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MICOXOLAMINA CREMA DERM 30G 1%
DENOMINAZIONEMICOXOLAMINACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicotici per uso topico.PRINCIPI ATTIVICiclopiroxolamina.ECCIPIENTICrema: etilenglicol e poliossietilenglicol palmito-stearici, glicerididi acidi grassi saturi poliossietilenici, olio di vaselina, acido benzoico, butilidrossianisolo, acqua depurata. Emulsione cutanea: etilenglicol e poliossietilenglicol palmito-stearici, gliceridi degli acidi grassi saturi poliossietilenici, olio di vaselina, acido benzoico, acido lattico, butilidrossianisolo, acqua depurata. Soluzione cutanea: laurilsolfato di monoetanolamina, polietilenglicole 150 stearato, polisorbato 20, lecitindietanolamide, sodio edetato, alcool benzilico, profumo, acido lattico, acqua depurata.INDICAZIONIMicosi cutanee sostenute da funghi sensibili.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.POSOLOGIALe diverse preparazioni consentono di adottare, a giudizio del medico,quella piu' idonea al singolo caso. Salvo diversa prescrizione medica, la posologia di solito e' la seguente. Crema ed emulsione cutanea: la crema e' particolarmente indicata per superfici glabre e di limitateestensioni. Applicare 2 o 3 volte al giorno in funzione della gravita' della patologia, sulle lesioni e nelle zone immediatamente circostanti, con un leggero massaggio. Ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni (in genere 1-2 settimane). Per prevenire le recidivee' consigliabile proseguire la terapia per ulteriori 1-2 settimane. Nel trattamento delle onicomicosi si raccomanda una medicazione occlusiva. Soluzione cutanea: la soluzione cutanea e' particolarmente idoneaper il trattamento e la prevenzione della pityriasis versicolor, comedelle infezioni sensibili del cuoio capelluto, quali quelle da Malassetia sp., la dermatite seborroica e la pityriasis capitis (forfora). Applicare la soluzione sulle zone colpite dall'infezione effettuando unleggero massaggio; lasciare agire il prodotto per circa 3-5 minuti prima di sciacquare. Nella pityriasis versicolor si consiglia di eseguireil trattamento da 1 a 3 volte al giorno fino alla scomparsa delle lesioni, in genere per 1-2 settimane. Nella pityriasis capitis (forfora)e nella dermatite seborroica del cuoio capelluto eseguire 2-3 trattamenti alla settimana per 2-4 settimane. A giudizio del medico, il trattamento con la soluzione cutanea puo' essere proseguito per ulteriori 1-2 settimane allo scopo di ridurre il rischio di recidive.CONSERVAZIONECrema 1%: nessuna. Emulsione cutanea 1%: nessuna. Soluzione cutanea 1%: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.AVVERTENZEIl prodotto non va impiegato in affezioni oftalmiche. La ciclopiroxolamina deve essere usata con cautela: in caso di concomitante trattamento antimicotico sistemico; nei soggetti con anamnesi di immunosoppressione; nei pazienti con sistema immunitario compromesso, quali i soggetti trapiantati e quelli con infezione da HIV; nei soggetti diabetici. L'impiego, specie se prolungato dei farmaci per uso topico puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In questo caso e' necessario sospendere il trattamento ed istituire idonee misure terapeutiche. Nel corso del trattamento devono essere rigorosamente osservate le misure igieniche.INTERAZIONINon sono note.EFFETTI INDESIDERATIOccasionalmente si possono verificare prurito e bruciore o irritazionecutanea, in genere transitori.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONelle donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento e nella primissima infanzia il medicinale deve essere impiegato solo nei casi dieffettiva necessita'.
EUR 11.45
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MICOXOLAMINA SOLUZIONE CUTANEA 150ML 1%
DENOMINAZIONEMICOXOLAMINACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicotici per uso topico.PRINCIPI ATTIVICiclopiroxolamina.ECCIPIENTICrema: etilenglicol e poliossietilenglicol palmito-stearici, glicerididi acidi grassi saturi poliossietilenici, olio di vaselina, acido benzoico, butilidrossianisolo, acqua depurata. Emulsione cutanea: etilenglicol e poliossietilenglicol palmito-stearici, gliceridi degli acidi grassi saturi poliossietilenici, olio di vaselina, acido benzoico, acido lattico, butilidrossianisolo, acqua depurata. Soluzione cutanea: laurilsolfato di monoetanolamina, polietilenglicole 150 stearato, polisorbato 20, lecitindietanolamide, sodio edetato, alcool benzilico, profumo, acido lattico, acqua depurata.INDICAZIONIMicosi cutanee sostenute da funghi sensibili.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.POSOLOGIALe diverse preparazioni consentono di adottare, a giudizio del medico,quella piu' idonea al singolo caso. Salvo diversa prescrizione medica, la posologia di solito e' la seguente. Crema ed emulsione cutanea: la crema e' particolarmente indicata per superfici glabre e di limitateestensioni. Applicare 2 o 3 volte al giorno in funzione della gravita' della patologia, sulle lesioni e nelle zone immediatamente circostanti, con un leggero massaggio. Ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni (in genere 1-2 settimane). Per prevenire le recidivee' consigliabile proseguire la terapia per ulteriori 1-2 settimane. Nel trattamento delle onicomicosi si raccomanda una medicazione occlusiva. Soluzione cutanea: la soluzione cutanea e' particolarmente idoneaper il trattamento e la prevenzione della pityriasis versicolor, comedelle infezioni sensibili del cuoio capelluto, quali quelle da Malassetia sp., la dermatite seborroica e la pityriasis capitis (forfora). Applicare la soluzione sulle zone colpite dall'infezione effettuando unleggero massaggio; lasciare agire il prodotto per circa 3-5 minuti prima di sciacquare. Nella pityriasis versicolor si consiglia di eseguireil trattamento da 1 a 3 volte al giorno fino alla scomparsa delle lesioni, in genere per 1-2 settimane. Nella pityriasis capitis (forfora)e nella dermatite seborroica del cuoio capelluto eseguire 2-3 trattamenti alla settimana per 2-4 settimane. A giudizio del medico, il trattamento con la soluzione cutanea puo' essere proseguito per ulteriori 1-2 settimane allo scopo di ridurre il rischio di recidive.CONSERVAZIONECrema 1%: nessuna. Emulsione cutanea 1%: nessuna. Soluzione cutanea 1%: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.AVVERTENZEIl prodotto non va impiegato in affezioni oftalmiche. La ciclopiroxolamina deve essere usata con cautela: in caso di concomitante trattamento antimicotico sistemico; nei soggetti con anamnesi di immunosoppressione; nei pazienti con sistema immunitario compromesso, quali i soggetti trapiantati e quelli con infezione da HIV; nei soggetti diabetici. L'impiego, specie se prolungato dei farmaci per uso topico puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In questo caso e' necessario sospendere il trattamento ed istituire idonee misure terapeutiche. Nel corso del trattamento devono essere rigorosamente osservate le misure igieniche.INTERAZIONINon sono note.EFFETTI INDESIDERATIOccasionalmente si possono verificare prurito e bruciore o irritazionecutanea, in genere transitori.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONelle donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento e nella primissima infanzia il medicinale deve essere impiegato solo nei casi dieffettiva necessita'.
EUR 17.75
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SOFARGEN CREMA 30G 1%
DENOMINAZIONESOFARGEN 1% CREMACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAChemioterapici per uso topico.PRINCIPI ATTIVISulfadiazina argentica micronizzata.ECCIPIENTIAlcool stearilico; isopropile miristato; propilenglicole; polietilenglicolmonostearato; poliossietilensorbitanmonolaurato; metil-p-ossibenzoato; acqua distillata.INDICAZIONIProfilassi e trattamento antibatterico locale delle infezioni in casodi ustioni di II e III grado; trattamento antibatterico locale di ulcere varicose e piaghe da decubito infette ed in genere di affezioni dermatologiche infette o suscettibili di superinfezioni.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; poiche' i sulfamidici possono aumentare il rischio di ittero neonatale, il farmaco non deve essere impiegato nelle donne al termine della gravidanza, nei prematuri e nei neonati nei primi mesi di vita.POSOLOGIANelle ustioni il medicinale va applicato il piu' precocemente possibile. Dopo una rapida detersione delle parti lese, stendere subito sullesuperfici ustionate uno strato uniforme di crema di 2 o 3 mm di spessore. La crema puo' essere applicata sia direttamente sulle lesioni, eventualmente con l'aiuto di un guanto sterile, sia previamente stesa suuna garza sterile. L'applicazione del medicinale deve continuare senzainterruzione, una o due volte al giorno, finche' sussistano possibilita' d'infezione e fino alla completa cicatrizzazione, sia nelle riparazioni spontanee, sia in quelle chirurgiche. Ad ogni rinnovo della medicazione detergere accuratamente le ferite con acqua o con soluzione fisiologica mediante docciature o spugnature. Avere cura di riapplicaretempestivamente la crema sulle superfici da cui sia stata inavvertitamente rimossa. Negli altri casi, ulcere varicose, piaghe da decubito, ferite e affezioni dermatologiche suscettibili di infezione, detergereove necessario la parte lesa ed applicare uno strato di crema di 2-3 mm di spessore, seguendo lo stesso criterio descritto per il trattamento delle ustioni. La lesione deve essere mantenuta sempre completamentecoperta dal medicamento. Qualora occorresse una medicazione tipo gambaletto, svolgere porzioni di 20-30 cm di una benda di adeguata lunghezza, stendervi uno strato abbondante di crema, riavvolgere la parte impregnata, svolgerne altri 20-30 cm e ripetere l'operazione fino a che l'intera lunghezza della benda sia stata completamente impregnata, quindi praticare il bendaggio richiesto.CONSERVAZIONEConservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Il prodotto deve essere utilizzato entro 6 mesi dalla prima apertura del contenitore.AVVERTENZEIl farmaco deve essere applicato con cautela in presenza di insufficienza epatica o renale. L'uso del medicinale puo' essere rischioso in soggetti che presentano manifesto deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, poiche' possono verificarsi fenomeni emolitici. L'uso prolungatodel prodotto puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In taleevenienza occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Altrettanto dicasi in caso di superinfezione da microrganismi resistenti. Nel trattamento di ustioni di un'estesa parte delcorpo le concentrazioni sieriche di sulfamidico possono raggiungere nell'adulto quelle terapeutiche. Pertanto in questi pazienti sarebbe opportuno controllare tali livelli sierici, la funzionalita' renale, la presenza di eventuali cristalli di sulfamidici nelle urine e la funzionalita' epatica, interrompendo la terapia nel caso in cui la funzionalita' epatica e/o renale fossero compromesse. Inoltre, visto che il glicole propilenico, presente come eccipiente nella composizione, puo' determinare iperosmolalita' quando il prodotto viene applicato su vaste aree ustionate, deve essere periodicamente controllata l'osmolalita' sierica e, se necessario, il trattamento deve essere interrotto.INTERAZIONIEnzimi proteolitici locali, applicati contemporaneamente al farmaco, possono essere inattivati dalla presenza di ioni argento.EFFETTI INDESIDERATISono stati segnalati alcuni casi di leucopenia transitoria (0,4%), rari disturbi locali (dolore e bruciore) e rare reazioni locali di naturaallergica (0,3%). Non si possono escludere gli effetti indesiderati classici dei sulfamidici somministrati per via sistemica, in caso di trattamento di estese parti del corpo. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinalee' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon esistendo esaurienti dati sperimentali sugli eventuali effetti delfarmaco sul feto, il farmaco non dovrebbe essere impiegato durante lagravidanza e nell'allattamento a meno che, a giudizio del medico, ilsuo impiego sia indispensabile ed essenziale per la gestante.
EUR 13.20
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LENIRIT CREMA DERM 20G 0,5%
DENOMINAZIONELENIRIT 0,5% CREMACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICACorticosteroidi, preparati dermatologici.PRINCIPI ATTIVI100 g di crema contengono: principio attivo: idrocortisone acetato 0,5g. Eccipienti con effetti noti: metile paraidrossibenzoato; etile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIEstere poliglicolico di acidi grassi C12-C18; glicerilmonodistearato autoemulsionante; squalano; cetile palmitato; metile paraidrossibenzoato; etile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; profumo; acqua depurata.INDICAZIONIPunture d'insetti, pruriti, eritemi o ustioni circoscritte, eczemi.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Infezioni e malattie della pelle: tubercolosi, piodermiti, micosi, cosi' come ulcere cutanee e ferite, tumori della pelle. L'uso della crema e' controindicato sulla pelle delviso, sull'area anogenitale, su grandi lesioni, malattie infettive (sifilide), malattie infettive virali (come herpes, varicella), dermatiteperiorale, acne, acne rosacea, reazioni cutanee dopo una vaccinazione, psoriasi pustolosa. Lenirit non deve essere usato nei neonati e neibambini al di sotto dei 2 anni di eta'.POSOLOGIAFrizionando leggermente, spalmare la crema sulla parte malata in strato sottile, due volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. LENIRIT non deve essere usato in bambini di eta' inferiore a due anni (vedere paragrafo 4.3).CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZESe le condizioni peggiorano o se i sintomi persistono per piu' di 7 giorni, interrompere le applicazioni e consultare un medico. Evitare ilcontatto con gli occhi. L'uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso topico puo' dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tal caso e' necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea. L'uso prolungato di questo medicinale puo'provocare teleangiectasia e atrofia cutanea. Quando utilizzato per unlungo periodo, o su un'area ampia di pelle, l'idrocortisone puo' essere assorbito nel sangue ed esercitare un'attivita' sistemica. Tale evenienza si verifica piu' facilmente qualora si ricorra al bendaggio occlusivo; il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici puo' determinare soppressione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene con una potenziale insufficienza dei glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. Aseguito dell'assorbimento sistemico di corticosteroidi topici, in alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing, glicosuria, iperglicemia durante il trattamento. I pazienti che applicano uno steroide topico su un'ampia superficie o in aree con bendaggio occlusivo devono essere controllati periodicamente per valutare la soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. In caso di impiego in area adiacenteagli occhi si prendano le opportune precauzioni. Se questo dovesse succedere, il residuo di crema deve essere risciacquato con acqua. La crema contiene etile paraidrossibenzoato, metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Popolazione pediatrica: non usare nei neonati e nei bambini al di sotto dei 2 anni di eta' (vedere paragrafo 4.3). Si raccomanda particolare cautela durante l'impiego del medicinale nei bambini acausa del rischio di esposizione sistemica all'idrocortisone. Poiche'il rapporto tra superficie corporea e peso corporeo nei bambini e' superiore a quello negli adulti, i bambini sono maggiormente a rischio di effetti sistemici da corticosteroidi, inclusi soppressione dell'asseipotalamo-ipofisi-surrene e sindrome di Cushing, rispetto agli adulti. L'uso prolungato di corticosteroidi nei bambini puo' causare disturbi della crescita e dello sviluppo. La durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile e si deve utilizzare la dose piu' bassa. E'opportuno monitorare la crescita e lo sviluppo del bambino (vedere paragrafo 4.4). Uso nei pazienti anziani: le persone anziane possono manifestare effetti indesiderati piu' marcati, soprattutto nei casi di co-morbidita', come osteoporosi, ipertensione, ipokaliemia, diabete mellito, oltre alla maggiore suscettibilita' alle infezioni e alla riduzione dello spessore della pelle. Queste persone devono essere attentamente monitorare per evitare la comparsa di reazioni pericolose per la vita. In caso di condizioni atrofiche sottocutanee, soprattutto negli anziani, il medicinale deve essere usato con cautela. Uso in pazienti con insufficienza renale o epatica: nei pazienti con malattia epatica oinsufficienza renale devono essere usate particolari precauzioni per l'uso ed e' necessario un frequente monitoraggio clinico dello stato disalute.INTERAZIONINon sono stati riportati casi di interazione e di incompatibilita' conaltri medicinali.EFFETTI INDESIDERATIL'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tal caso e'necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea.Durante l'applicazione della crema possono manifestarsi acne, porporaindotta da steroidi, pelle secca, ipertricosi, ipopigmentazione dellapelle, atrofia cutanea e strie, teleangectasia, dermatite periorale,follicolite, prurito, visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4). Il maggiore assorbimento dovuto all'uso di un bendaggio occlusivo,puo' provocare effetti sistemici quali edema, ipertensione e compromissione del sistema immunitario; puo' inoltre verificarsi soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e sindrome di Cushing, in particolare nei pazienti pediatrici. L'uso prolungato di corticosteroidi nei bambini puo' causare disturbi della crescita e dello sviluppo (vedere paragrafo 4.4). In seguito all'applicazione topica nell'area delle palpebre possono occasionalmente manifestarsi glaucoma o cataratta (vedereparagrafo 4.4). L'incidenza delle reazioni avverse non e' nota. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioniavverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'uso di Lenirit non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.
EUR 11.50
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LOMEXIN CREMA VAGINALE 78G 2%+1APPL
DENOMINAZIONELOMEXINCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicrobici ed antisettici, escluse le associazioni con corticosteroidi.PRINCIPI ATTIVIFenticonazolo nitrato.ECCIPIENTICrema vaginale 2%: glicole propilenico; lanolina idrogenata; olio di mandorla raffinato; estere poliglicolico di acidi grassi; alcool cetilico; gliceril monostearato; sodio edetato; acqua depurata. Soluzione vaginale 0,2%: glicole propilenico; benzalconio cloruro; alchilamidobetaina soluzione; acqua depurata. Capsule molli vaginali 200 mg: trigliceridi di acidi grassi saturi; silice colloidale anidra. Costituenti dell'involucro: gelatina; glicerina; titanio diossido; etile paraidrossibenzoato sodico; propile paraidrossibenzoato sodico. Capsule molli vaginali 600 mg: paraffina liquida; vaselina bianca; lecitina di soia. Costituenti dell'involucro: gelatina; glicerina; titanio diossido; etileparaidrossibenzoato sodico; propile paraidrossibenzoato sodico. Capsule molli vaginali 1000 mg: paraffina liquida; vaselina bianca; lecitinadi soia. Costituenti dell'involucro: gelatina; glicerina; titanio diossido; etile paraidrossibenzoato sodico; propile paraidrossibenzoato sodico.INDICAZIONICrema vaginale 2%, capsule molli vaginali 200 mg e 600 mg, soluzione vaginale 0,2%: candidiasi delle mucose genitali (vulvovaginiti, colpiti, fluor infettivo). Capsule molli vaginali 1000 mg: trichomoniasi vaginale. Infezioni vaginali sostenute in forma mista da Trichomonas vaginalis e Candida albicans. Candidiasi delle mucose genitali (vulvovaginiti, colpiti, fluor infettivo).CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; gravidanza.POSOLOGIACrema vaginale 2%: introdurre il contenuto dell'applicatore (circa 5 g) profondamente in vagina. Si applica mediante applicatore (lavabile eriutilizzabile) prima di coricarsi, se necessario anche al mattino. Allo scopo di evitare una reinfezione si consiglia il contemporaneo trattamento locale (glande e prepuzio) del partner con la crema. Soluzione vaginale 0,2%: 1-2 irrigazioni vaginali al giorno, per 7 giorni, come terapia coadiuvante le altre formulazioni per la prevenzione delle recidive. Capsule molli vaginali 200 mg: 1 capsula molle vaginale da 200 mg alla sera prima di coricarsi, per tre giorni, a seconda del giudizio medico. Capsule molli vaginali 600 mg: 1 capsula molle vaginale da600 mg la sera in unica somministrazione. In caso di persistenza della sintomatologia, puo' essere ripetuta dopo 3 giorni una seconda somministrazione. Capsule molli vaginali 1000 mg: nelle infezioni vaginalida Trichomonas ed in quelle miste (Trichomonas + Candida) si consigliadi applicare 1 capsula molle vaginale da 1000 mg seguita da una seconda applicazione dopo 24 ore, se necessario. Nelle infezioni da Candida: 1 capsula molle vaginale da 1000 mg la sera in unica somministrazione. In caso di persistenza della sintomatologia, puo' essere ripetuta dopo 3 giorni una seconda somministrazione. Le capsule molli vaginali vanno introdotte profondamente in vagina (fino a livello dei fornici).CONSERVAZIONENessuna.AVVERTENZEAl momento dell'introduzione endovaginale si puo' riscontrare una modesta sensazione di bruciore che scompare rapidamente. L'uso, specie seprolungato, dei prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomenidi sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e istituire un idonea terapia. Le capsule molli vaginali o la crema vaginale non devono essere utilizzate con contraccettivi di barriera. Crema vaginale 2% e soluzione vaginale 0,2% contengono glicole propilenico. Possono causare irritazione cutanea. Crema vaginale 2% contiene alcool cetilico. Puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti dacontatto). La crema vaginale 2% contiene lanolina idrogenata. Puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto). La soluzione vaginale 0,2% contiene benzalconio cloruro. Irritante, puo' causare reazioni cutanee locali. Capsule molli vaginali 200 mg, capsule molli vaginali 600 mg e capsule molli vaginali 1000 mg contengono etile paraidrossibenzoato sodico e propile paraidrossibenzoato sodico. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).INTERAZIONIGli eccipienti grassi e gli oli contenuti nelle capsule molli vaginalio nella crema vaginale possono danneggiare i contraccettivi in lattice.EFFETTI INDESIDERATIQuando usato come raccomandato, il medicinale e' solo scarsamente assorbito e non sono previsti effetti indesiderati sistemici. L'uso prolungato dei prodotti per uso topico puo' causare fenomeni di sensibilizzazione. Nella tabella sottostante sono riportati gli effetti indesiderati, elencati in base alla classificazione per sistemi e organi secondoMedDRA e in base alla frequenza: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000,
EUR 13.70
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AZOLMEN CREMA 30G 1%
DENOMINAZIONEAZOLMENCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicotici per uso topico.PRINCIPI ATTIVIBifonazolo.ECCIPIENTICrema: sorbitano monostearato; polisorbato 60; spermaceti; alcool cetilstearilico; ottildodecanolo; alcool benzilico; acqua depurata. Gel: miscela di alcooli grassi etossilati; gliceridi di acidi grassi etossilati; isopropilisostearato; alcool etilico; acido lattico; alcool benzilico; acqua depurata. Soluzione cutanea: etanolo; isopropilmiristato.Polvere cutanea amido di riso non gelificabile.INDICAZIONICrema, gel e soluzione cutanea: dermatomicosi sostenute da dermatofiti(ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida) e da altri funghi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni sostenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili al farmaco.Nell'ambito di queste affezioni sono comprese micosi plantare e interdigitale della mano e del piede (piede d'atleta); onicomicosi, micosi del tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor. Polvere cutanea: e' indicata per la terapia delle micosi umide della pelle e dellepieghe cutanee soprattutto se localizzate in zone abitualmente coperteo scarsamente aerate (ad esempio: dermatiti da fasciatura, micosi interdigitale) nonche' come coadiuvante del trattamento con la crema, gele soluzione cutanea.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.POSOLOGIACrema, gel e soluzione cutanea: salvo diversa prescrizione medica il prodotto va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un lieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera primadi coricarsi. Il farmaco crema e gel sono elettivamente indicati peril trattamento delle zone cutanee scoperte. Il medicinale gel, grazieal potere rinfrescante dei suoi componenti risulta particolarmente utile nei casi in cui alla infezione in atto sia associata una componenteinfiammatoria con sensazione di bruciore e/o di prurito cutaneo. Datal'elevata attivita' del prodotto e' di norma sufficiente l'applicazione di una piccola quantita' (ad es. mezzo cm di crema o gel) per coprire una superficie della grandezza di un palmo di mano. Il farmaco soluzione cutanea e' utile soprattutto per il trattamento delle zone cutanee coperte da peli nonche' delle infezioni fungine in corrispondenza delle pieghe cutanee, con eccezione delle mucose. Il farmaco crema, gele soluzione cutanea e' inodore, non macchia e puo' essere facilmenteasportato con acqua. Ai fini di una completa guarigione e' indispensabile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato del prodotto.Si consiglia di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa delle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiva, ma di attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda del tipo di infezione, della estensione e della localizzazione dell'infezione stessa: tinea pedis 3 settimane; tinea corporis, tinea manuum, tinea cruris 2-(3) settimane; pityriasis versicolor 2 settimane; candidosi cutanee superficiali 2-(4) settimane. I tempi di trattamento indicati tra parentesi vanno riferiti a forme, a giudizio medico, particolarmente estese o resistenti. Polvere cutanea: le parti di cute interessate si possono cospargere con la polvere, una o piu' volte al giorno,in rapporto al grado di umidita' ed alla localizzazione delle micosi.La polvere cutanea puo', su parere medico, essere applicato come coadiuvante della crema, del gel o della soluzione cutanea (ad esempio: almattino polvere, alla sera crema, gel o soluzione cutanea). La polverecutanea puo' essere cosparso, in caso di tinea pedis, in scarpe e calze anche al fine di eliminare le condizioni di umidita' e di evitare reinfezioni.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEL'impiego, specie se prolungato, di medicinali per uso cutaneo, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualmente ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti. Popolazione pediatrica: nella primissima infanzia il medicinale deveessere usato solo in caso di effettiva necessita'. Il farmaco crema contiene alcol cetilstearilico che puo' causare reazioni cutanee locali(ad es. dermatiti da contatto).INTERAZIONINon sono segnalate in letteratura interazioni del bifonazolo con altrimedicinali o altre forme di interazione.EFFETTI INDESIDERATIIl medicinale crema, gel, soluzione e polvere e' perfettamente tollerato. Solamente in rari casi possono insorgere un leggero e per lo piu'transitorio arrossamento della pelle e piu' raramente un senso di bruciore ed irritazione che di norma scompaiono rapidamente. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggiocontinuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONelle donne in stato di gravidanza il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'.
EUR 11.45
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ELMEX*GEL DENTALE 25G
DENOMINAZIONEELMEX 30,32 MG/G / 2,87 MG/G / 22,1MG/G GEL DENTALECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASostanza impiegata nella profilassi della carie.PRINCIPI ATTIVI100 g di gel dentale contengono: diidrofluoruro di bis-(idrossietil)-ammino-propil-N-idrossietil-ottadecilammina 3,032 g, idrofluoruro di ottadecilammina 0,287 g, fluoruro sodico 2,210 g, (contenuto totale in fluoruro = 1,25%). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIGlicole propilenico, idrossietilcellulosa, saccarina, olio di menta verde, aroma di menta piperita, aroma di mela, DL-mentone, acqua purificata.INDICAZIONIELMEX e' indicato negli adulti e nei bambini dai 6 anni di eta' per: profilassi della carie soprattutto in soggetti predisposti ad essa, ipersensibilita' del colletto dentario, decalcificazione dello smalto causata da ferule amovibili, protesi parziali, apparecchi ortodontici, fluorizzazione topica dello smalto dentale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARELMEX non deve essere usato nei casi di: ipersensibilita' ai principiattivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1;alterazioni desquamative patologiche della mucosa orale (erosione dell'epitelio); fluorosi ossea e/o dello smalto dentale; se il riflesso della deglutizione e' compromesso o non ancora completamente sviluppato;bambini di eta' inferiore ai 6 anni di eta' (vedere paragrafo 4.2).POSOLOGIAPosologia. Uso domestico: una volta alla settimana applicare all'incirca 1-2 cm di ELMEX (ca. 0.5 g di gel dentale corrispondente a 6.25 mgdi fluoruro) sullo spazzolino e spazzolare a fondo i denti. E' sufficiente usare ELMEX utilizzando un normale spazzolino per la durata di 2-3 minuti, risciacquando normalmente. Il tempo totale di applicazione (tempo di spazzolamento e di residenza) non deve superare 5 minuti. Usoriservato al medico dentista: ELMEX puo' essere spalmato sui denti mediante lo spazzolino rotante, oppure con un batuffolo di cotone. Particolarmente efficace e di effetto duraturo e' l'applicazione mediante un porta-impronta in materiale plastico o di cera. Deve essere mantenuto un adeguato tempo di contatto del gel dentale con i denti (almeno 2-4 minuti). Tuttavia non superare i 5 minuti. Risciacquare la bocca dopo l'uso. Con la cannula smussata di una siringa monouso riempita di gel applicare il prodotto direttamente sulle superfici masticatorie e negli spazi interdentali (da 0.5 a 1 g di ELMEX, corrispondenti a una quantita' di fluoruro compresa tra 6.25 e 12.5 mg). Con porta-impronta si applicano all'incirca 6-8 g di ELMEX, corrispondenti a circa 75-100mg di fluoruro. Popolazione pediatrica: ELMEX e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni (vedere paragrafo 4.3). A causa delrischio di sovradosaggio e conseguente intossicazione, l'applicazionedi ELMEX con porta-impronta non e' consigliata nei bambini di eta' inferiore agli 8 anni. Modo di somministrazione: per uso dentale.CONSERVAZIONENessuna speciale precauzione per la conservazione.AVVERTENZEELMEX non e' indicato per persone in cui il controllo del riflesso della deglutizione e' compromesso o non ancora completamente sviluppato:e' preferibile utilizzare forme farmaceutiche alternative con un dosaggio preciso, come le compresse di fluoruro. Desquamazione, erosioni superficiali e ulcerazione della mucosa della cavita' orale sono state riportate raramente (=1/10); comune (da >=1/100 a=1/1,000 a =1/10,000 a
EUR 11.99
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BRONCHENOLO SEDATIVO FLUIDIFICANTE SCIROPPO 150ML
DENOMINAZIONEBRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASedativi della tosse ed espettoranti in associazione.PRINCIPI ATTIVI100 ml di sciroppo contengono; principi attivi: destrometorfano bromidrato 0,15 g e guaifenesina 1,00 g. Eccipienti con effetti noti: saccarosio 73,50 g, propile para-idrossibenzoato 0,025 g, metile para-idrossibenzoato 0,075g, alcool etilico 5,00 g. Una pastiglia contiene; principi attivi: destrometorfano bromidrato 7,5 mg e guaifenesina 55 mg. Eccipienti con effetti noti: saccarosio 2080,92 mg, aspartame (E951) 23mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIBRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTE sciroppo; 100 ml di sciroppo contengono: pino mugo olio essenziale; acido citrico monoidrato; alcool; glicerolo; saccarosio; arancia dolce essenza; propile para-idrossibenzoato; metile para-idrossibenzoato; saccarina sodica; acqua depurata. BRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTE pastiglie gusto menta; una pastiglia da 2,3 g di BRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTE gusto menta contiene: pino mugo olio essenziale; magnesio trisilicato; aspartame; magnesio stearato; saccarosio; aroma menta.INDICAZIONITrattamento sintomatico della tosse.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Bambini di eta' inferiore ai 6 anni. Pazienti che stanno assumendo o hanno assunto nelle ultime due settimane antidepressivi inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO) (vedere paragrafo 4.5). Pazienti con insufficienza respiratoria o a rischio di sviluppare insufficienza respiratoria (per esempio pazienti con malattia cronica ostruttiva delle vie respiratorie o con polmonite, pazienti conattacco di asma in corso o con esacerbazione dell'asma).POSOLOGIAPosologia. Sciroppo; adulti (compresi gli anziani): 2 cucchiaini (10 ml) 2-4 volte al giorno, fino a un massimo di 8 cucchiaini (40 ml) al giorno. Popolazione pediatrica. Bambini al di sopra dei 12 anni: 2 cucchiaini (10 ml) 2-4 volte al giorno, fino a un massimo di 8 cucchiaini(40 ml) al giorno. Bambini da 6 a 12 anni: 1 cucchiaino (5 ml) 3-4 volte al giorno, fino a un massimo di 4 cucchiaini (20 ml) al giorno. Somministrare il medicinale ogni 4-6 ore secondo necessita'. Pastiglie; adulti (compresi gli anziani): 3-6 pastiglie al giorno da sciogliere inbocca, fino a un massimo di 6 pastiglie al giorno. Popolazione pediatrica. Bambini al di sopra dei 12 anni: 3-6 pastiglie al giorno da sciogliere in bocca, fino a un massimo di 6 pastiglie al giorno. Bambini da 6 a 12 anni: 2-3 pastiglie al giorno da sciogliere in bocca, fino aun massimo di 3 pastiglie al giorno. Somministrare il medicinale ogni4-6 ore secondo necessita'. Modo di somministrazione: da somministraresolo per via orale. Non superare le dosi consigliate.CONSERVAZIONENessuna.AVVERTENZENei seguenti casi BRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTE deve essere utilizzato solo dopo attenta valutazione medica: tosse cronica o persistente, come quella che si manifesta in caso di asma o enfisema; grave insufficienza epatica; grave insufficienza renale; uso concomitante di antidepressivi inibitori selettivi del re-uptake della serotonina o diantidepressivi triciclici (vedere paragrafo 4.5). Il paziente deve essere informato di consultare il medico se la tosse persiste, o se e' accompagnata da febbre alta, rash cutaneo o mal di testa persistente. Non superare la massima dose raccomandata o la frequenza di somministrazione. Dopo 5-7 giorni di trattamento senza risultati apprezzabili, e'necessaria una valutazione clinica. Deve essere evitato l'uso contemporaneo di altri medicinali per la tosse e il raffreddore. Deve essere evitato l'uso concomitante di alcool durante la terapia con BRONCHENOLOSEDATIVO E FLUIDIFICANTE. Sono stati riportati casi di abuso e dipendenza di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonche' con pazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. Il destrometorfano e'metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L'attivita' di questo enzima e' geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti conuso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effettiesagerati e/o prolungati del destrometorfano. E' necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o cheutilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5). Rischi derivanti dall'uso concomitante di medicinali sedativi come le benzodiazepine o farmaci correlati. L'uso concomitante di BRONCHENOLO SEDATIVOE FLUIDIFICANTE e medicinali sedativi come le benzodiazepine, o farmaci correlati, puo' causare sedazione, depressione respiratoria, come emorte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante con medicinali sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali non siano disponibili opzioni di trattamento alternative. Qualora BRONCHENOLOSEDATIVO E FLUIDIFICANTE fosse prescritto in concomitanza con medicinali sedativi, deve essere usata la dose efficace piu' bassa e la durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile. I pazienti devono essere attentamente monitorati per segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tale riguardo, si raccomanda fortemente diinformare i pazienti e chiunque si prenda cura di loro al fine di renderli consapevoli di questi sintomi (vedere paragrafo 4.5). Sindrome daseratonina: effetti serotoninergici, incluso lo sviluppo di una sindrome da serotonina potenzialmente letale, sono stati segnalati per destrometorfano con somministrazione concomitante di agenti serotoninergici, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI), farmaci che alterano ilmetabolismo della serotonina (tra cui gli inibitori della monoammino-ossidasi [monoamine oxidase inhibitors, MAOI]) e gli inibitori del CYP2D6. La sindrome da serotonina puo' includere variazioni dello stato mentale, instabilita' autonomica, anomalie neuromuscolari e/o sintomi gastrointestinali. Qualora si sospetti una sindrome da serotonina, il trattamento con BRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTE dovra' essere interrotto. Popolazione pediatrica: nei bambini in caso di sovradosaggio possono verificarsi eventi avversi gravi, inclusi disturbi neurologici.Le persone che si prendono cura dei pazienti dovranno essere avvisatedi non superare la dose raccomandata. Informazioni sugli eccipienti con effetti noti. BRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTE sciroppo contiene; saccarosio: contiene 7,35 g di saccarosio (zucchero) per una dose di 10 ml. Questo dovrebbe essere preso in considerazione in pazienti con diabete mellito. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, oda insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale; alcol etilico: questo medicinale contiene 480 mg di alcol (etanolo) in ogni dose di 10 ml. La quantita' in 10 ml di questo medicinale e' equivalente a 12 ml di birra e 5 ml di vino. Puo' essere dannosoper gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia. Una dose di 10mldi questo medicinale somministrato ad un bambino di eta' pari a 12 anni e peso inferiore o uguale a 32kg comporterebbe un'esposizione di 15mg che puo' causare un aumento della concentrazione di alcool nel sangue (BAC) di circa 2,5 mg/100ml. La co-somministrazione con medicinalicontenenti per es. glicole propilenico o etanolo possono portare all'accumulo di etanolo e indurre effetti avversi, in particolare nei bambini piccoli con attivita' metabolica bassa o immatura. Propile e metilepara-idrossibenzoati, che possono causare reazioni allergiche (ancheritardate); sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmole di sodio(23 mg), cioe' essenzialmente senza sodio. BRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTE pastiglie gusto menta contiene; saccarosio: contiene 2,08 gdi saccarosio per dose. I pazienti affetti da rari problemi ereditaridi intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale; aspartame: questo medicinale contiene 23 mg di aspartame per compressa. Aspartame e' una fonte di fenilalanina. Puo' esserledannoso se e' affetto da fenilchetonuria, una rara malattia genetica che causa l'accumulo di fenilalanina perche' il corpo non riesce a smaltirla correttamente.INTERAZIONIIl medicinale non deve essere utilizzato contemporaneamente o nelle 2settimane successive al trattamento con antidepressivi inibitori dellemonoamino ossidasi (IMAO), poiche' sono state riportate gravi reazioni avverse, compresa la sindrome serotoninergica (vedere paragrafo 4.3). I pazienti devono essere informati di consultare il medico prima diassumere il destrometorfano in associazione ai farmaci riportati di seguito: l'uso concomitante di destrometorfano con antidepressivi inibitori selettivi del re-uptake della serotonina o antidepressivi triciclici puo' causare sindrome serotoninergica con modifiche dello stato mentale, ipertensione, agitazione, mioclono, iperreflessia, diaforesi, brividi e tremori (vedere paragrafo 4.4); l'uso concomitante di destrometorfano e alcool puo' aumentare gli effetti depressivi sul Sistema Nervoso Centrale di entrambe le sostanze. Inibitori del CYP2D6: il destrometorfano e' metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L'uso concomitante di potenti inibitori dell'enzima CYP2D6 puo' aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. Cio' aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione,confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) edi sviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibitori del CYP2D6sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell'agente. Anche amiodarone,flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se e' necessario l'uso concomitante degliinibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano. L'associazione con fenilpropanolamina va utilizzata con cautela nei soggetti portatori di ipertensione, cardiopatie, diabete, vasculopatia periferica, ipertrofia prostatica e glaucoma. Il trattamento con guaifenesina puo' determinare dei falsi positivi al dosaggio dell'acidovanilmandelico urinario. Medicinali sedativi quali benzodiazepine o medicinali correlati L'uso concomitante di oppioidi e medicinali sedativi come benzodiazepine, o medicinali correlati, aumenta il rischio disedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell'effettodepressivo additivo sul SNC. Il dosaggio e la durata del trattamentoconcomitante devono essere limitati (vedere paragrafo 4.4).EFFETTI INDESIDERATIDati da studi clinici: gli eventi avversi di seguito riportati sono stati osservati in studi clinici e sono da considerarsi reazioni avversenon comuni (cioe' riscontrabili in una percentuale compresa tra >=1/1000 e
EUR 12.90
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FOILLE SCOTTATURE CREMA 29,5G
DENOMINAZIONEFOILLE SCOTTATURE CREMACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICADermatologici, anestetici locali.PRINCIPI ATTIVI100 g di crema contengono: alcool benzilico 4 g; benzocaina 5 g; cloroxilenolo 0,1 g.ECCIPIENTIOlio vegetale idrogenato, ceresina (paraffina solida), cera d'api gialla, monodigliceridi (di acidi grassi superiori), olio di mais, calcioidrato, sodio borato, PEG 32, sodio lauril solfato, anidride maleica,eugenolo, sodio calcio EDTA, 8-idrossichinolina, acqua depurata.INDICAZIONIUstioni minori, eritemi solari, irritazioni cutanee da vari agenti chimico-fisici, punture di insetti. Nella medicazione di escoriazioni, abrasioni e ferite superficiali della pelle.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto non e' idoneo per uso oftalmico.POSOLOGIAApplicare la crema, in strato sottile ed uniforme direttamente sulla lesione. In caso di lesioni circoscritte, e' opportuno, in seguito all'applicazione della crema, ricoprire con garza sterile. La medicazionenon va rimossa per almeno 48 ore, al fine di non turbare il processo di granulazione. In certi casi la medicazione iniziale non dovra' essere rimossa e cambiata anche per maggior periodo di tempo, dovendo pero'via via tenerla ben inumidita con questo farmaco. Si raccomanda di non superare il limite massimo delle 4 applicazioni al giorno, sia negliadulti che nei bambini.CONSERVAZIONEConservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.AVVERTENZEQuesto farmaco e' per esclusivo uso esterno. L'uso, specie se prolungato, del prodotto puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. L'efficacia e la sicurezza della benzocaina dipendono da un corretto dosaggio. Pertanto, e' necessario impiegare la quantita' minima di prodotto sufficiente ad ottenere l'effetto desiderato, applicandolo con cautela nei soggetti con mucose gravemente danneggiate e sede di processiinfiammatori che potrebbero causare un assorbimento eccessivo di taleprincipio attivo. Questo medicinale deve essere utilizzato solo su lesioni non estese e superficiali della cute e per brevi periodi di tempo. Non applicare in vicinanza degli occhi. In caso di ferite profonde,o di punture di insetti disseminate, o di ustioni gravi, o ustioni lievi particolarmente estese consultare sempre il medico prima di utilizzare il prodotto. Se la condizione morbosa per cui questa preparazioneviene utilizzata persiste piu' a lungo, se insorge irritazione, se l'arrossamento, il gonfiore o il dolore persistono o se si ha un'infezione, sospendere l'uso e consultare il proprio medico. Non utilizzare ilprodotto nei bambini di eta' inferiore ai 6 mesi; se ne raccomanda lasomministrazione solo dopo aver consultato il medico tra i 6 mesi e i2 anni di eta'. Questo farmaco contiene sodio lauril solfato: questo medicinale contiene 60 mg di sodio lauril solfato per 100 g di crema equivalente a 0,6 mg/g. Sodio lauril solfato puo' causare irritazione della pelle (sensazione di pizzicore o bruciore) o intensificare le reazioni sulla pelle causate da altri medicinali quando applicati sulla stessa area. Pazienti con la funzione di barriera cutanea ridotta ad es.a seguito di dermatite atopica sono piu' sensibili alle proprieta' irritanti di sodio lauril solfato. Questo medicinale contiene eugenolo:questo medicinale contiene l'allergene eugenolo che puo' causare reazioni allergiche.INTERAZIONINessuna nota.EFFETTI INDESIDERATIL'uso dei prodotti per applicazione topica, specie se prolungato, puo'dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Raramente un elevatoassorbimento della benzocaina puo' provocare gravi reazioni (incremento della metaemoglobina, con comparsa di cianosi), in particolare neibambini e negli anziani, che richiedono un tempestivo intervento ospedaliero. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazionedelle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono note controindicazioni all'uso in caso di gravidanza o allattamento. Si consiglia comunque di consultare il proprio medico prima diassumere il farmaco durante la gravidanza e l'allattamento.
EUR 11.00
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MAGNESIA S.PELLEGRINO POLVERE 100G 90%
DENOMINAZIONEMAGNESIA S.PELLEGRINO POLVERECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntiacidi, composti del magnesio.PRINCIPI ATTIVI100 g di polvere. Magnesia S. Pellegrino 90% polvere per sospensione orale: magnesio idrossido 90 g Eccipiente con effetti noti: saccarosio.Magnesia S. Pellegrino 45% polvere effervescente: magnesio idrossido45 g Eccipiente con effetti noti: saccarosio e sodio.ECCIPIENTIMagnesia S. Pellegrino polvere 90% per sospensione orale. Senza aroma:saccarosio. Gusto limone: saccarosio, aroma naturale al limone. Magnesia S. Pellegrino 45% polvere effervescente. Senza aroma: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio. Gusto anice: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, anetolo. Gusto frutta: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, aroma naturale alla frutta. Gusto limone:sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, aroma naturale al limone. Gusto mandarino: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, aroma naturale al mandarino.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Antiacido.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominaleacuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosiintestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Bambini di eta' inferiore ai 6 anni. Grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min)POSOLOGIAAdulti: come antiacido 1 cucchiaino da caffe'; come lassativo 1 cucchiaio da te'; come purgante 1 cucchiaio. Bambini tra i 6 e i 12 anni: meta' delle dosi. Magnesia S. Pellegrino e' controindicata nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni. Diluire la polvere in mezzo bicchiere d'acqua e ingerire. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' esserepoi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguatavalutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad un'adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.CONSERVAZIONEMagnesia S. Pellegrino polvere 90% per sospensione orale. Senza aroma:conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Gusto limone: questomedicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Magnesia S. Pellegrino 45% polvere effervescente. Senza aroma: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Gusto anice: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Gusto frutta: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Gusto limone: conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Gusto mandarino: conservarea temperatura inferiore a 25 gradi C.AVVERTENZEAvvertenze. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perditadi acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia che puo' determinare disfunzioni cardiacheo neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrenterichiede sempre la formulazione di una diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Quando la necessita'del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti e' necessaria una rivalutazione clinica. Somministrare con cautela negli anziani e nei soggetti con alterata funizone renale. Nei bambini piccoli l'uso di magnesio idrossido puo' portare aipermagnesemia, in particolare se presentano danno renale o disidratazione. Contiene saccarosio I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosioo da insufficienza di sucrasi isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Magnesia S. Pellegrino 45% polvere effervescente contiene sali di sodio. Questo medicinale contiene: circa 386 mg di sodio per 1cucchiaino da caffe' (circa 7 g di prodotto) equivalente al 19,3% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrispondea 2 g di sodio per un adulto; circa 552 mg di sodioper 1 cucchiaino date' (circa 10 g di prodotto) di sostanza assunta equivalente al 27,6%dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto; circa 1,1 g di di sodio per 1 cucchiaio (circa 20 g di prodotto) equivalente al 55% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio (diete iposodiche).INTERAZIONII lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L'idrossido di magnesio, come tutti gli antiacidi, non deve essere assunto contemporaneamente ad antibiotici della classe delle tetracicline in quanto ne riduce l'assorbimento. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un'ora prima di prendere il lassativo. L'alcalinizzazione dell'urina successiva alla somministrazione di magnesio idrossido puo' modificare l'escrezione di alcuni farmaci; pertanto, e' stata osservata unamaggiore escrezione di salicilati. Associazione da evitare. Tetracicline: formazione di complessi insolubili con riduzione dell'assorbimento e dell'attivita' di tali antibiotici. Associazione sconsigliata. Chinidina: aumento dei tassi plasmatici della chinidina e rischio di sovradosaggio a causa della diminuzione dell'escrezione. Associazioni chenecessitano di precauzioni d'impiego. Indometacina, fosforo, desametasone, digitalici, sali di ferro, nitrofurantoina, lincomicina: diminuzione dell'assorbimento a livello dell'apparato digestivo.EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati vengono riportati di seguito con le seguentifrequenze: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (
EUR 8.70
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BUSCOPAN 6 SUPPOSTE 10MG
DENOMINAZIONEBUSCOPAN 10 MGCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAlcaloidi della Belladonna semisintetici, composti ammonici quaternari- N-butilbromuro di joscina (butilscopolamina).PRINCIPI ATTIVICompresse rivestite, una compressa rivestita contiene: N-butilbromurodi joscina 10 mg. Eccipienti: saccarosio. Supposte, una supposta contiene: N-butilbromuro di joscina 10 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICompresse rivestite; nucleo: calcio idrogenofosfato, amido di mais, amido solubile, silice colloidale anidra, acido tartarico, acido stearico. Rivestimento: povidone, saccarosio, talco, gomma arabica, titanio diossido (E171), macrogol 6000, cera carnauba, cera bianca. Supposte: gliceridi semisintetici solidi.INDICAZIONITrattamento sintomatico delle manifestazioni spastico-dolorose del tratto gastroenterico.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Glaucoma ad angolo acuto. Ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria. Stenosi pilorica ed altre condizioni stenosanti ilcanale gastroenterico. Stenosi meccanica del tratto gastroenterico. Ileo paralitico o ostruttivo. Megacolon. Colite ulcerosa. Esofagite dareflusso. Atonia intestinale dell'anziano e dei soggetti debilitati. Miastenia grave. Bambini di eta' inferiore ai 6 anni. In caso di rare condizioni ereditarie di incompatibilita' con uno degli eccipienti (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni di impiego") l'uso del medicinale e' controindicato.POSOLOGIAPosologia: i seguenti dosaggi sono consigliati per adulti e ragazzi dieta' superiore ai 14 anni. Compresse rivestite: 1-2 compresse rivestite 3 volte al giorno. Supposte: 1 supposta 3 volte al giorno. Le dosisingole possono essere aumentate secondo il giudizio del medico. In pediatria nei bambini di eta' compresa tra i 6 ed i 14 anni occorre seguire esattamente la prescrizione del medico. Modo di somministrazione:le compresse devono essere assunte intere con una adeguata quantita' di acqua. Buscopan non deve essere assunto giornalmente su base regolare o per periodi prolungati senza ricercare la causa del dolore addominale.CONSERVAZIONECompresse rivestite: questo medicinale non richiede alcuna condizioneparticolare di conservazione. Supposte: non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.AVVERTENZEIn presenza di intenso dolore addominale di cui non e' nota la causa,che persista o peggiori, o che si manifesti insieme ad altri sintomi quali febbre, nausea, vomito, alterazioni nel movimento intestinale, sensibilita' addominale, diminuita pressione sanguigna, svenimento o sangue nelle feci, e' necessario rivolgersi immediatamente al medico. Glianticolinergici devono essere usati con prudenza negli anziani, nei pazienti con turbe del sistema nervoso autonomo, nelle tachiaritmie cardiache, nell'ipertensione arteriosa, nell'insufficienza cardiaca congestizia, nell'ipertiroidismo e nei portatori di affezioni epatiche e renali. A causa del potenziale rischio di complicazioni legate ad un eccessivo effetto anticolinergico, occorre prestare attenzione nei pazienti soggetti al glaucoma ad angolo acuto cosi' come nei pazienti suscettibili di stasi intestinale ed urinaria ed in quelli inclini a tachiaritmie. Gli anticolinergici possono prolungare il tempo di svuotamentogastrico e determinare stasi dell'antro. A causa della possibilita' che gli anticolinergici possano ridurre la sudorazione, Buscopan deve essere somministrato con cautela nei pazienti con piressia. Il trattamento con dosi elevate non deve essere bruscamente interrotto. Gli effetti collaterali di minore entita' possono essere controllati riducendo opportunamente la dose; la comparsa di importanti manifestazioni secondarie richiede l'interruzione della terapia. Una compressa rivestita da10 mg contiene 41,2 mg di saccarosio pari a 247,2 mg per dose massimagiornaliera raccomandata. Quindi i pazienti affetti da rari problemiereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.INTERAZIONIL'effetto anticolinergico di farmaci come gli antidepressivi tri- e tetraciclici, fenotiazine, butirrofenoni, antiistaminici, antipsicotici,chinidina, amantadina, diisopiramide e altri anticolinergici (per esempio tiotropio, ipratropio e composti simili all'atropina) puo' essereaccentuato da Buscopan. Il trattamento concomitante con antagonisti della dopamina, come la metoclopramide, puo' determinare una riduzionedell'effetto di entrambi i farmaci sul tratto gastro-intestinale. La tachicardia indotta da farmaci beta-adrenergici puo' essere accentuatada Buscopan. Non assumere alcool durante la terapia. Poiche' gli antiacidi possono ridurre l'assorbimento intestinale degli anticolinergici,questi farmaci non debbono essere somministrati contemporaneamente.EFFETTI INDESIDERATIMolti degli effetti indesiderati elencati possono essere attribuiti alle proprieta' anticolinergiche del Buscopan. Gli effetti secondari anticolinergici di Buscopan sono generalmente di lieve entita' ed autolimitanti. Disturbi del sistema immunitario. Frequenza non comune: reazioni cutanee, orticaria, prurito; frequenza non nota*: shock anafilattico, reazioni anafilattiche, dispnea, rash cutaneo, eritema ed altre manifestazioni di ipersensibilita'. * Queste reazioni avverse sono stateosservate nell'esperienza post-marketing. Al 95% di probabilita', la categoria di frequenza non e' maggiore di non comune (3/1368), ma potrebbe essere piu' bassa. Una stima precisa della frequenza non e' possibile dal momento che queste reazioni avverse non si sono verificate in1368 pazienti in sperimentazione clinica. Patologie cardiache. Frequenza non comune: tachicardia. Patologie gastrointestinali. Frequenza noncomune: secchezza delle fauci. E' stata osservata anche stipsi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Frequenza non comune: alterazioni della sudorazione. Patologie renali e urinarie. Frequenza rara: ritenzione urinaria. Sono stati osservati anche i seguenti effetti indesiderati. Patologie dell'occhio: midriasi, turbe dell'accomodazione, aumento del tono oculare. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza.Dosi elevate possono determinare segni di stimolazione centrale e piu' gravi segni d'interferenza con il sistema nervoso, lo stato di coscienza e la funzione cardiorespiratoria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che siverificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverseGRAVIDANZA E ALLATTAMENTOSono disponibili dati limitati relativi all'uso di N-butilbromuro di joscina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Non esistono informazioni sufficienti sull'escrezione di Buscopan e dei suoi metaboliti nel latte umano. Come misura precauzionale, e' preferibile evitare l'uso di Buscopan durante la gravidanzae l'allattamento. Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla fertilita' umana (vedere paragrafo 5.3).
EUR 9.90
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CORSODYL SPRAY 60ML 200MG/100M
DENOMINAZIONECORSODYLCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntinfettivi e antisettici per il trattamento orale locale.PRINCIPI ATTIVICORSODYL soluzione e spray per mucosa orale, 1 ml di soluzione contiene; principio attivo: clorexidina gluconato 2 mg. Eccipienti con effetti noti: poliossietilene-olio di ricino idrogenato, essenza di menta. CORSODYL gel dentale, 1 g di gel contiene; principio attivo: clorexidina gluconato 10 mg. Eccipienti con effetti noti: poliossietilene-olio di ricino idrogenato, essenza di menta. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICORSODYL soluzione e spray per mucosa orale: poliossietilene-olio di ricino idrogenato, sorbitolo 70% non cristallizabile, essenza di menta,alcool etilico (96%), acqua depurata. CORSODYL gel dentale: poliossietilene-olio di ricino idrogenato, idrossipropilcellulosa, sodio acetato, mentolo, essenza di menta, alcool isopropilico, acqua depurata.INDICAZIONIAzione disinfettante del cavo orale, anche prima e dopo estrazioni dentarie o piccoli interventi. Azione antiplacca, coadiuvante nella prevenzione di gengiviti e periodontiti secondarie alla formazione della placca dentaria. Azione protettiva contro le infezioni nei portatori diprotesi fisse o mobili, per l'attivita' antisettica su denti e gengive.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.POSOLOGIASoluzione per mucosa orale. Adulti: versare 10 ml di Corsodyl nell'apposito bicchierino e sciacquare la bocca per circa 1 minuto due volte al giorno fino a completa remissione della sintomatologia; in caso di ulcere o candidosi proseguire il trattamento per altre 48 ore una voltaconseguita la risoluzione clinica. Il prodotto non va diluito. Sputare dopo l'uso. Spray per mucosa orale. Adulti: spruzzare sui denti e sulle gengive 2 volte al giorno. Il dosaggio giornaliero massimo e' di 12 spruzzi (circa 0,14 ml/per spruzzo) due volte al giorno, al mattinoe alla sera. Gel dentale. Adulti: applicare su denti e gengive 2 cm digel per un minuto, una o due volte al giorno, utilizzando uno spazzolino morbido o le dita. Nei portatori di protesi mobili, dopo la pulizia, applicare una piccola quantita' di gel sulle superfici che vengonoa contatto con le gengive. Sputare il prodotto in eccesso. Non sciacquare la bocca dopo l'applicazione del gel. Le dosi raccomandate per gliadulti sono adeguate anche per l'uso nei pazienti anziani e nei bambini dai 12 anni in poi, salvo diversa prescrizione del medico o del dentista. Nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni, Corsodyl deve essereutilizzato solo su prescrizione del medico o del dentista.CONSERVAZIONECORSODYL spray per mucosa orale: nessuna. CORSODYL gel dentale: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. CORSODYL soluzione permucosa orale: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.AVVERTENZENon superare le dosi indicate. Evitare il contatto con gli occhi e leorecchie. Se il prodotto viene a contatto con gli occhi o le orecchie,lavare prontamente con acqua. Il prodotto e' solo per uso orale esterno; non ingerire. In caso di dolore, gonfiore o irritazione della bocca, interrompere il trattamento e consultare il medico o il dentista. In caso di comparsa di eruzione cutanea, gonfiore o di difficolta' di respirazione, sospendere l'uso del prodotto e rivolgersi immediatamentead un medico. Inizialmente possono manifestarsi transitorie alterazioni del gusto e transitorie sensazioni di intorpidimento, pizzicore o bruciore della lingua. Questi effetti di norma diminuiscono con l'uso continuato. In caso persistano, consultare il medico o il dentista. L'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine afenomeni di sensibilizzazione; in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. La clorexidina gluconato puo' provocare una colorazione superficiale della lingua, dei denti e dialcuni materiali utilizzati per otturazioni e protesi. Le macchie nonsono permanenti e possono essere in gran parte prevenute riducendo ilconsumo di cromogeni alimentari, come te', caffe' e vino rosso. Per quanto riguarda i denti e il materiale ortodontico, tale colorazione puo' essere prevenuta con l'impiego giornaliero di un dentifricio comuneo prima dell'uso di Corsodyl soluzione, spray per mucosa orale e gel dentale, avendo cura di sciacquare la bocca con acqua nell'intervallo tra i due trattamenti, o in altro momento della giornata. Queste precauzioni sono necessarie in quanto la clorexidina gluconato e' incompatibile con composti anionici in genere presenti nei dentifrici comuni. Inalcuni casi, la colorazione puo' essere eliminata ricorrendo ad un intervento professionale di pulizia. Nel caso di protesi ed otturazionianteriori che presentano bordi infiltrati e/o superfici ruvide, la pigmentazione potrebbe permanere anche dopo un intervento professionale di pulizia. Un intervento professionale di pulizia puo' essere richiesto a seguito di trattamenti quali fissaggio mascellare o applicazione di apparecchi ortodontici che non hanno reso possibile l'attuazione diuna normale igiene orale meccanica (es: spazzolamento). Informazioni importanti su alcuni eccipienti: CORSODYL soluzione per mucosa orale, spray per mucosa orale e gel dentale contengono poliossietilene-olio diricino idrogenato che puo' causare reazioni sulla pelle localizzate.CORSODYL soluzione e spray per mucosa orale contengono essenza di menta, un aroma a sua volta contenente d-limonene, eugenolo e linalolo, che possono causare reazioni allergiche. CORSODYL gel dentale contiene essenza di menta, un aroma a sua volta contenente d-limonene che puo' causare reazioni allergiche.INTERAZIONINon sono note interazioni clinicamente significative con altri farmaci. Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici.EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati derivanti dai dati degli studi clinici e daidati post-marketing sono elencati di seguito in base alla classificazione per sistemi ed organi ed alla frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, =1/1000, =1/10000,
EUR 14.55
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CORSODYL GEL DENTALE 30G 1G/100G
DENOMINAZIONECORSODYLCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntinfettivi e antisettici per il trattamento orale locale.PRINCIPI ATTIVICORSODYL soluzione e spray per mucosa orale, 1 ml di soluzione contiene; principio attivo: clorexidina gluconato 2 mg. Eccipienti con effetti noti: poliossietilene-olio di ricino idrogenato, essenza di menta. CORSODYL gel dentale, 1 g di gel contiene; principio attivo: clorexidina gluconato 10 mg. Eccipienti con effetti noti: poliossietilene-olio di ricino idrogenato, essenza di menta. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICORSODYL soluzione e spray per mucosa orale: poliossietilene-olio di ricino idrogenato, sorbitolo 70% non cristallizabile, essenza di menta,alcool etilico (96%), acqua depurata. CORSODYL gel dentale: poliossietilene-olio di ricino idrogenato, idrossipropilcellulosa, sodio acetato, mentolo, essenza di menta, alcool isopropilico, acqua depurata.INDICAZIONIAzione disinfettante del cavo orale, anche prima e dopo estrazioni dentarie o piccoli interventi. Azione antiplacca, coadiuvante nella prevenzione di gengiviti e periodontiti secondarie alla formazione della placca dentaria. Azione protettiva contro le infezioni nei portatori diprotesi fisse o mobili, per l'attivita' antisettica su denti e gengive.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.POSOLOGIASoluzione per mucosa orale. Adulti: versare 10 ml di Corsodyl nell'apposito bicchierino e sciacquare la bocca per circa 1 minuto due volte al giorno fino a completa remissione della sintomatologia; in caso di ulcere o candidosi proseguire il trattamento per altre 48 ore una voltaconseguita la risoluzione clinica. Il prodotto non va diluito. Sputare dopo l'uso. Spray per mucosa orale. Adulti: spruzzare sui denti e sulle gengive 2 volte al giorno. Il dosaggio giornaliero massimo e' di 12 spruzzi (circa 0,14 ml/per spruzzo) due volte al giorno, al mattinoe alla sera. Gel dentale. Adulti: applicare su denti e gengive 2 cm digel per un minuto, una o due volte al giorno, utilizzando uno spazzolino morbido o le dita. Nei portatori di protesi mobili, dopo la pulizia, applicare una piccola quantita' di gel sulle superfici che vengonoa contatto con le gengive. Sputare il prodotto in eccesso. Non sciacquare la bocca dopo l'applicazione del gel. Le dosi raccomandate per gliadulti sono adeguate anche per l'uso nei pazienti anziani e nei bambini dai 12 anni in poi, salvo diversa prescrizione del medico o del dentista. Nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni, Corsodyl deve essereutilizzato solo su prescrizione del medico o del dentista.CONSERVAZIONECORSODYL spray per mucosa orale: nessuna. CORSODYL gel dentale: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. CORSODYL soluzione permucosa orale: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.AVVERTENZENon superare le dosi indicate. Evitare il contatto con gli occhi e leorecchie. Se il prodotto viene a contatto con gli occhi o le orecchie,lavare prontamente con acqua. Il prodotto e' solo per uso orale esterno; non ingerire. In caso di dolore, gonfiore o irritazione della bocca, interrompere il trattamento e consultare il medico o il dentista. In caso di comparsa di eruzione cutanea, gonfiore o di difficolta' di respirazione, sospendere l'uso del prodotto e rivolgersi immediatamentead un medico. Inizialmente possono manifestarsi transitorie alterazioni del gusto e transitorie sensazioni di intorpidimento, pizzicore o bruciore della lingua. Questi effetti di norma diminuiscono con l'uso continuato. In caso persistano, consultare il medico o il dentista. L'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine afenomeni di sensibilizzazione; in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. La clorexidina gluconato puo' provocare una colorazione superficiale della lingua, dei denti e dialcuni materiali utilizzati per otturazioni e protesi. Le macchie nonsono permanenti e possono essere in gran parte prevenute riducendo ilconsumo di cromogeni alimentari, come te', caffe' e vino rosso. Per quanto riguarda i denti e il materiale ortodontico, tale colorazione puo' essere prevenuta con l'impiego giornaliero di un dentifricio comuneo prima dell'uso di Corsodyl soluzione, spray per mucosa orale e gel dentale, avendo cura di sciacquare la bocca con acqua nell'intervallo tra i due trattamenti, o in altro momento della giornata. Queste precauzioni sono necessarie in quanto la clorexidina gluconato e' incompatibile con composti anionici in genere presenti nei dentifrici comuni. Inalcuni casi, la colorazione puo' essere eliminata ricorrendo ad un intervento professionale di pulizia. Nel caso di protesi ed otturazionianteriori che presentano bordi infiltrati e/o superfici ruvide, la pigmentazione potrebbe permanere anche dopo un intervento professionale di pulizia. Un intervento professionale di pulizia puo' essere richiesto a seguito di trattamenti quali fissaggio mascellare o applicazione di apparecchi ortodontici che non hanno reso possibile l'attuazione diuna normale igiene orale meccanica (es: spazzolamento). Informazioni importanti su alcuni eccipienti: CORSODYL soluzione per mucosa orale, spray per mucosa orale e gel dentale contengono poliossietilene-olio diricino idrogenato che puo' causare reazioni sulla pelle localizzate.CORSODYL soluzione e spray per mucosa orale contengono essenza di menta, un aroma a sua volta contenente d-limonene, eugenolo e linalolo, che possono causare reazioni allergiche. CORSODYL gel dentale contiene essenza di menta, un aroma a sua volta contenente d-limonene che puo' causare reazioni allergiche.INTERAZIONINon sono note interazioni clinicamente significative con altri farmaci. Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici.EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati derivanti dai dati degli studi clinici e daidati post-marketing sono elencati di seguito in base alla classificazione per sistemi ed organi ed alla frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, =1/1000, =1/10000,
EUR 10.70
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TANTUM VERDE*COLLUT 120ML 0,15%
DENOMINAZIONETANTUM VERDE 0,15% COLLUTORIOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAStomatologici.PRINCIPI ATTIVIBenzidamina cloridrato.ECCIPIENTIGlicerolo, etanolo (96%), saccarina, metile paraidrossibenzoato, sodiobicarbonato, aroma menta, polisorbato 20, giallo chinolina (E 104), blu patent V (E 131), acqua depurata.INDICAZIONITrattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' alla benzidamina o ad uno qualsiasi degli eccipientielencati.POSOLOGIAVersare nel bicchierino dosatore 15 ml da utilizzare, 2-3 volte al giorno, in forma pura o diluita (in questo caso aggiungere nel bicchierino dosatore 15 ml d'acqua). Non superare le dosi consigliate.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEL'uso del prodotto, specie se prolungato, puo' dar luogo a fenomeni disensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e istituire idonea terapia. In un numero limitato di pazienti le ulcerazioni oro-faringee possono essere segno di patologie piu' gravi. L'uso della benzidamina e' sconsigliato in pazienti con ipersensibilita' all'acido acetilsalicilico o ad altri FANS. Il farmaco deve essere somministratocon cautela in soggetti che in passato hanno avuto episodi di asma bronchiale, in quanto in questo tipo di pazienti potrebbero intervenire fenomeni di broncospasmo. Il medicinale contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Per chi svolge attivita' sportiva: l'uso di medicinali contenenti alcool etilico puo' determinare positivita' ai test antidoping in rapporto ai limiti diconcentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.INTERAZIONINon sono stati effettuati studi d'interazione.EFFETTI INDESIDERATIL'elenco sottostante riporta gli effetti indesiderati classificati persistemi e organi secondo MedDRA. Gli effetti indesiderati sono elencati utilizzando le seguenti scale di frequenza: molto comune (>= 1/10);comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1000, < 1/100); raro (>=1/10.000, < 1/1000); molto raro (
EUR 7.00
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ZYMAFLUOR OS GOCCE FL 20ML
DENOMINAZIONEZYMAFLUORCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASostanze impiegate nella profilassi della carie.PRINCIPI ATTIVIZymafluor gocce orali. 1 ml di soluzione contiene: principio attivo sodio fluoruro mg 2,52 (pari a fluoro-ioni 1,14 mg). Zymafluor compresse0,25 mg. Ogni compressa contiene: principio attivo sodio fluoruro mg0,56 (pari a fluoro-ioni 0,25 mg). Zymafluor compresse 0,50 mg. Ogni compressa contiene: principio attivo sodio fluoruro mg 1,105 (pari a fluoro-ioni 0,50 mg). Zymafluor compresse 1 mg Ogni compressa contiene:principio attivo sodio fluoruro mg 2,3 ca (pari a fluoro-ioni 1 mg). Eccipienti con effetti noti: acido benzoico e sorbitolo. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIGocce orali: acido benzoico, glicerolo, sorbitolo liquido non cristallizzabile, acqua depurata. Compresse 0,25 mg: sorbitolo, silice colloidale anidra, menta essenza, magnesio stearato. Compresse 0,50 mg: sorbitolo, silice colloidale anidra, magnesio stearato, olio essenziale dimenta in polvere, E 172, miscela coloranti E172 ed E171. Compresse 1 mg: sorbitolo, silice colloidale anidra, colorante E172, magnesio stearato.INDICAZIONIPrevenzione della carie dentaria.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' verso uno dei componenti del prodotto o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.POSOLOGIALa dose giornaliera dovrebbe essere commisurata in base all'eta' del bambino cosi' come anche al contenuto di fluoro dell'acqua potabile e del fluoro ingerito attraverso altre fonti come la dieta o paste dentifrice fluorate. Si raccomanda di prescrivere le dosi riportate nel seguente elenco tenendo conto del contenuto in fluoro dell'acqua potabile.Apporto integrativo di fluoro consigliato. Età : da 6 mesi fino a 2 anni; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) < 0,3: 0,25 mg/f-/giorno; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) 0,3-0,7: 0 mg/f-/giorno;concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l)> 0,7: 0 mg/f-/giorno. Età :da 2 fino a 4 anni; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) < 0,3:0,50 mg/f-/giorno; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) 0,3-0,7: 0,25 mg/f-/giorno; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) > 0,7:0 mg/f-/giorno. Età : da 4 fino a 16 anni; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) < 0,3: 1 mg/f-/giorno; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) 0,3-0,7: 0,50 mg/f-/giorno; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) > 0,7: 0 mg/f-/giorno. Età : oltre i 16 anni; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) < 0,3: 1 mg/f-/giorno; concentrazione di fluoro nell'acqua (mg/l) 0,3-0,7: 0,75 mg/f-/giorno; concentrazionedi fluoro nell'acqua (mg/l) > 0,7: 0 mg/f-/giorno. Qualora l'acqua potabile non venga fluorata si consiglia di prescrivere la seguente posologia. Durante la gravidanza e l'allattamento: 1 compressa 1 mg al giorno. Bambini. Da 6 mesi fino a 2 anni: 4 gocce al giorno oppure 1 compressa 0,25 mg al giorno. Da 2 fino a 4 anni: 2 compresse 0,25 mg al giorno oppure 1 compressa da 0,50 mg al giorno. Da 4 fino a 16 anni: 1 compressa 1 mg al giorno (o secondo il parere del medico). Oltre i 16 anni: 1 compressa 1 mg al giorno. (4 gocce = 0,25 mg fluoro-ioni; 1 ml =18 gocce). Non superare le dosi consigliate. Si consiglia di iniziarel'apporto di fluoro prima dell'eruzione dei denti. Le gocce sono particolarmente adatte per facilitare la somministrazione nel neonato. Alneonato le gocce di Zymafluor possono essere date cosi' come sono oppure aggiungendole al biberon contenente un po' d'acqua, in un'unica dose giornaliera. Non sciogliere le gocce nel latte. Dopo ogni utilizzo richiudere con cura il flacone. Non appena l'eta' lo consente, si consiglia di utilizzare le compresse di Zymafluor lasciandole sciogliere inbocca tra la guancia e le gengive, ora sul lato sinistro ora sul latodestro. Si consiglia l'assunzione delle compresse alla sera, prima dicoricarsi, dopo essersi lavati i denti, cosicche' puo' essere mantenuta in bocca un'elevata concentrazione di fluoro per un periodo di tempo piu' lungo. La somministrazione deve iniziare nella prima infanzia,ma non prima dei 6 mesi di eta'.CONSERVAZIONEGocce orali: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Compresse 0,50 mg e 1 mg: questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Conservare nella confezione originale.Tenere il flacone ben chiuso per proteggere il medicinale dall'umidita'. Compresse 0,25 mg: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Conservare nella confezione originale. Tenere il flacone ben chiuso.AVVERTENZEQualora venga preso in considerazione un apporto integrativo di fluorosi dovrebbero tenere in considerazione le quantita' di fluoruri ingerite attraverso altre fonti ed evitare un sovradosaggio. In pazienti con compromissione renale, il prodotto deve essere somministrato solo dopo aver consultato il medico. Nelle zone in cui vengono fluorati il sale da cucina o l'acqua, la posologia di Zymafluor dovrebbe venir ridotta. Se l'acqua contiene piu' di 0,7 mg/l di fluoro, si sconsiglia l'apporto integrativo di fluoro. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol(23 mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.INTERAZIONIL'assorbimento del fluoro e' correlato alla solubilita' del preparatoingerito. L'assorbimento viene inibito dal calcio, dal magnesio o dall'alluminio. Zymafluor non deve pertanto essere somministrato insieme al latte ed ai latticini, ne' con antiacidi contenenti sali di calcio,alluminio o magnesio. Un intervallo di due ore deve trascorrere tra lasomministrazione di Zymafluor e di antiacidi.EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati sono elencati di seguito per classe sistemicaorganica e frequenza (numero di pazienti che si prevede possano averela reazione), utilizzando le seguenti categorie: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000,
EUR 7.60
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ACETAMOL PRIMA INFANZIA SCIROPPO 100ML
DENOMINAZIONEACETAMOLCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAnalgesici ed antipiretici, anilidi.PRINCIPI ATTIVIAcetamol 300 mg granulato effervescente. Una bustina contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 300 mg. Eccipienti con effetti noti: sodio 356 mg, saccarosio 300 mg. Acetamol adulti 500 mg compresse. Una compressa contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 500 mg. Acetamol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo. 1 ml di sciroppo contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 25 mg. Eccipienti con effetti noti: saccarosio 300 mg, metil paraidrossibenzoato 0,90 mg, propil paraidrossibenzoato 0,10 mg, sodio 2,85 mg. 100 ml di sciroppo contengono il seguente principio attivo: paracetamolo 2,5 g. Eccipienti coneffetti noti: saccarosio 30 g, metil paraidrossibenzoato 90 mg, propil paraidrossibenzoato 10 mg, sodio 285 mg. Acetamol prima infanzia 100mg/mL gocce orali, soluzione 30 ml di gocce orali contengono il seguente principio attivo: paracetamolo 3 g. Eccipienti con effetti noti: sorbitolo(E420) 1,5 g, sodio 0,30 mg, Una goccia contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 2,8 mg. Eccipienti con effetti noti: sorbitolo(E420) 1,4 mg, sodio 0,04 mg. Acetamol adulti 1 g supposte. Unasupposta contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 1 g. Acetamol 500 mg supposte. Una supposta contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 500 mg. Acetamol bambini 250 mg supposte. Una supposta contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 250 mg. Acetamolprima infanzia 125 mg supposte. Una supposta contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 125 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIAcetamol 300 mg granulato effervescente: acido citrico, sodio bicarbonato, saccarosio. Acetamol adulti 500 mg compresse: amido di patata, polivinilpirrolidone, magnesio stearato. Acetamol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo: macrogol 6000, glicerolo, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, saccarosio, sodio fosfato dibasico diidrato,sodio fosfato monobasico diidrato, aroma fragola panna, acqua depurata. Acetamol prima infanzia 100 mg/mL gocce orali, soluzione: macrogol 300, glicerolo(E422), dietilenglicole monoetiletere, sorbitolo(E420), saccarina sodica, propile gallato, aroma arancia, aroma limone, acqua depurata. Acetamol supposte: gliceridi semisintetici, lecitina di soia.INDICAZIONITrattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve o moderato.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso altri analgesici ed antipiretici.POSOLOGIAAl di sotto dei tre mesi, in caso di ittero, e' opportuno ridurre la dose singola per via orale. Per i bambini e' indispensabile rispettarela posologia definita in funzione del loro peso corporeo e quindi scegliere la formulazione adatta. Negli adulti la posologia massima di paracetamolo al giorno e' di 3000 mg per via orale e 4000 mg per via rettale. Acetamol 300 mg granulato effervescente. Bambini da 8 a 12 anni edi peso superiore ai 25 kg: usare il farmaco solo dopo aver consultato il medico e rispettare le sue prescrizioni circa le dosi e la duratadel trattamento. Una bustina da 300 mg ogni 4-6 ore (mai meno di 4 ore tra una e l'altra). Non superare le 6 bustine nelle 24 ore. Adolescenti da 12 a 18 anni e di peso superiore a 40 kg: una bustina da 300 mgogni 4-6 ore (mai meno di 4 ore tra una e l'altra). All'occorrenza ladose puo' essere aumentata fino a 600 mg assumendo due bustine insieme. Non superare i 3 g (10 bustine) nelle 24 ore. Adulti: una dose da 600-900 mg di paracetamolo (corrispondente a 2-3 bustine) ripetibile, in caso di necessita', ogni 4-6 ore. Non superare i 3 g (10 bustine) nelle 24 ore. Durata del trattamento: in genere le comuni cause di febbre o dolore si risolvono rapidamente. Consultare il medico se i disturbi durano piu' di tre giorni. Acetamol adulti 500 mg compresse. Adolescenti di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 edi 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adolescenti di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressaalla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6somministrazioni al giorno. Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. Durata del trattamento: in genere le comuni cause di febbre o dolore si risolvono rapidamente. Consultare il medico se i disturbi durano piu' di tre giorni. Acetamol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo: usare il farmaco solo dopo averconsultato il medico e rispettare le sue prescrizioni circa le dosi ela durata del trattamento. La confezione contiene una siringa dosatrice per somministrazione orale da 5 mL, graduata con tacche da 0,5 mL;una tacca corrisponde a 12,5 mg di paracetamolo. Bambini fino a 18 mesi e di peso superiore a 3 kg: normalmente puo' essere somministrata ladose di 25 mg per ogni 2 kg di peso, corrispondente ad 1 millilitro (mL) di sciroppo ogni 6 ore (mai meno di 4 ore tra una dose e l'altra).Di seguito sono contenuti alcuni esempi di somministrazioni (in mL disciroppo) in rapporto al peso. Peso: 3 kg; dose da somministrare ogni6 ore: 1,5 millilitri di sciroppo. Peso: 4 kg; dose da somministrareogni 6 ore: 2 millilitri di sciroppo. Peso: 5 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 2,5 millilitri di sciroppo. Peso: 8 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 4 millilitri di sciroppo. Peso: 10 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 5 millilitri di sciroppo. Non superare mai le 4 dosi nelle 24 ore. Bambini sopra i 18 mesi e di peso superiore a 11 kg:normalmente puo' essere somministrata la dose di 25 mg per ogni 2 kgdi peso corrispondente ad 1 millilitro (mL) di sciroppo ogni 4 ore (mai meno di 4 ore tra una dose e l'altra). Di seguito sono contenuti alcuni esempi di somministrazioni (in mL di sciroppo) in rapporto al peso. Peso: 11 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 5,5 millilitri di sciroppo. Peso: 12 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 6 millilitri disciroppo. Peso: 13 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 6,5 millilitri di sciroppo. Peso: 14 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 7 millilitri di sciroppo. Peso: 15 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 7,5 millilitri di sciroppo. Non superare mai le 6 dosi nelle 24 ore. Acetamol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo puo' essere assunto dai bambini diqualsiasi eta' calcolando la dose corretta in base al peso. Il medicinale tuttavia e' identificato come Prima Infanzia poiche', essendo confezionato in flaconi da 100 mL, puo' risultare insufficiente per i bambini di peso superiore a 15 kg non riuscendo a coprire un adeguato numero di giorni di trattamento. Acetamol prima infanzia 100 mg / mL gocce orali, soluzione: usare il farmaco solo dopo aver consultato il medico e rispettare le sue prescrizioni circa le dosi e la durata del trattamento. Bambini fino a 18 mesi e di peso superiore a 3 kg: una gocciadi Acetamol 100 mg/mL gocce orali soluzione contiene 2,8 mg di paracetamolo. Normalmente puo' essere somministrata la dose di 4 gocce per kg di peso ogni 6 ore (mai meno di 4 ore tra una dose e l'altra). Di seguito sono contenuti alcuni esempi di somministrazioni (in gocce) in rapporto al peso. Peso: 3 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 12 gocce di soluzione. Peso: 4 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 16 goccedi soluzione. Peso: 5 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 20 goccedi soluzione. Peso: 6 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 24 gocce di soluzione. Peso: 8 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 32 gocce disoluzione. Peso: 10 kg; dose da somministrare ogni 6 ore: 40 gocce disoluzione. Non superare mai le 4 dosi nelle 24 ore. Bambini sopra i 18 mesi e di peso superiore a 11 kg: una goccia di Acetamol 100 mg/mL gocce orali soluzione contiene 2,8 mg di paracetamolo. Normalmente puo'essere somministrata la dose di 4 gocce per kg di peso ogni 4 ore (mai meno di 4 ore tra una dose e l'altra). Di seguito sono contienuti alcuni esempi di somministrazioni (in gocce) in rapporto al peso. Peso:11 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 44 gocce di soluzione. Peso:12 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 48 gocce di soluzione. Peso:13 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 52 gocce di soluzione. Peso:14 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 56 gocce di soluzione. Peso:15 kg; dose da somministrare ogni 4 ore: 60 gocce di soluzione. Non superare mai le 6 dosi nelle 24 ore Acetamol prima infanzia 100 mg/mL gocce orali soluzione puo' essere assunto dai bambini di qualsiasi eta'calcolando la dose corretta in base al peso. Il medicinale tuttavia e'identificato come Prima Infanzia poiche', essendo confezionato in flaconi da 30 mL, puo' risultare insufficiente per i bambini di peso superiore a 15 kg non riuscendo a coprire un adeguato numero di giorni ditrattamento. Acetamol adulti 1 g supposte. Adolescenti di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): usare ilfarmaco solo dopo aver consultato il medico e rispettare le sue prescrizioni circa le dosi e la durata del trattamento. 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 8 ore, senza superare le 3 somministrazioni al giorno.CONSERVAZIONEAcetamol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo: conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Per tutte le altre presentazioni il medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEIn caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazionedel medicinale (vedere paragrafo 4.8). Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio ed alterazioni, anche gravi a carico del rene e del sangue. Il medicinale non deveessere assunto insieme ad altri analgesici, antipiretici o antinfiammatori non steroidei (vedere paragrafo 4.5). L'assunzione abituale di analgesici, in particolare di un'associazione di diverse sostanze analgesiche, puo' determinare un danno renale permanente con rischio di insufficienza renale (nefropatia da analgesici). Si consiglia cautela se il paracetamolo viene somministrato in concomitanza con flucloxacillinaa causa dell'aumentato rischio di acidosi metabolica con gap anionicoelevato (HAGMA), in particolare nei pazienti con grave compromissionerenale, sepsi, malnutrizione e altre fonti di carenza di glutatione (ad es. alcolismo cronico), cosi' come in quelli che utilizzano le dosimassime giornaliere di paracetamolo. Si raccomanda un attento monitoraggio, inclusa la misurazione della 5-oxoprolina urinaria. Durante iltrattamento con paracetamolo prima di prescrivere qualsiasi altro medicinale controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate (vedere paragrafo 4.9)si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente acontattare il medico prima di associare qualsiasi altro medicinale (vedere paragrafo 4.5). E' inoltre indicata cautela in caso di somministrazione in condizioni di disidratazione, malnutrizione cronica e in adulti sottopeso, in quanto e' aumentato il rischio di danno epatico. Incaso di uso scorretto e prolungato di analgesici a dosi elevate, si puo' osservare insorgenza o aggravamento della cefalea. La cefalea causata da un uso eccessivo di analgesici (MOH - medication-overuse headache) non deve essere trattata con un aumento della dose del medicinale.In questi casi, l'uso di analgesici deve essere sospeso. L'interruzione improvvisa dell'assunzione di analgesici dopo un periodo prolungatodi uso scorretto a dosi elevate puo' provocare cefalea, dolore muscolare, spossatezza, nervosismo e sintomi autonomici. Questi sintomi da sospensione si risolvono entro pochi giorni; l'ulteriore assunzioni di analgesici deve essere evitata. Popolazioni speciali Pazienti con insufficienza renale o epatica Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina =1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000,
EUR 2.50
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BETADINE SOLUZIONE VAGINALE 5FL+5F+5CAN
DENOMINAZIONEBETADINE 10% CONCENTRATO E SOLVENTE PER SOLUZIONE VAGINALECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntinfettivi e antisettici ginecologici.PRINCIPI ATTIVIComposizione del fialoide - 100 ml contengono il seguente principio attivo: Iodopovidone 10 g. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTINel fialoide: acqua depurata. Nel flacone: dodecilglucoside, profumo per igiene intima A 402580, acqua depurata.INDICAZIONIDisinfettante della mucosa vaginale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipertiroidismo.POSOLOGIADopo aver versato il contenuto del fialoide nel flacone, inserire la cannula vaginale ed eseguire l'irrigazione 1-2 volte al giorno. Dopo uncongruo periodo di tempo senza risultati apprezzabili, consultare ilmedico.CONSERVAZIONEConservare al riparo dal calore.AVVERTENZENon usare per trattamenti prolungati. Particolare cautela va usata inpazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni di Betadine su cute lesa. L'uso del prodotto, speciese prolungato, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Intal caso interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. I pazienti con gozzo, noduli tiroidei o altre patologie tiroidee acute e non acute sono a rischio di sviluppare iperfunzione tiroidea(ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandi quantita' diiodio. In questa popolazione di pazienti, la soluzione di iodopovidone non dovrebbe essere impiegata per un periodo di tempo prolungato e su estese superfici corporee se non strettamente indicato. Anche dopo la fine del trattamento bisogna ricercare i precoci sintomi di possibile ipertiroidismo e, se necessario, bisogna monitorare la funzione tiroidea. Non usare almeno 10 giorni prima di effettuare scintigrafia o dopo scintigrafia con iodio radioattivo oppure nel trattamento con iodioradioattivo del carcinoma tiroideo. La popolazione pediatrica ha maggior rischio di sviluppare ipotiroidismo, a seguito di somministrazionedi dosi elevate di iodio. A causa della permeabilita' della cute e della loro elevata sensibilita' allo iodio, l'uso di iodopovidone deve essere ridotto al minimo indispensabile nei bambini. Puo' essere necessario un controllo della funzione tiroidea del bambino (ad esempio livelli di T4 e TSH). Qualsiasi ingestione orale di iodopovidone da partedel bambino deve essere evitata. In eta' pediatrica usare solo sotto stretto controllo e nei casi di effettiva necessita'. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo' avere conseguenzegravi, talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi.INTERAZIONIEvitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Il complesso polivinilpirrolidone-iodio e' efficace a valori di pH compresi tra 2.0 e 7.0. E' possibile che il complesso reagisca con le proteine oaltri composti organici insaturi, e che questo determini una riduzione della sua efficacia. L'uso concomitante di preparati con componentienzimatiche per il trattamento di ferite determina un indebolimento degli effetti di entrambe le sostanze. Lo iodopovidone non deve essere usato contemporaneamente a prodotti contenti sali di mercurio o composti del benzoino, carbonati, acido tannico, alcali, perossido d'idrogeno, taurolidina e argento. L'uso di prodotti contenenti iodopovidone inconcomitanza con altri antisettici contenenti octedina nelle stesse sedi o in sedi adiacenti puo' provocare una momentanea colorazione scuradelle aree interessate. L'effetto ossidativo delle preparazioni a base di iodopovidone puo' causare risultati falsi positivi di alcuni esami diagnostici di laboratorio (ad esempio test con toluidina o gomma diguaiaco per la determinazione dell'emoglobina o del glucosio nelle feci o nelle urine). Evitare l'uso abituale in pazienti in trattamento contemporaneo con litio. L'assorbimento dello iodio dalla soluzione diiodopovidone puo' ridurre la captazione tiroidea dello iodio. Cio' puo' interferire con diversi esami (scintigrafia della tiroide, determinazione delle proteine leganti lo iodio, diagnostica con iodio radioattivo) e puo' rendere impossibile un trattamento pianificato della tiroide con iodio (terapia con iodio radioattivo). Dopo la fine del trattamento, prima di eseguire una nuova scintigrafia e' necessario che trascorra un adeguato periodo di tempo.EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenza: molto comune (>= 1/10), comune (> 1/100 a < 1/10), non comune (>= 1/1.000 a < 1/100), raro (>= 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del Sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'; molto raro: reazione anafilattica. Patologie endocrine. Molto raro: ipertiroidismo * (talvolta con sintomi come tachicardia o agitazione); non nota: ipotiroidismo ***. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: squilibrio elettrolitico **, acidosi metabolica **.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: dermatite da contatto (con sintomi come eritema, microvescicole e prurito); molto raro: angioedema. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale acuta **, osmolarita' del sangue anormale **. *In pazienti con storia di patologie della tiroide (vedere paragrafo Avvertenze e speciali precauzioni di impiego) a seguito di elevata captazione di iodio, adesempio dopo utilizzo a lungo termine di soluzione di iodopovidone per il trattamento di ferite e ustioni su aree cutanee estese. **Puo' verificarsi a seguito della captazione di elevate quantita' di iodopovidone (ad esempio nel trattamento di ustioni). ***Ipotiroidismo a seguito di uso prolungato o esteso di iodopovidone. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospetteche si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante,in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalarequalsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sosp etta-reazione-avversa.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTODurante la gravidanza e l'allattamento, la soluzione di iodopovidone deve essere utilizzata solo se strettamente necessaria e alla minima dose possibile, a causa della capacita' dello iodio di attraversare la placenta e di essere secreto nel latte materno e per l' elevata sensibilita' del feto e del neonato allo iodio. Lo iodio, inoltre, si concentra maggiormente nel latte materno rispetto al siero. L'uso di iodopovidone puo' causare ipotiroidismo transitorio con aumento del TSH (ormone stimolante la tiroide) nel feto o nel neonato.
EUR 15.70
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SEKI SCIROPPO FL 200ML 3,54MG/ML
DENOMINAZIONESEKI 3,54 MG/ML SCIROPPOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASedativi della tosse, escluse le associazione con espettoranti.PRINCIPI ATTIVISEKI 3,54 mg/ml sciroppo 100 ml contengono: cloperastina fendizoato 354 mg pari a cloperastina 180 mg. Eccipienti con effetti noti: etanolo30 mg, metil-para-idrossibenzoato 122 mg, propil-para-idrossibenzoato18 mg, propilene glicole 230,4 mg, saccarosio 45 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTISEKI 3,54 mg/ml sciroppo cellulosa microcristallina, carmellosa sodica, poliossil-40-stearato, saccarosio, metil-para-idrossibenzoato, propil-para-idrossibenzoato , essenza banana (contenente etanolo, propileneglicole ), acqua depurata.INDICAZIONISedativo della tosse.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Per l'assenza di studi nella primissimainfanzia, il medicinale e' controindicato nei bambini al di sotto dei2 anni.POSOLOGIADose giornaliera. ADULTI: 2 bicchierini (tacca "Adulti" del dosatore incluso nella confezione; una tacca "Adulti" corrisponde a 7,5 ml di sciroppo) la sera al momento di coricarsi; un bicchierino il mattino, unbicchierino il pomeriggio. BAMBINI. Dopo i due anni: due bicchierini(tacca "Bambini" del dosatore incluso nella confezione; una tacca "Bambini" corrisponde a 3,75 ml di sciroppo) la sera prima del riposo notturno; un bicchierino il mattino, un bicchierino il pomeriggio. Duratadel trattamento: 7 giorni. Se non si notano risultati apprezzabili siconsiglia di consultare il medico.CONSERVAZIONEConservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.AVVERTENZEE' consigliata cautela nell'uso in pazienti affetti da ipertensione intraoculare, ipertrofia prostatica o ostruzione della vescica. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Etanolo (contenuto nell'aroma banana): questo medicinale contiene 0,0011 ml di alcol (etanolo) in ognidose da 3,75 ml (tacca "Bambini") e 0,0022 ml di alcol (etanolo) in ogni dose da 7,5 ml (tacca "Adulti"). La quantita' in una dose di questo medicinale e' equivalente a meno di 1 ml di birra o 1 di vino. La piccola quantita' di alcol in questo medicinale non produrra' effetti rilevanti. Paraidrossibenzoati: questo medicinale contiene metil-para-idrossibenzoato (E218) e propil-para-idrossibenzoato (E216) che possonocausare reazioni allergiche (anche ritardate). Propilene Glicole (contenuto nell'aroma banana): questo medicinale contiene 8,6 mg di propilene glicole in 3,75 ml (tacca "Bambini") e 17, 3 mg di propilene glicole in 7,5 ml (tacca "Adulti"). Saccarosio: questo medicinale contiene 1,687 g di saccarosio per dose da 3,75 ml (tacca "Bambini") e 3,375 g di saccarosio per dose da 7, 5 ml (tacca "Adulti"). Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito. I pazienti affetti darari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Sodio: questo medicinale contienemeno di 1 mmol (23mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente 'senzasodio'.INTERAZIONIAnche se gli effetti secondari centrali della cloperastina sono ridotti, il medicinale puo' interagire con sostanze sia depressive che stimolanti del sistema nervoso centrale. Non sono stati condotti studi d'interazione sull'uomo. Non e' raccomandato, sia in pazienti adulti che in bambini, l'uso concomitante di Seki con: alcool; antistaminici; anticolinergici; sedativi. Non e' noto se in eta' pediatrica l'entita' delle interazioni sopra riportate sia simile a quella in eta' adulta. Nonesistono informazioni in merito ad eventuali interazioni del farmacocon i test di laboratorio. Non sono disponibili informazioni in meritoall'interazione della cloperastina con gli alimenti, pertanto non sene raccomanda l'assunzione durante i pasti.EFFETTI INDESIDERATISi riporta di seguito una tabella relativa alla frequenza degli effetti indesiderati. Frequenza: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, = 1/1000, < 1/100); raro (>= 1/10000, < 1/1000);molto raro (< 1/10000), non noto (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascun gruppo di frequenza gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravita'. Disturbi del sistema immunitario. Non noto: reazione anafilattica/ anafilattoide. Patologie del sistema nervoso. Poco comune:sonnolenza, bocca secca. Patologie della pelle e del tessuto sottocutaneo. Non noto: orticaria, eritema. Pediatria: gli studi clinici e lasorveglianza post-marketing con cloperastina non hanno evidenziato differenze rilevanti per natura, frequenza, gravita' e reversibilita' delle reazioni avverse tra popolazione adulta e pediatrica. Segnalazionedelle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: non sono disponibili informazioni in merito all'uso di Seki in gravidanza. Sebbene gli studi di tossicita' effettuati durante lagravidanza negli animali non abbiano evidenziato attivita' teratogenica e feto-tossicita', e' buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi mesi della gravidanza e nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico. Allattamento: non e' noto se il medicinale e/o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno; poiche' non puo' essere escluso il rischio peril lattante, Seki non deve essere usato durante l'allattamento.
EUR 11.40
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FLUIBRON AEROSOL 20FL 15MG 2ML
DENOMINAZIONEFLUIBRON 15 MG/2 ML SOLUZIONE DA NEBULIZZARECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAEspettoranti, escluse le associazioni con sedativi della tosse; mucolitico.PRINCIPI ATTIVI100 ml di soluzione sterile contengono: ambroxolo cloridrato 750 mg. Un contenitore monodose contiene 15 mg di ambroxolo cloridrato.ECCIPIENTISodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.INDICAZIONITrattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravi alterazioni epatiche e/o renali. Primi tre mesi di gravidanza. Popolazione pediatrica: il medicinale e' controindicato nei bambinidi eta' inferiore ai 2 anni.POSOLOGIAPosologia. Popolazione pediatrica. Questo farmaco non deve essere usato nei bambini di eta' al di sotto dei 2 anni a causa di problematichedi sicurezza. Adulti e bambini di eta' superiore ai 5 anni: un contenitore monodose, 2 volte al giorno. Bambini di eta' da 2 ai 5 anni: mezzo contenitore o un contenitore monodose, 1-2 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. Non usare per trattamenti prolungati. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare ilmedico. Modo di somministrazione: la soluzione puo' essere somministrata mediante i normali apparecchi per aerosolterapia. Puo' anche essere diluita in acqua distillata nel rapporto 1:1. Per l'utilizzo eseguire le seguenti operazioni: flettere il contenitore monodose nelle due direzioni. Staccare il contenitore monodose dalla striscia prima soprae poi al centro. Aprire il contenitore monodose ruotando l'aletta nelsenso indicato dalla freccia. Esercitando una moderata pressione sullepareti del contenitore monodose far uscire il medicamento nella quantita' prescritta ed immetterlo nell'ampolla del nebulizzatore. In casodi utilizzo di meta' dose, il contenitore puo' essere richiuso come indicato nel foglio illustrativo. Il contenitore richiuso deve essere conservato a temperatura compresa fra 2 gradi C e 8 gradi C (in frigorifero) e la quantita' rimasta deve essere utilizzata entro 12 ore dallaprima apertura.CONSERVAZIONEI contenitori monodose devono essere conservati dentro la busta di protezione, al riparo dalla luce. In caso di utilizzo di meta' dose, il contenitore richiuso va conservato a temperatura compresa fra 2 gradi Ce 8 gradi C (in frigorifero) ed utilizzato entro 12 ore.AVVERTENZEPopolazione pediatrica. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' didrenaggio del muco bronchiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.Poiche' nell'inspirazione troppo profonda degli aerosol puo' insorgere tosse da irritazione, si deve cercare durante l'inalazione di inspirare ed espirare normalmente. Nei pazienti particolarmente sensibili sipuo' consigliare un preriscaldamento dell'inalato alla temperatura corporea. Per i pazienti affetti da asma bronchiale e' opportuno ricorrere ad uno spasmolitico bronchiale prima dell'inalazione. Questo farmaco deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi qualieritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP)associati alla somministrazione di ambroxolo. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche olesioni della mucosa), il trattamento con ambroxolo deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato un medico. La maggior parte di questi casi puo' essere spiegata dalla gravita' della malattiasottostante del paziente e/o dalla terapia concomitante. Inoltre, durante la fase iniziale della sindrome di Stevens-Johnson o della TEN, ipazienti potrebbero accusare prodromi simil-influenzali aspecifici come febbre, dolori muscolari, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi fuorvianti prodromi simil-influenzali aspecifici, e' possibile che venga instaurato un trattamento sintomatico con medicinali per la tosse e il raffreddore. Pertanto, se dovessero manifestarsi nuove lesioni della cute o delle mucose, e' necessario consultare immediatamente il medico e interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolocloridrato. In presenza di insufficienza renale lieve o moderata, questo medicinale deve essere usato solo dopo aver consultato il medico.Come per qualsiasi medicinale con metabolismo epatico seguito da eliminazione renale, in caso di insufficienza renale grave puo' verificarsiun accumulo dei metaboliti di ambroxolo generati nel fegato.INTERAZIONIA seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non sono state osservate interazioni con altri medicinali.EFFETTI INDESIDERATIAlle dosi consigliate il medicinale e' normalmente ben tollerato. Durante la terapia con ambroxolo cloridrato sono stati osservati gli effetti indesiderati di seguito riportati, con le frequenze: molto comune >=1/10, comune >=1/100 e =1/1.000 e =1/10.000 e
EUR 16.26
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TROSYD SOLUZIONE UNGUEALE 12ML 28%
DENOMINAZIONETROSYDCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicotici per uso topico.PRINCIPI ATTIVITROSYD 1% Crema. 1 g di crema contiene: tioconazolo 10 mg TROSYD 1%. Polvere cutanea 100 g di polvere contengono: tioconazolo 1 g. TROSYD 1%. Emulsione cutanea 100 g di emulsione contengono: tioconazolo 1 g. TROSYD 28%. Soluzione cutanea per uso ungueale 100 g di soluzione contengono: tioconazolo 28 g. TROSYD 1% Soluzione cutanea. Ogni bustina da 10 gr di soluzione contiene: tioconazolo 0,10 g.ECCIPIENTITrosyd 1% Crema: polisorbato 60, sorbitan monostearato, alcol cetostearilico, 2-ottildodecanolo, cera di esteri cetilici, alcool benzilico,acqua depurata. Trosyd 1% Polvere cutanea: talco, miristato di magnesio, caolino, silice precipitata. Trosyd 1% Emulsione cutanea: cera emulsionante, alcool cetilico, alcool cetilstearilico, olio di noce di cocco, glicerilstearato e palmitato, glicole propilenico, alcool benzilico, acqua depurata. Trosyd 28% Soluzione cutanea per uso ungueale: acido undecilenico, acetato di etile. Trosyd 1% Soluzione cutanea: monoetanolammina laurilsolfato, lecitinammide, poliglicoleum, undebenzofene,acido lattico, lipoessenziale lenitivo, acqua depurata.INDICAZIONITROSYD 1% Crema; 1% Polvere cutanea; 1% Emulsione cutanea. Dermatomicosi causate da dermatofiti, lieviti ed altri miceti sensibili al tioconazolo. Infezioni cutanee provocate da batteri Gram-positivi sensibilial farmaco. Per la concomitante attivita' antimicotica e antibatterica, e' particolarmente indicato nelle infezioni cutanee miste. TROSYD 28% Soluzione cutanea per uso ungueale. Onicomicosi causate da dermatofiti e lieviti. Per la concomitante attivita' antibatterica, e' particolarmente indicata nelle infezioni delle unghie miste. TROSYD 1% Soluzione cutanea. Trattamento antimicotico topico delle infezioni cutanee causate da miceti (dermatofiti e lieviti), anche se associate a sovrainfezioni da batteri Gram-positivi sensibili al medicinale, come coadiuvante alla terapia con altre preparazioni topiche specifiche. La soluzione cutanea permette una maggiore facilita' di applicazione nelle dermatomicosi piu' estese ed esplica una detersione medicata della cute glabra o pelosa. Inoltre, consentendo il trattamento di un'ampia superficie cutanea, rende possibile l'eliminazione dell'agente patogeno non solo dove sono rilevabili variazioni morfologiche cutanee ma anche dovela cute e' apparentemente sana.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale. Trosyd 1% Soluzione cutanea e' controindicato in gravidanza.POSOLOGIATROSYD1% Crema; 1% Polvere; 1% Emulsione cutanea. Il medicinale va applicato mediante un leggero massaggio due volte al giorno, mattina e sera, sulla cute affetta e su quella immediatamente circostante. La durata del trattamento richiesto per ottenere la guarigione varia da paziente a paziente ed in relazione all'agente infettante e alla sede di infezione. Un trattamento di 7 giorni e' di solito sufficiente per ottenere la guarigione nella maggior parte dei pazienti con Pityriasis versicolor , mentre possono essere necessarie fino a 6 settimane di trattamento in caso di gravi forme di Tinea pedis (piede d'atleta), specialmente per quanto riguarda la varieta' clinica cronica ipercheratosica.La durata del trattamento richiesto per infezioni dermatofitiche ad altre localizzazioni (corpo, pieghe cutanee) per Candidiasi ed Eritrasmae' di solito compresa tra le 2 e le 4 settimane. Trosyd 28% Soluzionecutanea per uso ungueale. Il medicinale va applicato sull'unghia infetta e nella regione periungueale due volte al giorno, mattina e sera,usando l'apposito pennello. La durata del trattamento richiesto per ottenere la guarigione varia da paziente a paziente, ed e' in relazioneall'agente infettante e all'estensione della lesione. In genere la terapia puo' durare in media fino a 6 mesi, ma puo' essere prolungata fino ad un anno. Trosyd 1% Soluzione cutanea. Il medicinale va applicatouna volta al giorno. L'uso di TROSYD 1% soluzione cutanea deve essereeffettuato insieme a concomitante trattamento antimicotico specifico topico, applicato dopo l'uso della soluzione. La durata del trattamentorichiesta per ottenere la guarigione varia in relazione all'agente infettante e alla sede di infezione e di solito e' compresa tra le due ele quattro settimane. A giudizio del medico, il trattamento con la soluzione cutanea puo' essere protratto anche dopo il termine di altre terapie specifiche topiche allo scopo di ridurre il rischio di recidive. Popolazione pediatrica. Non vi sono dati relativi alla sicurezza e all'efficacia in bambini e adolescenti. Modo di somministrazione. Trosyd 1% Crema; 1% Polvere; 1% Emulsione cutanea. Nelle aree di intertrigine TROSYD 1% Crema va applicata in piccole quantita' e ben spalmata, per evitare fenomeni di macerazione. TROSYD 1% Polvere cutanea e' disponibile in un contenitore con cui puo' essere direttamente applicata inuno strato uniforme. TROSYD 1% Emulsione cutanea va applicata con lapunta delle dita e con un tampone di ovatta. Trosyd 28% Soluzione cutanea per uso ungueale. Il solvente contenuto nel medicinale asciuga in5 minuti lasciando una sottile pellicola trasparente ed oleosa. Anchese questa pellicola viene casualmente rimossa cio' non diminuisce l'attivita' del farmaco, e quindi non e' necessario applicarlo di nuovo. Si consiglia di non usare un bendaggio occlusivo. Trosyd 1% Soluzione cutanea. Va applicato come un detergente liquido, e deve essere sciacquato con acqua attendendo qualche minuto. Utilizzare la quantita' di soluzione necessaria in rapporto alla superficie cutanea da trattare, perche' a contatto con la cute forma una soluzione schiumosa.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEL'applicazione di medicinali per uso topico, specie se protratta, puo'dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Informazioni importantisu alcuni eccipienti: TROSYD 1% Crema; 1% Emulsione cutanea contengono alcool cetostearilico che puo' causare reazioni cutanee locali. TROSYD 1% Emulsione cutanea contiene glicole propilenico che puo' causareirritazione cutanea.INTERAZIONINon sono finora note interazioni od incompatibilita' con altri medicinaliEFFETTI INDESIDERATIIn casi molto rari e' stata osservata una lieve e transitoria irritazione locale. Tuttavia, in presenza di reazioni di ipersensibilita', sidovra' interrompere il trattamento ed istituire una terapia opportuna.Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinalein gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essereusato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto alpossibile rischio per il feto o per il lattante. Trosyd 28% soluzionecutanea per uso ungueale: sebbene l'assorbimento sistemico dopo somministrazione topica sia trascurabile, tuttavia, poiche' il trattamento delle onicomicosi puo' protrarsi per molti mesi, l'uso della soluzionecutanea per uso ungueale in gravidanza e' controindicato.
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