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GLICEROLO PRIMA INFANZIA 12SUPP 900
DENOMINAZIONEGLICEROLO CARLO ERBACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICALassativi.PRINCIPI ATTIVIPrima infanzia 900 mg supposte: glicerolo 900 mg. Bambini 1375 mg supposte: glicerolo 1375 mg. Adulti 2250 mg supposte: glicerolo 2250 mg. Bambini 2,25 g soluzione rettale: glicerolo 2,25 g. Adulti 6,75 g soluzione rettale: glicerolo 6,75 g.ECCIPIENTISupposte: sodio stearato; sodio carbonato. Soluzione rettale: camomilla estratto fluido; malva estratto fluido; amido di frumento; acqua depurata.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; nausea o vomito;ostruzione o stenosi intestinale; sanguinamento rettale di origine sconosciuta; crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; grave stato di disidratazione.POSOLOGIALa dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Supposte. Adulti: 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1o 2 somministrazioni al giorno. Popolazione pediatrica. Adolescenti (12 - 18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra 2 - 11 anni: 1supposta bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazionial giorno. Bambini di eta' compresa tra 1 mese e 2 anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Soluzione rettale. Adulti: 1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Popolazionepediatrica. Adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adultial bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra i 6 - 11 anni: 1 o 2 contenitori monodose bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra i 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose bambinial bisogno per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Modo di somministrazione. Supposte: togliere la supposta dal suo contenitoree poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l'introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Soluzione rettale: per togliere il copricannula di sicurezza del contenitore monodose, appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con l'altra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Puo' essere utile lubrificare la cannula con una gocciadella soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favoriscel'effetto del medicinale.CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita' e lontano da fonti dirette di calore.AVVERTENZEI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente, richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno chei soggetti anziani o in non buone condizioni di salute, consultino ilmedico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali(specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente ildosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consigliainnanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.INTERAZIONINon sono stati effettuati studi specifici di interazione.EFFETTI INDESIDERATIFrequenze reazioni avverse: molto comune >=1/10; comune >=1/100, =1/1.000, =1/10.000,
EUR 6.17
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GLICEROLO ADULTI 6CONT 6,75G
DENOMINAZIONEGLICEROLO CARLO ERBACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICALassativi.PRINCIPI ATTIVIPrima infanzia 900 mg supposte: glicerolo 900 mg. Bambini 1375 mg supposte: glicerolo 1375 mg. Adulti 2250 mg supposte: glicerolo 2250 mg. Bambini 2,25 g soluzione rettale: glicerolo 2,25 g. Adulti 6,75 g soluzione rettale: glicerolo 6,75 g.ECCIPIENTISupposte: sodio stearato; sodio carbonato. Soluzione rettale: camomilla estratto fluido; malva estratto fluido; amido di frumento; acqua depurata.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; nausea o vomito;ostruzione o stenosi intestinale; sanguinamento rettale di origine sconosciuta; crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; grave stato di disidratazione.POSOLOGIALa dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Supposte. Adulti: 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1o 2 somministrazioni al giorno. Popolazione pediatrica. Adolescenti (12 - 18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra 2 - 11 anni: 1supposta bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazionial giorno. Bambini di eta' compresa tra 1 mese e 2 anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Soluzione rettale. Adulti: 1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Popolazionepediatrica. Adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adultial bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra i 6 - 11 anni: 1 o 2 contenitori monodose bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra i 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose bambinial bisogno per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Modo di somministrazione. Supposte: togliere la supposta dal suo contenitoree poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l'introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Soluzione rettale: per togliere il copricannula di sicurezza del contenitore monodose, appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con l'altra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Puo' essere utile lubrificare la cannula con una gocciadella soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favoriscel'effetto del medicinale.CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita' e lontano da fonti dirette di calore.AVVERTENZEI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente, richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno chei soggetti anziani o in non buone condizioni di salute, consultino ilmedico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali(specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente ildosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consigliainnanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.INTERAZIONINon sono stati effettuati studi specifici di interazione.EFFETTI INDESIDERATIFrequenze reazioni avverse: molto comune >=1/10; comune >=1/100, =1/1.000, =1/10.000,
EUR 6.39
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CANFORA MV*10% SOL OLEOSA 100G
DENOMINAZIONECANFORA MARCO VITI 10% SOLUZIONE CUTANEACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAFarmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari.PRINCIPI ATTIVI100 g di soluzione contengono 10 g di canfora. Soluzione oleosa. Eccipienti con effetti noti: olio di arachidi e butilidrossianisolo (BHA).Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTISoluzione idroalcolica: etanolo; acqua depurata. Soluzione oleosa: olio di arachidi; BHA.INDICAZIONICome rubefacente e analgesico, e' indicata nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni degli strati superficiali della cute e pruriti cutanei.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; allergia alle arachidi o alla soia (perCanfora Marco Viti soluzione oleosa); cute lesa; bambini di eta' inferiore a 30 mesi; bambini con una storia di epilessia e convulsioni febbrili.POSOLOGIALa soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionandoper 3-5 minuti la zona interessata. Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,6 g (corrispondenti a 6,5 ml per la soluzione oleosa e a 7 ml per la soluzione idroalcolica). Il medicinale nondeve essere ingerito. La durata del trattamento non deve superare i 3giorni. Popolazione pediatrica: Canfora Marco Viti e' controindicatonei bambini di eta' inferiore a 30 mesi (vedere paragrafo 4.3).CONSERVAZIONEConservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce.AVVERTENZENon usare soluzioni a base di canfora concentrate, contenenti piu' dell'11% di canfora, perche' possono essere irritanti e pericolose. Non ingerire la soluzione di canfora, in quanto puo' causare effetti indesiderati gravi, compreso il decesso. Popolazione pediatrica: Canfora Marco Viti non deve essere applicata sulle narici dei bambini anche in piccola quantita' perche' potrebbe causare shock. Canfora Marco Viti contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Il trattamento non deve essere prolungato per piu' di 3 giorni per i rischi associati all'accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprieta' lipofiliche non e' nota la velocita' di metabolismo e di smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici. Non deve essere utilizzata una dose superiore a quellaraccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al dosaggio (vedere paragrafo 4.9). Canfora Marco Viti e' infiammabile, non deve essere avvicinata a fiamme.Informazioni importanti su alcuni eccipienti Canfora Marco Viti 10% soluzione cutanea oleosa contiene: olio di arachidi: in caso di allergiaalle arachidi o alla soia, non utilizzare il medicinale; butilidrossianisolo (BHA): puo' causare reazioni cutanee locali (es. dermatite dacontatto) o irritazione degli occhi o delle mucose. Canfora Marco Viti10% soluzione cutanea idroalcolica contiene 71,498% p/p di etanolo 96%: puo' causare sensazione di bruciore sulla cute danneggiata.INTERAZIONICanfora Marco Viti non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria).EFFETTI INDESIDERATIDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione per sistemi ed organi MedDRA. Non sonodisponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie del sistema nervoso: delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettiche, cefalea, vertigini, shock (raro). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: asma, insufficienza respiratoria, shock (raro). Patologie gastrointestinali: pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea. Patologie renali e urinarie: anuria. Disturbi del sistema immunitario: asma, orticaria, eritema. Popolazione pediatrica: a causa della presenza di canforae in caso di non osservanza delle dosi raccomandate puo' presentarsiun rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. La canfora attraversa la placenta. Allattamento: vi sono informazioni insufficienti sull'escrezione di canfora nel latte materno. Canfora Marco Viti non deve essere usato durante l'allattamento.
EUR 6.00
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IODIO SOLUZIONE ALCOLICA I MV*25ML
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IODIO SOLUZIONE ORALE MV*25ML
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LACRINORM GEL OFTALMICO 10G 0,01%
DENOMINAZIONELACRINORMCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICALacrime artificiali ed altri preparati neutri.PRINCIPI ATTIVI100 g contengono: benzalconio cloruro 0,01 g; acido poliacrilico 0,2 g.ECCIPIENTISorbitolo; acqua per preparazioni iniettabili.INDICAZIONIDisinfezione della mucosa oculare. Lubrificante e umettante dell'occhio con insufficienza lacrimale (Sindrome dell'occhio secco).CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' individuale accertata verso qualsiasi componente delprodotto.POSOLOGIA1 goccia nel sacco congiuntivale 3-4 volte al di' (l'ultima prima di coricarsi). Non superare le dosi consigliate.CONSERVAZIONENessuna speciale precauzione per la conservazione.AVVERTENZEDa non usare per i trattamenti prolungati; si deve consigliare la consultazione del medico dopo breve periodo di trattamento senza risultatiapprezzabili. L'ingestione accidentale di alcuni disinfettanti puo' avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Il prodotto e' solo per uso esterno; l'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo'dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tale caso il trattamento deve essere interrotto e si deve consigliare la consultazione delmedico per istituire idonea terapia. Non utilizzare durante l'indossaggio delle lenti a contatto, ma tra un indossaggio e l'altro. In caso di applicazione attendere 15 minuti prima di indossare le lenti a contatto.INTERAZIONIEvitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti oculari.EFFETTI INDESIDERATIE' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Subito dopo l'applicazione si puo' verificare unlieve appannamento della vista che e' dovuto alla densita' del gel. Esso tuttavia scompare molto rapidamente.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono note controindicazioni.
EUR 13.80
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LACRIMART COLLIRIO 10ML 0,01%+0,15
DENOMINAZIONELACRIMART 0,01%+0,15 COLLIRIO, SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICABenzalconio Cloruro e' un composto di ammonio quaternario disinfettante avente caratteristiche ed usi tipici dei detergenti cationici.PRINCIPI ATTIVI100 ml di soluzione contengono: enzalconio, cloruro 0,01 g, metilcellulosa 0,15 g.ECCIPIENTISodio cloruro; potassio cloruro; acido etilendiaminotetracetico; acquaper preparazioni iniettabili.INDICAZIONISindrome dell'occhio secco, disinfezione della mucosa oculare.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' verso i componenti del preparato. Per la presenza dibenzalconio cloruro, e' controindicato l'uso concomitante di lenti a contatto morbide.POSOLOGIA1-2 gocce nel sacco congiuntivale, 3-4 volte al di', o secondo il parere del medico.CONSERVAZIONENessuna.AVVERTENZEL'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire idonea terapia. Non utilizzare durante l'indossaggio delle lenti a contatto, ma tra un indossaggio e l'altro.INTERAZIONINon note.EFFETTI INDESIDERATIE' possibile il verificarsi in qualche caso di intolleranza (brucioreod irritazione) peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono note controindicazioni.
EUR 8.90
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DIMILL COLLIRIO 10ML 0,01%
DENOMINAZIONEDI MILL 0,1 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAOftalmologici antiinfettivi.PRINCIPI ATTIVI1 ml contiene: benzalconio cloruro 0,1 mg. Per l'elenco completo deglieccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTISodio cloruro; acqua distillata sterile di Matricaria Chamomilla e diHamamelis Virginiana; acqua depurata.INDICAZIONIPer la disinfezione dell'occhio anche irritato da polvere, fumo e smog.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Non usare in bambini al di sotto dei 12anni.POSOLOGIAPosologia: instillare due gocce di prodotto in ciascun occhio, due o tre volte al giorno. Non superare le dosi consigliate.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZENon usare per i trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. L'ingestione ol'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo' avere conseguenze gravi, talvolta fatali (vedere paragrafo 4.9). In caso di ingestioneaccidentale del prodotto consultare immediatamente un medico. Evitareche la punta del contagocce venga a contatto con gli occhi. Il benzalconio cloruro puo' causare irritazione agli occhi. Eviti il contatto con lenti a contatto morbide. Tolga le lenti a contatto prima dell'applicazione e aspetti almeno 15 minuti prima di riapplicarle. E' nota l'azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide. Non usare mentre si indossano lenti a contatto. Il prodotto e' solo per usoesterno. E' da evitare l'applicazione in caso di infiammazioni, feriteo abrasioni corneali. L'uso, specie prolungato, dei prodotti per usotopico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal casointerrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Di Mill contiene benzalconio cloruro . Dai limitati dati disponibili non ci sono differenze nel profilo di eventi avversi neibambini rispetto agli adulti. Sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro.Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea. I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato.INTERAZIONIEvitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti (surfattanti anionici, saponi, citrati, ioduri, nitrati, permanganati, tartrati, salicilati e sali d'argento).EFFETTI INDESIDERATIE' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. Lasegnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon e' controindicato.
EUR 6.40
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BENACTIV GOLA 16 PASTIGLIE ARANCIA SENZA ZUCCHERO
DENOMINAZIONEBENACTIV GOLACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAStomatologici, altre sostanze per il trattamento orale locale.PRINCIPI ATTIVIQuesto farmaco collutorio. 100 ml di collutorio contengono: flurbiprofene 250 mg. Questo farmaco spray per mucosa orale. 100 ml di soluzionecontengono: principio attivo: flurbiprofene 250 mg. Questo farmaco pastiglie gusto limone e miele. Una pastiglia contiene: flurbiprofene 8,75mg. Questo farmaco pastiglie senza zucchero gusto arancia. Una pastiglia contiene: flurbiprofene 8,75mg.ECCIPIENTIQuesto medicinale collutorio: glicerolo, alcool etilico, sorbitolo 70,olio di ricino idrogenato-40-poliossietilenato, sodio idrossido, sodio saccarinato, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, menta essenza, blu patent V (E131), acqua depurata. Questo medicinale spray per mucosa orale: glicerolo, alcool etilico, sorbitolo 70, olio di ricino idrogenato-40-poliossietilenato, sodio idrossido, sodio saccarinato, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, menta essenza, blu patent V (E131), acqua depurata. Questo medicinale pastiglie gusto limone e miele: Saccarosio, glucosio, macrogol 300, potassio idrossido, aroma limone, mentolo, miele. Questo medicinale pastiglie senza zucchero gusto arancia: macrogol 300, idrossido di potassio,aroma arancia, levomentolo, acesulfame K, E110, sciroppo di maltitolo, isomaltosio.INDICAZIONIQuesto farmaco collutorio. Questo farmaco spray per mucosa orale. Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati adolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti),anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva. Questo medicinale pastiglie gusto limone e miele. Questo medicinale pastiglie senza zucchero gusto arancia. Trattamento sintomatico di statiirritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo(ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti).CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARNon usare il medicinale nei bambini di eta' inferiore a 12 anni. Flurbiprofene e' controindicato in pazienti con nota ipersensibilita' versoil flurbiprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti che hanno precedentemente mostrato reazioni di ipersensibilita' (es. asma, orticaria, allergia, rinite, angioedema, broncospasmo) verso ibuprofene, acido acetilsalicilico (aspirina) o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Flurbiprofene e' inoltre controindicato in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione correlata aprecedenti trattamenti con FANS. Flurbiprofene non deve essere assunto da pazienti con colite ulcerosa attiva o anamnestica, morbo di Crohn, ulcera peptica ricorrente o emorragia gastrointestinale (definita come due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Flurbiprofene e' controindicato in pazienti con grave insufficienza cardiaca, grave insufficienza epatica e insufficienza renale. Terzotrimestre di gravidanza.POSOLOGIAGli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Questo farmaco collutorio. Posologia. Adulti: 2-3 sciacqui o gargarismi al giorno con 10 ml (1 misurino) di collutorio. Popolazione pediatrica. Bambini di eta' superiore a 12 anni: come per gli adulti. Bambini di eta' inferiore a 12 anni:non somministrare ai bambini di eta' inferiore a 12 anni. Popolazionispeciali. Anziani: i dati clinici al momento disponibili sono limitati, pertanto non puo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Gli anziani hanno un maggior rischio di gravi conseguenzein caso di reazioni avverse. Pazienti con insufficienza epatica: none' necessaria una riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienzaepatica da lieve a moderata. Flurbiprofene e' controindicato in pazienti con insufficienza epatica grave. Pazienti con insufficienza renale: non e' necessaria una riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata. Flurbiprofene e' controindicato inpazienti con insufficienza epatica grave. Modo di somministrazione: per uso orofaringeo. Sciacquare o mantenere in bocca durante i gargarismi fino a 1 minuto. Non ingerire. Il collutorio puo' essere usato puroo diluito in mezzo bicchiere d'acqua. Questo medicinale spray per mucosa orale. Posologia. Adulti: applicare una dose (2 spruzzi) 3 volte algiorno, indirizzati direttamente sulla parte interessata. Ogni spruzzo eroga 0,2 ml di soluzione, equivalenti a 0,5 mg di principio attivo.Popolazione pediatrica. Bambini di eta' superiore a 12 anni: come pergli adulti. Bambini di eta' inferiore a 12 anni: non somministrare aibambini di eta' inferiore a 12 anni. Popolazioni speciali. Anziani: idati clinici al momento disponibili sono limitati, pertanto non puo'essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Gli anziani hanno un maggior rischio di gravi conseguenze in caso di reazioniavverse. Pazienti con insufficienza epatica: non e' necessaria una riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata. Flurbiprofene e' controindicato in pazienti con insufficienzaepatica grave. Pazienti con insufficienza renale: non e' necessaria una riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata. Flurbiprofene e' controindicato in pazienti con insufficienza epatica grave. Modo di somministrazione: per uso orofaringeo. Indirizzare l'erogatore verso la parte posteriore della gola e spruzzaresulla parte interessata. Questo farmaco pastiglie gusto limone e miele. Questo medicinale pastiglie senza zucchero gusto arancia. Posologia. Adulti: 1 pastiglia ogni 3-6 ore, a seconda della necessita'. Non superare la dose di 8 pastiglie nelle 24 ore. Popolazione pediatrica. Bambini di eta' superiore a 12 anni: come per gli adulti. Bambini di eta' inferiore a 12 anni: non somministrare ai bambini di eta' inferiorea 12 anni. Popolazioni speciali. Anziani: i dati clinici al momento disponibili sono limitati, pertanto non puo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Gli anziani hanno un maggior rischio di gravi conseguenze in caso di reazioni avverse. Pazienti con insufficienza epatica: non e' necessaria una riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata. Flurbiprofene e' controindicato in pazienti con insufficienza epatica grave. Pazienti con insufficienza renale: non e' necessaria una riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata. Flurbiprofenee' controindicato in pazienti con insufficienza epatica grave. Modo di somministrazione: per uso orofaringeo. Sciogliere lentamente in bocca. Come per tutte le pastiglie, al fine di evitare irritazioni locali,anche le pastiglie a base di flurbiprofene dovrebbero essere spostateall'interno della bocca durante la somministrazione. Se si verificanoirritazioni della bocca, il trattamento deve essere interrotto.CONSERVAZIONEQuesto farmaco pastiglie senza zucchero gusto arancia e questo medicinale pastiglie gusto limone e miele: conservare a temperatura inferiorea 25 gradi C.AVVERTENZEAlle dosi consigliate, nell'usare il medicinale nelle sue diverse forme farmaceutiche, l'eventuale deglutizione non comporta alcun danno peril paziente, in quanto la dose di flurbiprofene e' ampiamente inferiore a quella comunemente utilizzata nei trattamenti per via sistemica.Anziani: i pazienti anziani hanno una aumentata frequenza di reazioniavverse ai FANS, specialmente emorragia gastrointestinale e perforazione, che possono essere fatali. Patologie respiratorie: sono stati riportati casi di broncospasmo con flurbiprofene in pazienti con anamnesidi asma bronchiale o allergie. Flurbiprofene deve essere usato con cautela in questi pazienti. Altri FANS: e' consigliabile non associare ilmedicinale con altri FANS. Lupus eritematoso sistemico (LES) e malattia mista del tessuto connettivo: i pazienti con Lupus eritematoso sistemico e malattia mista del tessuto connettivo possono presentare un aumentato rischio di meningite asettica, tuttavia questo effetto non siosserva solitamente con prodotti destinati ad un uso limitato e di breve durata come flurbiprofene. Compromissione cardiaca, epatica e renale: il medicinale deve essere utilizzato con cautela in pazienti con insufficienza cardiaca, renale o epatica. E' stato riportato che i FANSpossono causare varie forme di nefrotossicita', incluse nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale. La somministrazione di un FANS puo' causare una riduzione dose-dipendente della formazione di prostaglandine e far precipitare l'insufficienza renale. I pazienti che presentano il rischio piu' elevato di sviluppare questa reazione sono quelli con compromissione della funzionalita' renale, compromissione cardiaca, disfunzione epatica, quelli in terapia con diureticie gli anziani; comunque, questo effetto non si osserva solitamente conprodotti destinati ad un uso limitato e di breve durata come flurbiprofene. Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/oinsufficienza cardiaca e' richiesta cautela (discutere con il propriomedico o farmacista), poiche' in associazione al trattamento con FANSsono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata, puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi come ad esempio infarto del miocardio o ictus. Non ci sono dati sufficienti per escludere un rischio simile per flurbiprofene.I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con flurbiprofene soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malattia cardiovascolare (p.es.ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo). Effetti sul sistema nervoso centrale: cefalea indotta da analgesici. In caso di utilizzo prolungato o sregolato di analgesici si puo' manifestare cefalea, che non deve essere trattata aumentando la dose del medicinale. Effettigastrointestinali: flurbiprofene deve essere somministrato con cautelaa pazienti con anamnesi di ulcera peptica e altre malattie gastrointestinali poiche' tali condizioni possono essere riacutizzate. Il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione e' piu' alto all'aumentare del dosaggio di flurbiprofene in pazienti con una storiadi ulcera, in particolare se complicata da emorragia e perforazione enegli anziani. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. Emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione sono stati riportati con tutti i FANS in qualsiasi momento del trattamento. Queste reazioni avverse possono essere fatali e possonoverificarsi con o senza sintomi di preavviso oppure in caso di precedente storia di gravi reazioni gastrointestinali. Pazienti con anamnesidi malattie gastrointestinali, soprattutto se anziani, devono riportare qualsiasi sintomo insolito di tipo addominale (specialmente emorragia gastrointestinale) nelle fasi iniziali di trattamento. Gli effettiindesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Deve essere raccomandata cautela in pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono incrementare ilrischio di ulcerazione o sanguinamento, quali corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o antiaggreganti piastrinici come acido acetilsalicilico. Quando il sanguinamento o l'ulcerazione gastrointestinale si verifica inpazienti che stanno assumendo flurbiprofene, il trattamento deve essere interrotto. Effetti dermatologici: l'uso del medicinale, specie se prolungato, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale. In tali casi occorre interrompere il trattamento e consultare un medico per istituire, se necessario, una terapia idonea. Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, incluse dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica,sono state riportate molto raramente in associazione con l'utilizzo diFANS. Flurbiprofene deve essere sospeso alla prima comparsa di eruzione cutanea, lesioni delle mucose o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Infezioni: poiche' sono stati descritti casi isolati di esacerbazione dell'infiammazione correlata ad infezioni (ad es. sviluppo difascite necrotizzante) in associazione temporale con l'utilizzo sistemico di farmaci appartenenti alla classe dei FANS, si raccomanda ai pazienti di consultare immediatamente un medico in caso di comparsa o peggioramento dei segni di un'infezione batterica durante la terapia a base di flurbiprofene. Deve essere presa in considerazione un'eventualeindicazione all'inizio di una terapia antibiotica. Se si sviluppa irritazione della bocca, il trattamento deve essere interrotto. Questo farmaco collutorio e questo farmaco spray contengono para-idrossi-benzoati che possono causare reazioni allergiche di tipo ritardato, quali dermatiti da contatto; piu' raramente possono provocare reazioni di tipoimmediato, con orticaria e broncospasmo. Questo medicinale pastiglie gusto limone e miele contiene 1,069 g di glucosio e 1,407 g di saccarosio per pastiglia. Sconsigliato nelle intolleranze ereditarie al fruttosio, nella sindrome di malassorbimento glucosio-galattosio o nelle insufficienze della saccarasi-isomaltasi.INTERAZIONIAttenzione deve essere prestata in pazienti trattati con uno qualsiasidei medicinali di seguito riportati, poiche' in alcuni pazienti sonostate riportate interazioni. Informare comunque il medico in caso di assunzione di altri medicinali. Il Flurbiprofene deve essere evitato inassociazione con: aspirina: a meno che l'assunzione di aspirina a basse dosi (non superiori a 100 mg/die o dosi profilattiche locali per protezione cardiovascolare) sia stata raccomandata dal medico; come conaltri medicinali contenenti FANS, la somministrazione concomitante diflurbiprofene e aspirina non e' generalmente raccomandata a causa delpotenziale aumento di effetti indesiderati. Inibitori della Cox-2 e altri FANS: l'uso concomitante di altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2, deve essere evitata a causa di potenziali effetti additivi e un aumentato rischio di reazioni avverse. Il Flurbiprofene deve essere utilizzato con cautela in associazione con: anticoagulanti: i FANS possono potenziare gli effetti degli anticoagulanticome il warfarin. Agenti antiaggreganti: aumento del rischio di emorragia gastrointestinale. Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale. Antipertensivi (diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell'angiotensina II): i FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici. Altri farmaci antiipertensivi possono potenziare la nefrotossicita' causata dall'inibizione della cicloossigenasi, specialmente in pazienti con funzionalita' renale compromessa (questi pazienti devono essere...
GANAZOLO EMULSIONE CUTANEA 30ML 1%
DENOMINAZIONEGANAZOLO 1%CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicotici per uso cutaneo.PRINCIPI ATTIVICrema: 100 g di crema contengono 1 g di econazolo nitrato. Emulsione cutanea: 100 g di emulsione contengono 1 g di econazolo nitrato.ECCIPIENTICrema: estere poliglicolico di acidi grassi saturi, propilenglicole, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua deionizzata.Emulsione cutanea: estere poliglicolico di acidi grassi saturi, propilenglicole, metile pidrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acquadistillata.INDICAZIONIMicosi cutanee causate da dermatofiti, lieviti e muffe. Infezioni cutanee sostenute da batteri Gram-positivi: streptococchi, stafilococchi.Otite esterna micotica, micosi del condotto uditivo (limitatamente alla forma emulsione). Onicomicosi. Pityriasis Versicolor.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze correlate dal punto di vista chimico.POSOLOGIASi raccomanda la seguente posologia, salvo diversa prescrizione medica. Il prodotto deve essere applicato mattina e sera nelle zone cutaneeinfette, con un leggero massaggio fino a totale scomparsa della micosi(1 - 3 settimane). Si consiglia di proseguire l'applicazione del prodotto per qualche giorno dopo la scomparsa della micosi. Gli spazi intertriginosi (per esempio spazi interdigitali del piede, pieghe dei glutei) allo stadio umido dovrebbero essere detersi con garze o bende prima dell'applicazione. Nel trattamento delle otomicosi (solo se non e' presente alcuna lesione del timpano) instillare 1-2 volte al giorno 1-2gocce dell'emulsione, oppure inserire una striscia di garza imbevutacon l'emulsione nel condotto uditivo esterno. Nel trattamento delle onicomicosi si raccomanda un bendaggio occlusivo.CONSERVAZIONENessuna particolare precauzione.AVVERTENZESolo per uso esterno. Il medicinale non deve essere utilizzato per usooftalmico o orale. Qualora si verificasse un'eventuale reazione di sensibilizzazione o di irritazione, l'uso del prodotto deve essere interrotto.INTERAZIONIL'econazolo e' un noto inibitore dei citocromi CYP3A4/2C9. Nonostantela scarsa disponibilita' sistemica dopo applicazione cutanea, potrebbero verificarsi interazioni significative sotto il profilo clinico. Infatti sono state segnalate reazioni clinicamente rilevanti insorte in pazienti che assumevano anticoagulanti, come warfarin o acenocumarolo.Con tali pazienti e' necessario usare cautela e monitorare l'INR con maggiore frequenza. Durante il trattamento con econazolo e dopo la suainterruzione puo' essere necessario correggere il dosaggio di anticoagulante orale.EFFETTI INDESIDERATISi verificano irritazioni locali in rarissimi casi, per esempio nellezone della pelle con caratteristiche eczematose. L'uso dei prodotti per uso topico, specie se protratto, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In caso di reazioni di ipersensibilita' e' necessariointerrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea, altrettanto dicasi in caso di sviluppo di microrganismi non sensibili. >>Dati risultanti da studi clinici. Sono di seguito elencate le reazioni indesiderate al farmaco riportate da studi clinici o dall'esperienza post -marketing sull'uso di formulazioni dermatologiche del prodotto, incluse le reazioni indesiderate sopraelencate. Le classi di frequenza riportate sono in accordo con la seguente convenzione: comune (da >=1/100 a=1/1.000 a
EUR 10.90
GOLA ACTION SPRAY 0,15%+0,5%
DENOMINAZIONEGOLA ACTIONCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAPreparati per il cavo faringeo, antisettici, vari.PRINCIPI ATTIVIOgni compressa senza zucchero contiene: benzidamina cloridrato: 3,0 mg. Cetilpiridinio cloruro: 1,0 mg. 1 ml di spray per mucosa orale soluzione contiene: benzidamina cloridrato: 1,5 mg. Cetilpiridinio cloruro:5,0 mg. 1 ml di collutorio contiene: benzidamina cloridrato: 1,5 mg.Cetilpiridinio cloruro: 0,5 mg. Eccipienti con effetti noti: le compresse orosolubili di GOLA ACTION contengono: sorbitolo, aspartame. Lo spray per mucosa orale di GOLA ACTION contiene: olio di ricino idrogenato poliossietilenato, aroma menta contenente citrale, citronellolo, eugenolo, D-limonene, linalolo. GOLA ACTION collutorio contiene: olio diricino idrogenato poliossietilenato. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTILe compresse orosolubili di GOLA ACTION contengono: sorbitolo, mannitolo, magnesio stearato, aroma menta, aspartame. Lo spray per mucosa orale di GOLA ACTION contiene: glicerolo, aroma menta (contenente citrale, citronellolo, eugenolo, D-limonene, linalolo), olio di ricino idrogenato poliossietilenato, saccarina sodica, acqua depurata. GOLA ACTIONcollutorio contiene: saccarina sodica, aroma menta, olio di ricino idrogenato poliossietilenato, glicerolo, alcool, giallo chinolina (E104),patent blue V (E131), acqua depurata.INDICAZIONIGOLA ACTION (compresse orosolubili, spray per mucosa orale e collutorio) e' indicato per il trattamento antinfiammatorio, analgesico ed antisettico nelle irritazioni della gola, della bocca e delle gengive, nelle gengiviti, faringiti e laringiti. Indicato anche prima e dopo estrazioni dentarie.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Per il tipo di forma farmaceutica, GOLA ACTION compresse, collutorio e spray sono controindicati nei bambini dieta' inferiore ai 6 anni. Da non usare nei bambini di eta' compresa dai 6 fino ai 12 anni, salvo diversa prescrizione medica. Per la presenza di aspartame, fonte di fenilalanina, le compresse orosolubili sonocontroindicate nei pazienti affetti da fenilchetonuria.POSOLOGIAPosologia. Adulti (compresi gli anziani) e bambini dai 12 anni in su.Compresse orosolubili: 1 compressa da sciogliere lentamente in bocca 3-4 volte al giorno. Spray per mucosa orale: 1-2 nebulizzazioni. Ripetere l'applicazione 3-5 volte nella giornata. Collutorio: sciacqui da 15ml, 2-3 volte al giorno, utilizzando l'apposito bicchierino dosatore.Popolazione pediatrica: GOLA ACTION e' controindicato nei bambini dieta' inferiore ai 6 anni. GOLA ACTION non deve essere usato nei bambini di eta' compresa dai 6 fino ai 12 anni, salvo diversa prescrizione medica. Modo di somministrazione. Spray per mucosa orale: girare il beccuccio e premere 1-2 volte il tasto dosatore. Al primo utilizzo del prodotto, onde ottenere una regolare erogazione, premere alcune volte avuoto il tasto erogatore. L'erogazione e' esattamente predosata da unaparticolare valvola dosatrice: 100 mcl contengono benzidamina cloridrato 0,15 mg e cetilpiridinio cloruro 0,5 mg. Collutorio: capsula con sistema di chiusura di difficile apertura. Per aprire: premere e contemporaneamente girare. Per chiudere: avvitare a fondo premendo. Intervallo minimo tra due somministrazioni: 2 ore. Per un effetto ottimale, siraccomanda di non usare il prodotto immediatamente prima o dopo averlavato i denti. Non usare contemporaneamente ad altri antisettici. Nonsuperare le dosi consigliate.CONSERVAZIONECollutorio: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione. Compresse orosolubili e Spray per mucosa orale: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.AVVERTENZENon usare per piu' di 10 giorni. Se non si notano risultati apprezzabili, consultare il medico. L'uso specie se prolungato di preparati pervia topica potrebbe dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione, nel qual caso occorre sospendere la cura ed istituire terapia idonea. GOLA ACTION compresse, collutorio e spray non devono essere utilizzati insieme a composti anionici, come quelli presenti per esempio nei dentifrici, pertanto si raccomanda di non usare il prodotto immediatamente primao dopo aver lavato i denti. Avvertenze relative agli eccipienti GOLAACTION compresse contiene sorbitolo e aspartame. Questo medicinale contiene 1138 mg di sorbitolo per compressa. Sorbitolo e' una fonte di fruttosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranzaal fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Il sorbitolo puo' causare problemi gastrointestinali e avere un lieve effetto lassativo. Le compresse di GOLA ACTION non contengono zuccheri e quindi possono essere somministrate in soggetti diabetici o in regime di alimentazione ipocalorica. Questo medicinale contiene 8 mg di aspartame per compressa. Aspartame e' una fonte di fenilalanina che puo' essere dannosain pazienti affetti da fenilchetonuria. GOLA ACTION collutorio contiene olio di ricino idrogenato poliossietilenato che puo' causare reazioni cutanee. GOLA ACTION spray per mucosa orale: evitare il contatto congli occhi. GOLA ACTION spray contiene olio di ricino idrogenato poliossietilenato che puo' causare reazioni cutanee. GOLA ACTION spray contiene un aroma a sua volta contenente citrale, citronellolo, eugenolo,D-limonene, linalolo. Questi allergeni possono causare reazioni allergiche. GOLA ACTION spray contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente 'senza sodio'. Popolazione pediatrica: TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI.INTERAZIONIEvitare l'uso contemporaneo di altri antisettici.EFFETTI INDESIDERATIA seguito dell'applicazione topica di benzidamina al cavo orale e allagola, sono stati riportati bruciore e sensazione di anestesia della mucosa orale; raramente possono verificarsi reazioni di ipersensibilita', compresi orticaria, fotosensibilita' e broncospasmo. Con il cetilpiridinio e' possibile osservare, molto raramente, irritazione locale ouna leggera sensazione di bruciore a livello del cavo orale. Con le compresse, tali effetti si possono prevenire evitando di lasciare per lungo tempo la compressa a contatto con la medesima area di mucosa orale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione dellereazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione delmedicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuodel rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitarie' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramiteil sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIn gravidanza e durante l'allattamento GOLA ACTION compresse, collutorio e spray devono essere utilizzati sotto controllo medico.
EUR 10.35
VERECOLENE CM 20 COMPRESSE RIV 5MG
DENOMINAZIONEVERECOLENE C.M. 5 MG COMPRESSE RIVESTITECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICALassativi di contatto.PRINCIPI ATTIVIOgni compressa rivestita contiene; principio attivo: bisacodile 5 mg;eccipienti con effetti noti: saccarosio 11,3 mg e sorbitolo (E420) 0,4mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, talco, beenato di glicerolo, povidone, sorbitolo (E420), gomma lacca, copolimerodell'acido metacrilico, etile ftalato, trietilcitrato, titanio diossido, ipromellosa, macrogol stearato 400, macrogol 6000, saccarosio.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Pazienti con ileo paralitico, ostruzioneo stenosi intestinale, condizioni di addome acuto compresa l'appendicite, malattie infiammatorie acute dell'intestino e dolore addominale intenso, associato a nausea e vomito, che puo' essere indicativo dellecondizioni sopra elencate. Sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione, gastroenterite. Controindicato nei bambini di eta' inferiore a 4 anni. Controindicato in gravidanza e nell'allattamento (vedere paragrafo 4.6).POSOLOGIAPosologia. Adulti: Da 1 a 2 compresse rivestite al giorno. Popolazionepediatrica. Adolescenti di eta' superiore a 12 anni: da 1 a 2 compresse rivestite al giorno. Bambini dai 4 ai 12 anni: 1 compressa rivestita al giorno, solo dopo valutazione medica. La dose corretta e' quellaminima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E'consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Come con tutti i lassativi, VERECOLENE C.M. deve essere usato il meno frequentemente possibile e comunque per non piu' di cinque giorni continuativi. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolocaso. Modo di somministrazione: uso orale. Assumere preferibilmente dopo il pasto serale, in modo che l'effetto del lassativo, che si produce dopo 10-12 ore, non disturbi il sonno. Le compresse vanno deglutiteintere. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.CONSERVAZIONEConservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C.AVVERTENZECome tutti i lassativi, il bisacodile non deve essere usato per piu' di cinque giorni consecutivi senza che siano state indagate le cause della costipazione. In caso di diabete mellito, ipertensione o cardiopatia usare solo dopo aver consultato il medico. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravie' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la qualepuo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmentein caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diureticio corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezzacronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). La perdita intestinale di liquidi puo' provocare disidratazione.I sintomi possono essere sete e oliguria. Nei pazienti, per i quali la disidratazione puo' essere pericolosa (pazienti con insufficienza renale, pazienti anziani), il trattamento con VERECOLENE C.M. deve essere interrotto e ripreso solo sotto la supervisione del medico (vedere paragrafo 4.8). Sono stati riferiti casi di vertigini o sincope (vedereparagrafo 4.8) in pazienti che hanno assunto il bisacodile. I dati disponibili circa questi casi suggeriscono che tali eventi possano essere compatibili con la sincope da defecazione (attribuibile allo sforzodella defecazione stessa) o con una risposta vaso-vagale ai dolori addominali che possono associarsi alla stipsi e non necessariamente con l'assunzione del bisacodile. Sono anche stati riportati casi isolati didolore addominale e diarrea emorragica dopo l'assunzione di bisacodile (vedere paragrafo 4.8). Alcuni casi sono stati correlati a ischemiadella mucosa del colon. I pazienti possono manifestare ematochezia (sangue nelle feci), generalmente di grado lieve ed autolimitante (vedereparagrafo 4.8). Nei bambini tra i 4 e i 12 anni il medicinale puo' essere usato solo dopo valutazione medica. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Informare il paziente che e' necessario informare il medico se la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamentodelle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso dellassativo non riesce a produrre effetti o quando il paziente e' affetto da diabete mellito, ipertensione o cardiopatie. E' inoltre opportunoche i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultinoil medico prima di usare il medicinale. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. VERECOLENE C.M. contiene: sorbitolo. Questo medicinale contiene 0,4 mg di sorbitolo per compressa. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumerequesto medicinale; saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da deficit di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere lecompresse di questo medicinale.INTERAZIONII lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte e i suoi derivati, gli antiacidi o gli inibitori della pompa protonica possono modificare l'effetto del medicinale riducendo la resistenza del rivestimento delle compresse e provocando dispepsia e irritazione gastrica, pertanto non devono essere assunti insieme alle compressedi VERECOLENE C.M. L'uso concomitante di diuretici o corticosteroidi puo' aumentare il rischio di squilibrio elettrolitico se si assume bisacodile in quantita' eccessive. Lo squilibrio elettrolitico puo' comportare un aumento della sensibilita' ai glicosidi cardiaci.EFFETTI INDESIDERATIVengono di seguito elencate le reazioni avverse identificate durante l'uso post-marketing. La convenzione sulla frequenza utilizzata per laclassificazione degli effetti indesiderati e' la seguente. Molto comune: (>=1/10), comune: (>=1/100, =1/1000, =1/10000,
EUR 9.16
TACHIPIRINA FLASHTAB*16CPR 500MG
DENOMINAZIONETACHIPIRINA FLASHTAB 500 MG COMPRESSE ORODISPERSIBILICATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAnalgesici ed antipiretici, anilidi.PRINCIPI ATTIVIOgni compressa orodispersibile contiene paracetamolo 500 mg (come cristalli di paracetamolo rivestiti). Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene anche 40 mg di aspartame (E951). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICristalli di paracetamolo rivestiti: copolimero metacrilato butilato basico, dispersione di poliacrilati al 30% Silice, idrofoba colloidale.Compressa: mannitolo (granuli, polvere) crospovidone aspartame (E951), aroma di ribes, magnesio stearato.INDICAZIONITrattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e/o della febbre.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Fenilchetonuria (per la presenza di aspartame). Grave insufficienza epatocellulare.POSOLOGIAPosologia: questo medicinale e' SOLO PER ADULTI. La posologia massimaraccomandata e' di 3000 mg di paracetamolo al giorno, corrispondenti a6 compresse giornaliere. La posologia usuale e' di 1 compressa da 500mg, da ripetere se necessario dopo non meno di quattro ore. Nel casodi forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di quattro ore. Non superare le 6 compresse da500 mg nelle 24 ore. Posologia massima raccomandata: la dose totale diparacetamolo non deve eccedere i 3 g al giorno per gli adulti (vedereparagrafo 4.9 "Sovradosaggio"). Frequenza di somministrazione. Negliadulti la somministrazione va eseguita a intervalli di almeno 4 ore. Insufficienza renale In caso di grave insufficienza renale, l'intervallo tra 2 somministrazioni deve essere come minimo di 8 ore. Modo di somministrazione. Via orale. La compressa deve essere succhiata e non masticata. Essa puo' essere dispersa in mezzo bicchiere di acqua.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEAvvertenze: non superare la dose raccomandata. L'uso prolungato del prodotto, all'infuori del controllo medico, puo' essere dannoso. Questoprodotto deve essere usato solo se strettamente necessario. Dosi superiori a quelle raccomandate comportano un rischio di danni epatici molto gravi. Deve essere effettuato prima possibile un trattamento con unantidoto. Vedere paragrafo 4.9. Per evitare il rischio di sovradosaggio, avvisare i pazienti di evitare l'uso contemporaneo di altri medicinali contenenti paracetamolo. Questo medicinale contiene aspartame, unafonte di fenilalanina, equivalente a 0,2 mg per compressa e, percio',e' controindicato nei soggetti affetti da fenilchetonuria (vedere paragrafo 4.3). Non sono disponibili studi ne' non-clinici ne' clinici sull'uso di aspartame nei bambini al di sotto delle 12 settimane di eta'. Precauzioni per l'uso. Il paracetamolo deve essere usato con cautelain caso di: adulti di peso inferiore ai 50 Kg; insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (nota: il paracetamolo e' controindicato incasi di grave insufficienza epatocellulare); alcoolismo cronico; malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico); disidratazione; grave insufficienza renale (clearance della creatinina
EUR 8.50
TACHIPIRINA FLASHTAB*12CPR 250
DENOMINAZIONETACHIPIRINA FLASHTAB 250 MG COMPRESSE DISPERSIBILICATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAnalgesici ed antipiretici, anilidi.PRINCIPI ATTIVIOgni compressa dispersibile contiene paracetamolo 250 mg (come cristalli di paracetamolo rivestiti). Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene anche 30 mg di aspartame (E951). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICristalli di paracetamolo rivestiti: copolimero metacrilato butilato basico, dispersione di poliacrilati al 30%, silice, idrofoba colloidale. Compressa: mannitolo (granuli, polvere), crospovidone, aspartame (E951), aroma di banana, magnesio stearato.INDICAZIONITrattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e/o della febbre.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR- Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Fenilchetonuria (per la presenza diaspartame). - Grave insufficienza epatocellulare.POSOLOGIAPosologia Questa formulazione e' riservata ai bambini di peso compresotra 13 e 50 kg (all'incirca dai 2 ai 15 anni). Per i bambini e' indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo e quindi scegliere la formulazione adatta. Le eta' approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazione. La dose quotidiana raccomandata di paracetamolo e' approssimativamente di 60 mg/kg/die, da suddividere in 4 o 6 somministrazioni giornaliere, cioe' all'incirca 15 mg/kg ogni 6 ore o 10 mg/kg ad intervalli di4 ore . * Per bambini di peso compreso tra 13 e 20 kg (approssimativamente tra i 2 ed i 7 anni): 1 compressa per volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 compresse al giorno . * Per bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6 ed i10 anni): 1 compressa per volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore,senza superare le 6 compresse al giorno . * Per bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 ed i 13 anni): 2 compresse per volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superarele 8 compresse al giorno . * Per ragazzi di peso compreso tra 41 e 50kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 2 compresse per volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 12 compresseal giorno . Dose massima giornaliera : La dose totale di paracetamolonon deve superare gli 80 mg/kg/die nei bambini di peso inferiore ai 37 kg e i 3 g al giorno negli adulti e nei ragazzi di peso pari o superiore a 38 kg (vedere paragrafo 4.9 "Sovradosaggio"). Frequenza di somministrazione Nei bambini la somministrazione deve essere eseguita a intervalli regolari, anche durante la notte , preferibilmente ad intervalli di 6 ore , o ad intervalli di non meno di 4 ore. Insufficienza renale In caso di grave insufficienza renale (clearance della creatininainferiore a 10 ml/min), l'intervallo minimo tra 2 somministrazioni deve essere di 8 ore. Modo di somministrazione Via orale. -Per i bambinidi eta' inferiore ai 6 anni, le compresse devono essere sciolte in uncucchiaio di acqua o di latte (il succo di frutta puo' dare un saporeamaro) prima di essere somministrate. -Per i bambini di eta' superioreai 6 anni le compresse possono essere succhiate: esse si sciolgono molto rapidamente in bocca al contatto con la saliva.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEAvvertenze Non superare la dose raccomandata. L'uso prolungato del prodotto, all'infuori del controllo medico, puo' essere dannoso. Questo prodotto deve essere usato solo se strettamente necessario. Dosi superiori a quelle raccomandate comportano un rischio di danni epatici moltogravi. Deve essere effettuato prima possibile un trattamento con un antidoto. Vedere paragrafo 4.9. Per evitare il rischio di sovradosaggio, avvisare i pazienti di evitare l'uso contemporaneo di altri medicinali contenenti paracetamolo. La dose totale di paracetamolo non deve superare gli 80 mg/kg/die nei bambini di peso inferiore ai 37 kg e i 3 gal giorno negli adulti e nei ragazzi di peso pari o superiore a 38 kg(vedere paragrafo 4.9 "Sovradosaggio"). E' da evitare l'assunzione dicompresse non disciolte nei bambini al di sotto dei 6 anni di eta' inquanto questo potrebbe condurre alla loro inalazione. Questo medicinale contiene aspartame, una fonte di fenilalanina, equivalente a 0,15 mg per compressa e, percio', e' controindicato nei soggetti affetti dafenilchetonuria (vedere paragrafo 4.3). Non sono disponibili studi ne'non-clinici ne' clinici sull'uso di aspartame nei bambini al di sottodelle 12 settimane di eta'. Precauzioni per l'uso Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di: - Adulti di peso inferiore ai 50 Kg - Insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (nota: il paracetamolo e' controindicato in casi di grave insufficienza epatocellulare) - Alcoolismo cronico - Malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) - Disidratazione - Grave insufficienza renale (clearance della creatinina
EUR 5.50
TACHIFLUDEC*10BUST LIMONE
DENOMINAZIONETACHIFLUDEC POLVERE PER SOLUZIONE ORALECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAltri analgesici/Paracetamolo, associazioni.PRINCIPI ATTIVIOgni bustina contiene. Principi attivi: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a fenilefrina 8,2 mg). Eccipienti con effetti noti. TACHIFLUDEC gusto limone contiene: 1,817 g di saccarosio, 112,86 mg di sodio, 6,65 mg di glucosio. TACHIFLUDEC gusto limone e miele contiene: 1,892g di saccarosio, 135,79 mg di sodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTITACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma limone, curcumina (E100),sciroppo di glucosio essiccato. TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone e miele: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, aroma limone, aroma miele, caramello (E150), silice colloidale anidra.INDICAZIONITrattamento a breve termine dei sintomi da raffreddore ed influenza, inclusi il dolore di entita' lieve/moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARBambini di eta' inferiore ai 12 anni. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti (elencati al paragrafo 6.1). Pazienti che assumono beta-bloccanti. Pazienti che assumono antidepressivi triciclici e quelli che assumono o hanno assunto nelle ultime 2 settimane inibitori delle monoamminoossidasi. Pazienti con asma bronchiale, feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso, o che assumono contemporaneamente altri medicinali simpatico mimetici (come decongestionanti,soppressori dell'appetito e psicostimolanti simili alle amfetamine).Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza del glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.POSOLOGIAPosologia. Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Il medicinale non deve essere usato per piu' di 3 giorni consecutivi senza consultareil medico. Popolazione pediatrica. Bambini al di sotto dei 12 anni: TACHIFLUDEC gusto limone, limone e miele e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione: sciogliere il contenuto di 1 bustina in mezzo bicchiere di acqua molto calda e, a piacere, diluire con acqua fredda per raffreddaree dolcificare come si desidera.CONSERVAZIONEConservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall'umidita' e dalla luce.AVVERTENZEI pazienti devono essere avvisati di non prendere altri medicinali contenenti paracetamolo mentre assumono TACHIFLUDEC in quanto dosi elevate di paracetamolo possono causare reazioni avverse gravi. Evitare il consumo di alcool durante il trattamento con TACHIFLUDEC. Il pericolo di sovradosaggio e' infatti maggiore nei pazienti con problemi epatici.Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare warfarin o qualsiasi altro farmaco (vedere anche il paragrafo 4.5). E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Si consiglia cautela se il paracetamolo viene somministrato in concomitanza con flucloxacillina a causa dell'aumentato rischio di acidosi metabolica con gap anionico elevato (HAGMA), in particolarenei pazienti con grave compromissione renale, sepsi, malnutrizione e altre fonti di carenza di glutatione (ad es. alcolismo cronico), cosi'come in quelli che utilizzano le dosi massime giornaliere di paracetamolo. Si raccomanda un attento monitoraggio, inclusa la misurazione della 5-oxoprolina urinaria. Consultare il medico prima di usare il prodotto in pazienti con ingrossamento della ghiandola prostatica o malattie vascolari occlusive (ad es. sindrome di Raynaud). Non superare la dose consigliata e non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi. TACHIFLUDEC gusto limone contiene: sodio, questo medicinale contiene 112,86 mg di sodio per bustina equivalente al 5,64% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio perun adulto, da tenere in considerazione in pazienti con ridotta funzionalita' renale o che seguano una dieta a basso contenuto di sodio; saccarosio, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranzaal fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi non devono assumere questo medicinale. I pazienti con diabete devono prendere in considerazione il contenuto disaccarosio all'interno del TACHIFLUDEC quando assumono piu' di 2 bustine al giorno (saccarosio> 5g); glucosio, i pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumerequesto medicinale. TACHIFLUDEC gusto limone e miele contiene: sodio, 135,79 mg di sodio per bustina equivalente al 6,79% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodioper un adulto, da tenere in considerazione in pazienti con ridotta funzionalita' renale o che seguano una dieta a basso contenuto di sodio;saccarosio, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi non devono assumere questo medicinale.Il contenuto di saccarosio all'interno del TACHIFLUDEC e' da tenere inconsiderazione in persone affette da diabete mellito in caso di assunsione di piu' di 2 bustine al giorno (saccarosio> 5g).INTERAZIONIParacetamolo: l'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'assunzione di altri farmaci attivi sul fegato come la zidovudina e l'isoniazide che possono produrre una inibizione del metabolismo del paracetamolo. La somministrazione di probenecid prima di paracetamolo diminuisce la clearance del paracetamolo e l'eliminazione urinaria del paracetamolo solfato e paracetamolo-glucoronide, e aumenta l'emivita del paracetamolo stesso. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possonodeterminare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta l'emivita del cloramfenicolo. Ilprodotto assunto in dosi elevate puo' potenziare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici (warfarin). Metoclopramide e domperidone possonoaumentare l'assorbimento del paracetamolo, mentre esso e' ridotto o ritardato rispettivamente dalla colestiramina e dagli anticolinergici. Si deve prestare attenzione quando il paracetamolo e' usato in concomitanza con flucloxacillina poiche' l'assunzione concomitante e' stata associata ad acidosi metabolica con gap anionico elevato, specialmente nei pazienti con fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4). Fenilefrina: la fenilefrina puo' antagonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi (inclusi debrisochina, guanetidina, reserpina emetildopa) e puo' potenziare l'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi (vedere paragrafo 4.3). L'uso contemporaneo della fenilefrinacon gli antidepressivi triciclici o le amine simpatico mimetiche puo'aumentare il rischio di effetti di tipo cardiovascolare. La fenilefrina puo' interagire con la digossina e con glicosidi cardiaci aumentandoil rischio di aritmia o infarto, e con gli alcaloidi (ergotammina e metilsergide) aumentando il rischio di ergotismo. Acido Ascorbico: l'acido ascorbico puo' aumentare l'assorbimento del ferro e degli estrogeni. L'acido ascorbico e' metabolizzato ad ossalato, e puo' potenzialmente causare nei pazienti di iperossaluria e calcoli renali attraverso la cristallizzazione dell'ossalato di calcio nei pazienti che tendono aformare calcoli di calcio. Interferenze con alcuni test di laboratorio: la somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico)e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). L'acido ascorbico puo' interferire nella misurazione dei parametri ematochimici e urinari (es. urati, glucosio, bilirubina,emoglobina).EFFETTI INDESIDERATIDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati organizzati secondola classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. La frequenza e' cosi' definita: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a =1/1000 a =1/10.000 a
EUR 8.90
VOLTAREN EMULGEL 60G 1%
DENOMINAZIONEVOLTAREN EMULGEL 1% GELCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAFarmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari, antinfiammatori non steroidei per uso topico.PRINCIPI ATTIVI100 g di Voltaren Emulgel 1% gel contengono 1,16 g di diclofenac dietilammonio, equivalenti a 1 g di diclofenac sodico. Eccipienti con effetti noti: glicole propilenico (50 mg/g di gel) benzile benzoato (1 mg/gdi gel) profumo Cream 45 Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIDietilamina, carbomeri, macrogol cetostearile etere, cocoile caprilocaprato, alcool isopropilico, paraffina liquida, profumo Cream 45 (contiene benzile benzoato), glicole propilenico, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento locale di stati dolorosi e flogistici di natura reumaticao traumatica delle articolazioni (come ad esempio osteoartrosi e artriti), dei muscoli (come ad esempio contratture o lesioni), dei tendinie dei legamenti (come ad esempio tendiniti).CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Pazienti nei quali si sono verificati asma, angioedema, orticaria o riniti acute dopo assunzione di acido acetilsalicilico o di altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).Terzo trimestre di gravidanza. Bambini e adolescenti: l'uso nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 14 anni e' controindicato.POSOLOGIAPer uso cutaneo. Adulti al di sopra dei 18 anni: applicare Voltaren Emulgel 1% gel 3 o 4 volte al giorno sulla zona da trattare, frizionandoleggermente. Il quantitativo da applicare dipende dalla dimensione della parte interessata. Per esempio 2-4 g di Voltaren Emulgel 1% gel (quantitativo di dimensioni variabili tra una ciliegia e una noce) sonosufficienti per trattare un'area di 400-800 cm^2. Dopo l'applicazionepulire le mani con carta assorbente e poi lavarle, a meno che non siano il sito da trattare. La carta assorbente deve essere gettata nei rifiuti domestici dopo l'uso. I pazienti devono attendere che Voltaren Emulgel 1% si asciughi prima di fare la doccia o il bagno. Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento. Adolescenti dai 14 ai 18 anni. Applicare Voltaren Emulgel 1% gel 3 o 4 volte al giorno sulla zona da trattare, frizionando leggermente. Il quantitativo da applicare dipende dalla dimensione della parte interessata. Per esempio 2-4 g diVoltaren Emulgel 1% gel (quantitativo di dimensioni variabili tra unaciliegia e una noce) sono sufficienti per trattare un'area di 400-800cm^2. Dopo l'applicazione pulire le mani con carta assorbente e poi lavarle, a meno che non siano il sito da trattare. La carta assorbente deve essere gettata nei rifiuti domestici dopo l'uso. I pazienti devonoattendere che Voltaren Emulgel 1% si asciughi prima di fare la docciao il bagno. Se questo prodotto e' necessario per piu' di 7 giorni peralleviare il dolore o se i sintomi peggiorano, consultare un medico.Bambini al di sotto dei 14 anni: sono disponibili dati insufficienti sull'efficacia e la sicurezza nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni (vedere anche la sezione 4.3 Controindicazioni). Pertanto, l'uso di Voltaren Emulgel 1% gel e' controindicato nei bambini aldi sotto sei 14 anni di eta'. Anziani (al di sopra dei 65 anni): puo'essere impiegato il dosaggio abituale previsto per gli adulti.CONSERVAZIONETubo da 60 g, 100 g, 120 g, 150 g gel e 120 g di gel 1% con tappo applicatore: Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Contenitoresotto pressione da 50 g : conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Attenzione. Il contenitore e' sotto pressione: conservare al riparo della luce diretta del sole, non perforare, ne' bruciare il contenitore nemmeno dopo l'uso.AVVERTENZELa possibilita' di eventi avversi sistemici con l'applicazione di diclofenac topico non puo' essere esclusa se il preparato viene usato su aree cutanee estese e per un periodo prolungato (si veda il riassunto delle caratteristiche del prodotto delle forme sistemiche di diclofenac). Il diclofenac topico deve essere applicato solamente su cute intatta, non malata, e non su ferite cutanee o lesioni aperte. Non deve essere lasciato entrare in contatto con gli occhi o membrane mucose e nondeve essere ingerito. Interrompere il trattamento se si sviluppa rashcutaneo dopo applicazione del prodotto. Il diclofenac topico puo' essere usato con bendaggi non occlusivi, ma non deve essere usato con un bendaggio occlusivo che non lasci passare aria. Informazioni importantisu alcuni eccipienti. Voltaren Emulgel 1% gel contiene 200 mg di glicole propilenico per dose (4 g) equivalente a 50 mg/g e 4 mg di benzilebenzoato per dose (4 g) equivalente a 1 mg/g che possono causare irritazione della pelle. Voltaren Emulgel 1% gel contiene profumo Cream 45, un aroma a sua volta contenente alcool benzilico, citrale, citronellolo, cumarina, d-limonene, eugenolo, farnesolo, geraniolo, linalolo che possono causare reazioni allergiche.INTERAZIONIPoiche' l'assorbimento sistemico di diclofenac a seguito di un'applicazione topica e' molto basso, tali interazioni sono molto improbabili.EFFETTI INDESIDERATILe reazioni avverse sono elencate per frequenza, per prima la piu' frequente, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (>= 1/100, = 1/1.000, =1/10.000,
EUR 9.45
TRANSVERSAL 20CER 3,75MG/6MM
INDICAZIONIPer il trattamento di verruche comuni, callosita' e duroni.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad un qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto non dovrebbe essere usato in caso di diabete o di insufficienza circolatoria. Come tutti i prodotti ad alto contenuto di acido salicilico, non va applicato sul viso, sulla zona ano-genitale e sulle mucose. Il cerotto transdermico non va applicato su nevi, verrucheseborroiche e condilomi. Durante la gravidanza e l'allattamento non sono previste limitazioni d'impiego.USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONEAltro preparato dermatologico.POSOLOGIAApplicare un cerotto transdermico sulla zona interessata alla sera e rimuoverlo il mattino seguente. Ripetere l'applicazione ogni 24 ore, fino alla eliminazione della verruca. Non superare le dosi consigliate.INTERAZIONIEvitare l'uso contemporaneo di altri cheratolitici per non aumentare l'azione caustica della sostanza attiva.EFFETTI INDESIDERATIE' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore od irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. L'impiego, specie prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento ed istituire una idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati, dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Evitare l'applicazionesulla cute sana circostante la parte interessata.Evitare il contattocon gli occhi e le mucose. Non usare il prodotto su pelle irritata, infetta od arrossata. Non ingerire. Il prodotto non deve essere impiegato per prevenire la formazione di verruche.
EUR 22.00
TRANSVERSAL 16CER 13,5MG/12MM
INDICAZIONIPer il trattamento di verruche comuni, callosita' e duroni.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad un qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto non dovrebbe essere usato in caso di diabete o di insufficienza circolatoria. Come tutti i prodotti ad alto contenuto di acido salicilico, non va applicato sul viso, sulla zona ano-genitale e sulle mucose. Il cerotto transdermico non va applicato su nevi, verrucheseborroiche e condilomi. Durante la gravidanza e l'allattamento non sono previste limitazioni d'impiego.USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONEAltro preparato dermatologico.POSOLOGIAApplicare un cerotto transdermico sulla zona interessata alla sera e rimuoverlo il mattino seguente. Ripetere l'applicazione ogni 24 ore, fino alla eliminazione della verruca. Non superare le dosi consigliate.INTERAZIONIEvitare l'uso contemporaneo di altri cheratolitici per non aumentare l'azione caustica della sostanza attiva.EFFETTI INDESIDERATIE' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore od irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. L'impiego, specie prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento ed istituire una idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati, dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Evitare l'applicazionesulla cute sana circostante la parte interessata.Evitare il contattocon gli occhi e le mucose. Non usare il prodotto su pelle irritata, infetta od arrossata. Non ingerire. Il prodotto non deve essere impiegato per prevenire la formazione di verruche.
EUR 22.00
BRUNISTILL COLL20FL 0,5ML0,025
DENOMINAZIONEBRUNISTILL 0.025% COLLIRIO, SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAProdotti oftalmologici, antiallergici.PRINCIPI ATTIVIUn contenitore monodose da 0.5 ml di soluzione contiene 125 mcg di ketotifene (come idrogeno fumarato), pari a 250 mcg/ml.ECCIPIENTIGlicerolo (E422), sodio idrossido, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento sintomatico della congiuntivite allergica stagionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo ketotifene o a uno qualsiasi degli eccipienti.POSOLOGIAAdulti, anziani e bambini (oltre i 3 anni): una goccia di collirio nelsacco congiuntivale due volte al di'. Il contenuto di un contenitoremonodose e' sufficiente per una somministrazione in entrambi gli occhi. Contenuto e contenitore restano sterili fino all'apertura della chiusura originale. Per evitare il rischio di contaminazione non toccare nessuna superficie con la punta del contenitore.CONSERVAZIONEConservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.AVVERTENZENessuna speciale precauzione.INTERAZIONISe si sta facendo uso di altri medicamenti per uso oculare, si devonolasciare intercorrere almeno 5 minuti tra un'applicazione e l'altra. La somministrazione orale di ketotifene puo' potenziare gli effetti deifarmaci deprimenti il SNC, degli antistaminici e dell'alcool. Anche se questi fenomeni non sono stati osservati con il farmaco, la possibilita' di tali effetti non puo' essere esclusa.EFFETTI INDESIDERATIAlla dose raccomandata sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati. La frequenza elencata di seguito e' definita mediante la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100, =1/1000, =1/10.000, < 1/1.000). Patologie dell'occhio. Comune: irritazione oculare, dolore oculare, cheratite puntata; non comune: visione offuscata (durante I'instillazione), occhio secco, disturbi palpebrali, congiuntiviti, fotofobia, emorragie congiuntivali. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Non comune: sonnolenza. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, eczema, orticaria. Patologie gastrointestinali. Non comune: secchezza delle fauci. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati clinici sull'uso in gravidanza. Studi animali con dosi orali tossiche, hanno mostrato un incremento della mortalita' pre- e postnatale, ma non hanno evidenziato effetti teratogeni. I livelli sistemici di ketotifene dopo l'applicazione oftalmica sono molto piu' bassi di quelli raggiunti dopo somministrazione orale. Si dovrebbe comunque usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne incinte. Anche se dati di studi su animali consecutivi a somministrazione orale dimostrano l'escrezione del principio attivo nel latte materno, e' improbabile che la somministrazione topica nella donna possa produrre quantita' di principio attivo rilevabili nel latte materno. Le madriche usano il prodotto possono quindi allattare al seno.
EUR 15.00
BISOLVON TOSSE SEDATIVO SCIROPPO 2MG/ML
DENOMINAZIONEBISOLVON TOSSE SEDATIVO 2 MG/ML SCIROPPOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASistema respiratorio:sedativo della tosse.PRINCIPI ATTIVIBisolvon tosse sedativo 2 mg/ml sciroppo - flacone da 200 ml: 100 ml di sciroppo contengono: destrometorfano bromidrato 200 mg. Eccipienti con effetti noti: maltitolo liquido, metil-paraidrossibenzoato, propilene glicole (E 1520) 991,22 mg in 15 ml oppure 330,41 mg in 5 ml di sciroppo (vedere paragrafo 4.4). Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTISaccarina, maltitolo liquido, propilene glicole (E 1520), aroma vaniglia, aroma albicocca, metil-paraidrossibenzoato, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento sintomatico della tosse secca.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1. Asma bronchiale, BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), polmonite, infezione polmonare difficolta' respiratorie, insufficienza respiratoria, depressione respiratoria, malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, glaucoma, ipertrofiaprostatica, stenosi dell'apparato gastroenterico ed urogenitale, epilessia, gravi malattie epatiche. Primo trimestre di gravidanza e allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.6). Bambini di eta' inferiore a 6 anni. Non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a farmaci antidepressivi inibitori delle MAO (vedere paragrafo4.5).POSOLOGIAAdulti e adolescenti oltre i 12 anni: la dose raccomandata e' 30 mg (corrispondenti a 15 ml, pari a 3 misurini da 5 ml ciascuno) fino a 4 volte al giorno, se necessario, con un intervallo di almeno 6 ore. La dose massima giornaliera e' 120 mg. Non superare la dose massima giornaliera. Bambini dai 6 ai 12 anni: la dose raccomandata e' 5- 10 mg (corrispondenti a 2,5 - 5 ml del misurino dosatore) fino a 6 volte al giorno, se necessario, con un intervallo di almeno 4 ore. La dose massima giornaliera e' 60 mg. Non superare la dose massima giornaliera. Bisolvon tosse sedativo e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 6anni (vedere paragrafo 4.3). La durata massima di trattamento e' 5 giorni.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEIl destrometorfano puo' dare una moderata assuefazione. A seguito di un uso prolungato i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, cosi' come dipendenza mentale e fisica. I pazienti con tendenza all'abuso o alla dipendenza devono assumere Bisolvon tosse sedativo per brevi periodi ed essere attentamente monitorati. Sono stati segnalati casi di abuso e dipendenza da destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonche' conpazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. Bisolvon tosse sedativo deve essere usato con cautela nei pazienti cheassumono farmaci serotoninergici (diversi dai farmaci inibitori delleMAO), quali inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) (per es. fluoxetina, paroxetina) o farmaci antidepressivi triciclici (vedere paragrafo 4.5). Rischio derivante dall'uso concomitante dimedicinali sedativi come benzodiazepine o medicinali correlati: l'usoconcomitante di Bisolvon tosse sedativo e medicinali sedativi come lebenzodiazepine o medicinali correlati puo' causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante con questi medicinali sedativi deve essere limitataai pazienti per i quali non sono possibili opzioni di trattamento alternativo. Se si decide di prescrivere Bisolvon tosse sedativo insieme amedicinali sedativi, deve essere usata la dose minima efficace piu' bassa e la durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile (vedere anche le raccomandazioni generali sulla dose al paragrafo 4.2).I pazienti devono essere seguiti attentamente per segni e sintomi didepressione respiratoria e sedazione. A questo proposito, si raccomanda fortemente di informare i pazienti e le persone che si prendono curadi loro (ove applicabile) in modo che siano consapevoli di questi sintomi (vedere paragrafo 4.5). Vi sono informazioni limitate sull'uso del destrometorfano nei pazienti con compromissione della funzionalita'epatica o renale. Pertanto, Bisolvon tosse sedativo deve essere somministrato con cautela in tali pazienti, specialmente nei pazienti con compromissione renale grave. A causa del potenziale rilascio di istamina, l'uso di Bisolvon tosse sedativo in caso di mastocitosi non e' raccomandato. Una tosse cronica puo' essere un sintomo precoce di asma e quindi Bisolvon tosse sedativo non e' indicato per la soppressione dellatosse cronica, in particolare nei bambini. In caso di tosse produttiva, con una notevole produzione di muco (per es. nei pazienti affetti da patologie quali bronchiettasia e fibrosi cistica) oppure nei pazienti affetti da malattie neurologiche associate a una marcata riduzione del riflesso della tosse (come ictus, malattia di Parkinson e demenza),il trattamento di Bisolvon tosse sedativo come sedativo della tosse dovrebbe essere somministrato con particolare cautela dopo un'attenta valutazione del rischio-beneficio (vedere paragrafo 4.5). Il destrometorfano e' metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L'attivita' diquesto enzima e' geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsieffetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. E' necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5).Sindrome da serotonina: effetti serotoninergici, incluso lo sviluppodi una sindrome da serotonina potenzialmente letale, sono stati segnalati per destrometorfano con somministrazione concomitante di agenti serotoninergici, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI), farmaci chealterano il metabolismo della serotonina (tra cui gli inibitori dellamonoammino-ossidasi [monoamine oxidase inhibitors, MAOI]) e gli inibitori del CYP2D6. La sindrome da serotonina puo' includere variazioni dello stato mentale, instabilita' autonomica, anomalie neuromuscolari e/o sintomi gastrointestinali. Qualora si sospetti una sindrome da serotonina, il trattamento con Bisolvon Tosse Sedativo dovra' essere interrotto. Popolazione pediatrica: nei bambini in caso di sovradosaggio possono verificarsi eventi avversi gravi, inclusi disturbi neurologici.Le persone che si prendono cura dei pazienti dovranno essere avvisatedi non superare la dose raccomandata. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Bisolvon tosse sedativo contiene metil-paraidrossibenzoato. Puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate). La dose massima giornaliera raccomandata di Bisolvon tosse sedativo contiene 52,08 gdi maltitolo liquido. Puo' avere un lieve effetto lassativo. Il valore calorico del maltitolo e' di 2,3 kcal/g. I pazienti affetti da rariproblemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Bisolvon Tosse Sedativo contiene meno di 1 mmol (23mg) di sodio per dose, sia per adulti che per bambini, cioe' e' essenzialmente "senza sodio". Questo medicinale contiene 991,22 mg di propilene glicole per dose (15 ml) negli adulti e adolescenti sopra i 12 anni e 330,41 mg per dose (5 ml) nei bambini dai 6 ai 12 anni, equivalenti rispettivamente a 56,64 mg/kg al giorno negli adulti, a 99,12 mg/kgal giorno negli adolescenti dai 12 anni e a 96,68 mg/kg/giorno nei bambini dai 6 anni. Sebbene il propilene glicole non abbia mostrato effetti tossici sulla riproduzione e lo sviluppo in animali o umani, puo' raggiungere il feto ed e' stato ritrovato nel latte materno. Come conseguenza, la somministrazione di propilene glicole a pazienti in gravidanza o in allattamento deve essere considerata caso per caso. Il monitoraggio clinico e' richiesto per i pazienti con insufficienza epatica orenale a causa di vari eventi avversi attribuiti a propilene glicolecome disfunzione renale (necrosi tubulare acuta), danno renale acuto edisfunzione epatica. L'assunzione di alcol durante il trattamento e'da sconsigliare. Il destrometorfano potenzia l'effetto inibitorio dell'alcol sul sistema nervoso centrale (vedere paragrafo 4.5).INTERAZIONIIl destrometorfano possiede deboli proprieta' serotoninergiche. Il destrometorfano puo' quindi portare a un aumento del rischio di tossicita' serotoninergica (sindrome serotoninergica), specialmente se assuntoinsieme ad altri agenti serotoninergici, quali farmaci inibitori delleMAO o SSRI o antidepressivi triciclici. Soprattutto il pre-trattamento o il trattamento concomitante con farmaci che compromettono il metabolismo della serotonina, quali farmaci antidepressivi del tipo inibitori delle MAO puo' indurre lo sviluppo di una sindrome serotoninergicacon i seguenti sintomi caratteristici quali iperattivita' neuromuscolare (per es. tremore, spasmo clonico, mioclono, aumento della rispostariflessa e rigidita' di origine piramidale), iperattivita' del sistemanervoso autonomo (per es. diaforesi, febbre, tachicardia, tachipnea,midriasi) e stato mentale alterato (per es. agitazione, eccitazione, confusione) (vedere paragrafo 4.3 (farmaci inibitori delle MAO) e 4.4).La somministrazione concomitante di farmaci con un effetto inibitoriosul sistema nervoso centrale quali ipnotici, sedativi o ansiolitici,o l'assunzione di alcool, possono portare ad effetti additivi. Altri medicinali ad azione sedativa come le benzodiazepine o medicinali correlati: l'uso concomitante di oppioidi con medicinali ad azione sedativacome le benzodiazepine o medicinali correlati aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell'effettodepressivo additivo sul SNC. La dose e la durata dell'uso concomitantedevono essere limitate (vedere paragrafo 4.4). Inibitori del CYP2D6:il destrometorfano e' metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L'uso concomitante di potenti inibitori dell'enzima CYP2D6 puo' aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. Cio' aumentail rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In usoconcomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell'agente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina,tioridazina, cimetidina, ritonavire berberina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano.Se e' necessario l'uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e deldestrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe esserenecessario ridurre la dose di destrometorfano. Anche se al momento nonvengono piu' assunti, tali effetti possono verificarsi se questi medicinali sono stati assunti di recente. Se il destrometorfano viene utilizzato in combinazione con secretolitici in pazienti con preesistentimalattie delle vie respiratorie, quali fibrosi cistica e bronchiettasia, affetti da ipersecrezione di muco, la riduzione del riflesso dellatosse puo' portare ad un grave accumulo di muco, pertanto in caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco, il trattamento condestrometorfano deve essere somministrato con particolare cautela e dopo un'attenta valutazione del rischio-beneficio.EFFETTI INDESIDERATILe reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: moltocomune >= 1/10; comune >= 1/100, < 1/10; non comune >= 1/1.000, < 1/100; raro >= 1/10.000, < 1/1.000; molto raro < 1/10.000; non nota la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili. Disturbi del sistema immunitario. Non noti: reazioni di ipersensibilita' comprese reazione anafilattica, angioedema, orticaria, eruzione fissa dafarmaci, broncospasmo. Disturbi psichiatrici. Comuni: stato confusionale; molto rari: allucinazioni, abuso e dipendenza. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: sonnolenza, capogiro; comune: vertigini; non nota: disartria, nistagmo, distonia specialmente nei bambini. Patologie gastro-intestinali. Comune: nausea, vomito, disturbi gastrointestinali, stipsi e riduzione dell'appetito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: eritema, eruzione cutanea, prurito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. Lasegnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: i risultati degli studi epidemiologici su un campione limitato di popolazione non hanno indicato un aumento della frequenza delle malformazioni nei bambini che sono stati esposti a destrometorfano durante il periodo prenatale. Tuttavia, questi studi non documentano adeguatamente il periodo e la durata del trattamento con destrometorfano. Studi non clinici sulla tossicita' riproduttiva non indicano per ildestrometorfano un potenziale rischio per l'uomo (vedere paragrafo 5.3). Bisolvon tosse sedativo non deve essere usato durante i primi tre mesi di gravidanza (vedere paragrafo 4.3); inoltre, poiche' la somministrazione di alte dosi di destrometorfano, anche per brevi periodi, puo' causare depressione respiratoria nei neonati, nei mesi successivi ilfarmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessita' e dopo un'attenta valutazione dei benefici e dei rischi. Allattamento: poiche' non e' nota l'escrezione del farmaco nel latte materno e non puo' essere escluso un effetto di depressione respiratoria sul lattante, Bisolvon tosse sedativo e' controindicato durante l'allattamentocon latte materno (vedere paragrafo 4.3). Fertilita': sulla base dell'esperienza non clinica disponibile, non sono stati riportati effetti sulla fertilita' a seguito dell'uso di destrometorfano (vedere paragrafo 5.3).
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