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Dentro/fuori/sopra/sotto
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Un galantuomo della Repubblica. Enrico Bartoletti: dalle steppe del Don alla cooperazione ravennate
Un libro in cui la memoria incrocia la storia. La memoria formidabile di un uomo che ha attraversato il Novecento, e che con laicità mazziniana vive questo inizio di XXI secolo, si incontra con il fascismo del manganello e dei gerarchi, con la guerra in Italia, con la tragedia in Russia, con le generose speranze della neonata democrazia, con le contrapposizioni della guerra fredda. Un giovane ravennate, Enrico Bartoletti, nato a Cannuzzo di Cervia nel 1920, esce dal turbine della guerra e mette alla prova la sua fede repubblicana impegnandosi in politica e nella società. La Cooperazione diviene il suo credo laico, il modo di unire pace e lavoro, di rendere concrete le speranze di Democrazia e Giustizia. Bartoletti aderisce al PRI fin dal 1945, avvia oltre 70 cooperative nella nostra provincia, è tra i fondatori dell'ACM AR, della UIL ravennate e dell'AGCI, di cui per vari anni sarà il presidente provinciale. Un protagonista del movimento cooperativo, dunque, conosciuto e apprezzato in Italia e all'estero, che, con onestà e modestia, speranza incrollabile e impegno sempre vivo, ci conduce, con la sua precisa e appassionata narrazione, dai braccianti ravennati ad Ostia di fine Ottocento...
Migrations from and to southeastern Europe
Una precisa e articolata analisi del fenomeno delle migrazioni dai e nei Balcani. Movimento imponente che, dall'inizio di questo secolo, coinvolge masse di persone con caratteristiche e motivazioni la più diverse. Ragioni etniche, economiche, religiose hanno spinto e spingono questo fiume di milioni di migranti che vanno e spesso ritornano nei paesi d'origine. Si creano da un lato problemi di lingua, di lavoro, di genere ma dall'altro occasioni di integrazione, di accoglienza e di inclusione che potranno portare ad abbandonare il concetto di "balcanizzazione" (con i relativi connotati negativi) per giungere alla nuova immagine e realtà di una regione ospitale e ricca di opportunità inserita a pieno titolo nell'Europa della mobilità.
EUR 23.75
Siamo qua con canti e suoni. I canti rituali dell'Epifania e di Calendimaggio in Romagna. Ediz. italiana e inglese
Il Centro per il dialetto romagnolo è stato costituito dalla Fondazione Casa di Oriani in collaborazione e con il sostegno della Provincia di Ravenna nella comune convinzione che i dialetti siano un elemento costitutivo dell'identità di un territorio e rappresentino un fondamentale patrimonio culturale da conservare, tutelare e valorizzare. Il catalogo della mostra "Siamo qua con canti e suoni" presenta una serie di fotografie, realizzate da Giovanni Zaffagnini nel corso di una lunga ricerca sul campo, che illustrano due fra i rituali più diffusi nella tradizione popolare romagnola: la "pasquella" e il "calendimaggio". Elemento comune è la presenza di canti di questua, eseguiti da gruppi di persone che percorrono le strade dei paesi e le campagne durante la notte, fermandosi a cantare di casa in casa.
EUR 19.00
Il battistero Neoniano. Uno sguardo attraverso il restauro
Il battistero degli ortodossi, detto Neoniano per il fondamentale rinnovamento promosso dal vescovo Neone (450-475 circa), costituisce un unicum nel panorama delle architetture tardo antiche, nonostante le molteplici trasformazioni ne abbiano alterato nel tempo le proporzioni, compromettendo anche significativi brani della decorazione. Il complesso e articolato programma iconografico è realizzato con diverse tecniche quali l'opus sedile, lo stucco e il mosaico che si fondono mirabilmente con lo spazio architettonico: la singolare decorazione gipsea e le superfici musive, palpitanti di rigoglioso naturalismo e caratterizzate da una ricchissima gamma cromatica, prefigurano lo splendore della rinascita eterna conseguita col sacramento del battesimo e trasportano i visitatori in una dimensione profondamente suggestiva. Il volume, corredato da un ricchissimo apparato iconografico, dà conto dei recenti studi, delle scoperte e degli approfondimenti maturati nell'ambito delle ultime campagne di restauro dirette dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini. I numerosi contributi scientifici spaziano in molteplici direzioni e abbracciano varie tematiche: dalla forma architettonica e costruttiva agli apparati decorativi, dalla documentazione grafica delle superfici musive degli inizi del secolo, esplicitata da disegni e acquerelli per lo più inediti. Introduzione di Carla di...
Vino e interculturalità. Ebraismo, cristianesimo e islam
Il mondo si è rimpicciolito. Il "villaggio globale" che è venuto a crearsi implica un aumento dell'interconnessione fra gli individui e un'intensificazione degli scambi culturali. Un corretto processo di globalizzazione non deve portare all'eliminazione di tutte le differenze, perché questo significherebbe la fine dell'uomo come essere culturale; deve invece predisporci a cercare di guardare al contributo che ciascuna cultura e tradizione ha dato e può dare all'umanità. L'incontro tra le diverse culture comporta una ridefinizione dei propri confini culturali e impone il confronto con culture diverse dalla nostra. Si deve lavorare per perseguire la strada del dialogo ed evitare lo scontro. Senza dubbio per realizzare questo progetto occorre una ridefinizione della strategia e del significato del dialogo interculturale. La vite è una pianta presente in moltissime parti del mondo ed il vino, con i commerci, ha raggiunto ogni parte del globo. Ovunque sia arrivato, il vino ha trasceso l'essere un semplice alimento per diventare un elemento culturale ricco di significati simbolici e perciò, data la sua diffusione, si è ritenuto di poterlo utilizzare come elemento utile ed efficace per analizzare culture diverse dalla nostra.
EUR 14.25
L' O.R.I. (Organizzazione della Resistenza Italiana). Racconti e protagonisti
L'O.R.I. (Organizzazione della Resistenza Italiana) fu creata a Napoli nel novembre del 1943 per iniziativa di patrioti antifascisti provenienti dal Nord Italia, fra i quali ebbe parte preminente il piemontese Raimondo Craveri, genero di Benedetto Croce (aveva sposato Elena Croce). L'organizzazione nacque in accordo con gli americani e fu stilato un documento di collaborazione tra l'O.R.I. e l'O.S.S. (Office of Strategie Service) per combattere il nazifascismo a fianco degli alleati. I fondatori dell'O.R.I., Craveri, Boeri e Lussi, tutti repubblicani, erano attivisti ed esponenti del Partito d'Azione, nel quale figuravano numerosi militanti del Movimento "Giustizia e Libertà", fondato da Piero Gobetti nel 1929. In questo volume Ennio Tassinari racconta le vicende nelle quali è stato protagonista o coinvolto assieme ad altri. Di che tipo fossero le azioni dei membri dell'O.R.I. risulta chiaro dalla definizione di Ferruccio Pani, capo del C.V.L. (Corpo Volontari della Libertà): "L'O.R.I. assicurò il servizio di informazione, il servizio di rifornimenti di armi e di munizioni, equipaggiamenti ai partigiani assumendo la direzione dei servizi essenziali del Comando generale del Corpo Volontari della Libertà".
EUR 14.25
Wine and interculturality. Judaism, christianity and islam
Il mondo si è rimpicciolito. Il "villaggio globale" che è venuto a crearsi implica un aumento dell'interconnessione fra gli individui e un'intensificazione degli scambi culturali. Un corretto processo di globalizzazione non deve portare all'eliminazione di tutte le differenze, perché questo significherebbe la fine dell'uomo come essere culturale; deve invece predisporci a cercare di guardare al contributo che ciascuna cultura e tradizione ha dato e può dare all'umanità. L'incontro tra le diverse culture comporta una ridefinizione dei propri confini culturali e impone il confronto con culture diverse dalla nostra. Si deve lavorare per perseguire la strada del dialogo ed evitare lo scontro. Senza dubbio per realizzare questo progetto occorre una ridefinizione della strategia e del significato del dialogo interculturale. La vite è una pianta presente in moltissime parti del mondo ed il vino, con i commerci, ha raggiunto ogni parte del globo. Ovunque sia arrivato, il vino ha trasceso l'essere un semplice alimento per diventare un elemento culturale ricco di significati simbolici e perciò, data la sua diffusione, si è ritenuto di poterlo utilizzare come elemento utile ed efficace per analizzare culture diverse dalla nostra.
EUR 14.25
I ragazzi venuti dalla terra di Israele. Luoghi e storie della brigata ebraica in Romagna
La Brigata Ebraica, "piccolo" corpo combattente all'interno dell'Ottava Armata britannica, ha costituito la realizzazione di un grande sogno, per molti uomini e donne, nei giorni più tristi del secondo conflitto mondiale. Per i perseguitati, per i resistenti e i combattenti ebrei sparsi nelle diverse armate di tutto il mondo, per semplici contadini di kibbutz e per intellettuali europei come Hans Jonas e Hannah Arendt, la formazione della Brigata significò libertà e riscatto: poter finalmente affrontare i nazisti con una compagine armata dotata di insegne ebraiche chiaramente riconoscibili. Tutto ciò avvenne in Italia, e in modo specifico in Romagna, dove la Brigata combatté, tra il marzo e l'aprile del 1945, partecipando alla liberazione del nostro Paese. Ancora oggi, nelle nostre località, è vivo il ricordo dei cinquemila volontari provenienti dalla Terra d'Israele. Da Rimini e Imola, passando per Ravenna e il suo territorio, questo libro traccia una mappa inedita della Romagna ebraica. Un racconto per luoghi e personaggi che prova a spiegare il legame indissolubile tra la nostra terra e Israele.
EUR 14.25
Veneti in Canada
L'interesse dell'editoria italiana per le nostre comunità all'estero rimane episodico e occasionale. Questo volume, promosso dalla Giunta Regionale del Veneto nell'ambito delle attività della Consulta dei Veneti nel Mondo, si propone di scalfire questa marginalità analizzando una delle comunità più vive e dinamiche: quella dei nostri connazionali emigrati in Canada. Il Canada è un paese enorme, secondo solo alla Russia, dove vivono attualmente 34 milioni di persone. Di queste, un milione e mezzo sono italiani, emigrati soprattutto nel secondo dopoguerra e concentrati nell'Ontario (60%), nel Quebec (20,7%), nella British Columbia (10%). Si tratta di una comunità ormai perfettamente inserita, che è riuscita a superare pregiudizi e diffidenze e si sta imponendo nei più diversi settori della vita pubblica. Il Canada ha consentito ai talenti degli italiani, che sbarcavano nel dopoguerra confusi e ignari sulle banchine del molo di Halifax, il mitico Pier 21 oggi trasformato in Museo nazionale, di svilupparsi più e meglio di quanto non sarebbe avvenuto in Italia o nei paesi del Veneto da dove partirono molti di coloro di cui si parla in queste pagine. Una bella storia di emigrazione, insomma, quella qui narrata con larghezza di riferimenti alla storia...
Museo d'arte della città di Ravenna
La canonica della potentissima Abbazia di Porto in Ravenna, che dalla loggia sui giardini prende il nome di Loggetta Lombardesca, è ora sede del Museo d'arte della città. Le collezioni antica e moderna del museo partono con testimonianze che datano all'arrivo dei collaboratori di Giotto e si spingono sino ai giorni nostri, facendo del museo ravennate un unicum nello straordinario panorama nazionale. Le collezioni affondano le radici nella genesi dei musei civici per saldarsi a un nome, quello di Corrado Ricci, che da Ravenna, giungendo ai vertici del ministero, costruisce un moderno sistema di tutela dell'Italia post-unitaria. Il museo accoglie anche una rara raccolta di opere musive contemporanee.
EUR 14.25
Felice Nittolo. Tessere. Parole di vetro e di pietra. Ediz. italiana e inglese
La raccolta di opere presentata in questo volume apre un ampio sguardo su una attività artistica di oltre quarant'anni, quella di Felice Nittolo, che condensa in sé alcune tra le più significative possibilità espressive gravitanti intorno al linguaggio del mosaico. La fantasia dell'artista lascia irrompere il mosaico in dimensioni le più eterogenee, pittoriche, scultoree, installative, ambientali, architettoniche, performative, di design, in un gioco, tra profonda serietà e leggera ironia, che si ammanta di concettualismo, astrazione, tradizionalismo, avanguardia e transavanguardia. Si vede come Nittolo non si limiti a rinnovare il vocabolario e la sintassi del mosaico, anche le tessere, unità di base, fonemi e morfemi la cui grafia viene alterata, forzata, subiscono una deriva. Tagliate in forme inedite, triangolari, stondate, irregolari, sviluppano un calligrafismo molto spesso obliquo, regolare ma rotto da tessere lunghe, che occupano due file di andamenti, che si interrompono per lasciare spazio a riverberi di lamine di piombo dalla forma arcuata, ad inserimenti decontestualizzati e fuori scala. Felice Nittolo si muove con naturalezza all'interno di numerose possibilità espressive, al fondo di ognuna rimane immutata la sua personalità artistica, in quella ricerca di sintesi che vede al centro di ogni esperienza, al...
Naso d'autore. L'odorato nella cultura e nella storia letteraria italiana
Come interagiscono i segni e i significati letterari con i codici antropologici, politici e culturali dell'odorato? Qual è il legame tra le rappresentazioni letterarie dell'olfatto e degli odori e la percezione della società e dell'Altro a livello politico, razziale e sessuale? "Naso d'autore" delinea il codice igienico e morale di un'intera cultura, dal '700 ai giorni nostri, seguendo le tracce olfattive nell'opera di alcuni autori esemplari. La miscela di aromi, macabri fetori e puzze cittadine nell'opera di Parini rivela così un nuovo modo di percepire i termini di un antico dibattito sul corretto uso dei sensi. Gli odori che circondano il mondo femminile, in Matilde Serao, suggeriscono una visione disincantata e problematica della condizione della donna, mentre modernità e antiche tradizioni misogine sul lezzo femminile danno voce, in D'Annunzio, a ossessioni personali e collettive. Primo Levi testimonia dolorosamente la relazione tra il concetto di purezza e il genocidio ebraico, e alcuni testi della recente letteratura della migrazione illustrano il rapporto tra 'sporco' e 'sistema.' In un mondo che, dimenticando la materia, rischia di dimenticare lo spirito, il 'naso ribelle' di Pasolini e le meditazioni di Manganelli, con una sensibilità già postmoderna, rivendicano la...
Tolomeo Nozzolini poeta sacro del Seicento
Tolomeo Nozzolini nacque a Pisa nel 1569 da nobile famiglia, insegnò nella locale Università e fu poi nominato dai Medici, agli inizi del Seicento, pievano di Sant'Agata di Mugello. Nozzolini conobbe fama ai suoi tempi e fu in contatto con importanti ambienti culturali (è nota ad esempio una sua corrispondenza con Galileo Galilei). Fu autore di diversi poemi in ottava rima. Questi poemi risultano interessanti quale intenzionale reazione a quella poesia sensuale ed edonistica del primo Seicento che aveva trovato il suo rappresentante di maggiore rilevo in Giambattista Marino. Nozzolini si contraddistingue in questo panorama per l'intento di coniugare un messaggio morale controriformistico con gli espedienti poetici più spericolati e più in voga dell'epoca. Si tratta quindi di un "minore" che ancora oggi merita una maggiore attenzione per ricostruire il clima culturale e letterario dell'epoca. Il volume contiene un'ampia e ragionata antologia di testi che sono stati confrontati dal curatore con tutte le edizioni esistenti delle opere di Nozzolini e basati sullo studio dei manoscritti dell'autore conservati a Sant'Agata del Mugello.
EUR 23.75
Boccaccio in America
Dopo quasi quarant'anni dalla sua fondazione, l'American Boccaccio Association continua ad essere luogo privilegiato di raccolta e irradiazione degli studi su Giovanni Boccaccio, come in questa raccolta di saggi, che offre cinque diverse prospettive sul grande autore trecentesco. In "Boccaccio e i sensi" si evidenziano gli elementi sinestetici della scrittura de-cameroniana; nella seconda parte, "Boccaccio e Dante", l'autore di Certaldo è presentato come geniale editore e divulgatore dell'Alighieri; "Boccaccio e la filosofia" esplora l'interesse boccacciano per la nozione di 'honestum', la teologia e la mitografia; "Boccaccio e il Decameron", la quarta sezione, si concentra sull'intramontabile capolavoro narrativo; infine, con "Boccaccio e la tradizione letteraria" il volume chiude delineando un panorama delle trame intertestuali che sorreggono la scrittura boccacciana. Il Certaldese, dopo sette secoli, si conferma fra i classici in grado di suscitare un vivo interesse per la tradizione letteraria italiana, anche nel Nuovo Mondo.
EUR 26.60
Hogg. Testo inglese a fronte
Hogg, misterioso pellegrino tra Gerusalemme e Leningrado, è il protagonista di un viaggio dantesco, una sorta di Divina Commedia alla rovescia, scritta da uno dei più grandi poeti canadesi contemporanei, Barry Callaghan. Chi è Hogg? Un eremita sotto il sole del deserto, un vagabondo malmenato e intrappolato nel gelo di una luce artica, un antieroe sospeso fra tradimento e redenzione, vite stroncate e pane spezzato? Come ebbe a dire Margaret Atwood, questo straordinario personaggio è "un esploratore dagli occhi invasati, che sfida gli abissi del mondo sotterraneo della passione e della rabbia, delle emozioni vulcaniche, dove ripararono gli angeli cacciati dal Paradiso".
EUR 19.00
Il canto capovolto-The upside-down song
È possibile uno sguardo diverso, esemplare, sul mondo? Su questo mondo? Ritrovare d'incanto i riferimenti vitali: l'alto, il basso, la scansione corretta degli spazi ordinati nei pressi di una linea verticale e dei radi movimenti, armonici, sorprendenti nella loro ovvietà? Pare difficile, in un tempo di ideali insicuri, cogliere i principi della vita e ancor più arduo tentare della vita la sua perfetta rappresentazione in un componimento poetico o in una immagine. Occorre semplicità. Ildo Cigarini percorre la via della rapidità e dell'intensità e l'emozione che lasciano all'animo i suoi componimenti e i suoi toni semplici può prodursi solo nel vuoto che spetta al lettore colmare. D'altronde non è altro che questo il fascino della forma tradizionale dell'haiku: un rimando sottile di suggestioni tra l'autore e il suo pubblico. Gianni Neri non è l'illustratore. Lo sguardo suo o quello più casuale dell'obiettivo fotografico posano indifferentemente sul microcosmo della periferia degradata, di una campagna sospesa o di una umanità metropolitana con la medesima sensibilità. Colpisce l'immediatezza con cui è stabilita la relazione col mondo e come persino l'elemento più materiale tenda ad una dimensione che è propria del sogno e della memoria. Per queste...
Il lettore di provincia. Vol. 138: I dilemmi del traduttore di nonsense.
Folengo in America
Negli ultimi decenni Teofilo Folengo (1491-1544) è venuto sempre più affermandosi quale figura centrale del Rinascimento. L'autore del Baldus (e di altri capolavori macaronici, latini e volgari) ci appare oggi non solo come nodo decisivo della tradizione dell'espressionismo letterario e del comico; nel suo contaminare lingue, stili e culture, l'opera folenghiana è anche l'emblema di un Rinascimento profondamente inquieto: caratterizzato da scambi fruttuosi e da conflitti laceranti fra mondo antico e moderno, orizzonte locale e globale, sfera aristocratica e popolare. Questo volume raccoglie, per la prima volta, saggi su Folengo elaborati in un contesto accademico, quello nordamericano, particolarmente sensibile agli incontri e ai conflitti di culture e votato all'analisi comparatistica e multidisciplinare. Riletta da questo osservatorio, l'opera folenghiana rivela una dimensione poetica e culturale che assume piena evidenza solo in una prospettiva genealogica di lunga durata, da Virgilio a Erasmo a Rabelais al romanzo picaresco, o nel contesto dell'intenso dialogo rinascimentale tra letteratura, filosofia, musica e arti figurative.
EUR 20.90
Memorie di un giovane garibaldino (1866-1867)
Spinto da "quella febbre frenetica, quell'unico desiderio di far(si) garibaldino a tutti i costi", Valentino Stoppa (Lugo 1848-1924) appena diciottenne si arruola volontario, affascinato dalla figura dell'Eroe, e combatte valorosamente nella Terza guerra di indipendenza (1866) e nella Campagna dell'Agro romano per la liberazione di Roma (1867). Fu uno dei tanti giovani che seguirono quello che avevano riconosciuto come loro leader carismatico: Giuseppe Garibaldi. Valentino rimase garibaldino per tutta la vita e trasferì nella società gli ideali in cui credeva. Volle narrare i suoi ricordi, per evitare che quell'epopea cadesse nell'oblio, e lo fece in due "quaderni" che fanno rivivere quelle vicende con naturalezza e passione. Questo volume contiene la trascrizione completa, annotata da Viviana Bravi, di queste memorie in camicia rossa. Unite a questi ricordi si possono leggere anche pagine relative alla moglie di Valentino, Ernesta Galletti Stoppa, donna all'avanguardia per quei tempi, che si spese per l'emancipazione e il mutualismo femminile, nonché per l'educazione dell'infanzia.
EUR 18.75