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Mostrati 8601-8620 di 50764 Articoli:
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Il male non dimentica. La Trilogia del male. Vol. 3
Libia, 31 agosto 1969. La madre di Mike, Italia Balistreri, precipita da una scogliera, e quella notte Muammar Gheddafi rovescia la monarchia prendendo il potere. Suicidio o delitto? Per oltre quarant'anni la risposta a quella domanda rimarrà nascosta al centro di una rete inestricabile di menzogne, tradimenti e lotte per il potere. Roma, estate 2011. Mentre la Primavera araba scuote il Medio Oriente e la Libia precipita nella guerra civile, il feroce omicidio della giovane Melania Druc e di sua figlia fa rincontrare Michele Balistreri - ora commissario capo della Omicidi - e la giornalista Linda Nardi, cinque anni dopo la conclusione della caccia all'Uomo Invisibile. Ma l'indagine, che Linda vuole e Michele no, finirà per travolgere la parvenza di serenità conquistata da un uomo stanco di vivere, costringendolo ad affrontare un passato mai veramente sepolto. E questa finale discesa agli inferi, che lo riporterà in una Tripoli devastata dalle bombe della Nato, sarà per Balistreri l'ultima occasione per guardare finalmente negli occhi il ragazzo che è stato e una verità che ha inseguito e sfuggito per tutta la vita.
EUR 11.40
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Alle radici del male. La Trilogia del male. Vol. 2
Tripoli, anni Sessanta. Quella dell'irrequieto Mike Balistreri è un'adolescenza tumultuosa come il ghibli che spazza il deserto. Sullo sfondo della Libia postcoloniale, gli anni giovanili di Mike sono segnati da due atroci morti irrisolte, da due amori impossibili, dal coinvolgimento in un complotto contro Gheddafi e da un patto di sangue che inciderà a fondo sia la pelle che l'anima a lui e ai suoi tre migliori amici. Roma, settembre 1982. Reduce dall'esito catastrofico del caso Sordi, il giovane commissario Balistreri di notte si stordisce con il sesso, l'alcol e il poker, e di giorno indaga svogliatamente sulla morte di Anita, una studentessa sudamericana assassinata al suo arrivo nella capitale. Per un debito di gratitudine, è anche costretto a vegliare sulla scapestrata Claudia Teodori, che sembra lanciata verso una luminosa carriera di starlette. Ma le morti di oggi e quelle di ieri sono legate da un filo invisibile, seguendo il quale Michele Balistreri sarà costretto a calarsi nelle zone più buie del suo passato, quei giorni con cui non ha mai chiuso i conti, in un cammino lungo il quale l'amore, l'amicizia e gli ideali si scontreranno con la ricerca di verità dolorose,...
Rispondi se mi senti. Le inchieste di Magdalena Hansson. Vol. 1
Nel Värmland, regione di torbiere e boschi infiniti nella Svezia centrale, è arrivato l'autunno, tempo di caccia all'alce. Petra Wilander, alla guida della stazione di polizia di Hagfors, è pronta per una nuova battuta insieme alla sua squadra. Dopo ore di appostamenti tra abeti e cespugli di mirtilli, alla fine di una giornata dove più spari sono riecheggiati a lungo tra le montagne, due membri del gruppo non fanno ritorno: un uomo è morto e una ragazzina di tredici anni è scomparsa. Potrebbe essere stato un incidente? O è più probabile che qualcuno abbia approfittato dell'annuale raduno per regolare dei conti in sospeso? Mentre le indagini seguono il loro corso, anche la stampa si butta a capofitto sul caso. Magdalena Hansson, reporter del Värmlandsbladet che rischia di ritrovarsi disoccupata a causa dei tagli minacciati dall'alto, vede in quella morte sospetta l'occasione per rilanciare la testata locale per cui lavora. Si è lasciata alle spalle la redazione di un grande quotidiano della capitale per tornare alla cittadina della sua infanzia, desiderosa di offrire ai suoi figli una vita più semplice e protetta. Nessuno come lei conosce luoghi e persone di quella piccola comunità isolata:...
Floppy disk
«[...] È la storia di un giovane senza un lavoro, spaesato nella Roma degli anni Ottanta. Forse proprio per questo, si aggrappa all'amico Carlo, che gli dà un compito in apparenza facile: andare a consegnare un misterioso floppy disk a una donna, Lisa Welmer, bellissima e spregiudicata, abilmente e cinicamente immersa in traffici su scala internazionale. Una torbida dark lady che si unisce, ai posti d'onore, alle dark ladies della narrativa e del cinema americano, alle donne sofisticate e altere di Raymond Chandler. Non a caso per anni ho soprannominato Cappelli "il nostro piccolo Chandler".» (Giovanni Pacchiano)
EUR 13.30
Michelangelo. Arte materia lavoro. Ediz. illustrata
L'enorme crescita degli studi su Michelangelo negli ultimi due secoli, l'analisi sistematica e dettagliata delle sue committenze più recondite e lo scandaglio di nuove categorie di documenti, hanno messo in luce aspetti inattesi della sua personalità, definendo con precisione sempre maggiore i contorni dell'universo intellettuale entro cui gravitano i suoi capolavori. Nel dare risposta a grandi e piccoli interrogativi, questa messe di lavori filologici e critici rivela altresì la difficolta, da parte degli storici, di tracciare i confini tra la produzione materiale dell'opera e la sua ideazione. Essere artista per Michelangelo significò esprimersi con pari energia sul piano intellettuale e fisico attraverso un rapporto diretto con la materia. Come scultore fu dotato di straordinaria sensibilità, ma anche di grandi capacità produttive e organizzative. Allo stesso tempo egli dimostrò precocemente capacità del tutto speciali nell'affrontare le attività più disparate come il disegno, la pittura o la lavorazione del legno.
EUR 52.50
Rosa Genoni. Moda e politica: una prospettiva femminista fra '800 e '900. Ediz. illustrata
Personalità poliedrica e complessa, Rosa Genoni (Tirano, 1867 - Milano, 1954) è sarta e designer, docente e giornalista, pacifista e protofemminista. Una figura centrale per la definizione di alcuni canoni del made in Italy, ancora poco conosciuta al grande pubblico e protagonista di questa monografia di Manuela Soldi, con una postfazione di Maria Luisa Frisa. Nel patrimonio artistico nazionale, nel crogiolo di tradizioni artigianali che attraversano la Penisola, Genoni individua il substrato ideale per un progetto originale. Una visione figlia del tempo, che non resta utopia isolata ma per decenni si concretizza nella formazione delle operatrici di moda milanesi, sue allieve presso la Società Umanitaria. Genoni concepisce una riforma del vestire che rende le donne protagoniste, da consumatrici e da lavoratrici, quando ancora il mondo dell'abbigliamento è inteso come recinto dove limitare l'espressione estetica femminile. Capovolgendo la prospettiva, Rosa disegna una moda non più subordinata a un pensiero maschile ed esterofilo, un abito che diventa opportunità primaria di manifestazione dell'interiorità, della creatività e del lavoro delle donne.
EUR 26.60
Partorire con la testa. Alle origini della maieutica
Il termine «maieutica» si è introdotto nell'uso contemporaneo, dalla filosofia con i bambini alla politica, per sottolineare che si può partorire anche intellettualmente. Quando è iniziato l'accostamento, nella sfera educativa, fra parto e idee? Le origini potrebbero risalire al mito greco, che associava con più agio il "partorire con la testa" agli uomini. La formula più nota è quella creata da Socrate-maestro, citato dal suo allievo Platone. Solo da Platone? Ripercorrendo le origini e ammettendo un'esigenza contemporanea di riflettere sul dialogo, viene da chiedersi quanto la dialogicità oggi sia più efficace di quella socratica, che forse, per dirla con Umberto Eco, cercava di sfinire l'interlocutore a favore delle proprie convinzioni.
EUR 9.75
Lungo la Pedemontana. In giro lento tra storia, paesaggio veneto e fantasie
Finalista al Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle Alpi 2019Vista dall'alto, la Superstrada Pedemontana è poco più di un segno che appare e scompare tra i campi e i centri abitati dell'alto Veneto. Eppure, con i suoi novantatré chilometri di gallerie, trincee e viadotti, è l'infrastruttura in costruzione più estesa d'Italia, e ha alle spalle una storia travagliata, costellata di polemiche e false partenze. La particolarità non sta però solo nelle sue dimensioni, ma nel territorio che la circonda: da Montecchio Maggiore a Spresiano, il tracciato si apre su un tessuto produttivo e sociale unico in Europa, un orizzonte ininterrotto di paesi, vigneti e fabbriche, proiettato allo stesso tempo nel futuro e legato a doppio filo alle proprie tradizioni. Paolo Malaguti, cultore e narratore di cose venete, nelle tappe che compongono questo libro ha deciso di esplorarne i margini in bicicletta, contrapponendo alla futura velocità dell'autostrada il punto di vista privilegiato della lentezza. Da questi due ritmi opposti deriva il racconto di un'opera pubblica che è un formidabile campo di metafore, cronache, vissuti e immaginari, e in cui, come i residui della Grande guerra riaffiorano dal terreno tra i campi...
La verità, vi prego, sul neoliberismo. Il poco che c'è, il tanto che manca
In un mondo in cui ogni giorno si alzano nuovi muri e lo scontro politico si fa sempre più acceso, un nemico comune unisce destra e sinistra, populisti e democratici, reazionari e progressisti. Che siano le aziende a delocalizzare, l'«immigrazione selvaggia», la precarietà del lavoro o il diffondersi del virus Ebola, il libero mercato, il capitalismo o, nella sua definizione più abusata, il «neoliberismo» è il capro espiatorio perfetto per tempi confusi, l'elefante nella stanza che tutti, quando ce n'è bisogno, additano. A livello sia mediatico sia politico, il pregiudizio verso questo presunto ordine mondiale dipinge una realtà governata in segreto da una Spectre di economisti responsabile della distruzione di ogni garanzia sociale e di aver arricchito una ristretta cerchia di speculatori senza scrupoli, a scapito del novantanove percento del mondo. La soluzione per ovviare a queste tragedie sarebbe sempre la stessa: più leggi, più controlli, e quindi più Stato. Per sfatare la presunzione di chi pretende di saperne di più di milioni di persone che ogni giorno comprano e vendono beni e servizi, Alberto Mingardi ridimensiona il mito del mercato pervasivo e tirannico, e ripercorrendone la sua vera storia mostra come in...
Marco Petrus. Antologica (2003-2017). Catalogo della mostra (Catanzaro, 12 maggio-20 agosto 2018). Ediz. italiana e inglese
Marco Petrus è, ormai da venticinque anni, un pittore di architetture. Ma l'architettura, da sola, non esaurisce tutto quello che Petrus vuole dire. Forse, più che un soggetto, è una metafora. La sue visioni urbane sono capaci di proiettare in modo creativo la memoria e l'anima dei luoghi. Un breve excursus attraverso il suo percorso espressivo può aiutarci a comprendere le differenze che esistono nel suo lavoro e che testimoniano un'ansia di ricerca incapace di adagiarsi nelle ripetizioni e nelle formule. Attraverso le sue opere si mostrano, con inquadrature particolari, palazzi e architetture di Milano, Venezia, Londra, Shanghai, Taipei, giusto per citare qualche esempio di metropoli in cui ha anche esposto in sedi prestigiose. È il museo MARCA di Catanzaro che ospita questa sua ultima personale, Antologica 2003-2017, che riunisce una serie di lavori tra i più rappresentativi dell'evoluzione dell'artista, in occasione dei dieci anni di attività del museo. Questo libro bilingue (italiano e inglese), catalogo della mostra, raccoglie oltre alle opere in esposizione anche un'antologia critica a cura di Roberto Dulio che ci narra lo sviluppo artistico e personale di Petrus nei suoi ultimi quindici anni di carriera mediante gli scritti di...
Il guardiano del faro. I delitti di Fjällbacka. Vol. 7
In una notte d'inizio estate, un'auto percorre a gran velocità la strada che collega Stoccolma alla costa occidentale. La donna al volante ha le mani sporche di sangue. Insieme al figlio, Annie sta fuggendo verso Gråskär, nell'arcipelago di Fjällbacka. Quell'isola scabra, con il faro bianco e la vecchia casa del guardiano dove crescono le malvarose, appartiene alla sua famiglia, ed è l'unico posto in cui lei si sente al sicuro, lontano da tutto. La leggenda popolare vuole che lì si aggirino gli spiriti dei morti, ma questo non la turba, anzi, in quel luogo così solitario, dove il suo sguardo può spaziare solo su scogli e mare salato, ad Annie piace pensare che i fantasmi siano rimasti per farle compagnia. Intanto, a Fjällbacka, Patrik, da poco rientrato in servizio, è alle prese con un'indagine piuttosto spinosa: il dirigente del settore finanze del comune è stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca. Il movente dell'omicidio sfugge e la vittima, che poco prima di morire aveva fatto visita ad Annie all'isola degli spettri, sembra essere stato un uomo dai mille segreti. Sfidando un muro di silenzi, la polizia di Tanum scava nel suo...
Tempesta di neve e profumo di mandorle
Manca poco meno di una settimana a Natale. Adagiata contro le rocce grigie, con le sue casette di legno ammantate di neve, Fjällbacka regala uno spettacolo particolarmente suggestivo, un paesino fiabesco affacciato sul mare di ghiaccio. Martin Molin, collega di Patrik Hedström alla stazione di polizia di Tanumshede, ha raggiunto la fidanzata Lisette sulla vicina isola di Valö per una festa di famiglia. Mentre il vento infuria, durante la cena il vecchio patriarca dall'immensa fortuna muore improvvisamente. Nell'aria si avverte un vago aroma di mandorle amare, e a Martin Molin non resta che cercare di far luce su quella morte misteriosa. Intanto, la violenta tempesta che agita le acque gelide dell'arcipelago non accenna a placarsi, e ogni contatto con la terraferma è interrotto. Sulle orme di Agatha Christie, in occasione dei suoi primi dieci anni di carriera Camilla Läckberg ha dato vita a una serie di racconti che, tema a lei caro, indagano le complesse dinamiche familiari, combinando adorabili scene d'intimità domestica all'inquietudine di oscuri segreti del passato.
EUR 8.08
Parenti lontani
Venti grossi grassi matrimoni meridionali e altrettanti allegri funerali in cui si commemorano gli estinti con tanto di bevute, banchetti e abbracci appassionati mentre il paese si riempie di emigranti che tornano a bordo di meravigliose fuoriserie americane con le loro ancora più meravigliose figlie - le fascinose ragazzine turist - capaci di farti innamorare con un solo sguardo. Questo lo scenario della giovinezza di Carlino di Lontrone che, dalla morte dei genitori, vive in una vecchia casa piena di ricordi, circondato da venti cugine sotto l'imperio della terribile nonna. Dispotica come una zarina, Nonnilde lo ha destinato alla guida dell'azienda di famiglia, ma Carlino ha altro per la testa. Il sesso, tanto per iniziare, che scoprirà spiando, in notti senza luna, i sogni erotici delle cugine; e l'America. Gliela farà conoscere Pit, l'amico più grande, nelle scorribande in macchina attraversando - a suon di jazz - paesi e campagne, avvicinando donne, fumando erba alla maniera beat. Carlino continuerà poi a seguirne le tracce insieme alla sgangherata banda di amici, tra cui primeggiano il dandy agreste Rino e l'indimenticabile Svizzero, inanellando tutta intera l'educazione sentimentale del giovane anni Settanta: dall'iniziazione al rock nel...
Il rumore di una chiocciola che mangia
Un'opera ricca di grazia e stupore, un racconto saggio e magico, un viaggio di sopravvivenza e resilienza che ci mostra come anche la più piccola parte del mondo naturale può illuminare la nostra esistenza.\r\n\r\nCostretta a letto da un disturbo del sistema nervoso, la giornalista Elisabeth Tova Bailey riceve in regalo da un'amica un vaso di violette selvatiche: sotto le foglie, Elisabeth scopre una chiocciola e comincia a osservarla. Il minuscolo mollusco diventa particolarmente attivo di notte, quando allunga le sue antenne e intrattiene bizzarri rituali. Incuriosita e affascinata dalla sua anatomia, dai suoi criptici meccanismi di difesa, dalla sua determinazione nel prendere le decisioni e dalle sue oscure attività di corteggiamento, Elisabeth decide di dedicarsi con passione e devozione allo studio della biologia e della storia culturale della chiocciola, assimilando un patrimonio di informazioni sorprendenti su una creatura per lo più ignorata e ricavando dalla singolare relazione con la misteriosa compagna un grande senso di conforto e meraviglia. Dopo un lungo anno di immobilità, scriverà questo libro.
EUR 13.30
Uomini che odiano le donne. Millennium. Vol. 1
Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Quando, ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero, l'incarico di cercare la verità viene affidato a Mikael Blomkvist, noto e affascinante giornalista che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Aiutato da Lisbeth Salander, giovanissima e abilissima hacker, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.
EUR 12.35
L' uomo che sorrideva. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 4
«La scrittura di Mankell è un dono straordinario, ha cambiato molte vite.» - Kenneth Branagh\r\n\r\nNel Sud della Scania coperta dalla fitta nebbia di ottobre, l'avvocato Gustaf Torstensson viene trovato morto all'interno della sua auto. Per la polizia di Ystad si tratta di un incidente. Intanto, Kurt Wallander è deciso a porre termine alla sua carriera di poliziotto, ma quando viene a sapere che qualcuno ha sparato al suo amico Sten Torstensson, il figlio di Gustaf, decide di tornare a Ystad e riprendere servizio per un'altra, appassionante indagine.
EUR 11.40
Shotgun lovesongs. Ediz. italiana
Henry, Lee, Kip e Ronny sono cresciuti insieme a Little Wing, una cittadina rurale del Wisconsin. Amici fin dall'infanzia, hanno poi preso strade diverse. Henry è rimasto nella fattoria di famiglia e ha sposato il suo primo amore, mentre gli altri se ne sono andati altrove in cerca di fortuna. Ronny è diventato una star del rodeo, Kip ha fatto i soldi in città, il musicista Lee ha trovato la fama ma una donna gli ha spezzato il cuore. Ora tutti e quattro sono tornati in paese per un matrimonio. Ma vecchie rivalità si insinuano nel clima di festa e nella felicità d'incontrarsi di nuovo, e il segreto di una moglie minaccia di distruggere una coppia apparentemente solida e una storica amicizia.
EUR 9.50
Il giovane Tintoretto. Catalogo della mostra (7 settembre-2018-6 gennaio 2019). Ediz. a colori
A cinquecento anni dalla nascita, la figura di Tintoretto assume i contorni del mito, incarnandosi nei panni di un dotato figlio di tintore che, da autodidatta, avrebbe scelto come guida il disegno di Michelangelo e il colorito di Tiziano. Gli studi novecenteschi - da von Hadeln a Pallucchini - si sono impegnati a delineare un'immagine storicamente più credibile del pittore, mettendo in luce l'importanza che ebbe per lui, agli inizi, assistere al confronto fra la tradizione pittorica lagunare e la cultura figurativa dell'Italia centrale, promossa a Venezia dal doge Andrea Gritti e da un gruppo influente di patrizi legati alla curia romana. La questione è resa difficile dalla scarsità della documentazione nota prima dell'apparizione del "Miracolo dello schiavo", dipinto entro l'aprile del 1548, un'opera di forte originalità che destò reazioni anche nei cenacoli letterari legati allo stampatore Francesco Marcolini e a Pietro Aretino e nell'ambiente dell'attore e commediografo Andrea Calmo. L'itinerario della mostra si apre sulla Venezia degli anni trenta mettendo in scena le opere degli artisti più rilevanti per la formazione di Tintoretto, da Tiziano a Bonifacio Veronese, a Pordenone. Attraverso un gruppo di opere scelte ricostruisce l'arrivo dei toscani Giorgio Vasari...
Tintoret sous le regard de John Ruskin. Anthologie vénitienne. Ediz. a colori
Nella biografia di Ruskin alcune date divengono dei punti di svolta nella sua storia personale e, data la portata della sua presenza nell'Europa di medio Ottocento, segnano la storia della fortuna internazionale di Tintoretto. Il 23 settembre 1845 è un giorno memorabile, che Ruskin incide a fuoco in alcune lettere dove si dice «annientato» dalla potenza del pittore veneziano e chiamato alla responsabilità della salvaguardia delle sue opere assieme a quella di Venezia. L'incontro con Tintoretto costituisce un passaggio centrale nell'estetica di Ruskin a cui dedica pagine bellissime delle sue opere maggiori, dei Pittori moderni e delle Pietre di Venezia. Questi testi si pubblicano ora per la prima volta in un'edizione che li raccoglie in una forma facilmente consultabile che Ruskin stesso aveva ideato per il viaggiatore inglese dell'Ottocento in visita a Venezia, stilando l'indice veneziano delle Pietre di Venezia. Elencando in ordine alfabetico gli edifici e le opere «da non perdere assolutamente nella città lagunare», Ruskin conduce il lettore principalmente al cospetto di dipinti di Tintoretto: nelle chiese e nelle istituzioni veneziane tra le quali s'impongono la chiesa e la Scuola Grande di San Rocco. Un metodo coerente è sotteso a questo...
Il tempo di un respiro. Il miracolo del ritorno alla vita in terra vicentina
La credenza nel miracolo della temporanea resurrezione dei bambini morti senza battesimo, che attraversò i secoli dal tardo Medioevo fino alle soglie dell'età contemporanea, era molto diffusa in alcuni paesi d'Europa. I fedeli intraprendevano un viaggio, spesso lungo e difficoltoso, verso i santuari del ritorno alla vita; poi l'esposizione, le preghiere e l'attesa fiduciosa di un "segno di vita", quindi il battesimo e la salvezza eterna, la morte definitiva e la sepoltura in terra consacrata. In Italia, a quanto si sapeva, questa manifestazione di religiosità e di pietà popolare interessò solamente alcuni tratti della regione alpina. Di conseguenza è poco nota per quanto concerne i domini della Repubblica veneta e non erano finora emerse tracce della sua presenza nelle città di pianura e nella fascia prealpina. La scoperta di una serie di eventi ha indotto l'autore a intraprendere una ricerca sulla diffusione di questo miracolo nella diocesi di Vicenza, una presenza mai finora indagata, assente nella storiografia locale. Per questa particolarissima grazia in terra vicentina si portavano i neonati morti senza battesimo nei santuari del Trentino e con questa prerogativa funzionò per alcuni decenni del Settecento un piccolo santuario del ritorno alla vita...