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Uguali ma diversi. Quello che i nostri geni non controllano
I gemelli identici non sono affatto identici e i nostri geni non determinano affatto il nostro destino. Questo è il messaggio centrale di questo libro, scritto con mano sicura e ricco di storie vere, tratte dal più grande studio sui gemelli che sia mai stato fatto e che Tim Spector conduce in Gran Bretagna da oltre vent'anni. Se siete a disagio ogni volta che leggete sul giornale che è stato trovato "il gene dell'alcolismo" (o del cancro, o della felicità, o dell'omosessualità ecc.) e se vi sembra riduttivo pensare a voi stessi come ad automi guidati ineluttabilmente dal DNA, con una condanna scritta nelle cellule da cui è impossibile sfuggire, allora questo libro vi offrirà una via di fuga inaspettata. La nuova disciplina si chiama "epigenetica" e sta rivoluzionando quello che sappiamo sui geni e sull'eredità biologica, aprendo campi di ricerca che erano considerati tabù solo pochi anni fa. Lo studio dei gemelli ha infatti convinto Tim Spector che la cosa più interessante sono le differenze, non le somiglianze, e che queste differenze sono il risultato di un dialogo continuo tra ambiente e DNA, in parte ereditabile. Ciò che fino a poco tempo...
Ora sai chi sei
Le reincarnazioni di un tassista di Pechino nel corso di mille anni si rivelano attraverso le lettere di una misteriosa anima gemella.«Un romanzo caleidoscopico...Susan Barker tesse un impressionante ritratto della Cina e dell'influenza che il suo passato ha sul presente.» - The New Yorker«Un romanzo ipnotico, un uso incredibile del linguaggio. Il talento narrativo di Susan Barker risplende in ogni pagina.» - The New York Times«Sospendete l'incredulità, lasciatevi trasportare da questo libro meraviglioso dal presente al passato e di nuovo a oggi...Susan Barker è bravissima.» - The Guardian«Un page-turner sulla reincarnazione...una lettura memorabile.» - Publishers WeeklyPechino 2008, vigilia delle Olimpiadi. Wang ha trent'anni, fa il tassista, è sposato con Yida, ha una figlia di nove anni, Echo. Dinastia Tang, 600. Radice Amara è un eunuco al servizio dell'imperatore, ha una figlia nata da un incesto che, dopo aver rifiutato un matrimonio combinato, è costretta a prostituirsi. Cos'hanno in comune due personaggi così diversi? Tutto. Wang è la reincarnazione di Radice Amara. Glielo comunica una lettera lasciata da qualcuno sul cruscotto del taxi. L'inesorabilità del potere, raccontata in questa lettera, come in tutte le altre che Wang riceve via via nello stesso modo misterioso,...
Essere genitori non è un mestiere. Cosa dice la scienza sulle relazioni tra genitori e figli
Essere genitori non è un mestiere attraverso il quale si possa ottenere un «risultato» prestabilito. I bambini sono per loro natura fantasiosi, stupendamente inventivi e giocosi, e sono sempre molto diversi dai loro genitori.«Questo bel libro - e il lavoro di una vita che lo ha reso possibile - renderà ancora più profondo quel caldo legame umano che si forma tra un bambino e chi si prende cura di lui, e che aiuta i bambini a crescere.» - Erika Christakis«Frutto di una ricerca approfondita, l'approccio di Gopnik tende ad aiutare i bambini a trovare la propria strada da sé. Attraverso la descrizione di numerosi esperimenti, si dimostra che i bambini apprendono di meno quando vengono sottoposti a un "insegnamento consapevole e deliberato" e di più quando osservano, ascoltano e imitano.» - Josie Glausiusz, «Nature»Alison Gopnik è una delle più importanti e apprezzate psicologhe infantili della scena internazionale. Questo libro sintetizza il suo pensiero innovativo e fortemente empatico, frutto di decenni di ricerche scientifi che d'avanguardia e della sua stessa esperienza di madre e di nonna. Prendersi cura dei nostri figli è ciò che ci rende più umani. Eppure negli ultimi decenni ha preso...
Bisogna saper perdere. Sconfitte, congiure e tradimenti in politica da De Gasperi a Renzi
Si vince e si perde ovunque, non solo in Italia. Ma in Italia, più spesso che altrove, chi è vinto non accetta la sconfitta. "Bisogna saper perdere" racconta il declino, l'uscita di scena ma anche l'horror vacui dì alcuni degli uomini più potenti del nostro Paese. Politici che sono stati alla guida di un partito, o che hanno governato l'Italia per anni. Che hanno avuto a disposizione soldi e voti. Che hanno regalato sogni e speranze, e attirato invidie e diffidenze. E che prima o poi, inevitabilmente, hanno fatto i conti con il fallimento di un progetto o la fine di una carriera. Questo libro è una storia pubblica, ma anche un diario privato. Rivela i dubbi di Umberto II e Mario Segni, il risentimento di Parri e Prodi, l'amarezza di De Gasperi, il cinismo di Togliatti, gli insuccessi di Nenni e Fini, le fughe e la pervicacia di Fanfani e De Mita, la rabbia di Craxi, l'ostinazione di Berlusconi, fino all'irruzione di Renzi. C'è chi, ieri come oggi, grida al "colpo di stato", chi invoca i "brogli", chi si scaglia contro le congiure, chi prepara rivalse e vendette, chi ostacola con ogni...
Istinto e intelligenza. Il comportamento degli animali e dell'uomo
"Istinto" e "intelligenza" sono i termini che meglio si prestano a definire il campo di studio della scienza del comportamento animale: per questo Anthony Barnett li ha scelti come concetti chiave per guidare il lettore nel suo libro introduttivo e rivolto ai non specialisti. Nella sua esposizione, ormai divenuta un vero classico dell'etologia, Barnett offre un panorama completo sul comportamento umano messo a confronto con quello degli animali: quali sono gli effetti della ricompensa e della punizione nell'addestramento, quali sono i meccanismi sociali all'interno di una comunità di scimmie antropomorfe? Come funziona lo sviluppo sociale e intellettuale dell'uomo, le emozioni e l'impulso ad agire sono innati o sono comportamenti appresi? Con il suo stile brillante e la varietà delle materie trattate "Istinto e intelligenza" ha giustamente contribuito a diffondere e a rendere popolare l'etologia.
EUR 20.90
Luna di miele con nostalgia
"Luna di miele con nostalgia" è un viaggio di esplorazione nell'anima di personaggi plasmati dalle forze della Storia: dire che un padre assente, già dissidente nella Praga comunista, si spaventa all'idea che la figlia possa svelare i suoi lati peggiori in una pièce teatrale che le è stata commissionata, non rende la ricchezza di contenuti di "L'uomo più silenzioso"; o che in "Luna di miele con nostalgia" il protagonista, innamorato di una emigrata ucraina, si accorge di quanto gli manchi una consapevolezza delle proprie origini proprio durante la luna di miele, non basta a trasmettere il senso di smarrimento che prova anche il lettore. Il talento di Molly Antopol consiste proprio nel comunicare a chi legge questi racconti le emozioni dei vari personaggi, anche quando sono lontanissimi dall'esperienza personale, dal mondo in cui si vive, dai problemi che si affrontano quotidianamente.
EUR 9.00
Il riformismo mancato. Milano e l'Italia dal dopoguerra a Tangentopoli
Ci fu una stagione, a Milano, nella quale le giunte di sinistra tentarono seriamente di avviare un vero percorso di riforme. Avvenne tra la fine degli anni settanta e gli anni ottanta. Il fallimento di quell'esperienza, e poi l'irrompere della "Milano da bere" e di Tangentopoli, sancirono al contrario quella distanza tra cittadini e politica che ancora contraddistingue il nostro Paese. L'occhio del sociologo percorre in questo libro settant'anni di storia da una prospettiva originale e poco battuta: ne esce un Paese sospeso tra un autentico desiderio di partecipazione pubblica e il predominio della vita privata, tra le istanze riformatrici di pochi e un caparbio conservatorismo diffuso, tra elevati slanci culturali di alcuni e un mai sconfitto analfabetismo profondo, tra la curiosità del mondo al di là delle Alpi e la persistente atmosfera provinciale. Milano e l'Italia sono e sono state tutte queste cose, e per capire il nostro presente (non necessariamente solo milanese) la narrazione di Livolsi è illuminante. Quella che si chiama la "società civile", in quei settant'anni è cambiata non tanto per azione della politica, ma ascoltando i cantanti, guardando i film, i programmi televisivi, i telegiornali, leggendo le riviste...
McLuhan non abita più qui. I nuovi scenari della comunicazione nell'era della costante attenzione parziale
«Alberto Contri si rivolge con passione al cittadino che dorme (purtroppo) in ciascuno di noi». - Derrick de Kerchkove\r\n\r\nÈ trascorso mezzo secolo da quando Marshall McLuhan formulò la frase celeberrima "Il medium è il messaggio". Era il momento aureo della comunicazione "da uno a tutti". Non è più così. Adesso "la gente è il messaggio". L'interattività del web - la possibilità degli utenti di dialogare con l'emittente - ha inaugurato l'era della comunicazione "da tutti a tutti", dove regna una dinamica da reazione nucleare, ossia atomi che sollecitano altri atomi, che ne sollecitano altri ancora, fino a sprigionare un'enorme energia. Una rivoluzione dai numeri impressionanti: in meno di cinquant'anni si è passati da pochi canali radiofonici e televisivi al miliardo di siti Internet di oggi. Alberto Contri osserva i rischi che comportano i new media, a cominciare dal prevalere della costante attenzione parziale, effetto patologico del sovraccarico di compiti a cui l'ipervirtualità e la connessione permanente sottopongono il nostro cervello, non strutturato per il multitasking. Dà spazio a ogni aspetto della comunicazione attuale, dalla fine del generalismo ai nuovi modi di fare pubblicità e business, dalla centralità del fattore-tempo alle implicazioni comportamentali, attingendo...
La vita di prima
Roger, in vacanza invernale in Florida con la moglie Stacy, una figlia di cinque anni e un piccolo di tre, entra in un poligono di tiro che vende anche armi e munizioni e compera una Glock che poi infila nel cruscotto della macchina a noleggio. Roger, un costruttore e impresario edile, e Stacy, un'operatrice sociale, si sono conosciuti nove anni prima, in un caffè di Harvard Square. Flirtano, e qui Stacy fa il primo errore: nota al polso di Roger un Rolex d'oro dall'aria costosissima e commenta tra sé e sé, "oggetti come questo mi lasciano indifferente". Dovrebbe invece capire che per l'uomo, più vecchio di lei di una decina d'anni, e senz'altro baciato dal successo, quel Rolex non è solo uno status symbol, ma una ragione di vita, letteralmente. Dovrà rendersene conto una decina d'anni più tardi, durante quella vacanza in Florida, quando si troverà la Glock nuova di zecca puntata alla tempia. Cos'è successo tra il Rolex e la Glock? Anni di matrimonio, felici, che Stacy vive dedicandosi ai figli e al marito, nel lusso: un appartamento di otto stanze su Park Avenue, scuole private per i bambini, tate, viaggi in...
Il pensiero matematico contemporaneo
Gli ultimi decenni d secolo scorso sono stati segnati, tra le altre cose, dallo straordinario impoverimento del dibattito filosofico sulla matematica. Le cause sono molteplici: le ripercussioni dei teoremi di incompleti di Godei, il declino dei grandi sistemi filosofici e il disinteresse per il problema della teoria della conoscenza. In questo libro Frédéric Patras, ripercorrendo brevemente e con efficacia la storia della matematica a cavallo tra il xix e il xx secolo denuncia lo svilimento del dibattito filosofico della disciplina, parcellizzata in una serie di contributi - alla biologia, all'economia e alla fisica - che ne hanno limitato l'ambizione universale. Per tornare a essere centrale come attività creatrice e, allo stesso tempo, come garante e organizzatore dei saperi accumulati, il pensiero matematico deve abbandonare i campi specialistici e riguadagnare il suo posto nel storia della conoscenza.
EUR 11.40
Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica del XX secolo
I sei brevi romanzi in cui perdersi in questo libro sono quelli di Marie Curie (1867-1934), Lise Meitner (1878-1968), Emmy Noether (1882-1935), Rosalind Franklin (1920-1958), Hedy Lamarr (1914-2000) e Mileva Marić (1875-1948). Per molti saranno nomi sconosciuti, eppure queste sei donne sono state delle pioniere. \r\n\r\n«Sei stelle luminose nel buio del secolo breve. La loro luce si è spenta, com'è destino tra gli esseri umani. Ma la loro traccia è indelebile, lungo il cammino del progresso, non solo scientifico, dell'umanità»\r\n\r\n\r\nSono nate tutte nell'arco di cinquant'anni e hanno operato negli anni cruciali e ruggenti del Novecento, che sono stati anni di guerre terribili, ma anche di avanzamenti scientifici epocali.\r\nC'è la chimica polacca che non poteva frequentare l'università, la fisica ebrea che era odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese alla quale scipparono le scoperte, la diva hollywoodiana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba che fu messa in ombra dal marito.\r\nLe sei eroine raccontate da Gabriella Greison non sono certo le sole donne della scienza, ma sono quelle che forse hanno aperto la strada alle altre, con la loro volontà, la loro abilità, il talento e la...
L' ora incerta fra il cane e il lupo
Il corpo di una giovane donna gettato in fosso. Un solo indizio: tre nomi su un'agendina. Un nuovo caso per il commissario Melis\r\n\r\n«Tuzzi è bravissimo... lo vediamo in cima a una nostra ideale classifica dei giallisti italiani» - Giovanni Pacchiano, Il Sole 24 Ore\r\n\r\n«Uno dei migliori scrittori, non solo giallisti, italiani» - Fabrizio D'Esposito, Il Fatto Quotidiano\r\n\r\n«Il commissario Melis può contare su una schiera di lettori affezionati. Forse perché assomiglia in qualcosa a Maigret» - Leopoldo Fabiani, La Repubblica\r\n\r\n«Una storia poliziesca dal sapore nordico, un plot che non lascia respiro» - Iacopo Guerriero, Cult\r\n\r\nMarzo 1985: nei campi ancora innevati alla periferia sud di Milano, sotto l'antico campanile dell'abbazia di Chiaravalle, viene trovato il cadavere sfigurato di una giovane donna. Inizia così la nuova inchiesta del commissario Melis, un'inchiesta che porterà passo dopo passo lui e i suoi uomini nel mondo del giornalismo e della più o meno alta finanza. E dei suoi legami più o meno occulti. Ma se, una volta appurata l'identità della vittima, le domande fondamentali sono quelle classiche - chi e perché - altri più sottili e inquietanti interrogativi tormentano Melis, sullo sfondo si una Milano che reca ancora ben...
La morte segue i magi
«Un libro che non è esagerato definire memorabile. Una storia avvincente, scritta benissimo.» - Fabrizio Roncone, Io donna-Corriere della Sera\r\n\r\n«Melis è abilissimo a depistarci... Per poi riportarci al vero colpevole, inaspettato, proprio perché gli indizi erano sotto i nostri occhi ma non volevamo vederli» - Francesca Frediani, D-La Repubblica\r\n\r\n«Hans Tuzzi, conoscitore autentico, usa la struttura del giallo montandoci sopra un romanzo clamoroso, letterariamente tosto... Gli altri romanzi sull'arte sono accrocchi da mestieranti, questo è vera scrittura» - Flaminio Gualdoni, Il Giornale dell'Arte\r\n\r\n«Questo libro è un gioiello... Pagine di alta letteratura e quanta suspense...» - Giovanni Pecchiano, Il Sole 24 Ore\r\n\r\nChe cosa è vero? Che cosa è falso? Domande che in questa nuova indagine il commissario Melis si ripete con insistenza. Dopo aver assistito casualmente alla conversazione di una coppia di mezza età, si è ritrovato di fronte all'uomo, cadavere, in obitorio. Omicidio? E, se sì, che c'era di falso nell'ordinata vita di Walter Cenzatti, restauratore, per causare una morte così violenta? E ancora: è vero che Leone Maggi era un falsario, ma è proprio vero che è stato ucciso per questo? E, passando dal pubblico al privato, è vero che la sua compagna,...
Fuorché l'onore
Che cosa resta quando, fuorché l'onore, tutto è perduto? Uccidere?\r\n\r\n«Il commissario Melis indaga con la finezza e l'acume che i lettori di Tuzzi, uno dei nostri più eleganti giallisti, conoscono. La cerchia dei sospetti si allarga poi arriva, inaspettata, la sorpresa» Il Venerdì - la Repubblica\r\n\r\n«Hans Tuzzi e il suo poliziotto Norberto Melis mi regalano così tanto piacere che quasi li sento di famiglia... Melis si applica con tutta la sua intelligenza che per osmosi trasmette a chi li legge» - Pietro Cheli, Amica\r\n\r\nEstate 1982: lasciati alle spalle i due casi d'inizio estate (Il principe dei gigli e Casta Diva), il vicequestore Norberto Melis si trova in un pittoresco borgo della Liguria insieme all'agente Lambiase per un congresso organizzato dal ministero degli Interni. Quando tutto finalmente finisce, l'albergo viene invaso da scrittori e funzionari editoriali convenuti per un'importante manifestazione culturale. Che, però, ha inizio con un colpo di pistola. Chi ha ucciso il celebre autore in quella che ha tutta l'aria di una esecuzione? E perché? Coinvolto giocoforza nel caso, Melis, che per poco non è stato testimone oculare del delitto, si trova così alle prese con un mondo fatto anche di piccole...
I filosofi e il cervello
Uno dei padri delle moderne ricerche sul cervello affronta il più importante organo umano dal punto di vista filosofico e biologico.Come è possibile conciliare il determinismo dei fenomeni fisici con l'impressione che gli esseri umani siano dotati di libero arbitrio? Sembrava che questa domanda fondamentale - che ossessiona da sempre la filosofia - fosse destinata ad essere spazzata via dalla moderna fisiologia del cervello che ha posto il nostro organo superiore al centro delle sue indagini e che, grazie alle più moderne tecniche di scansione, dovesse svelarne ogni mistero. Ciononostante continuiamo a interrogarci sul rapporto tra la mente e il cervello, sull'origine della coscienza, le basi fisiche della memoria e l'immagine del mondo fornitaci dai nostri sensi. John Zachary Young, tra i più importanti biologi del secolo scorso, tenta in questo libro una mediazione. Se da un lato i filosofi affrontano il problema del pensiero in modo troppo astratto, dall'altro lato i biologi tendono a considerare il cervello come una serie di parti anatomiche isolate tra loro anziché come un sistema interattivo in rapporto dinamico con il corpo e con l'ambiente circostante. "I filosofi e il cervello" è stato il primo libro che...
Complesso, archetipo, simbolo nella psicologia di C. G. Jung. Nuova ediz.
Un'esposizione del pensiero di C.G. Jung che egli stesso giudicò necessaria ed esemplareUn'attività scultorea esercitata sulle cristallizzazioni del magma incandescente delle esperienze interiori: è la celebre metafora con cui C.G. Jung qualificò la propria attività scientifica. Per più di mezzo secolo, e in migliaia e migliaia di pagine, cesellò le forme concettuali tratte da quell'originaria incandescenza. Del loro riordino chiarificatorio - necessario anche per sciogliere gravi malintesi e sfatare i pregiudizi dei critici - s'incaricò di un'impresa espositiva che ottenne il plauso del maestro. Grazie a Jolande Jacobi viene alla luce la fitta tessitura che connette le tre nozioni del pensiero junghiano: il complesso individuale, l'archetipo universale e impersonale e il simbolo in cui l'energia psichica dell'archetipo si manifesta.
EUR 18.05
Come funziona il caos. Dal moto dei pianeti all'effetto farfalla
La traiettoria di un pallone è completamente determinata dal calcio del tiratore: a due condizioni iniziali identiche corrisponderanno due traiettorie identiche. È impossibile tuttavia lanciare un pallone, o un dado, esattamente nello stesso modo due volte di fila: ci sarà sempre una differenza, anche se solo di un atomo, e questa differenza, per quanto minuscola, darà luogo a una variazione macroscopica del comportamento del sistema stesso. Si tratta di sistemi caotici, ovvero sistemi che amplificano le differenze iniziali in maniera esponenziale. Ivar Ekeland ci introduce alla teoria matematica del caos attraverso due esempi: la meccanica celeste - il sistema solare, stabile su una scala temporale limitata, su una scala di cento milioni di anni è caotico - e la meteorologia, il caso forse più noto di discrepanza tra cause impercettibili all'occhio dell'osservatore ed effetti di ampie proporzioni -il celeberrimo effetto farfalla di Edward Lorenz.
EUR 9.50
Il pianeta dei naufraghi. Saggio sul doposviluppo. Nuova ediz.
«Il libro più organico e sintetico di Latouche.» - Alain CailléMigranti e relitti si inabissano ogni giorno nei nostri mari, con una progressione da ecatombe. I «naufraghi dello sviluppo» di cui Serge Latouche parlava ventisei anni fa, quando uscì la prima edizione del libro, divenuto un classico della decrescita, adesso hanno i volti degli oltre quindicimila esseri umani già risucchiati in cimiteri d'acqua. Non accade spesso che espressioni metaforiche - il naufragio, gli approdi dei sopravvissuti - si inverino tragicamente, sacrificando il possibile che racchiudevano alla realtà peggiore. Un esito tuttavia non imprevisto, quantomeno da parte di Latouche, che nel momento in cui l'Occidente presagiva i trionfi dell'incipiente globalizzazione consegnava a queste pagine un'analisi senza scampo della logica produttivistica e delle sue conseguenze nefaste, e al contempo si congedava dai miti messianici del terzomondismo. Ciascuna osservazione di allora conserva una «terribile attualità» ed è traducibile alla lettera nelle parole-chiave degli odierni obiettori di crescita, se si sostituiscono sviluppo con crescita e doposviluppo con decrescita. Spinti ai margini di tutto dalla tracotanza della modernità, i «naufraghi» raccolgono i Quarti Mondi degli esclusi dei Paesi ricchi e di quelli meno avanzati, e le minoranze autoctone...
La seconda vita di Anders Hill
Uno sguardo sovversivo sul lato nascosto del sogno americano\r\n«Il grande romanzo americano continua a dare i suoi frutti» - Bruno Gambarotta, La Stampa\r\n\r\nAlle soglie dei sessant'anni, Anders Hill, consulente finanziario di successo, proprietario di una bella casa in un quartiere residenziale di lusso, sposato e padre, decide di cambiare vita. Va in pensione anticipata, divorzia, e si trova improvvisamente ad avere molto tempo e pochi denari a disposizione. Ma senza l'identità sicura che si è costruito a fatica, senza la presenza rassicurante di una moglie di lunga data, Anders riapre ferite mai rimarginate... Sotto il microscopio attivato dalla scrittura brillante di Thompson, la vita nei quartieri residenziali di lusso viene vivisezionata senza pietà: ipocrisie, tradimenti coniugali e non, rivalità sociali, indifferenza verso i problemi dei figli. Lo stesso accade all'ambiente delle banche e delle finanziarie protagoniste del boom dei decenni passati, quelle che hanno portato alla crisi che stiamo vivendo. Thompson è maestro nell'alleggerire il racconto di questa America spietata con una vena sottile di ironia, spesso di comicità, che accompagna il lettore fino all'imprevedibile scelta finale del «nuovo» Anders.
EUR 11.40
L' eredità di Leonardo. Il genio che reinventò il mondo
«Chiunque sia interessato alla mente di Leonardo deve assolutamente leggere questo libro» -\r\n New York Journal of Book\r\n\r\nLeonardo è stato a tutti gli effetti il primo visionario della storia, ha inventato un nuovo modo di pensare e ha rivoluzionato ogni campo della conoscenza a cui si è applicato. Progettò i primi automi funzionanti, immaginò i computer digitali, affrontò i primi studi accurati di anatomia, inventò le prime macchine volanti, rivoluzionò l'ingegneria militare. Noi celebriamo giustamente Leonardo come il pittore che ha rivoluzionato l'arte del Rinascimento, l'artista del Cenacolo e della Gioconda, ma in realtà i suoi contemporanei lodavano e corteggiavano in lui più l'ingegnere, l'architetto, l'inventore di marchingegni terribili e portentosi, colui che impersonava una nuova era grazie alle sue scoperte meravigliose. Stefan Klein, sulla base delle testimonianze più autorevoli e di una lettura attenta dei suoi scritti, entra con prosa avvincente nei dettagli della sua vita di uomo e di scienziato infiammato dal desiderio di conoscenza. Se c'è un personaggio storico che merita di essere definito «genio universale», nessun dubbio che esso sia Leonardo da Vinci, semplicemente un gigante.
EUR 13.30