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""TalÚ"" Primitivo di Manduria DOP 2021
Ci sono vini che rappresentano perfettamente il loro territorio. E TalÚ, Primitivo di Manduria DOP, Ë senza dubbio uno di questi. Lo propone, orgogliosamente, Cantina di San Marzano e, come da disciplinare, nasce da una lavorazione di uve Primitivo in purezza. Vitigni coltivati non lontano dal mare che danno vita a frutti ricchi di zucchero e sapore che a loro volta danno vita a un rosso corposo, caratterizzato da una bella mineralit? e balsamicit?, oltre che da un'abbondanza di frutta rossa fragrante, tipica del varietale pugliese pi? conosciuto al mondo. Maturato in barrique di rovere francese e americano per 6 mesi, TalÚ si presenta nel bicchiere di un bel colore rosso rubino, arricchito da riflessi violacei. Al naso rivela un profumo ampio e gratificante che richiama le ciliegie mature e la prugna, con gradevoli note di cacao e vaniglia. In bocca, invece, si scopre un vino di bella struttura, ammorbidito dal suadente calore del Primitivo, e che termina con note di lunga dolcezza. Un vino rosso intenso che richiede un abbinamento altrettanto importante. Ottimo, per esempio, con primi piatti robusti, ma anche carni d'agnello, cacciagione e formaggi a pasta dura. -
""Tramari"" RosÈ di Primitivo Salento IGP 2022
Scrivi Primitivo e pensi alla Puglia e al Salento. Pensi alla Puglia e non puoi non immaginare un calice di un fresco e versatile rosato. Uno di quei vini che, specialmente in estate, sanno bene come renderci felici. In questo caso Cantina San Marzano propone un fresco rosato da Primitivo in purezza, affinato solo in acciaio. Tramari RosÈ, in equilibrio ""Tra i Mari"", Ë un rosato elegante e lieve. Sofisticato e al tempo stesso casual. Nel calice si presenta di un bel colore rosa tenue, molto moderno. Al naso, invece, rivela un profumo intenso e persistente che ricorda la macchia mediterranea, con sentori di ciliegia e lampone. In bocca, infine, si scopre un vino fresco ed elegante. Piacevolmente equilibrato e sufficientemente versatile da poter essere accostato con successo a una vasta gamma di piatti. Perfetto, per esempio, con i classici antipasti all'italiana, ma sa accompagnare anche zuppe di pesce e brodetti. Poi pesce al cartoccio o al forno, formaggi giovani o leggermente stagionati. Difficile metterlo in difficolt?. Meglio averne sempre una seconda bottiglia in fresco per ogni evenienza. -
""BompË"" Barbera Langhe DOC 2021
Dall'area storicamente pi? vocata per la produzione di barbera, nelle colline pi? alte di Alba. Un'area particolarmente favorevole: qui il nostro appezzamento chiamato “BompË' prende il sole da mattino a sera, in una fascia collinare molto ampia di 9 ettari. Dopo la vendemmia manuale dei nostri grappoli in questa vigna storica, avviene la fermentazione spontanea in vasche di cemento per circa 10 giorni ad una temperatura compresa tra i 22 ai ai 28 ?C. Si passa poi all'affinamento, in grandi botti leggermente tostate di rovere francese per un anno. Colore rosso rubino con riflessi violacei. Concentrazione di frutta a bacca rossa e frutti di bosco. Importanti note di fumË. In bocca spiccata salinit? dovuta alla roccia bianca qui presente. Una barbera caratterizzata da grande nettezza e verticalit?.. -
Barolo DOCG Sarralunga d'Alba 2018
Chi beve Barolo non beve un semplice vino. Beve, piuttosto, il frutto unico e inimitabile di un territorio. E per questo c'Ë chi preferisce il vino proveniente da un certo Comune. Chi invece predilige la versione tipica di un'altra area. Chi ancora cerca la complessit?, scegliendo quei vini che sono prodotti unendo le uve di pi? vigneti distanti tra loro. Per questo sono state create, all'interno della denominazione, delle selezioni speciali. E Fontanafredda, tra gli altri, Ë stata una delle prime aziende a decidere di valorizzare al meglio le peculiarit? del proprio terroir. Dal 1988, infatti, sono i primi ad aver prodotto questa selezione comunale, un Barolo identitario che rappresenta la potenza del terroir di Serralunga e l'eleganza dello stile Fontanafredda, floreale, balsamico, vibrante e fresco. Dopo la vinificazione, questo Barolo DOCG riposa per 24 mesi in botte di rovere e 12 mesi in cemento. Solo a quel punto Ë pronto per essere messo in bottiglia. Un grande rosso del territorio, in grado di esprimere fin da subito le sue caratteristiche migliori ma che ha anche la capacit? di invecchiare, o meglio maturare ed evolvere, per un tempo decisamente lungo. Anche 25/30 anni, stando ai suoi produttori. Oggi nel calice si presenta di un bel colore rosso rubino con riflessi granati. Il profumo Ë netto e intenso, con sensazioni dolci e sentori di spezie, rosa appassita e sottobosco. Il gusto Ë morbido, pieno, vellutato, armonico e vibrante. Un vino cosÏ non va assolutamente stappato se l'occasione non Ë quella giusta e se sulla tavola non si trovano i buoni piatti della tradizione. Primi e secondi importanti, come importante Ë il vino, ovviamente a base di carne rossa. Ma anche formaggi a media-lunga stagionatura e, per i pi? golosi, anche un po' di frutta secca e una scaglia di cioccolato. Del... -
Barolo DOCG ""Vigna La Rosa"" 2016
Nella grande tabella delle annate storiche del Barolo, la 2016 Ë indicata con il punteggio massimo. ""Una delle pi? grandi degli ultimi 10 anni"", addirittura. Le condizioni meteo sono state piuttosto clementi, anche se non ideali, ma il Nebbiolo Ë riuscito comunque a giungere a perfetta maturazione tra la fine di settembre e la prima met? di ottobre. Il risultato sono vini dotati di un eccellente equilibrio, grandi bouquet e soprattutto struttura. Si puÚ dunque ipotizzare che questo Barolo DOCG Vigna La Rosa 2016 sia destinato a un lungo, lunghissimo invecchiamento in cantina. Uno di quei vini che possiamo comprare oggi come investimento e dimenticare in cantina, al fresco e al buio, per i prossimi 25 o 30 anni. Quando lo andremo a ritrovare, avremo la quasi assoluta certezza di scoprire una bottiglia incredibile. Unica e inimitabile. Maturato in botti di Rovere di media capacit? (tra i 30 e i 50 ettolitri), questo Vigna La Rosa di Fontanafredda si presenta oggi di un bel colore rosso rubino, con riflessi granati. Il profumo Ë ampio, gentile ma intenso, con netti sentori di rosa appassita, viola, tabacco, sottobosco e leggera vaniglia. In bocca, invece, la trama dei tannini Ë fitta e densa. Morbido, quasi vellutato, esplode con il passare dei minuti in una sensazione di frutta ben bilanciata dalla freschezza acida. Lungo, quasi infinito, Ë il finale che prolunga di diversi minuti il piacere di ogni sorso. Se lo abbiamo in cantina, o lo avremo tra pochi giorni, premuriamoci si organizzare un pranzo o una cena di livello per onorarlo nel migliore dei modi. Ideale l'accostamento a piatti di carni importanti e a formaggi di media o lunga stagionatura, ma puÚ piacevolmente accompagnare anche il semplice conversare a fine pasto. -
Barolo DOCG ""Vigna La Rosa"" 2017
L'annata 2017, in Barolo, sar? ricordata soprattutto per la gelata di fine primavera che ha fatto tremare i vignaioli, per le condizioni meteo un po' estreme, con un'estate calda, ma per fortuna caratterizzata da notti fresche, e una giusta quantit? di pioggia a inizio settembre che ha permesso la perfetta maturazione del Nebbiolo. I vini? Semplicemente indimenticabili. valutati con il massimo dei punteggi dagli esperti del settore. Barolo ricchi, anche in termini di colore, con un'ottima concentrazione tannica e un perfetto equilibrio complessivo. Quello che proponiamo qui, Vigna La Rosa 2017 di Fontanafredda, ne Ë un bel esempio. Buono oggi ma capace di evolvere bene in cantina per un'eternit?, questo Barolo DOCG andrebbe sempre acquistato in pi? unit?. Una bottiglia potremo aprirla subito. Le altre, invece, dovrebbero rimanere gelosamente custodite in cantina in attesa delle occasioni giuste. Maturato in botti di rovere di media capacit? per circa 24 mesi, prima di essere imbottigliato per un ulteriore affinamento in vetro di 12 mesi, questo Barolo si presenta oggi di un bel colore rosso rubino con riflessi granati. Il profumo Ë ampio, gentile ma intenso. Si distinguono con facilit? sentori di rosa appassita, viola, tabacco, sottobosco e leggera vaniglia. In bocca, poi, la trama dei tannini Ë fitta e densa. L'ingresso Ë morbido, quasi vellutato, per poi esplodere in una sensazione di frutta ben bilanciata dalla freschezza acida. Il retrogusto Ë molto lungo ed Ë ricco di sapidit?. Perfetto vino da Meditazione, magari accostato a un dolce al cioccolato, Ë un Barolo perfetto anche a tutto pasto. L'importante Ë che il men? sia quello giusto. A base di carni rosse, con lunghe cotture. -
Barolo DOCG 2019
La sua etichetta semplice e bianca, con la scritta BORGOGNO in maiuscolo e in bella evidenza nella parte alta, per gli appassionati del buoni rossi del Piemonte Ë gi? una garanzia. Siamo, del resto, al cospetto di una storica realt? langarola, i cui vini sono premiati ed elogiati ogni anno dalla critica enologica internazionale. In questo caso, in particolare, si tratta di un Barolo molto interessante che nasce dall'unione dei 5 vigneti cru di propriet? dell'azienda: Liste, Cannubi, Fossati, Cannubi San Lorenzo e San Pietro delle viole. Esempio di eleganza e potenza al tempo stesso. Un vero Barolo di una volta. In cantina le uve vengono fatte fermentare in modo spontaneo, senza lieviti aggiunti, in vasche in cemento, per circa 12 giorni. Segue una lunga fase di macerazione a cappello sommerso che si protrae per almeno 30 giorni e, dopo la svinatura, si innesca la fermentazione malolattica. Per la fase di maturazione, Borgogno uva botti da 4500 litri, in rovere di Slavonia, dove il vino rimane a riposare senza essere disturbato per almeno 4 anni. Seguono poi ulteriori 6 mesi di affinamento in bottiglia. E' il vino della festa, quello che va servito con piatti della tradizione, come i classici ravioli al rag? o con un bollito misto. Ovviamente la carne ""deve"" essere piemontese al 100%. -
""No Name"" Langhe Nebbiolo DOC 2020
Non sappiamo che cosa abbia ispirato il responsabile marketing della Borgogno nell'inventare un nome cosÏ particolare. ""No Name"" (senza nome), infatti, Ë il nome commerciale che Ë riportato sulla iconica etichetta di questo Langhe Nebbiolo DOC. Etichetta bianca e pulita nello stile della storica casa piemontese, con il nome (o meglio il NON NOME) scritto a caratteri cubitali proprio nel mezzo. E una piccola scritta ""etichetta di protesta"" riportata nell'angolo in basso. Protesta o meno, questo Nebbiolo DOC di Borgogno non Ë certo un vino di scarso interesse. Vendemmia manuale, fermentazione spontanea in vasche di cemento, leggera pressatura e maturazione, per 3 anni, in grandi botti di rovere. Nulla Ë lasciato al caso. Sulla qualit?, infatti, non si protesta! O meglio non si discute. Colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso risulta persistente, etereo, con sentori di fiori come rosa e violetta e frutta fresca. Poi spezie. In bocca Ë asciutto, armonioso, vellutato, corposo, austero e generoso. Come sempre in questi casi, l'abbinamento perfetto richiama i grandi classici della cucina piemontese, come selvaggina e brasato. Del resto si tratta di un vino dalla grande struttura. Senza proteste! -
Pinot Nero IGT del Veneto 2022
Questo Pinot Nero, Veneto IGT proposto da Serafini e Vidotto, viene definito ""giovane"" perchÈ non si Ë fermato a riposare in botte. Ma giovane lo Ë anche perchÈ si puÚ consumare subito, pochi mesi dopo la messa in bottiglia e in commercio. Ma Ë giovane, soprattutto, perchÈ Ë un vino che ha la stoffa per crescere in fretta. Viene prodotto con le uve raccolte a Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso. Siamo nel cuore del Veneto, un po' pi? a Sud della Borgogna. Ma anche qui, evidentemente, il Pinot Nero ha trovato un habitat ideale e sa crescere e donare frutti magnifici. Vendemmiato tra la fine di agosto e i primi di settembre, questo rosso affina solo in acciaio e in bottiglia, per conservare tutta la freschezza del suo frutto di partenza. Si scopre cosÏ un bel calice caratterizzato da un bel colore rubino. Al naso rivela un bouquet semplice e invitante, con netti richiami ai piccoli frutti e fiori rossi. In bocca, invece, stupisce per lo straordinario equilibrio tra la concentrazione degli aromi, i tannini dolci e maturi, la frutta e la gradevole acidit?. E' un vino semplice da abbinare. Non richiede, infatti, i piatti di uno chef stellato per essere a proprio agio. Ottimo, per esempio, con un semplice primo di tagliatelle con i porcini freschi, ma anche con secondi piatti a base di carni bianche o perfino con una gustosa tagliata di tonno. -
Montiano Merlot Lazio IGP 2019
Acclamato sin dai suoi esordi come uno dei pi? grandi e innovativi rossi italiani, Montiano Ë frutto di un taglio di uve Merlot impiantate da innestatori di Montpellier in una terra tradizionalmente vocata ai vitigni bianchi. Il Merlot, perÚ, su queste colline dimostra di avere una grande capacit? di adattamento e le uve riescono a raggiungere uno straordinario livello di maturazione, dando cosÏ vita a vini di altissima eleganza, perfettamente bilanciati e di notevole gradevolezza. Nello specifico questo Merlot nasce da vigneti a bassa produttivit?. Le uve, vendemmiate a mano, subito dopo l'arrivo in cantina vengono sottoposte a una rigorosa selezione manuale che consente di avviare alla fermentazione solo gli acini migliori. Al termine della fermentazione alcolica, il vino ottenuto viene passato in barrique di rovere francese, dove matura per non meno di 12 mesi. Di colore rubino profondo, al naso Montiano impressiona per la ricchezza del suo bouquet, con note di frutta rossa, spezie e sensazioni di vaniglia. In bocca Ë rotondo e morbido. Elegante, di particolare godibilit? e persistenza gustativa. Per apprezzarlo al meglio, il produttore consiglia di servirlo in calici ampi, dove abbia modo di entrare in contatto con l'ossigeno e di sviluppare al meglio i suoi profumi. A 18 gradi di temperatura, va abbinato a piatti di carne di alta cucina. -
Poggio dei Gelsi Montefiascone Classico DOP 2022
Poggio dei Gelsi Ë l'etichetta storica di Falesco. Nato nel 1989, rappresenta la storia e le origini dell'azienda di Famiglia Cotarella, oltre ad essere un importante punto di riferimento per il suo territorio. Ma procediamo con ordine. Si tratta di un tipico Est! Est!! Est!!! Classico di Montefiascone DOP, prodotto a partire da un assemblaggio di uve Rossetto, Trebbiano e Malvasia. Tutte le uve provengono da vigneti situati attorno al lago di Bolsena, dove vengono selezionati i grappoli migliori. Ogni fase di lavorazione Ë seguita con cura quasi maniacale, a partire dalle operazioni di potatura secca, fino al diradamento estivo. Lo scopo Ë quello di ridurre le rese per pianta, ottenendo uve caratterizzate da grande equilibrio quali-quantitativo. La raccolta avviene a partire dall'ultima settimana di Settembre. Anche se le uve vengono vinificate separatamente. Il Rossetto, in particolare, viene sottoposto a criomacerazione. Successivamente si esegue una pressatura molto soffice e il mosto ottenuto viene fatto fermentare in serbatoi d'acciaio inox a temperatura controllata. Il vino che ne deriva conserva tutte le caratteristiche migliori delle uve di provenienza, rivelandosi fresco e gradevolmente fruttato, con profumi di albicocca e pesca gialla e una leggera nota di camomilla. In bocca Ë saporito, di buona ricchezza e acidit?, con un finale complesso e beverino. Dall'aperitivo ai primi e secondi di pesce, questo campione di tipicit? non teme certo rivali. Da provare con uno spaghettino allo scoglio o con una intramontabile grigliata di pesce azzurro. -
""Sodale"" Merlot Lazio IGP 2020
La Tenuta di provenienza Ë quella di Montiano. Siamo nel cuore del Lazio e l'azienda produttrice Ë una di quelle che contano. Stiamo parlando di Famiglia Cotarella, con vigneti e propriet? tra Umbria e Toscana, oltre ovviamente al Lazio. Sodale, nello specifico, Ë un Merlot in purezza. Lazio IGP, le uve usate per la sua produzione provengono dagli stessi vigneti del Montiano, vino di punta della Tenuta. Come d'abitudine in casa Cotarella, anche in questo caso Ë posta la massima attenzione a ogni passaggio, dalla raccolta alla successiva fase di selezione delle uve. Tutto Ë fatto per ottenere un vino di altissima qualit?. Vendemmia a mano, le uve vengono portate subito in cantina per essere avviate alla fermentazione in serbatoi di acciaio inox. Durante ogni fase di lavorazione, un rigoroso controllo della temperatura, oltre a frequenti rimontaggi e delestage consentono di ottenere un vino ben equilibrato, ricco in termini di frutta e caratterizzato da un tannino morbido. Dopo la svinatura, il vino viene passato in barrique, dove svolge anche la sua fermentazione malolattica, proseguendo poi per una fase di maturazione di circa 9 mesi. Colore rosso intenso, con riflessi violacei, al naso emergono nette le note di frutta rossa e spezie dolci, che si fondono in un perfetto equilibrio con le note vanigliate dovute al passaggio in legno. In bocca Ë rotondo, armonico e piacevole, con finale di buona persistenza e con tannino dolce. -
""Tellus"" Chardonnay Lazio IGP 2022
Bianco Lazio IGP, Tellus nasce da una lavorazione in purezza di uve Chardonnay, provenienti da un vigneto posto nel comune di Castiglione in Teverina. Ci troviamo a un'altezza di circa 200 metri sul livello del mare. Qui le vigne sono allevate con il tipico sistema del cordone speronato, e sono gestite con attenzione durante le diverse fasi fenologiche. Fino al momento della vendemmia che, chiaramente, avviene a perfetta maturazione, quando cioË le uve hanno sviluppato aromi e profumi delicati, senza perdere in freschezza e acidit?. La vendemmia, in genere, avviene durante la prima decade di settembre. Portato velocemente in cantina, viene subito sottoposto a una fase di criomacerazione a freddo, per poi essere fatto fermentare a bassa temperatura. Questo gli permette di esprimere al meglio tutte le sue peculiarit? e la tipica finezza olfattiva. Dopo la svinatura, prima di andare in bottiglia, Tellus bianco viene mantenuto sulle proprie fecce fini per alcuni mesi. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli. Al naso Ë facile cogliere tutte le sfumature tipiche della variet?, scoprendo un vino gradevolmente complesso e ricco. Note di agrumi, e in particolare di cedro, si fondono a sensazioni di frutta fresca e dolce. In bocca, invece, si rivela subito appagante, ma anche fresco, sapido e persistente. Ottimo come aperitivo, questo bianco sapr? senza dubbio accompagnare con piacevolezza piatti a base di pesce. Per gli amanti della semplicit?, questo Ë il vino giusto da servire quando si organizza una bella grigliata di pesce azzurro. -
""Tellus"" RosÈ di Syrah Lazio IGP 2021
Vitigno super versatile per natura, il Syrah si presta perfettamente a mille interpretazioni. Favoloso in versione rossa, sa dare grandi soddisfazioni anche se vinificato in rosa, come in questo caso. Quello proposto qui da Famiglia Cotarella, infatti, Ë un interessante RosÈ di Syrah, ricavato da uve provenienti dallo stesso vigneto usato per produrre il Tellus rosso. Grappoli di qualit? che garantiscono una notevole freschezza, e come tale si prestano bene anche a una vinificazione in rosa. A circa il 90% di Syrah, poi, in questo caso si aggiunge una piccola parte di uve Aleatico, una variet? leggermente aromatica tipica del centro Italia. Le uve, raccolte separatamente e in tempi diversi, arrivano in cantina nelle prime ore della mattina. Qui vengono raffreddate per svolgere una macerazione a freddo, e il mosto ottenuto viene avviato alla fermentazione, in acciaio Inox a temperatura controllata. Ne deriva un piacevole vino caratterizzato da un colore rosato tenue, con riflessi violacei. Al naso Ë netto, con sensazioni di viola e di arancia rossa. In bocca, invece, si fa notare per la bella intensit? e il finale ""acidulo"" molto piacevole. Fortunata combinazione di frutto e freschezza, questo Tellus RosÈ si rivela un vino estremamente versatile. Ottimo fin dall'aperitivo, Ë un magnifico compagno di pranzi e cene in compagnia. Perfetto sia con piatti a base di carne che si pesce. -
""Tellus"" Syrah Lazio IGP 2020
Tellus Syrah Ë un Lazio IGP proposto da Famiglia Cotarella. Un bel rosso caratterizzato da un colore intenso, con riflessi addirittura violacei. Al naso rivela un piacevole profumo, caratterizzato da netti sentori di frutta fresca e di ciliegia, con note speziate che si fondono con equilibrio ed eleganza, a quelle di vaniglia e dolci date dal legno. In bocca Ë avvolgente, setoso, con tannini morbidi e un finale ricco e persistente. Tellus Syrah nasce con l'obiettivo di rappresentare al meglio la grande potenzialit? del vigneto laziale. La cura delle singole piante, con particolare riferimento al sistema di allevamento e al contenimento della produzione, consentono di ottenere uve di grande equilibrio, tanto dal punto di vista zuccherino quanto da quello fenolico. Subito dopo la raccolta e la successiva spremitura le uve di Syrah vengono avviate ad una fase di pre-macerazione a freddo della durata di 4 o 5 giorni. Questa tecnica esalta al meglio la naturale caratteristica di freschezza e fragranza del frutto. Successivamente, terminata la fermentazione alcolica, il vino viene messo in botti di legno per la necessaria fase di maturazione e dove svolge anche la fermentazione malolattica. Perfetto con gli antipasti del territorio a base di salumi e formaggi, secondi piatti a base di carne. -
Vitiano Bianco Umbria IGP 2021
Ci troviamo in Umbria. A Montecchio per la precisione, in provincia di Orvieto. Qui si trova la tenuta Falesco di propriet? della famiglia Cotarella. Bellissimi vigneti a circa 300 metri sul livello del mare. Qui, proprio dal vigneto che si trova sotto alla cantina, proviene lo Chardonnay che, insieme al Vermentino, compone questo Vitiano Bianco. Le caratteristiche dei terreni, uniche nel loro genere, insieme alla cura dei vigneti, permettono di ottenere uve con una maturazione equilibrata che ne esalta freschezza e piacevolezza. Lo Chardonnay viene raccolto nelle prime settimane di settembre, durante le prime ore del mattino in modo da preservare i grappoli da un caldo eccessivo. In cantina, dopo la pigiatura, le uve vengono raffreddate e sottoposte alla criomacerazione. Il Vermentino, invece, arriva in cantina alla fine del mese di settembre. Le due variet?, dunque, fermentano separatamente e i vini vengono assemblati solo in un secondo momento. Giallo paglierino di bella brillantezza, al naso domina il Vermentino, con i sui profumi diretti, floreali e agrumati, accompagnati dall'eleganza dello Chardonnay. In bocca, invece, si scopre un vino caratterizzato da un gusto deciso e fragrante, con lo Chardonnay che bilancia l'esuberanza del Vermentino. Grazie al suo corpo piano e piacevole, questo Vitiano Bianco Ë in grado di accompagnare con facilit? anche piatti saporiti. Ottimo, per esempio, con una bella pasta al forno tradizionale. -
""Vitiano"" Rosso Umbria IGP 2021
Vitiano Rosso Ë un Umbria IGT, proposto da Famiglia Cotarella e proveniente dalla bella tenuta di Falesco. Siamo nella zona di Orvieto, conosciuta ai pi? per la qualit? dei suoi buoni vini bianchi. In questo caso, perÚ, sono i rossi a rappresentare un'autentica scoperta. Merito di un'attenta selezione dei vitigni, bassissime rese, con meno di due chili di uva per pianta e di una vinificazione di estrema pulizia e correttezza tecnica. Vitiano Rosso nasce da una lavorazione di uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese, lavorate in epoche diverse, secondo i cicli della natura. Si parte con una lunga macerazione, durante la quale vengono effettuati numerosi rimontaggi e follature. Poi, dopo la fermentazione alcolica, e dopo aver assemblato i vini provenienti dalle tre variet?, viene fatta svolgere la malolattica in barrique. Vitiano Rosso Ë un vino giovane, di esplosiva e succulente fragranza aromatica. Color rubino intenso e profondo, ha un profumo importante e solido. In bocca Ë intenso e fresco, grazie alla sua naturale acidit?. Un rosso versatile, innovativo nella concezione e di immediata e piena godibilit?. Un vino facile da abbinare con soddisfazione, con piatti di carne anche elaborati e saporiti. Per gli amanti dei piatti della tradizione, puÚ essere proposto con cacciagione in salmÏ. -
Fin del Mundo Extra Brut Metodo Tradicional
Stufi del solito spumante di casa nostra? Questa Ë l'occasione giusta per assaggiare una bollicina molto interessante proveniente dall'altra parte del mondo. Extra Brut Del Fin del Mundo nasce da Pinot Nero e Chardonnay. Il Pinot Nero, in particolare, nel taglio rappresenta oltre l'80% e conferisce al vino finito un colore pi? intenso, con toni piacevolmente ramati. Stessa dominante anche al naso e in bocca, dove si scopre un vino piacevolmente complesso, con una bella struttura e un perlage fine e persistente. All'assaggio, in particolare, quello che stupisce Ë la freschezza e l'acidit?, tipiche dei vini della Patagonia. Ottimo come aperitivo, questo spumante made in Argentina potr? regalare belle soddisfazioni anche a tutto pasto. Da provare con crudi di pesce, per esempio, o con formaggi freschi e filanti. -
Potrero Chardonnay Valle de Uco 2020
Vinos de Potrero focalizza la sua produzione sui vini rossi ma, quando si cimenta nella produzione di un vino bianco, dimostra di avere tutte le carte in regola per fare un buon lavoro. Quella presentata qui, infatti, stando al giudizio di diversi critici enologici internazionali, Ë una delle pi? interessanti espressioni di bianchi del nuovo mondo. Questo Chardonnay proveniente dalla regione di Gualtallary, infatti, combina la purezza dei frutti con le note minerali del terroir di origine. Un vino che riesce a essere fresco e facile da bere, senza per questo difettare in complessit?. Le uve provengono da un vigneto piantato nel 2012, caratterizzato da un forte pendio e una perfetta esposizione verso Nord (perfetta in quanto ci troviamo nell'altro emisfero). Questo garantisce una buona insolazione e un buon grado di maturazione. In cantina, il 10% del vino viene fermentato in botti francesi usate. Il resto, in vasche di acciaio Inox. La fermentazione viene avviata dai lieviti indigeni e continuata grazie all'inoculazione di lieviti coltivati selezionati. Dopo la vinificazione, per la fase di maturazione, il 20% della massa viene posta in botti di rovere francese per un periodo di sei mesi, prima dell'assemblaggio definitivo e l'imbottigliamento. -
Garzon Reserva AlbariÒo 2021
Per molti l'Uruguay Ë una terra del tutto sconosciuta. Anche da un punto di vista enologico. Eppure qui, nel cuore del Sud America, non mancano le occasioni per assaggiare prodotti di assoluta piacevolezza. Rossi principalmente. Ma anche bianchi di pregevole fattura, come questo AlbariÒo, variet? originaria della Spagna, e pi? precisamente della Galizia, dove viene impiegata per produrre ottimi vini bianchi, ricchi di frutto e di freschezza. Bodega GarzÛn lavora l'AlbariÒo esclusivamente in acciaio, per salvaguardare al massimo la piacevolezza del frutto di partenza. Giallo paglierino, al naso richiama nettissimi gli aromi di frutta tropicale, come ananas, mango e papaia, seguiti da note agrumate e minerali. In bocca rivela un buon corpo e un gusto perfettamente in linea con quanto percepito in precedenza. Fresco, fruttato e sapido, Ë perfetto come aperitivo ma Ë anche ottimo se abbinato a piatti semplici e freschi. Da provare con polpo alla griglia o una golosa aragosta alla catalana.