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Fanteria all'attacco a Caporetto. Ottobre 1917
Erwin Rommel, la "Volpe del Deserto" della Seconda guerra mondiale, comincia la sua ascesa ai vertici militari tedeschi già durante la Grande Guerra. In queste pagine, egli stesso ripercorre la sua partecipazione alla battaglia di Caporetto come tenente: "In questo libro non si spiega la catastrofe di Caporetto: innanzi tutto perché, per chi lo ha scritto, non si è trattato di una catastrofe, bensì di un successo, e poi perché a Rommel non interessavano le spiegazioni strategiche né la filosofia della guerra, come a uno storico o a un polemologo. Quel che, evidentemente, spinse Rommel a scrivere questo libro fu 11 desiderio di mantenere vivo il ricordo di una grande impresa: cristallizzarlo e, soprattutto, renderlo esemplare, farne uno strumento di emulazione e di apprendimento. Non bisogna mai dimenticare che, nel 1937, anno in cui vide la luce la prima edizione di "Fanteria all'attacco", Rommel insegnava alla scuola di guerra di Potsdam: la cattedrale del prussianesimo. Egli era una sorta di leggenda per i giovani ufficiali: a sua volta il più giovane premiato 'Pour le Mèrite' della fanteria tedesca nella Grande Guerra. Va da sé che il suo libro fosse visto come una sorta...
Lettere dal fronte alla famiglia 1915-1918. Con una selezione di lettere di risposta dei genitori e di Friedrich Georg Jünger
Ernst Jünger ha vissuto come giovanissimo volontario la prima guerra mondiale sul fronte occidentale dal 1915 al 1918. Dai suoi diari scritti durante il conflitto nacque la sua opera "Nelle tempeste d'acciaio", primo passo verso la costruzione della sua identità intellettuale. Prima dell'uomo di cultura, ci fu dunque un giovane assetato di avventura, gloria e affermazione di sé. La ricerca del senso da attribuire al feroce massacro di massa della Grande Guerra si intreccia alla rielaborazione dell'esperienza del rischio della morte vissuta in prima persona e alla riflessione sulla fine crudele di amici e commilitoni: insieme alle battaglie combattute contro i nemici sul fronte, la lotta anche interiore di Ernst Jünger trova riscontro nelle oltre 72 lettere, cartoline e telegrammi scambiati con i genitori e con il fratello Georg Friedrich. Jünger stupisce per l'impiego di una fredda razionalità nel racconto della crudele realtà della guerra, visto in quest'occasione nella cornice dell'intimità familiare.
EUR 17.10
Ricettario mitteleuropeo. Sapori dal centro Europa
Il "Ricettario mitteleuropeo" di Suor Antonija, Orsolina, raccoglie 801 ricette che intrecciano tradizioni e culture dell'area centro-europea. Concepito non come manuale di cucina, bensì nella forma di una articolata raccolta di ricette, il manoscritto fu custodito prima in un convento sloveno e quindi in un monastero italiano, in tempi in cui era la cortina di ferro a dividere i due mondi. A Gorizia, il manoscritto del "Ricettario mitteleuropeo" era stato portato dalla sua autrice. Valeria Kraker nasceva il 1° marzo 1905 in una famiglia slovena, entrava nell'ordine delle Orsoline dell'Unione Romana con il nome di madre Maria Antonia, Antonija come è indicato sull'etichetta apposta sulla copertina del quaderno da cui è tratto il ricettario. Nel convento delle Orsoline a Skofja Loka in Slovenia, nel bel castello che ospitava una scuola femminile, Suor Antonija fu insegnante di economia domestica e contribuì alla formazione di un ampio numero di giovani. Risale a quegli anni, nella quiete del monastero sloveno, l'attenta opera di raccolta delle ricette confluite poi nel volume: un lavoro che Suor Antonija svolse con cura e dedizione sottraendo il ricco patrimonio alla dispersione. Nel 1947, in seguito alle continue pressioni del governo di...
Donne allo specchio. Personaggi femminili nei ritratti della famiglia Coronini. Catalogo della mostra (Gorizia, 8 aprile-29 ottobre 2017). Ediz. a colori
Il Palazzo Coronini Cronberg, divenuto sede dell'omonima Fondazione per volontà del suo ultimo proprietario, il conte Guglielmo Coronini Cronberg (1905-1990), è una dimora storica risalente alla fine del Cinquecento. Le quindici sale che compongono il percorso museale sono arredate con mobili, dipinti e suppellettili databili dal XVI al XX secolo, tra cui è possibile trovare veri capolavori come opere di Bertel Thorvaldsen, Franz Xaver Messerschmidt e Rosalba Carriera. Degna di nota è anche la stanza dove nel 1836 soggiornò e morì l'ultimo re di Francia Carlo X di Borbone. Il Palazzo è circondato da uno splendido parco all'inglese di cinque ettari dove, tra piante tipiche della vegetazione mediterranea, si possono scoprire sculture e manufatti architettonici.
EUR 19.00
Canidia. La prima strega di Roma
Il fascino dell'esoterico si fonde in queste pagine con la forza della letteratura latina nei versi di uno dei suoi massimi esponenti: un'indagine erudita e accattivante su Canidia, strega e demone letterario di Orazio. Entità multiforme, al tempo stesso seducente e repellente, temibile e imbelle, anti-Musa del suo stesso autore e personificazione delle sue opere. Un mistero letterario analizzato alla luce della poetica oraziana, della cultura classica e delle radici antropologiche del magico nell'antichità, passando da Lilith a Circe, tra lamie e empuse, amori e orrori indicibili. Canidia è una delle streghe meglio attestate nella letteratura latina. In ben tre componimenti di Orazio ha un ruolo di primo piano, ed è citata per nome in altri tre. Attraverso gli Epodi e le Satire Canidia profana tombe, rapisce, uccide, avvelena, tortura. In una satira si inoltra nei giardini di Mecenate, squarta un agnello con i denti e invoca i morti. In un'altra poesia affama un bambino romano per poterne raccogliere le interiora essiccate, e altrove ancora usa i suoi incantesimi per convincere Orazio a non suicidarsi: con l'unico proposito di poter continuare a tormentarlo. Eppure, l'attenzione degli studiosi non è stata generosa con questo...
Storia del mondo in 100 armi. Ediz. a colori
"Storia del mondo in 100 armi" illustra le vicende che hanno portato all'adozione delle armi più rivoluzionarie, quelle che sono state in grado di cambiare il modo di condurre una guerra e di portare a stravolgimenti d'importanza mondiali, sino all'epoca odierna. Dal gladio dell'antica Roma al fucile d'assalto russo AK47, tutte queste armi vengono descritte con testi essenziali e illustrate tramite numerose fotografie in bianco e nero e a colori, completate da schede tecniche. Realizzato con la collaborazione di numerosi storici ed esperti, questo volume traccia la storia e le caratteristiche dell'arma, ma anche chi l'ha ideata, utilizzata, modificata, dove e in quale contesto, spiegando in modo preciso quale sia stato lo sviluppo della tecnologia militare nel corso dei secoli. La guerra è stata tra i principali motori delle vicende umane, al punto che non è possibile osservare il passato senza osservare quanto i conflitti abbiamo modellato le società e le culture. Partendo da tale assunto, verranno descritte 100 armi che hanno segnato il corso della storia, spiegandone tecniche e modalità d'impiego, grazie a un apparato iconografico formato da centinaia di disegni e fotografie. Le numerose immagini consentono inoltre di apprezzare l'estetica di...
Trieste. Una città e la sua anima. Ediz. illustrata
Dal castello di Miramare al Faro della Vittoria, dal lungomare di Barcola al Porto Vecchio, dal Molo Audace all'Università fino ai panorami naturali della Napoleonica e della Val Rosandra. Con una puntata nelle periferie, in alcuni musei, ma anche fra le strade e nel traffico, spiando abitudini e passioni dei suoi abitanti, seguendo scorci di vita e raffiche di bora. Uno sguardo allargato su Trieste e i suoi orizzonti, città di frontiera che racchiude in sé tante altre città dalle diverse anime, groviglio di Storia e di storie, di lingue e culture. Un viaggio per immagini e parole che mette a fuoco i caratteri, ma anche le ferite e gli strappi di una città sospesa fra terra e mare, sempre in bilico tra un complesso passato e un futuro tutto da inventare.
EUR 28.50
Cesare e la conquista della Gallia. Alesia 52 a. C.
Di tutte la battaglie combattute da Cesare nelle sue campagne, Alesia è la più celebre. Questo scontro determinante è stato oggetto di un'insolita abbondanza di studi archeologici e ricostruzioni, che il libro vuol presentare ai lettori interessati alla storia militare e dell'antichità. Nel 52 a. C. la conguista e pacificazione della Gallia per opera del condottiero romano si mutò in una repentina e violenta rivolta delle tribù galliche, che trovarono un leader carismatico in un giovane nobile arverno di nome Vercingetorige. Dopo una serie di scontri a Vellaunodunum, Cenabum e Noviodunum, Vercingetorige optò per una strategia di scontri a bassa intensità e manovre difensive, così da tagliare le truppe romane dai loro rifornimenti e minacciarne i movimenti, rischiando di compromettere gravemente il dominio romano in Gallia. Quando il capo gallico scelse di impegnarsi nella difesa della città fortificata di Alesia, erano maturate le condizioni per la battaglia determinante della guerra. Il libro restituisce il contesto bellico e storico dello scontro, prestando particolare cura alla descrizione dei protagonisti, delle truppe, delle strategie e del dettaglio delle tattiche d'assedio e di difesa, anche grazie al supporto delle tavole a colori e delle mappe.
EUR 13.50
Vedi Offerta I barbari
Il concetto di barbarie è di difficile definizione: esso infatti è mutevole perché cambia in base a chi osserva un modo di vita e lo qualifica come differente e inferiore. Differenze climatiche, geografiche e comportamentali hanno concorso nel mondo antico alla costruzione di barriere, di scissioni che frequentemente avevano una base etnica e talvolta razzista. Sono tuttavia numerose le sfumature con cui i greci prima e poi i romani si relazionarono con questi popoli posti al di fuori del mondo considerato civile: al disprezzo spesso si alterna l'ammirazione, per il vigore fisico e il coraggio, la supposta assenza di vizi e l'attitudine alla libertà. Si trattava di realtà che dunque percepivano con forza una reciproca alterità ma che non furono mai davvero impermeabili in nessun momento della loro storia, e particolarmente in quei secoli complessi e affascinanti che costituiscono la tarda antichità e l'alto medioevo. Bruno Dumézil, insieme a Sylvie Joye, Charlotte Lerouge-Cohen e Liza Mér, percorre l'avvincente storia dei rapporti tra la civiltà greco-romana e "i barbari", proseguendo con la caduta dell'Impero Romano e l'alto medioevo, per arrivare poi alle interpretazioni moderne e contemporanee in pagine che ricordano ipotesi e spunti dei...
Atlante della Shoah 1939-1945. Ediz. illustrata
La tragedia della Shoah in oltre 100 mappe e grafici che illustrano la trasformazione di un'ideologia in aberrante realtà. Come si è diffuso l'odio antisemita nell'Europa dei lumi? Quali sono state le conseguenze della Grande Guerra? Quali le tappe delle politiche razziali nella Germania nazionalsocialista, culminate nell'uccisione pianificata di circa 6 milioni di individui? E quali sono state le responsabilità degli Alleati e della Chiesa? Dalle prime uccisioni sul fronte orientale per mano delle Einsatzgruppen ai rastrellamenti nell'Europa occupata, dalla Francia alla Grecia, fin dentro l'inferno di Auschwitz, Treblinka, Belzec, Sobibór, Majdanek e Chelmno: un libro che offre molteplici risposte a decenni di domande su come la Shoah sia stata possibile nel secolo del trionfo della "modernità", e su come il massacro degli ebrei d'Europa abbia potuto concretamente avere luogo in tutte le sue fasi, dalla concentrazione all'eliminazione. Cartografia di Mélanie Marie.
EUR 4.80
La cucina della tradizione triestina
Trieste, crogiolo di etnie e punto di convergenza di differenti flussi culturali, presenta ai primi del Novecento una tradizione gastronomica immensamente ricca e varia. Antichi quaderni delle famiglie triestine hanno consentito di raccogliere e riproporre una selezione di ricette che sono vere sinfonie gastronomiche, si parli del pesce "in busara" o degli gnocchi "de susini", della jota o dei mille "rebechini" d'obbligo per le merende di pescatori e commercianti. Gusti e sapori di una terra complessa, tra contaminazioni mediterranee e radici mitteleuropee, che ancora oggi sanno evocare il piacere della tavola imbandita e il ricordo di un passato affascinante.
EUR 9.50
Venezia e la guerra in Dalmazia (1644-1649)
28 settembre 1644: una squadra corsara dei Cavalieri di Malta attacca la Carovana di Alessandria nel mar Egeo, al largo dell'isola di Scarpanto. I Cavalieri infliggono e subiscono gravi perdite, catturando numerosi prigionieri. Tra essi, dame del seguito del sultano e un bambino principe del sangue. Durante il rientro a Malta, i Cavalieri sostano ripetutamente in territorio veneziano. L'episodio in sé può non sembrare significativo nel rovente Mediterraneo di metà Seicento. Diventa, però, la scintilla che accende il conflitto, lungo oltre ventiquattro anni, noto come Guerra di Candia, che fu combattuta su ben tre fronti: isola di Creta, mar Egeo e Dalmazia. Si trattò di un momento chiave della storia europea, perché ridisegnò gli equilibri mediterranei. Nel periodo 1644-49 sulla costa orientale adriatica accaddero eventi fondamentali dal punto di vista geostrategico, che videro l'emergere del genio incompreso di Lunardo Foscolo, il provveditore generale veneziano, ben assecondato dal "barone", il governatore alle armi Christopher von Degenfeld. Questo libro racconta quei giorni e quegli uomini.
EUR 9.00
L' impero romano in 200 mappe. Costruzione, apogeo e fine di un impero III secolo a.C. - VI secolo d.C.
Otre 200 mappe e grafici originali a colori accompagnano la storia dell'Impero romano, che il libro esamina a partire dalle guerre puniche, per giungere fino all'età di Giustiniano. Le mappe e l'andamento cronologico sono accompagnati da un denso contributo storiografico, che propone gli studi e le questioni più recenti, bene evidenziando i temi fondamentali della storia romana e proponendone anche alcuni inaspettati. La costruzione dell'impero, le politiche amministrative e territoriali dei Romani, la gestione di una realtà così ampia e complessa vengono svelate mappa dopo mappa, in un libro capace di orientare saldamente studenti, appassionati e curiosi della storia romana.
EUR 22.80
Gli ultimi giorni dell'Impero romano
Senza dubbio il crollo della civiltà romana non ebbe né i tratti uniformi né la coloritura romantica con i quali è stato ammantato nella storiografia e nella letteratura, che si sono occupate per secoli di questo immane passaggio epocale. La scomparsa dell'Impero Romano d'Occidente fu il risultato di un'invasione violenta del territorio entro il limes da parte di popoli che volevano appropriarsi della sua ricchezza senza adottare le sue regole sociali, politiche, giuridiche. Tale processo produsse un disastro di difficile paragone rispetto ad altri accaduti nella storia. Nel corso di una narrazione densa di drammaticità, senza risparmiarci sorprese di ogni tipo e con sfoggio leggero di una vastissima cultura in materia, Michel De Jaeghere mette in rilievo le grandi figure di Teodosio, Stilicone, Alarico, di Galla Placida, Attila o di Ezio, e ricostruisce il secolo decisivo del passaggio tra l'irruzione dei Goti, nel 376, e l'epilogo imperiale, cento anni dopo, di Romolo Augusto. Il libro ripercorre in un epico affresco la società e le istituzioni della tarda antichità romana, il processo di avvicinamento e di presa di possesso del territorio e del potere da parte dei barbari, analizza la lunga ascesa dei popoli...
Frontiera rossa. Il Pci, il confine orientale e il contesto internazionale 1941-1955
Sul rapporto accidentato tra il Partito comunista italiano e il confine orientale è divampata una controversia pressoché permanente, che evocava scomode ambiguità. Frontiera rossa riannoda il filo tortuoso delle politiche del Pci di Togliatti verso il confine orientale nella fase forse più incandescente del secolo scorso. Si trasformava via via nella linea di demarcazionè tra il mondo che si riaffacciava alla libertà e il mondo soggetto all'influenza sovietica, inchiodando così il Pci a cavallo di urgenze e fedeltà contraddittorie. Ma in seno al movimento comunista il confine orientale fu anche una membrana tra due strategie in acuto contrasto tra loro: si consumò allora uno scontro sotterraneo, finora rimasto nell'ombra, tra Tito Sostenitore della "guerra inevitabile" e di una visione della rivoluzione in continua espansione, il primo; tenace esecutore delle direttive di Stalin finalizzate a escludere un'insurrezione in Italia, il secondo. Scrive Elena Aga-Rossi nella prefazione: "Frontiera rossa costituisce un importante nuovo tassello nella ricostruzione delle vicènde del confine orientale e della storia del nostro Paese, che per tanti anni sono state oggetto di interpretazioni di parte, quando non di disinformazione". Grazie a una ricca bibliografia e a documentazione d'archivio largamente inedita, la ricerca...
Fanteria all'attacco. Dal fronte occidentale a Caporetto
Quando, nel 1937, Erwin Rimmel pubblica la prima edizione di "Fanteria all'attacco" trasforma il diario scritto nel corso della Prima guerra mondiale - fronte francese, Vosgi, Romania e infine lo sfondamento di Caporetto, in cui ebbe parte determinante - arricchendo il ricordo delle proprie imprese con una serie di lezioni tattiche indirizzate agli allievi della scuola di guerra di Potsdam. Nessuno, di certo, conosceva fino ad oggi l'attualità di tale lezione. L'innovativa lettura di questo classico della Grande Guerra condotta da parte del Generale Fabio Mini inserisce nel testo una rete di folgoranti osservazioni che consentono di illuminare l'etica di un guerriero asimmetrico ante litteram.
EUR 19.00
Quei giorni di Pola. Ricordo di un esodo
Per un incidente informatico scopriamo che una città non esiste più: cancellata, scomparsa con ogni segno del passato, svaniti i volti e i luoghi che affollano i nostri ricordi. Ma la nostra memoria si ribella, esige di restituire vita, tempo e spazio ai personaggi, agli eventi, alle cose. Così l'assurdo irrompe nel preambolo al racconto, annunciandosi come seme di una metafora che dichiara l'assenza di una "logica" nella Storia. Per l'autore, l'urgenza è il recupero della sua esperienza vissuta a Pola, la "città scomparsa", dai primi anni Trenta del Novecento sino al tumultuoso biennio postbellico. Il risultato è la narrazione passionale di una voce pacata, un crescendo che, dall'elegia dell'infanzia, trascorre all'epica dell'impegno politico, fino all'inevitabilità tragica dell'esodo istriano: la millenaria Pola non sarà salvata dall'iniquità della Storia. Libro di riconciliazione della memoria con i luoghi della giovinezza, Quei giorni di Pola come osserva Arrigo Levi nella prefazione, è anche la storia "di come un ragazzo diventa un uomo", un viaggio e un apprendistato sentimentali che ne fanno un prezioso unicum nella letteratura di confine.
EUR 4.40
Le tattiche di battaglia di Roma. 109 a.C.-313 d.C.
Esattamente mentre la Repubblica entrava in crisi dal punto di vista istituzionale, l'apparato bellico di Roma dispiegava una forza irresistibile per efficacia e tecniche. Il libro, sviluppando cronologicamente lo studio di Nic Fields sul periodo precedente già pubblicato da LEG edizioni, esamina e illustra le tattiche impiegate dalle legioni a partire dal primo secolo avanti Cristo, considerando anzitutto le testimonianze degli storici coevi. L'esercito romano fu la maggior macchina da guerra del mondo occidentale per almeno quattro secoli, divenendo il pilastro della tradizione militare, con dottrine imprescindibili per chi vuole comprendere la storia militare di Roma e del mondo. Piani di battaglia, scenari tattici e illustrazioni supportano l'autore nella ricostruzione attenta di questa formidabile compagine, restituendone un quadro ricco d'informazioni e interpretazioni tattico-strategiche.
EUR 17.10
Cina. Progetto finale
Il libro risponde all'esigenza di un'indagine in profondità nella visione che la Cina attualmente ha del mondo esterno, e nel modo in cui questo si intreccia alle sue dinamiche domestiche e alle sue preoccupazioni. Se, da un lato, la Cina porta ancora i segni di un'epoca passata, dall'altro la sua diplomazia sta attraversando lo stesso tipo di rivoluzione che ha vissuto la sua economia negli ultimi 35 anni. Di colpo è diventata uno degli attori principali in Medio Oriente, ha fatto da battistrada con gli Stati Uniti negli accordi sul cambiamento climatico, ma al tempo stesso sta creando delle entità come la Belt Road Initiative (BRI - anche chiamata "Nuova via della seta"), che sembrano non coinvolgere affatto gli statunitensi. La nuova ambizione diplomatica cinese colpisce perché sta portando in superficie tutte le ambiguità e i dubbi su che tipo di potenza la Cina sia in realtà. A cosa mirano i vertici di Pechino? Cosa vogliono ottenere? Qual è il loro progetto finale e che ruolo avrà il resto del mondo in questo progetto? Per rispondere almeno in parte a queste domande, l'opera cercherà anzitutto di collocare il pensiero e l'attitudine alla base...
La storia dei Romanov
La storia dei Romanov è un'opera dedicata alla dinastia che ha regnato sull'Impero russo per tre secoli, dal 1613 al 1917. L'inchiesta, accompagnata da numerosi viaggi in Russia, tiene conto di scoperte e studi recenti, a volte ricchi di rimesse in causa o, al contrario, di revisioni, talvolta addirittura di riabilitazioni. Si tratta di capire in quale ambiente la storia dell'antica Russia sia oggi raccontata, spiegata, compresa, in un Paese che non cessa a tutt'oggi di volgere sguardi nostalgici al suo passato imperiale, troppo a lungo celato dall'oblio dell'ideologia e della propaganda. Il libro è un'ottima occasione di recuperare una memoria storica senza le imposture e la disinformazione seguite alla Rivoluzione, alla guerra civile e al totalitarismo. Da Pietro il Grande a Nicola II scorre vivace nella narrazione dell'autore la successione dei sovrani di Russia, che dominarono il più vasto Paese del mondo. Il destino dei Romanov, una famiglia riabilitata dalla storiografia, è descritto in un percorso orientato a seguire la costruzione della Russia imperiale e del suo ruolo nella storia mondiale. Pietro il Grande, Nicola II, Caterina la Grande e Alessandro II: sono i più celebri regnanti, i volti più noti di...