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Mostrati 46501-46520 di 50766 Articoli:
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Novecento. La storia, una vita
In "Novecento. La storia, una vita", lo spazio è quello del mondo, le vicende si svolgono in Italia ma anche nella New York degli anni Cinquanta, passando per Parigi e la Svizzera, Addis Abeba e il Caucaso. Il tempo invece è il secolo per eccellenza del contemporaneo, il Novecento, che viene qui considerato - dagli albori al tramonto - in tutti i suoi gradienti di innovazione e distruzione. Il libro di Bocci è un eccezionale viaggio nella nostra storia, un diario che, ripercorrendo le innumerevoli avventure vissute dall'autore, arricchisce di senso il nostro presente...
EUR 45.60
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Dalla notte all'alba della democrazia. I comitati di liberazione nazionale di Modena (1943-1947)
Il volume, composto da due parti affidate ad uno storico e ad un'archivista, ricostruisce rispettivamente la vicenda dei Comitati di Liberazione Nazionale in provincia di Modena, tra guerra e dopoguerra, e la storia archivistica del Fondo che raccoglie le carte di questi fondamentali organismi democratici. La prima parte mette in luce il percorso ed evidenzia gli aspetti problematici della trasformazione dei Cln da organismo di guerra ad organo di governo vero e proprio, ricostruendo così gli albori della democrazia modenese, in un quadro più generale della definizione della democrazia italiana. La seconda parte traccia la storia archivistica di un fondo ancora poco esplorato dell'Archivio di Stato di Modena. Un viaggio nella storia delle carte che tracciano a loro volta la storia di un periodo estremamente delicato per le istituzioni italiane.
EUR 11.40
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Antropocentrismo e post-umano. Una gerarchia in bilico
L'antropocentrismo è una delle più radicate tradizioni del pensiero occidentale: fondato sulla superiorità e sulla centralità dell'uomo nell'ordine del vivente, esso ha autorizzato e continua ad autorizzare ogni possibile forma di violenza e di sfruttamento nei confronti della natura e degli animali non-umani. Oggi questa macchina plurisecolare e apparentemente inossidabile - alimentata da categorie, credenze, miti e procedure - vacilla sotto i colpi di nuove domande critiche e di inedite istanze emancipative, molte delle quali trovano posto nel dibattito sul post-umano. Si tratta tuttavia di una macchina complessa e reattiva, capace di risorgere dalle sue sconfitte e di riproporsi nelle più svariate vesti: ad essa bisogna opporre quindi un lavoro critico paziente e capillare, che sappia raccogliere e mobilitare gli indizi di una diversa razionalità filosofica, etica e politica. Di questo compito si fanno carico i contributi raccolti nel presente volume.
EUR 17.10
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Metamorfosi dell'umano
I saggi qui raccolti riprendono il tema centrale del Convegno Internazionale, . tenutosi all'Università Ca' Foscari di Venezia che si concretizza nelle interpretazioni filosofiche e scientifiche riguardanti la crisi e il mutamento della nozione di uomo e di humanitas, durante il XX secolo e in questo primo decennio del nuovo millennio. Attraverso le voci dei maggiori filosofi moderni e contemporanei e delle costellazioni culturali che ruotano attorno a loro, si è inteso contribuire a delineare la nuova immagine, complessa e plurale ma anche frammentata dell'uomo nel suo movimento di trasformazione e nelle sue differenti costruzioni del Sé. Metamorfosi dell'umano mette a disposizione del lettore visioni interdisciplinari sulla questione dell'essenza dell'uomo, momenti di una più vasta discussione che intende affrontare lo stile di vita della nostra contemporaneità.
EUR 13.50
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Mente e realtà. Oltre il mito del dato
Il rapporto tra mente e mondo non è così scontato come si potrebbe supporre a prima vista. Le modalità tramite le quali si realizza tale relazione, e le forme che essa assume, nascondono in effetti interrogativi e ambiguità che hanno interessato i principali pensatori dell'epoca moderna e contemporanea impegnando vasti settori della riflessione filosofica. Il volume indaga tali problematiche analizzando la nozione di dato sensoriale, ossia l'idea che la conoscenza empirica possa fare riferimento a elementi puri che godono di autonomia e capacità fondazionale. La ricerca è condotta mostrando le criticità connesse a una tale visione fin dalle sue origini cartesiane, per seguirne poi gli sviluppi nella gnoseologia successiva. Nella suddetta ricostruzione si accoglie la tesi concettualista, oggi molto discussa in filosofia della percezione, sostenendola teoreticamente sulla scia di alcuni risultati raggiunti nell'epistemologia analitica e neopragmatista; dalla critica di Sellars alla datità, fino alle riflessioni di Putnam e McDowell.
EUR 22.80
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Silenzi d'amore. Scrivere i sentimenti taciuti
Il saggio si sofferma sui sentimenti d'amore alla luce dei momenti di silenzio che connotano ogni relazione affettiva. In particolare sarà però la coppia il luogo prevalente di queste pagine: nella varietà dell'esperienza amorosa, passionale, coniugale, spirituale; nei rituali dell'innamoramento e dell'addio. La problematicità filosofica del silenzio è evidenziata in rapporto all'importanza di scriverne e di scriversi reciprocamente: per sfidare l'oblio anche quando vorremmo tacere per sempre. Per inimicizia sopraggiunta, per non riaprire le ferite, per rimuovere quanto invece la scrittura può restituirci nella poetica dei sentimenti che non sapemmo pienamente pronunciare.
EUR 4.66
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Il populismo nella politica italiana. Da Bossi a Berlusconi, da Grillo a Renzi
Se la stabilità del sistema dei partiti italiani nel dopoguerra aveva offerto opportunità molto limitate per il successo di movimenti populisti, dopo la fine della Prima repubblica lo spazio per l'agitazione e la politica populista è diventato il più ampio d'Europa. Per la prima volta attraverso un'analisi globale e comparativa, nei capitoli di questo libro viene spiegato come il populismo politico si sia sviluppato secondo quattro tipi di esperienze: quella della Lega Nord, quella del Movimento 5 Stelle e le due esperienze di "telepopulismo" guidate rispettivamente da Silvio Berlusconi e da Matteo Renzi. In tutte queste esperienze, gli attivisti e i loro leader hanno cercato di ritrovare nuovi contatti, di ascoltare e di parlare direttamente ai cittadini, proponendosi come portavoce non solo delle proteste contro la "partitocrazia", ma anche delle loro richieste e dei loro problemi. È però necessario cogliere l'ambivalenza che caratterizza molte esperienze populiste italiane che cercano di rappresentare nella politica le aspirazioni popolari. Una serie di idee e proposte possono favorire un miglioramento della democrazia nel nostro paese, mentre altre possono offrire spazio e legittimazione a tendenze nazionaliste, xenofobe e razziste, simili a quelle proposte e propagandate dalla destra populista...
Sulla colonna. Le basi corporee dell'esperienza ascetica
Lo stilitismo, che costituisce il tema del presente lavoro, viene generalmente ritenuto una delle più bizzarre (e 'aberranti') esperienze ascetiche. Praticato in Siria a partire dal V secolo d.C, veniva esercitato sulla sommità di una colonna: ivi lo stilita soggiornava per decenni, fino al termine della vita. Era caratterizzato da una serie di pratiche motorie che - pur apparendo ispirate a devozione religiosa - sembrano per molti versi rappresentare la risposta a pulsioni interne all'asceta. L'alternarsi incessante di una postura eretta immobile e di prosternazioni si colloca, per lo stilita, su di uno sfondo di giustificazioni e di valori (e dei relativi vissuti) che ben si configura come una 'spiritualità del corpo'. Una spiritualità, tuttavia, religiosamente inspiegabile, senza alcun legame con le Sacre Scritture o con l'insegnamento della Chiesa: come se in questi soggetti, che pure apparivano interamente rivolti a Dio, la pratica della colonna fosse qualcosa che essi facevano per se stessi.
EUR 4.66
Islam e mascolinità. La definizione della soggettività di genere nella diaspora musulmana nel Mediterraneo
Gli studi sulle mascolinità islamiche egemoniche, in particolare quelle diasporiche, le legano a fenomeni di violenza, esclusione sociale, terrorismo e devianza, considerando il religioso non come una delle possibili costituenti, ma come una causale problematica. Il testo capovolge questa prospettiva, cercando di individuare le condizioni di emergenza e le caratteristiche del modello prevalente di mascolinità islamica in Europa, proprio a partire dall'islam, inteso come un elemento processuale, influenzato da elementi sociali, culturali, storici, teologici. La costruzione delle mascolinità islamiche legate direttamente o indirettamente alla migrazione appare, così, multiforme, esito dell'interazione tra il concetto di maschile nella religione, i modelli di mascolinità nei paesi del Maghreb e i processi che hanno contribuito a definirli; l'esperienza della migrazione e le condizioni sociali, culturali e religiose che nello spazio europeo influenzano l'elaborazione delle mascolinità diasporiche; le soggettività che partecipano a rielaborarne gli elementi. Il modello che sarà tracciato alla luce di tale interazione costituisce un idealtipo che, se non esaurisce le soggettività maschili musulmane possibili né le declinazioni individuali, ciò che i maschi musulmani europei sono, ne illumina le caratteristiche desiderabili, ciò che i musulmani europei vorrebbero o dovrebbero essere nella costruzione sociale e comunitaria dominante.
Vedi Offerta Edith Stein ponte di verità
L'intento di questa ricerca è di prendere "sul serio", forse anche "sul serissimo" e di dimostrarlo, l'itinerario filosofico e teologico di Edith Stein, ponendo in parallelo le voci di chi l'ha conosciuta e ha vissuto un tratto d'esistenza, condividendolo, con lei. L'angolo prospettico presenta un punto di condensazione, il Blickwendung della notte di Bergzabern, il punto di discrimine creatosi con la lettura della Vita di Teresa di Gesù che mutò la vita intellettuale ed esistenziale della giovane fenomenologa e la fece divenire "ponte" nel confronto con la scolastica nell'esperienza della Verità. "Ponte" che tante voci hanno attraversato con lei, nei diversi momenti cronologici della storia, proprio perché vivendo i decenni oscuri dell'Europa ed essendosene lasciata attraversare, ha reso se stessa "ponte incarnato", che ognuno/a può percorrere e attraversare, per giungere alla conoscenza di sé ed aprirsi al mistero dell'irruzione di Dio. Edith Stein, scoperta la sua vocazione di "ponte" intellettuale fra fenomenologia e scolastica, ritenuta dal suo contemporaneo prof. Dyroff dell'Università di Bonn, "la più grande donna del cielo dei filosofi tedeschi", diviene anche "ponte" fra Israele e la Chiesa cattolica, nell'efferata tragedia della Shoah scagliata sull'Europa e sul mondo dall'ideologia nazista e...
L' antropologia di Anselmo d'Aosta. Tra fondamento ontologico e istanza teologica
Questo studio presenta la concezione antropologica di Anselmo d'Aosta attraverso una lettura ermeneutica e storico-teoretica della quasi totalità dei suoi testi fondamentali. L'originalità di Anselmo emerge nel preciso riferimento e nella parziale discontinuità con l'impianto antropologico e teologico agostiniano. Lo studio si articola in cinque capitoli che mostrano come l'imprescindibile fondamento di Dio, da cui tutto procede, passi, attraverso l'icona del Cristo e della sua incarnazione, all'uomo, riconducendo nuovamente a Dio. Infine, attraverso una ripresa del Proslogion, si sottolinea come anche l'id quo maius acquisti valenza ancor più ricca attraverso i riflessi antropologici che suggeriscono stimoli di profondo interesse anche per l'uomo contemporaneo.
EUR 26.60
Sulla sublimazione. Un percorso del destino del desiderio nella teoria e nella cura
"L'umanità 'sublima meno'? La Psicoanalisi oggi utilizza con interesse apparentemente minore il concetto di sublimazione nella teoria, nella pratica clinica e nella tecnica? In questo lavoro ben documentato internazionalmente, uno dei più perspicaci e stimolanti che ho avuto occasione di leggere in anni recenti, una psicoanalista appassionata, estremamente sensibile agli urgenti cambiamenti che stanno avvenendo, esplora l'evoluzione e gli alti e bassi di un concetto che è stato in parte dimenticato ma che rivela una segreta e potente connessione - più forte di quanto non si potesse immaginare - con le trasformazioni dello stile di vivere nel mondo contemporaneo. Cultura, stili di vita, tratti di personalità, modelli educativi, percorsi terapeutici, la dimensione estetica e i contratti sociali sono guardati alla luce delle vicessitudini della sublimazione: ancora una volta prova che la prospettiva psicoanalitica, se rigorosa e va in profondità, è capace di contribuire all'interpretazione di una realtà più complessa, così come al continuo sviluppo delle sue stesse pietre angolari teoriche e cliniche." (Stefano Bolognini)
EUR 15.20
Ágalma. Vol. 29: Autoinganni, autofinzioni.
Pedagogia nera. Fonti storiche dell'educazione civile
"Rimasto ignorato dal pubblico italiano e mondiale per quasi quarant'anni il libro della Rutschky documenta una storia scientifica e umana che si sussegue dal XVIII secolo fino ai giorni nostri sotto lo sguardo silente, attento e misterioso dei bambini nelle case civili dell'Europa e del mondo. Che cosa si nasconde dietro tutto ciò? Probabilmente il più importante libro, il più rilevante movimento del pensiero sui bambini, sulla violenza, sull'educazione, sul potere e sul male del XX secolo." (Dalla Introduzione di Paolo Perticari)
EUR 38.00
La gaia educazione
"La gaia educazione", contrapposta alla triste scienza dell'ortopedia e dell'ingessatura, della mummificazione del cucciolo d'uomo sull'altare del conformismo e della passivizzazione, dell'ascetismo e della rinuncia, dell'immolazione al sacrificio, alla fatica, reali o metaforici, propone l'esaltazione affermativa dell'immaginazione, delle emozioni, del corpo e del piacere.
EUR 9.50
Anglomanie settecentesche: le prime grammatiche d'inglese per italiani
I rapporti anglo-italiani giungono a una svolta nel Settecento, quando l'Inghilterra diviene un modello di progresso nel campo politico, scientifico ed economico per l'Italia e, più tardi, per gran parte dell'Europa. Questo mutamento di prospettiva non emerge solo dal fatto che fosse più semplice stabilire contatti interlinguistici e interculturali tra le due nazioni, ma anche dalla creazione di una produzione specifica di grammatiche da parte di autori italiani che, rielaborando testi delle tradizioni anglo-francese, anglo-italiana e inglese in Inghilterra, pubblicano sei manuali d'inglese Pleunus 1701, Altieri 1728, Baretti 1762, Barker 1766, Dalmazzoni 1788 e Baselli 1795- rivolti espressamente a studenti italiani e compilati per soddisfarne i bisogni commerciali, linguistici, culturali e intellettuali. Il presente lavoro ricostruisce le caratteristiche di questa tradizione grammaticografica mediante la descrizione e l'interpretazione degli elementi linguistico-testuali e discorsivi relativi alle micro- e macro-sezioni dei sei manuali.
EUR 11.40
La presa di Roma 20 settembre 1870 (Filoteo Alberini, 1905). La nascita di una nazione
La sera del 20 settembre 1905, nel piazzale di porta Pia a Roma, viene proiettato "La presa di Roma", film in sette quadri della Alberini & Santoni. Le migliaia di persone presenti salutano con ovazioni di entusiasmo le fasi salienti della battaglia del 20 settembre 1870 proiettate sul grande schermo posto di fronte alla breccia di porta Pia: dopo trentacinque anni, grazie al cinematografo, i cittadini romani possono rivivere l'evento conclusivo e trionfale del Risorgimento. "La presa di Roma" è da considerarsi il primo film italiano in quanto momento d'avvio dell'industria cinematografica nazionale: infatti, sancisce l'esordio della Alberini & Santoni, prima casa di produzione in Italia, fondata nella primavera del 1905 dal fotografo, inventore e operatore, Filoteo Alberini. Il volume si propone di analizzare il film secondo differenti prospettive, valutandone le prerogative produttive, le peculiarità formali, le caratteristiche narrative, ma anche le implicazioni storiche e politiche che il film, considerato il soggetto, inevitabilmente comporta.
EUR 8.55
Le differenze della singolarità. Il divino e l'umano fra Jacques Derrida e Jean-Luc Marion
Quale spazio si dischiude per il pensiero speculativo con la decostruzione? Quali forme esso potrà assumere per dire la singolarità del soggetto? La risposta a queste domande sollecita il confronto con le opere di Jacques Derrida, Martin Heidegger, Jean-Luc Marion, a partire dai problemi che la metafisica suscita. Chiedersi se essa sia superata o, viceversa, permanga come ineludibile istanza critica comporta di ragionare sulle categorie e i legami che strutturano ogni definizione dell'umano. Decostruire la metafisica è scoprire differenze e mostrare le forme che esse tracciano. Lo spazio che si dischiude permette di parlare dell'uomo, evitando sia le derive soggettivistiche, sia l'assorbimento nel divino. Evitata la reciproca appropriazione, si scoprono tratti singolari che chiamano in causa la libera decisione affinché l'uomo sia. Riprendere gli interrogativi dell'eredità della fenomenologia francese significa proseguire sui margini del pensiero. Leggere è scrivere, ovvero pensare, secondo possibilità di vivere, perché si riconosce ogni domanda come personale. Il soggetto apprende che il proprio limite non si supera né si trascende, ma diviene soglia minima per volgersi al reale.
EUR 17.10
I problemi filosofici della teoria della relatività. Lezioni 1920-1921
Scienza e filosofia vivono da secoli un rapporto conflittuale. Grande interprete di questa relazione, Cassirer si dedica a una delle più potenti e affascinanti teorie scientifiche, quella di Einstein. Tradotto per la prima volta in italiano, il libro contiene gli appunti per le lezioni sulla relatività tenute all'Università di Amburgo nel semestre invernale del 1920-1921: un'esposizione sistematica e chiara, pensata da Cassirer per i suoi allievi. Cassirer coniuga, come sempre in modo efficacissimo, riferimenti storici e pregnanza teorica. La teoria della relatività, attraverso la compiuta decosalizzazione dei concetti che utilizza, realizza appieno, ai suoi occhi, quello spostamento dal concetto di sostanza al concetto di funzione che caratterizza lo sviluppo della filosofia e della scienza moderne.
EUR 13.30
Donne violenza e ancora violenza. Al di là della pena e del biasimo
A fronte di un dibattito pubblico che alterna giudizi che vanno dalla pena alla compassione, dalla sfiducia al biasimo nei riguardi delle donne maltrattate e del comportamento che esse assumono in risposta alla violenza subita, in questo saggio si considera un modo alternativo per indagare il fenomeno della violenza domestica e tentare di capire l'esperienza vissuta dalle vittime degli abusi. Anziché avventurarsi - come generalmente accade sul terreno scivoloso che si apre davanti alle tradizionali domande di senso comune, l'autrice prova ad analizzare il caso della violenza domestica in riferimento al concetto di libertà e i suoi vincoli. La tesi di fondo che si intende convalidare è che un'indagine sulla libertà e sugli ostacoli che le donne (in quanto tali e non solo quelle direttamente esposte ai maltrattamenti) incontrano nel compiere le proprie scelte ha il vantaggio di rendere conto delle decisioni e delle azioni delle vittime di violenza senza mai pretendere di spingere l'interpretazione nel profondo della psiche soggettiva.
EUR 11.25