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Manifesto per la Sinistra e l'umanesimo sociale
Liberata dallo sconfittismo e dal reducismo. Capace di sollecitare passioni, di moltiplicare la partecipazione. Gentile, in grado di sorridere. Popolare, radicata e allo stesso tempo a proprio agio con le nuove forme della democrazia digitale. Rivoltata da cima a fondo, rinnovata e innovata. Con un'ambizione maggioritaria. Che abbandoni le liturgie che non parlano più a nessuno, che abbia il coraggio e la sfrontatezza di osare, senza alcuna rendita di posizione. Con una cultura non improvvisata, consapevole delle proprie radici e del proprio destino. Che nasca come investimento costituente di un popolo finalmente sovrano e protagonista, senza più deleghe in bianco, senza alcuna operazione pattizia tra vertici sempre meno autorevoli e sempre più autoreferenziali. Questa è la Sinistra del futuro, questo è il partito che costruiremo.
EUR 4.80
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L' ultima vittima di Hiroshima. Il carteggio con Claude Eatherly, il pilota della bomba atomica
Claude Eatherly, pilota e meteorologo, era un ragazzo texano di 27 anni quando ordinò lo sgancio della prima bomba atomica della storia, Little Boy, che colpì Hiroshima il 6 agosto 1945. Nonostante la giovane età, non era certo un dilettante: per quella missione vennero scelti i migliori piloti della U.S. Army Air Force, ed Eatherly aveva già dato prova del suo valore militare, abbattendo, nel corso della sua fulminante carriera, più di trenta aerei nemici. Dopo lo sgancio della bomba, tuttavia, lasciò l'esercito e rifiutò qualsiasi riconoscimento al valore da parte degli Stati Uniti. Compì anche maldestre rapine e altri piccoli crimini, con la speranza di trovare sollievo nel biasimo collettivo. Ma ciò non bastò a placare i suoi dilanianti sensi di colpa ed Eatherly venne internato in un ospedale psichiatrico. Fu in questo momento, quattordici anni dopo Hiroshima, che iniziò un carteggio con Günther Anders, il filosofo tedesco autore de "L'uomo è antiquato". Il risultato è questo libro: un commovente scambio epistolare tra Anders e un'anima persa, in cerca di un'espiazione tanto impossibile quanto necessaria. Dopo anni di assenza dalle librerie, torna disponibile una delle testimonianze più toccanti sul disastro che cambiò...
L' enigma della visione
L'idea di fondo di questo libro è che l'episodio dell'Agamennone di Eschilo che ha per protagonista Cassandra si presenta come una vera e propria "tragedia nella tragedia": si tratta infatti di un dramma chiuso in se stesso che mette in gioco, con straordinaria potenza simbolica, motivi e questioni di estrema rilevanza estetico-filosofica. In particolare, i principali nuclei teoretici del volume vanno ravvisati nei temi dell'enigma, della profezia, del linguaggio, dell'immagine e del rapporto tra dolore e conoscenza, come pure tra sofferenza e rappresentazione, ovvero tra pàthos e logos. In questo quadro, la tragedia di Cassandra assume un valore esemplare proprio rispetto a quella nozione di "tragico" che implica, in Eschilo, la consapevolezza della intrascendibilità del male, del non-senso e del negativo.
EUR 9.50
Lupus in fabula. Antropologia dell'uomo lupo
Massimo Centini è un grande divulgatore. Negli anni si è occupato di tradizioni popolari e criminologia, ottenendo successo di pubblico per la scelta dei temi e la scrittura scorrevole e lineare. "Lupus in fabula" non fa eccezione, il tema del licantropo, grande protagonista del folklore popolare, prestato alla letteratura e al cinema horror, viene raccontato in tutte le sue sfaccettature, psicologiche e antropologiche, storiche e mediche, con un linguaggio alla portata , di tutti. Il mito di un essere umano che si trasforma in lupo a ogni plenilunio è antichissimo e presente in molte culture, ma è nei secoli della caccia alle streghe e dell'Inquisizione che diviene un vero e proprio demone collettivo. Centini, partendo da questo affascinante momento storico, racconta le evoluzioni del mito del licantropo, fino al suo approdo contemporaneo alla letteratura e al cinema horror.
EUR 17.10
L' Islam, religione dell'Occidente
Sebbene oggi sembrino divise sul filo dello scontro di civiltà, e lo spettro evocato da Samuel Huntington si sia sfortunatamente materializzato nell'incubo degli attacchi terroristici, in realtà Cristianesimo e Islam si sono profondamente influenzati da sempre e fin dalle origini. Le profonde interrelazioni culturali, teologiche, storiche, economiche, pacifiche ma anche conflittuali (crociate, guerre, terrorismo), tra Europa e mondo musulmano, testimoniano della stretta interrelazione esistente tra i due e del reciproco condizionamento. Non è allora provocatorio definire la religione di Maometto "occidentale". In questo saggio, Campanini prende la parola ponendosi da hanif, cioè da puro monoteista nemico degli idoli fideistici, ideologici e culturali. Assume un atteggiamento non apologetico, non fobico, per indagare cosa unisce e divide Cristianesimo e Islam e per dire qualcosa di più vero e giusto sulle origini di una religione e di una civiltà, quella musulmana, che straniera, in fondo, non lo è mai stata.
EUR 14.25
La storia di Cantuccio e Taglierino
La storia di Cantuccio e Taglierino traduce Rinconete y Cortadillo, una delle più ardite e gustose fra le Novelas ejemplares di Cervantes. L'introduzione sottolinea la dimensione descrittiva del testo in relazione alla malavita sivigliana tra i secoli XVI e XVII. L'autore conosceva bene il fenomeno, anche per precise circostanze biografiche. Si legge sulla lapide collocata in calle Sierpes nel 1905: "tra le mura di questo edificio, un tempo Carcere Reale... fu tenuto prigioniero Miguel de Cervantes". Lì lo scrittore ebbe notizia delle forme attraverso cui operava la criminalità. Rinconete y Cortadillo è un'opera di letteratura, ma si costruisce a partire da elementi di realtà, quando descrive la cofradía che impone il monopolio del crimine: il sodalizio è strutturato secondo regole, prevede funzioni specifiche, attinge ad un rapporto di scambio con una parte dei pubblici poteri, compie intimidazioni su commissione. Siamo di fronte, oltre che a pagine straordinarie per ironia e vivacità linguistica, ad un prezioso documento delle radici di antico regime delle organizzazioni criminali.
EUR 6.00
Intenzioni di memoria. Sfera pubblica e memoria autocritica
Il volume discute le politiche della memoria italiane ed europee alla luce della nozione di "memoria autocritica". Quest'ultima è la memoria dei torti che un individuo o un gruppo ha riservato ad altri. È la memoria più difficile ad emergere, ma, in relazione ai crimini di cui italiani ed europei si sono macchiati lungo il Novecento, ha un valore etico irrinunciabile. Dieci brevi capitoli sugli usi sociali della memoria fanno luce sulle zone d'ombra che ogni rappresentazione del passato porta con sé e sugli strumenti e le intenzioni con cui ci disponiamo a riguardo. Il cinema (da La lunga notte del '43 di Florestano Vancini fino a Valzer con Bashir di Ari Folman) è il materiale attraverso cui l'argomentazione è illustrata. Costruito su rigorose basi teoriche, il volume è tuttavia di agevole lettura e si rivolge tanto a studiosi di scienze sociali, quanto a un pubblico più vario.
EUR 5.60
Vincere la memoria, costruire il potere. Costantino, i Retori, la lode dell'autorità e l'autorità della lode
Nella complicata situazione in cui si era trovato l'Impero romano dopo l'abdicazione di Diocleziano nel 305 d.C., chiunque avesse voluto tornare a esercitare un potere stabile e duraturo aveva bisogno di essere riconosciuto come il leader indiscusso. Per raggiungere il potere in un'epoca di vorticose trasformazioni e di lotte tra diverse fazioni e aree sottoposte al dominio di Roma non bastava la supremazia militare e serviva qualcosa in più di una rappresentazione vincente della propria persona e delle proprie gesta. Ne servivano almeno due. È quello che è riuscito a Costantino, le cui qualità e virtù cambiavano e si adattavano a seconda del pubblico cui era presentata la sua immagine pubblica. Anche per questo motivo egli fu la figura di riferimento dell'Impero per una parte consistente del IV secolo d.C. Ma chi decideva come rappresentare un imperatore in epoca tardoantica? Chi erano i choice-architects del mondo costantiniano? E come gestire quella rivoluzionaria negazione della tradizione romana che passa sotto il nome di conversione di Costantino? Questo libro racconta come per costruire un nuovo potere sia necessario, soprattutto, vincere la memoria.
EUR 19.00
La via della creazione di valore. Nuovi interventi buddisti
Il concetto umanistico di creazione di valore - centrale nell'interpretazione e nell'applicazione moderna del Buddismo di Nichiren Daishonin (1222-1282) funge da filo conduttore degli interventi raccolti in questo volume, dedicati al problema della sicurezza ambientale, al male dei conflitti sociali, ideologico-religiosi ed inter-etnici, ed alle nuove difficili sfide etiche e bioetiche. Originariamente impiegato in riferimento alla teoria pedagogica di Tsunesaburo Makiguchi (1871-1944), tale concetto si è successivamente esteso e fuso con la stessa filosofi a buddista della rivoluzione umana (ispirata all'insegnamento del Daishonin). Parliamo di rivoluzione umana attraverso la creazione di valore, come creazione di valore e per la creazione di valore. Ognuna di queste tre declinazioni investe tanto la vita personale, quanto la vita sociale; e tanto il proprio quotidiano, quanto il collettivo quale bene comune appartenente alle generazioni presenti e future. Una sola la convinzione, al fondo: ognuno può trasformare se stesso in un creatore di valore.
EUR 17.10
Un antropologo in bicicletta. Etnografia di una società ciclistica giovanile
La ricerca propone un'etnografia a partire dal corpo del ciclista, che si immerge attivamente nel microcosmo di una società sportiva lombarda con sessant'anni di storia: l'U. C. Costamasnaga. L'analisi che l'autore compie, con gli strumenti dell'antropologia e di altre scienze umane, riguarda le pratiche, i ruoli, la struttura, l'organizzazione, i valori, la missione di coloro che la animano e dei ragazzi che gareggiano: una missione diretta specialmente a costruire il futuro corridore in bicicletta partendo dall'infanzia, ma che trova significato anche in relazione al contesto socioculturale in cui l'associazione si colloca. Il lavoro propone, quindi, una riflessione su un oggetto preciso, che però si può applicare ad altri contesti sociali. Il libro testimonia la posizione anfibia dell'antropologo che, andando sul terreno, con le sue osservazioni e le sue relazioni umane, mette in comunicazione due culture: quella che porta dentro di sé e quella di coloro che osserva e studia, dando vita ad una interpretazione negoziata dei significati che le pratiche umane assumono. Per questo, il libro vuole parlare ai lettori comuni e agli studiosi di scienze umane, per far conoscere la complessità del mondo dei ciclisti, ma anche ai vari protagonisti di questo...
Antropologia dei clown. Percorsi rizomatici tra liminalità e anti-struttura
"Antropologia dei clown" è un testo che esplora i territori all'interno dei quali è possibile incontrare i re della risata: tali territori vengono raggiunti attraverso un approfondito percorso espositivo che incomincia dall'analisi del processo antropo-poietico egemone nella società contemporanea occidentale. Stando alle analisi di Francesco Remotti, l'antropo-poiesi processo di costruzione degli esseri umani - può essere messa in atto in molteplici modi e varia a seconda dello spazio che viene lasciato al dubbio durante questo lungo cammino. Se, da un lato, il capitalismo ha pochi dubbi su come l'essere umano debba essere forgiato, al suo interno sono presenti forme di antropo-poiesi alternative che concedono poco terreno alle certezze. Tra esse la clown-poiesi - prassi necessaria a divenire clown - è totalmente incentrata sul fallimento: il clown è colui che fa fiasco, colui che fallisce ciò che prova a fare nella convinzione di saperlo fare meglio di tutti. Il clown, inoltre, grazie alla sua posizione liminale, è in grado di trascinare l'audience all'interno del mondo soggiuntivo da lui creato, concedendogli la possibilità di riflettere sull'intera società. Il fallimento del clown sul palco, infine, permette al performer che lo interpreta di tracciare linee di fuga...
Ex area Falck. Idee e progetti nel tempo. Ediz. illustrata
L'insieme delle aree un tempo occupate dalle ex acciaierie Falck - 1.500.000 mq in via di trasformazione - sono da quasi 20 anni oggetto di esplorazioni progettuali e investimenti significativi. Diverse proprietà, affiancate da un ancor maggior numero di esperti e progettisti si sono avvicendate nelle stagioni, proiettando nuovi immaginari, costruendo scenari fino al più recente insediamento della Città della Salute e della Ricerca, centro ospedaliero e di ricerca di rilievo nazionale. Nel frattempo l'area nella sua materialità, di cui la popolazione negli ultimi anni poco conosce se non attraverso le recenti iniziative di apertura, si presenta come un luogo inaspettato e vibrante, un ecosistema in rapida evoluzione che ha assorbito usi e pratiche, a volte improprie, un nuovo paesaggio naturale su cui si stagliano i resti delle imponenti strutture industriali. Il volume, nato a valle di un lavoro di ricerca ampio e a più voci, riflette su progetti, attese, immaginari possibili legati alle molteplici identità che l'area incorpora, sollecitandone una possibile coesistenza e ricomposizione.
EUR 17.10
Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale. Con CD-ROM
Da quando ha fatto il suo primo ingresso nei musei, la narrazione in chiave autobiografica si sta rivelando non solo strumento particolarmente duttile e congeniale alla mediazione del patrimonio culturale, ma vera e propria risorsa per la cittadinanza attiva, l'alfabetizzazione critica nell'età adulta e la creazione di "nuove appartenenze". Nella prima parte, il volume indaga e restituisce la peculiarità dello strumento narrativo in ambito museale, capace di "rimettere in circolo" le storie che si intrecciano in ogni opera e testimonianza patrimoniale, e di creare nuove risonanze con i vissuti e i "patrimoni" delle persone. La seconda parte è dedicata a una riflessione su alcune esperienze esemplari di utilizzo della narrazione, dove l'imprescindibile contenuto conoscitivo (storico-artistico, scientifico, archeologico o antropologico che sia) si intreccia alla dimensione del racconto. Accanto alla testimonianza dei professionisti museali il volume propone un significativo repertorio di narrazioni. Il volume è inoltre corredato da un CD in cui sono incluse tutte le narrazioni, nonché le schede dettagliate di ogni progetto. Questo materiale può essere utilizzato sia dai professionisti del museo interessati ad attivare sperimentazioni sul fronte della narrazione, sia nei contesti educativo-didattici e della formazione degli operatori che lavorano con...
L' io reciproco. Lo sguardo di Simmel
Con Simmel e con la sua "eredità", non si finisce mai di fare i conti. L'intentio recta dell'autore dell'"Io reciproco" è stata di scrivere un libro sulla filosofia del pensiero di Simmel e nel contempo un capitolo di "filosofia della storia della filosofia" contemporanea, cercando di presentare Simmel nel nostro tempo: Simmel today o, se si preferisce, Simmel un siècle après. Attraverso il suo originale saggismo comprendiamo che il fluire dinamico della vita e della storia, l'io fallibile, reciproco, non si possiede mai totalmente con se stesso come identità, affidabile e sicura. La realtà dell'io, che si costituisce nella storia "in un prima e un poi", non è mai sua e a sua disposizione. Questo non traduce una negatività che si disloca nel mezzo, tra il negativo e l'io: cioè l'alterità, il navigante nell'infinito. Il non-proprio-dell'io, giammai identico a se stesso, è fatto e generato dall'alto, nel conflitto: "la scuola in cui l'io si forma". Come per Hegel, anche per Simmel l'io è costituito dal rapporto con l'altro. Una alterità che lo (ri)compone e lo erode nella vita delle forme dell'io reciproco. Non si può pensare-di-pensare la vita come flusso in cui si...
Politiche di salvezza. Teologia economica e secolarizzazione nel governo del sociale
Un nesso profondo tra economia e religione emerge dall'analisi delle politiche sociali in Europa che acquistano una densa dimensione concettuale se lette nella prospettiva di una forma di governo genealogicamente risalente alla provvidenza pastorale. Il saggio analizza la genesi del Welfare State e l'ambivalenza delle politiche assistenziali fino alla loro crisi che sembra irreversibile; si concentra poi sull'apparato concettuale dei dispositivi neoliberali di auto-governo del capitale umano, sottolineando il repentino passaggio dall'immaginario imprenditoriale alle attuali politiche di austerità. Da questi passaggi, ricostruiti nei nessi di discontinuità e nelle fratture, emerge la persistenza di una logica economica che si afferma come una logica di governo funzionale a una "economia di salvezza", secondo la definizione utilizzata dai Padri della Chiesa per indicare il governo provvidenziale delle vite. Viene alla luce una logica paradossale che si rivela una forma di bio-potere inscritta nel principio assicurativo del vivente.
EUR 13.30
Storia, cronaca e personaggi della psichiatria varesina
La storia della psichiatria varesina è una storia relativamente recente essendo stato l'ospedale di Varese l'ultimo e il più moderno degli ospedali psichiatrici italiani. È una storia ricca che ha incrociato con i suoi personaggi, anche da protagonisti, alcuni dei momenti importanti della psichiatria italiana e internazionale, da Adamo Mario Fiamberti, esponente di una psichiatria biologica che stava tramontando, ma già alla fine degli anni trenta anticipatore di proiezioni territoriali, a Edoardo Balduzzi, alfiere della psichiatria di settore che negli anni Sessanta ha aperto la strada alle successive fasi del rinnovamento, a Simone Vender con il quale ha assunto un ruolo universitario e trovato una sua ben caratterizzata dimensione e immagine sociale. Ma anche altri personaggi dei Servizi e delle Associazioni in vari ruoli non sono stati da meno. Oltre a Maieron e Armocida molti dei precedenti e attuali attori hanno partecipato, anche con giudizi critici, alla stesura dei vari capitoli, contribuendo così a un recupero che è storia e cronaca di un passato di grande impegno, ma anche di difficoltà e conflitti, e di un presente particolarmente ricco di iniziative ma anche per alcuni aspetti ancora problematico.
EUR 24.70
Maggiori...
Gino Germani sociologo dei diritti e delle libertà
Il saggio è dedicato agli studi di sociologia politica e giuridica di Gino Germani (1911-1979), uno dei sociologi italiani che hanno riscosso maggiore successo internazionale; antifascista ed esule politico fu un indomito difensore della libertà, seguendo un originale percorso di ricerca intellettuale che lo portò ad insegnare nelle prestigiose Università di Buenos Aires, di Harvard ed infine di Napoli e Roma. Gli studi di Germani sono riletti, per la prima volta, dal punto di vista della sociologia del diritto, cioè col proposito di individuare la struttura e la funzione del diritto nella società moderna e post-moderna. Le opere del sociologo romano sono, al riguardo, ricche di spunti e intuizioni; non solo quelle dedicate alla marginalità sociale - il tema più direttamente e strettamente connesso con gli interessi della sociologia giuridica - ma anche e soprattutto quelle dedicate alla partecipazione dei cittadini, dei gruppi e delle classi alla costruzione politica della democrazia. Infine, ma non in ordine d'importanza, gli studi di Germani ci portano nel cuore del fenomeno del mutamento sociale nelle società moderne. Ci offrono quindi la migliore prospettiva per cogliere anche la dinamica del mutamento giuridico, i suoi ritmi ed i pericoli...
39 tests zum leseverstehen
Il libro "39 Tests zum Leseverstehen" presenta trentanove test con soluzioni per lo studio della lingua tedesca dal livello A2 fino al C1. I test aiutano a esercitare e valutare la capacità di lettura: principale obiettivo è il potenziamento delle competenze in ambito grammaticale, lessicale e stilistico. Il libro costituisce una preziosa fonte di consigli e suggerimenti sia per gli insegnanti che per gli studenti. Il metodo di lavoro proposto e i numerosi suggerimenti pratici possono inoltre fungere da stimolo per quegli insegnanti che vogliono cimentarsi autonomamente nella stesura e nell'elaborazione di test.
EUR 11.40
Per l'ampliamento dell'accademia di Brera
Per guardare al futuro di un'istituzione "in transizione" come l'Accademia di Brera occorre una chiara, fresca e dolce consapevolezza dell'origine. Dell'essere Accademia dell'Accademia. Il punto di vista vale per essa, ma anche per l'Università, che guarda ad essa con devozione, affetto e curiosità. Filiale. Tutto questo perché l'aggettivo "filiale" non si trasformi in un sostantivo, riducendo a ben poca cosa un proposito indilazionabile. La ricerca nasce dalla passione di alcuni docenti di architettura per l'Accademia di Brera e per ciò che essa rappresenta all'origine della formazione dell'architetto. Entrare negli spazi del suo insegnamento, del suo patrimonio d'arte, della sua vita - in una parola nella sua architettura - è un tema perfetto per progetti di ricerca e didattici, sperimentando e applicando diverse tipologie, nel concreto del dibattito attuale, mostrando ciò di cui siamo capaci. Questi materiali di ricerca e di didattica sono il frutto di una collaborazione tra il Politecnico di Milano e l'Accademia di Belle Arti di Brera sul tema del progetto di ampliamento della stessa Accademia nell'area del dismesso Scalo ferroviario Farini a Milano. Oltre a una prima indagine istruttoria, sono raccolti sia "prototipi didattici" elaborati dal gruppo docente, sia progetti...
Babelonline print vol. 18-19: Gli intellettuali e la guerra
Lo scoppio della Prima Guerra mondiale, nella torrida estate del 1914, precipitò l'Europa in una catastrofe mondiale, segnando uno spartiacque storico irreparabile con il "mondo di ieri". Allo schianto metafisico e materiale della Grande Guerra fece da cassa di risonanza anche la mobilitazione di molti intellettuali. Questo volume, costruito attraverso un "abbecedario della guerra", cerca non solo di restituire la grande varietà di profili e prese di posizione del tempo, ma anche di offrire le figure concettuali, le categorie interpretative, le dimensioni antropologiche, etiche e filosofiche che formano il panorama devastato del 1914-1918 e dei suoi prodromi spirituali ed intellettuali.
EUR 24.70