 1603 e il 1606, "Re Lear" è stata definita, tra le grandi tragedie shakespeariane, la più «immensa», a significare con questo termine la straordinaria vastità in cui si espande, a tutti i livelli: molteplici sono le fonti, storiche, narrative, poetiche e mitologiche; molteplici gli intrecci, che si rispecchiano l'uno nell'altro in un sistema complesso e anche dispersivo; molteplici le linee tematiche, che dai nuclei generativi dell'ingratitudine filiale e della perdita del potere si affacciano vertiginosamente sull'abisso del nulla, della follia e della morte, che è la morte non solo di un vecchio re e della sua perduta identità, ma di un'epoca e di un'umanità. Molteplici sono infine le voci. A differenza delle altre grandi tragedie - "Amleto", "Otello" e "Macbeth" -, concentrate sull'itinerario dell'eroe principale e sul suo monologare introspettivo e segreto, il percorso tragico di Lear si rifrange in una compartecipazione di voci, che mettono in scena gli inganni della parola e la morte del linguaggio: le voci stridenti di figlie ingrate e infelici, i silenzi di Cordelia, i frammenti beffardi del Matto, i camuffamenti di Edgar, lo sperduto vaneggiare di Lear nella tempesta. Una grande, sconvolgente e dissonante...
Il perdono della luna. Poesie 1906-1919. Testo ungherese a fronte
Da più di mezzo secolo mancava, in Italia,\r\nun'antologia delle opere poetiche di Endre Ady.\r\n\r\n“Com'è fredda questa capanna di terra.\r\nCom'è eroico l'essere umano,\r\nse con ideali e sogni bruciati\r\noggi, ancora, non vuole morire”\r\n\r\nQuesta raccolta, che spazia dai versi apparsi\r\nnei primi volumi fino ad alcune poesie pubblicate postume, vuole riparare una lacuna. Penalizzata\r\ndalla particolarità della lingua ungherese e dall'eccentricità metrica dei suoi versi, la poesia\r\ndi Ady merita invece di essere considerata da vicino. In primo luogo perché, dando voce profetica alle tensioni e ai conflitti della storia, fa vibrare anche quelli del nostro tempo; e poi perché scava\r\nnelle lacerazioni, nelle dissonanze, nel dolore\r\nche pare imprigionare la vita individuale, con una nostalgia straziata di esistenza piena.\r\nL'attenzione alle pulsazioni brevi, agli esigui splendori del vivente così come ai sussulti della storia lo fa\r\nvoce anche di questo nostro tempo ansioso e per\r\ni nostri cuori inquieti.
EUR 17.10
Giulia, la prima donna. Sulle protoelettrici italiane ed europee
L'opera analizza la figura di Giulia Berna\r\n(Senigallia,1871-1957), coraggiosa maestra,\r\nleader del gruppo di giovani marchigiane\r\nche, in forza della sentenza della Corte d'appello\r\ndi Ancona del 25 luglio 1906 (nota come sentenza\r\nMortara), divennero le prime elettrici d'Italia\r\ne d'Europa. Un evento tanto clamoroso e unico\r\nquanto dimenticato per oltre novant'anni,\r\nche ha costretto a frettolosi aggiornamenti\r\nsui libri di storia e non solo. Dalla nascita\r\nai primi incarichi di docenza, il libro esplora\r\nanche il carattere vivace e determinato di\r\nGiulia che lottò a lungo contro una burocrazia\r\nmaschilista e tradizionalista per vedersi\r\nriconosciuti i suoi diritti di donna e lavoratrice.
EUR 11.88
Flat Tax. Aliquota unica e minimo vitale per un fisco semplice ed equo
Per il nostro fisco, così come per il nostro sistema di assistenza, è arrivato il momento di una riforma radicale. \r\n\r\nNon è questione di poco conto, perché si tratta di una vera e propria ridefinizione del rapporto tra Stato e cittadini, allo scopo di renderlo più trasparente ed equo. Oggi risulta invece compromesso dal peso eccessivo di una fitta selva di norme e da innumerevoli trattamenti di favore che finiscono per agevolare l'evasione, senza peraltro raggiungere l'obiettivo di aiutare chi davvero è rimasto indietro, come dimostrano i dati sempre più preoccupanti sulla diffusione della povertà. Nicola Rossi mostra come una riforma incentrata su una flat tax - un'imposta personale ad aliquota unica o «piatta» - permetterebbe di superare molti dei limiti del sistema in vigore, mantenendo un equilibrio fra una necessaria riduzione della pressione fiscale e l'urgente definizione di un efficace strumento di contrasto alla povertà. La proposta si articola in alcune semplici mosse: una sola aliquota - pari al 25% - per tutte le principali imposte; la definitiva abolizione di Irap, Imu e Tasi; l'introduzione del «minimo vitale» come sostituto delle mille attuali prestazioni assistenziali; la revisione delle modalità di finanziamento di...
Storia sociale della televisione in Italia (1954-1969)
Il volume analizza la storia della televisione italiana delle origini a partire da una prospettiva sociale. Tramite l'utilizzo sia di dati statistici sugli ascolti televisivi, conservati presso gli archivi RAI, sia di memorie degli spettatori di quegli anni, rintracciate in diari e autobiografie, questo libro propone una storia del pubblico televisivo attraverso i mutamenti della società del "miracolo". Quali sono i programmi entrati a far parte dell'immaginario del nostro paese? Quali erano le dinamiche di visione, privata e collettiva, messe in atto dalla tv delle origini? Ribaltando la prospettiva gerarchica della tradizione di studi sulla televisione italiana, il libro rivisita la tv degli anni Cinquanta e Sessanta a partire da un'analisi del suo pubblico.
EUR 11.88
Aspettando Monsieur Bellivier
«Una lettura assolutamente adorabile.\r\nUn libro incantevole che vi darà\r\nla sensazione di trovarvi a Parigi\r\ne di conoscerla molto bene» - \r\nGoodreads UK\r\n«Una storia ricca di calore e umorismo, ingegnosamente costruita.» - \r\nSkanska dagbladet\r\n\r\n«Tutti noi facciamo cose che non\r\ncapiamo, senza sapere a cosa porteranno,\r\ne tutti noi svolgiamo lavori insensati.\r\nIn realtà, siamo tutti alle dipendenze\r\ndi Monsieur Bellivier»\r\n\r\n\r\n\r\n«Aspetta Monsieur Bellivier?». A questa domanda, Helena Folasadu, giornalista freelance seduta in un caffè della capitale a fare ricerche per il suo prossimo articolo, dovrebbe naturalmente rispondere di no. Helena non conosce l'uomo che le ha rivolto la domanda e non conosce nessun Monsieur Bellivier, e tantomeno lo sta aspettando. Eppure - forse è semplicemente annoiata, o forse è abbagliata da quel signore gentile che le si è avvicinato - assecondando l'istinto dice invece di sì, ritrovandosi così a dover assolvere un incarico piuttosto criptico, grazie al quale spera però di poter realizzare uno scoop. Intanto Mancebo, che sulla strada che porta al Sacré-C?ur gestisce un piccolo negozio di alimentari da cui affiorano tutti i profumi delle spezie della sua terra nordafricana, viene avvicinato da una donna che abita in un appartamento al di là della strada. Madame Cat, questo...
Le grandi infrastrutture e la funzione strategica dei trafori alpini
Il volume tratta gli aspetti economico-sociali, tecnico-scientifici e politico-finanziari connessi alla realizzazione di grandi infrastrutture, quali in particolare i trafori alpini. L'autore presenta in modo organico e commentato il punto di vista degli esperti nei diversi campi del settore mettendo in rilievo la grande attualità dell'argomento e invitando a una riflessione per il futuro. L'auspicio è che riprenda la stagione di programmazione e realizzazione di opere infrastrutturali necessarie al nostro paese per esaltarne la collocazione di congiunzione tra il continente europeo e l'area nord-africana, in una visione produttiva e di sviluppo tecnologico, sociale e culturale. Camillo Benso conte di Cavour nel suo discorso di presentazione al Parlamento sabaudo del tunnel del Moncenisio dichiarò che per realizzare l'unità d'Italia sarebbe stata necessaria una rete di trasporto nazionale. Oggi possiamo dire che per avere «l'Europa» concretamente occorre portare a termine la rete di trasporto attraverso tutti i paesi dell'Unione europea. Grazie ai progressi fatti, i trafori alpini sono diventati una soluzione che permette di risolvere, e allo stesso tempo migliorare, le problematiche della viabilità, dell'urbanistica e non ultimo dell'ambiente.
EUR 19.95
Democristiani, cattolici e Chiesa negli anni di Craxi
Il lungo decennio caratterizzato dalla centralità politica assunta da Bettino Craxi si conclude nel 1992-1994 con la sconfitta del suo maggiore protagonista, la scomparsa del PSI e l'azzeramento della "Repubblica dei partiti". Questo decimo volume della ricerca dedicata alla ricostruzione storico-critica di quelle vicende propone conclusivamente l'approfondimento del ruolo che fu allora svolto dai cattolici e dalla loro Chiesa, in appoggio alla Democrazia cristiana ma anche in contrasto all'azione riformatrice perseguita dai socialisti. Quella specifica "questione cattolica" che aveva caratterizzato in maniera tanto singolare la nascita, la crescita e lo sviluppo della Nazione italiana poté infatti giocare ancora, in quegli anni, un ruolo di rilievo sia nel condizionare che nel concorrere a determinare lo svolgimento della vicenda conclusiva della Prima Repubblica come la sua stessa fine traumatica. Il volume presenta una ricostruzione di quelle vicende e dei suoi protagonisti attraverso saggi di studiosi specialisti della storia politica italiana, accompagnati da un ampio apparato documentativo.
EUR 36.10
Italiana. Italy through the Lens of fashion 1971-2001. Ediz. a colori
Italiana vuole celebrare la moda italiana nel periodo cruciale dal 1971 al 2001 e raccontarla, evidenziando la progressiva messa a fuoco e affermazione di un sistema italiano della moda in quella grande stagione del Made in Italy che sancisce il ruolo da protagonista dell'Italian lifestyle nel mondo. Il volume realizzato in occasione della mostra racconta la moda italiana quale fenomeno policentrico alimentato da saperi e intelligenze diversi, con un importante apparato di immagini nate per le riviste, ma anche frutto della collaborazione con i designer, saggi inediti che approfondiscono i temi meno conosciuti e un'antologia di testi già pubblicati da autori italiani negli anni presi in esame.
EUR 41.25
Restituzioni. Tesori d'arte restaurati 2018. Catalogo della mostra (Torino, 28 marzo-16 dicembre 2018). Ediz. a colori
La diciottesima edizione di Restituzioni, progetto ormai consolidato, prevede il restauro di ben 80 "nuclei" di opere, appartenenti al patrimonio artistico del paese e databili dal periodo protostorico al XX secolo. Questa edizione illustra i restauri precisi e accurati che hanno portato a nuova vita capolavori di artisti quali Bellini e Cy Twombly, Van Dyck e Burri, nonché reperti egizi, ceramica apula, croci medievali e polittici rinascimentali. In ben oltre vent'anni di attività, sono più di un migliaio le opere d'arte, dal nord al sud dell'Italia, per non contare quelle all'estero, restaurate e "restituite" alla collettività. La capillarità dell'attenzione di Restituzioni, che prende corpo in stretta collaborazione con le Soprintendenze e le altre istituzioni presenti sul territorio, è tratto distintivo del suo progetto, che opera pazientemente alla soluzione di problemi in un continuo concorso di competenze. Nel volume si presentano tutte le opere prese in carico in questa edizione, un totale di quasi 90 manufatti, ognuna delle quali si avvale di una dettagliata scheda di inquadramento storico-artistico e di una minuta descrizione degli interventi di restauro, entrambe corredate da una corposa documentazione fotografica che illustra il "prima", il "durante", e il "dopo" di...
Annali di architettura (2017). Vol. 29
Rivista del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio. In questo numero: Werner Oechslin, "Gli Architecture et Perspective Rudimenta di Martin Waldseemuller aggiunti nel 1508 all'enciclopedia di Gregor Reisch"; Gloria Antoni, "Giovanni Battista da Sangallo e la confraternita di San Giovanni Grimani per l'allestimento dello Statuario pubblico nella Libreria Marciana"; Giovanni Santucci, "Un progetto inedito per la fontana di Trevi del tempo di Clemente VIII"; Federica Rossi, "Tra Piranesi e Lenin. Sull'imaginaire della nuova cultura architettonica sovietica (1920-1930)"; Christof Thoenes, "La fabbrica di San Pietro e il metodo di progettazione di Antonio da Sangallo il Giovane e la sua bottega"; Hubertus Gunther, "L'opera tuscanica di Antonio da Sangallo e di Andrea Palladio"; Alessandro Viscogliosi, "Antonio da Sangallo e Palladio tra foro di Augusto e foro di Nerva. Diverse maniere di osservare l'Antico, tra la pianta di Roma di Raffaello e il Teatro Olimpico"; Francesco Benelli, "Antonio da Sangallo il Giovane, Palladio, il tempio pseudodiptero vitruviano e il frontespizio di Montecavallo"; Paola Zampa, "'Questo tempio è di opera dorica': il dorico, da Antonio da Sangallo il Giovane a Palladio"; Alessandro Spila, "Palladio e Antonio da Sangallo il Giovane sul grande tempio del Quirinale";...
Marina Abramovic. The cleaner. Catalogo della mostra (Firenze, 21 settembre 2018-20 gennaio 2019). Ediz. illustrata
Marina Abramovi?, una delle personalità più conosciute, controverse e influenti dell'arte contemporanea, "sacerdotessa" e "matriarca" della performing art, quell'arte performativa, effimera, che opera tra esibizione e arte visiva e in cui l'artista utilizza come strumenti di espressione il proprio corpo e il tempo. Marina ha dato visibilità a una forma d'arte che è nel "qui e ora", avvalendosi delle energie che si creano tra le persone, piuttosto che di oggetti: per la sua indagine artistica sono comunque fondamentali palcoscenici, colori, simboli. Il catalogo si presenta come una straordinaria retrospettiva, frutto del diretto coinvolgimento dell'artista, che riunisce oltre 100 opere dagli anni settanta a oggi, offrendo, - attraverso dipinti, video, oggetti, fotografie, progetti e la ri-esecuzione dal vivo di sue celebri performance - una panoramica sui lavori più famosi della sua carriera, insieme alla possibilità di scoprire la meno nota produzione degli esordi. Nel volume verrà inoltre sottolineato lo stretto rapporto che l'artista ha avuto e continua ad avere con l'Italia. Secondo Marina: «piaccio più agli italiani che ai norvegesi perché le mie performance sono molto emotive». E in Italia, a partire dalla partecipazione a Contemporanea, a Roma nel 1973, hanno avuto luogo molte...
L' interpretazione dei film. Undici capolavori della storia del cinema. Nuova ediz.
"L'interpretazione dei film" presenta le analisi di undici grandi film della storia del cinema, effettuate da studiosi specializzati nella lettura del testo. Sono analisi sviluppate con metodi diversi, che consentono di comprendere in profondità l'orizzonte immaginario e gli stili di messa in scena di autori del cinema classico e del cinema moderno. Francesco Casetti legge "King Kong" di Cooper e Schoedsack come configurazione esemplare dell'imprenditorialità e dello spirito industriale nel suo incontro con l'immaginario, lo spettacolo e il consumo. Veronica Pravadelli individua in "Susanna" di Hawks le strutture essenziali dello stile classico e studia il modo di produzione delle identità sessuali nella messa in scena hawksiana. Vito Zagarrio analizza in "Ombre rosse" le tecniche della regia di Ford, cogliendo particolarità e anomalie che allargano l'orizzonte del classico. Giorgio De Vincenti descrive i presupposti estetici del cinema moderno, le sue forme e le sue ambiguità, attraverso "La regola del gioco" di Renoir. Giulia Carluccio ripercorre "Quarto potere", e coglie la varietà del progetto di regia, approfondendo alcuni snodi legati al punto di vista e alla morte. Paolo Bertetto coglie la presenza di un sofisticato meccanismo metacinematografico in un film al limite del cinema classico...
Alfabeto filosofico
Un dialogo tra pensiero antico e pensiero moderno, tra Occidente e Oriente: un «alfabeto» - e non «dizionario» - filosofico, perché l'elenco dei concetti proposti non si pone come premessa per giungere a una definizione conclusiva, ma come pretesto per mantenere aperto un campo di discussione e riflessione da parte del lettore. Un elenco esemplare di alcune idee che si sono formate e consolidate nella storia del pensiero, ma che continuano a dimostrarsi talmente feconde da rimanere aperte a sempre nuove interpretazioni prodotte da un lavoro filosofico inteso come sapere critico che non ha né sede né fine.
EUR 11.88
L' urbanista socialista. Le leggi di riforma 1967-1992
Negli anni del centrosinistra i socialisti hanno svolto un ruolo determinante nel percorso riformatore, in particolare nella legislazione urbanistica. L'autore rievoca quel periodo per sottrarlo a una sorta di "oscuramento" sistematico, a una ormai incessante 'damnatio memoriae' del Partito Socialista, che ne cancella, persino dai libri, i meriti oggettivi. Dalla lettura degli atti parlamentari si può constatare come quelle riforme traessero la loro origine da comportamenti ad esse coerenti praticati da molti urbanisti socialisti a sostegno degli enti locali più attenti alla corretta pianificazione dei loro territori. E anche come alcune delle riforme non attuate conservino tuttora una grande attualità. Postfazione di Vittorio Emiliani.
EUR 15.20
New York furioso. Luca Ronconi e «quelli dell'Orlando» a Bryant Park (1970)
Il libro documenta e racconta la parte conclusiva della tournée internazionale di uno degli spettacoli più innovativi e festivi della ricerca teatrale italiana: l'Orlando Furioso di Lodovico Ariosto nella riduzione di Edoardo Sanguineti per la regia di Luca Ronconi (Spoleto, 1969). New York, che lo ospitò a partire dal 4 novembre del 1970, avrebbe dovuto essere il punto di partenza per una lunga tournée nelle principali città americane. Invece, fu il punto del suo ultimo compimento. Una pregiudiziale ricezione compromise la sopravvivenza di un'operazione teatrale di grande impegno produttivo. Dopo molte polemiche, la sede per l'Orlando fu individuata in Bryant Park, nel cuore di Manhattan. Una imponente tensostruttura (Bubble Theater) fu costruita appositamente e il debutto poté avere luogo. Lo spettacolo che meglio aveva incarnato il clima politico-culturale successivo al Sessantotto, applaudito a Parigi con il motto del Maggio francese, a New York mancò il suo pubblico. Grazie alla scoperta di tutta la documentazione, in gran parte inedita, è stato possibile ricostruire l'intera vicenda. Sono state ascoltate e raccolte le voci dei protagonisti di allora, per restituire la forza intatta di un'utopia possibile: quella di un teatro popolare ritrovato perché capace di mantenere...
La moglie perfetta. I nuovi casi del commissario Balistreri. Vol. 4
Nel maggio del 2001, a Roma, due coppie: il professore italoamericano Victor Bonocore e la moglie Nicole Steele, il pubblico ministero Bianca Benigni e il marito Nanni. Due matrimoni come tanti, a volte felici, a volte meno. Tra loro una ventenne pericolosa, Scarlett, sorella di Nicole. Intorno, la terra di mezzo del Sordomuto e del Puncicone, gli appalti pubblici, il gioco d'azzardo, l'usura, e la morte atroce di una ragazza, Donatella. Sembra essere l'ennesimo atto di violenza patito da una donna per mano di un uomo, l'assassino viene scoperto e giustizia è fatta. O forse no? Quando viene ucciso Victor Bonocore, Michele Balistreri dirige la terza sezione della squadra Mobile e indaga insieme al pm Bianca Benigni. La miscela è esplosiva, le modalità di conduzione dell'indagine contro le sorelle Steele sono fuori dai confini della legge e l'esito è disastroso. L'arresto di Scarlett e Nicole incrina le relazioni tra Italia e Stati Uniti. Tutto finisce male. Nel 2011, una rivelazione inattesa spinge Balistreri a riaprire quel caso rimasto senza colpevoli. Ma se non è tardi per la giustizia, forse lo è per l'amore e per la vita. O forse no.
EUR 11.40