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Garzon Reserva Tannat 2021
Quando pensiamo all'Uruguay, istintivamente, la mente ci porta a immaginare grandi vini rossi. E tra questi, i pi? tipici sono quelli prodotti a partire da uve di Tannat. Vitigno di antiche origini europee, infatti, il Tannat ha trovato suoli fertili e adatti alle sue caratteristiche nel cuore del Sud America. Ne Ë un bel esempio questa Reserva proposta da Bodega GarzÛn, che nasce da una lavorazione lenta in cantina, con quasi un anno di sosta sui propri lieviti, in botti da 50 ettolitri di rovere francese. Si scopre cosÏ un rosso di grande personalit?, caratterizzato da un bel colore carico e intenso. Al naso regala sensazioni fresche di frutta a bacca rossa e nera, come prugne, lamponi e more. Poi spezie, boisÈ, caffË e cioccolato. In bocca rivela un bel tannino e una notevole freschezza. Rosso di buon corpo, Ë quasi una scelta obbligata quando in tavola arrivano secondi a base di carne. Ottimo con il classico cosciotto di agnello cotto lungamente al forno. -
Sauvignon Blanc 2021
Ancora una volta un grande vitigno internazionale, di origine francese, riesce a dar vita a vini super interessanti anche dall'altra parte del mondo. E' il caso del Sauvignon Blanc, utilizzato in purezza da Bodega Carrau. Siamo in Uruguay e la famiglia Carrau, di lontane origini spagnole, Ë conosciuta per la qualit? dei suoi prodotti, pi? volte premiati dalla critica enologica pi? severa. In questo caso si tratta di un vino molto piacevole, giovane e semplice, ottenuto da una lavorazione esclusivamente in acciaio. Qualit? elevata e elevata piacevolezza. Cosa chiedere di pi?? Vino da proporre con fiducia ogni qual volta vogliamo sperimentare qualche cosa di nuovo e insolito. Anche in presenza di esperti, infatti, non rischiamo certo di fare brutta figura. Per gli amanti della cucina francese, questo Sauvignon Ë il compagno ideale per la pi? classica delle omelette, quella al formaggio. Ma volendo potremo anche servirlo come aperitivo o come vino ""da chiacchiera"", al termine del pasto. -
Tintafina DO Ribera del Duero 2019
Casa Rojo stupisce. Sempre. E lo fa con le sue etichette divertenti e illustrate, ma soprattutto lo fa con la qualit? indiscutibile dei suoi vini della tradizione spagnola. In questo caso con Tintafina andiamo nella pregiata DO Ribera del Duero. Qui i rossi, caratterizzati da un forte carattere mediterraneo, sono prodotti a partire dal 100% di uve Tempranillo, spesso proveniente da vecchie vigne che affondano le proprie radici in suoli poveri di sostanza e dunque in grado di dar vita a grappoli di bella concentrazione. Tintafina, in particolare, dopo la vinificazione matura per circa un anno in barrique di rovere francese, acquisendo complessit? e profondit?. Rosso dal colore ciliegia intenso con bei riflessi violacei, questo ""caliente"" vino tinto Ë capace di saturare tutta la stanza quando viene stappato con il suo profumo. Aromi di frutti di bosco, frutti rossi, vaniglia e spezie. Tutto molto potente e intenso. Ma allo stesso tempo anche elegante. Stesse suggestioni anche in bocca, dove si scopre un vino piacevolmente fruttato, intenso e succoso, con note speziate nel finale. In Spagna questo Ë il vino giusto da servire con le tapas. Noi potremmo rispondere con un ricco tagliere di salumi e formaggi. Ma anche con uno stufato di manzo o una golosa salsiccia alla griglia. -
""Mongrana"" Maremma Toscana Rosso DOC 2019
Il pi? classico dei toscani, il Sangiovese, si unisce con i due internazionali per eccellenza, il Merlot e il Cabernet Sauvignon. Questo Ë Mongrana, rosso proposto qui da Querciabella. Ma c'Ë di pi?. Come tutti i buoni vini dell'azienda toscana, infatti, anche questo Mongrana nasce da agricoltura biodinamica. Un'etichetta che, durante il processo di vinificazione, non prevede l'utilizzo di prodotti animali o derivati da essi, e che quindi Ë indicata anche per coloro che seguono una dieta di tipo vegano. Il mosto viene fatto fermentare spontaneamente grazie a soli lieviti indigeni, in vasche di acciaio. Poi, al termine della trasformazione, il vino affina per un breve periodo in piccole vasche di cemento, sino al momento in cui viene reputato pronto per l'imbottigliamento. Colore rosso rubino, al naso si avvertono sensazioni nette di frutta a bacca nera, tabacco e cuoio. In bocca, invece, offre un'ottima struttura e un perfetto equilibrio tra tutte le sue componenti. Fresco e minerale, Ë il rosso che puÚ accompagnare pranzi e cene a base di carne. Perfetto con la classica grigliata, va benissimo anche con salumi e formaggi di media stagionatura. Per la sua natura vegan, puÚ essere anche abbinato a piatti saporiti della cucina vegetariana. -
Rosso di Montalcino DOC 2021
La prima annata prodotta di questo Rosso di Montalcino risale addirittura al 1975. Da allora l'azienda Canalicchio di Sopra ha sempre dedicato parte delle uve raccolte nei suoi vigneti aziendali a questo rosso d'ingresso. Meno impegnativo del fratello maggiore, il ""Brunello"", ma sempre estremamente piacevole e gratificante. Oggi questo rosso Ë prodotto con le uve di Sangiovese provenienti dai cru Canalicchio, esposto a Nord, dove il suolo ha una prevalente componente argillosa e una fortissima presenza minerale, e dal Cru Montosoli, uno dei pi? storici della zona. Siamo a circa 300 metri sul livello del mare, dove i grappoli di Sangiovese giungono a perfetta maturazione grazie a un sole caldo e a benefiche brezze che contribuiscono ad abbassare le temperature nelle giornate pi? calde. Vinificazione in vasche d'acciaio, con controllo della temperatura di fermentazione, e diversi rimontaggi giornalieri per favorire l'estrazione delle sostanze coloranti e aromatiche dalle bucce. Poi, al termine della vinificazione, il vino matura per almeno due mesi in botti di rovere di Slavonia da 50 ettolitri e in botti di Rovere Francese da 750 litri. Vino perfetto a tutto pasto, si accompagna bene ai piatti della tradizione toscana, in particolare con la carne. -
Magnum Quattro Vicariati Trentino Superiore DOC 2017
Quattro Vicariati, qui proposto in versione magnum, ossia in una bottiglia da 1,5 litri, Ë un Rosso Trentino Superiore DOC che nasce da uve internazionali. E', come si dice in gergo, un elegante taglio bordolese, composto per il 65% da uve di Cabernet Sauvignon e per il 30% restante da Merlot, a cui si aggiunge una piccola percentuale, circa il 5% di Cabernet Franc. Una (grande) chicca enologica firmata da Cavit, prodotta con uve provenienti dalla zona compresa tra Ala, Avio, Brentonico e Mori, in Vallegarina. Questa area, definita appunto dei dei Quattro Vicariati, Ë la pi? meridionale della regione ed Ë dunque la pi? vocata per la produzione dei grandi vini rossi. Vinificazione in rosso, con macerazione sulle bucce di circa due settimane, dopo la fermentazione il vino viene lasciato maturare in barrique e piccole botti in rovere per almeno 24 mesi. Quindi, dopo l'imbottigliamento, segue un ulteriore affinamento in bottiglia per circa altri 12 mesi. Vino rosso di colore rubino intenso e luminoso, al naso regala sensazioni balsamiche, di prugna, mora e tabacco. In bocca, invece, evidenzia un grande equilibrio, con note tipiche di peperone verde e piccoli frutti rossi maturi. Sapido e morbido ha tannini nobili e un finale lungo e avvolgente. Rosso di bel carattere, questo Quattro Vicariati Ë ideale con i primi piatti conditi con sughi saporiti, ma anche carne alla griglia e formaggi stagionati. -
Pinot Nero Umbria IGT 2020
Un grande rosso (davvero grandissimo) che nasce in una terra normalmente vocata per la produzione di vini bianchi. Impossibile? Non per Marchesi Antinori che, nella tenuta umbra di Castello della Sala, accanto ai tipici vitigni a bacca bianca coltivano anche il pi? nobile dei rossi internazionali, il Pinot Nero. Sono in tutto 4 ettari di vigneto che percorrono la collina, dividendosi in terrazzamenti e disegnando linee sinuose e morbide. Il segreto sta tutto nel particolare clima del Castello che inizialmente ha costretto gli agronomi a ideare un modo per proteggere gli acini dal sole estivo. I tralci, dunque, vengono fatti allungare e ripiegati sulla pianta in modo che le foglie possano ombreggiare i grappoli. Un lavoro lungo e impegnativo che perÚ si ripaga ampiamente quando si ha la possibilit? di stappare una bottiglia di questo ""rosso Antinori"". Pinot Nero della Sala si presenta di un colore rosso granato brillante. Al naso Ë delicato, con sensazioni di spezie che si uniscono a note di viola, rosa e aromi di piccoli frutti rossi. In bocca Ë morbido e sapido, con tannini raffinati, setosi e dolci, e un finale lungo ed equilibrato. Vino pronto fin da subito, ha senza dubbio un grande potenziale di affinamento. -
""Carminium"" Carmenere Colli Berici DOC 2019
Ogni cosa, in una bottiglia da 0,75 cl., ha un significato particolare per chi l'ha prodotta. Anche l'etichetta. Come nel caso di Inama che, sul suo sito, per ogni referenza racconta qualche piccolo spunto che permette a noi di apprezzare al meglio il suo lavoro. Nel caso di questo Carminium, per esempio, l'etichetta Ë evocativa del luogo di origine. L'Oratorio di San Lorenzo, luogo di pace e di quiete, Ë l'area da cui provengono le uve di Carmenere usate in purezza. Al centro del vigneto, si trova un vecchio albero di gelso. Durante l'autunno, le foglie del Carmenere si tingono di rosso, mentre il gelso vira verso il giallo. Nell'etichetta, perÚ, l'albero Ë rosso, come le viti, a simboleggiare il profondo legame tra gli elementi e il vigneto stesso.Vino immediato, senza tralasciare complessit? e finezza, questo Carminium, Colli Berici DOC Ë frutto di una vendemmia a mano particolarmente attenta, seguita da una macerazione pre-fermentativa di 24-48 ore, e dalla fermentazione alcolica, in acciaio per poco meno di un mese. Quindi fermentazione malolattica e maturazione in barrique di rovere francese, parte nuove (35%) e parte di secondo passaggio. Dopo un anno, il vino viene passato in acciaio, per un ulteriore sosta di 4 mesi e finalmente viene imbottigliato. Colore rosso cupo con riflessi blu-violacei. Al naso si presenta intenso, con profumi di erbe aromatiche e spezie e frutta scura. In bocca, invece, si fa apprezzare soprattutto per i tannini maturi e vellutati. -
Barbaresco DOCG 2018
L'altra parte del Paradiso (degli appassionati di vino). Siamo in Piemonte, in Langa, alla destra del fiume Tanaro. Qui sulle colline di Barbaresco, da uve Nebbiolo al 100%, nasce l'altro grande rosso della regione. Se il Barolo Ë conosciuto come il vino dei Re, il Barbaresco Ë sempre stato considerato pi? delicato e in qualche modo femminile (se questa distinzione puÚ ancora aver senso). Quello che Ë certo Ë, perÚ, che questo grande rosso acquista, con l'affinamento in legno, un gusto armonico, vellutato ed elegante. Nello specifico, Bersano, dopo una vinificazione in acciaio, matura questo vino per almeno 18 mesi in botti grandi di rovere, dandogli il tempo di smussare gli angoli e di acquisire una piacevole complessit?. Nel calice si presenta di un bel colore rosso granato intenso. Al naso, il profumo Ë caratterizzato da note di marasca, ribes, cacao e viola. Il tutto accompagnato da un caratteristico ricordo di goudron, tipico per i rossi importanti della regione. In bocca Ë ricco e persistente, con tannini morbidi e sentori di cuoio, liquirizia e pepe. Su tutto, perÚ, ritorna la classica nota di violetta appassita e di prugna matura che tanto piacciono agli esperti. In tavola accompagna la cacciagione, le carni rosse e in generale i secondi piatti elaborati o i formaggi dal sapore deciso. -
Brunello di Montalcino DOCG ""Pomona"" 2017
Un grande vino non nasce mai casualmente. Ma, come in questo caso, Ë spesso frutto di una accurata ricerca e di attente sperimentazioni. Ma procediamo con ordine. Stiamo parlando di un Brunello di Montalcino DOCG, e gi? questo Ë indice di qualit?, prodotto da Villa Poggio Salvi. Ci troviamo sul versante Sud della collina di Montalcino. Qui i tecnici dell'azienda hanno sottoposto a un rigido processo di zonazione i 20 ettari di vigna di propriet?, andando a individuare le parcelle con le caratteristiche migliori in assoluto. Da questo lavoro nasce appunto il Pomona, viso di donna e capelli d'uva, dea romana dei frutti e simbolo dell'azienda. Le uve di Sangiovese derivano infatti da un singolo ""cru"", un appezzamento ritenuto portabandiera delle caratteristiche di maggior risalto per il Brunello di Montalcino. Le uve provenienti da questa particella, dove le piante hanno un'et? media di circa 20 anni, vengono raccolte a inizio ottobre, a mano in cassette, e vinificate separatamente. Si inizia con una fase di pre-macerazione per 8 giorni, con fermentazione a temperatura controllata. Dopo la svinatura, il vino matura per circa 30 mesi in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri, prima dell'imbottigliamento e di un ulteriore periodo di affinamento in vetro di circa 4 mesi. Colore rosso rubino brillante, al naso si rivela piacevolmente armonico e intenso, con sfumature di frutta rossa e spezie. In bocca, poi, Ë complesso e avvolgente, con tannini eleganti ben presenti che ne garantiscono il lungo invecchiamento. Del resto i produttori sono pronti a scommettere che, se ben conservato, una bottiglia di questo Brunello possa tranquillamente continuare a evolvere anche per oltre 30 anni. Non resta che provare. -
Brunello di Montalcino DOCG Riserva 2017
Partiamo da un dato di fatto. La 2016 Ë stata valutata dal Consorzio del Brunello come un'annata a 5 stelle. Il massimo. Questo vuole dire che le aziende che quell'anno hanno deciso di produrre una Riserva, come in questo caso, avevano la ragionevole certezza di ottenere un grande vino, capace di invecchiare a lungo e di regalare per anni grandi soddisfazioni a chi ne avesse una bottiglia in cantina. Quello proposto qui Ë il Brunello di Montalcino Riserva DOCG di Villa Poggio Salvi, frutto di una ricerca accurata, dedicata all'ottenimento di un vino di ancor pi? grande struttura rispetto al Brunello di Montalcino d'annata. Sangiovese grosso in purezza, le uve utilizzate in questo caso provengono da vigneti di et? compresa tra i 20 e i 35 anni, con una magnifica esposizione verso Sud-Ovest. Ci troviamo oltre i 300 metri sul livello del mare, dove il clima Ë caldo ma lievemente mitigato da correnti benefiche che giungono direttamente dal mare. Vendemmia tra fine settembre e i primi giorni di ottobre, a mano in cassette, le uve vengono velocemente conferite in cantina per dare inizio alla lavorazione. Si inizia con una fase di pre-macerazione della durata di 8 giorni, e alla fermentazione, a temperatura controllata, in vasche di acciaio termo-condizionate. Dopo la svinatura, poi, il vino viene passato in botti di rovere di Slavonia da 30, 60 e 100 ettolitri per il lentissimo processo di maturazione che si conclude dopo non meno di 40 mesi. Segue l'imbottigliamento e un ulteriore periodo di affinamento in acciaio per almeno 6 mesi. Colore rosso rubino intenso con riflessi granato, questo Brunello di Montalcino stupisce per l'ampiezza e la complessit? del suo bouquet, dove si percepiscono note di frutta matura, quasi sotto spirito, e profumi terziari in lenta ma continua evoluzione, come liquirizia, cacao e caffË.... -
Gew¸rztraminer Alto Adige DOC 2022
E' il vitigno aromatico per eccellenza. Quello tipico di questo angolo di Italia che guarda al Nord Europa molto da vicino. Stiamo ovviamente parlando di un Gew¸rztraminer che qui viene presentato nell'interpretazione di Franz Haas. Si tratta di un vino caratterizzato da un bel colore giallo dorato intenso, con un bouquet profondo di aromi complessi, come litchi, buccia d'arancia, chiodi di garofano, noce moscata e rosa. Per apprezzarlo al meglio, suggerisce il produttore, il vino deve riposare per qualche istante nel bicchiere, avendo cosÏ il tempo di entrare lentamente in contatto con l'ossigeno e liberare le sue sottili note aromatiche. In bocca Ë pieno e stimolante, grazie alla bella struttura, alla viva freschezza e pungente vivacit?, con una nota finale leggermente amarognola e molto persistente. Il Gew¸rztraminer di Franz Haas non Ë un vino da bere nel giro di pochi mesi dalla messa in commercio. E', al contrario, un bianco finemente aromatico che raggiunge la sua completa evoluzione solo dopo diversi mesi di maturazione in bottiglia. E' il vino perfetto per un aperitivo tra amici ma, se vogliamo davvero apprezzarlo, dobbiamo servirlo durante una cena elegante, con patË di fegato e crostacei. Semplicemente favoloso! -
""Istante"" Vigneti Dolomiti IGT 2020
In questa etichetta Franz Haas convoglia le migliori uve di Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, a cui aggiunge piccole percentuali di Merlot e Cabernet Franc. Si tratta, quindi, di un elegante taglio bordolese, ossia un rosso ispirato allo stile di quelli di Bordeaux, in Francia. Tutte le uve provengono da vigneti coltivati a Guyot, situati ad altitudini che variano tra i 250 e i 500 metri sul livello del mare, su terreni sabbiosi che si trovano in microzone molto calde esposte a sud e sud-ovest. Dopo una cernita accurata in campagna, l'uva viene attentamente lavorata e fermentata in tini aperti. Per favorire un'estrazione ottimale di colore e tannini, il cappello di vinaccia viene rimontato e follato fino a quattro volte al giorno per tutta la durata della fermentazione. In seguito, il vino viene travasato in barrique dove avviene la fermentazione malolattica e dove poi matura per un periodo di circa 18 mesi. Quindi, dopo l'imbottigliamento, segue un'ulteriore fase di affinamento in bottiglia della durata di circa un anno. Solo a quel punto il vino Ë pronto per essere messo in commercio. Istante si presenta nel bicchiere di un bel colore rosso granato intenso, con aromi fruttati di bacche nere essiccate, prugne, fichi e datteri, con note di tË verde e corteccia. In bocca il vino non si mostra per il suo carattere, ma piuttosto si esalta per la sua struttura stratificata ed elegante, oltre che per la sua finezza e per i suoi tannini complessi e compatti che chiudono in un lungo epilogo. Si accompagna perfettamente a piatti saporiti, ad esempio a base di selvaggina, ad arrosti robusti e tagliate. -
""Manna"" Vigneti Dolomiti IGT 2021
Si chiama Manna, ed Ë uno dei vini pi? particolari proposti dalla cantina di Franz Haas. Prodotto per la prima volta nel 1995, Ë una cuvÈe, ossia un assemblaggio, di diversi vitigni. Riesling e Chardonnay, per la maggior parte, con Gew¸rztraminer e una piccola percentuale di Sauvignon Blanc. A partire dal 2013, poi, a questo taglio Ë stato aggiunto anche una parte di Kerner. I vigneti delle cinque variet? si trovano ad un'altitudine compresa tra i 350 e gli 800 metri sul livello del mare. I periodi di maturazione delle diverse variet?, purtroppo, non coincidono. Per questo motivo vengono raccolte e lavorate separatamente. Lo Chardonnay ed il Sauvignon Blanc vengono fermentati in barrique. Mentre Riesling, Gew¸rztraminer e Kerner fermentano in vasche d'acciaio per salvaguardare la loro componente fresca. I vini giovani vengono quindi assemblati e, dopo un periodo di permanenza sui lieviti fini di circa dieci mesi, il vino finito viene imbottigliato e ulteriormente affinato in bottiglia per qualche mese prima della definitiva messa in commercio. Giallo-dorato nel bicchiere, grazie alle sue particolari caratteristiche il Manna seduce con un bouquet complesso e stratificato che riporta a note di sambuco, pistacchi e petali di rose. In bocca colpisce per la sua complessit? e concentrazione, combinate ad una eleganza morbida e ad una struttura minerale. Vino versatile e longevo, Ë un bianco che continua a evolvere in bottiglia, donando nuove emozioni ogni volta che si ha la possibilit? di assaggiarlo. Ottimo con la cucina giapponese, quindi sushi e sashimi. -
Merlot Alto Adige DOC 2020
Difficile sbagliare scelta quando nella bottiglia c'Ë un Merlot in purezza e sull'etichetta si legge la scritta dorata Franz Haas. Il primo Ë sinonimo di piacevolezza nel bicchiere. Il secondo ne certifica la qualit?. Franz Haas raccoglie le sua uve di Merlot in vigneti non troppo alti, tra i 250 e i 300 metri sul livello del mare, su terreni principalmente di origine erosiva porfirica. Una volta giunta in cantina, l'uva viene subito avviata alla trasformazione. La vinificazione avviene in vasche di acciaio aperte dove vengono effettuati frequenti follature e rimontaggi. Dopo la fermentazione alcolica, poi, il vino viene travasato in barrique per la fermentazione malolattica. In seguito il vino matura in barrique per 18 mesi e, dopo l'imbottigliamento, affina per un altro anno in bottiglia. Colore rosso granato, al naso rivela note di bacche di sambuco, frutti di bosco e fichi secchi. Il tutto arricchito da aromi speziati di pepe macinato fresco e anice stellato. In bocca conquista per la grande freschezza, la struttura articolata, la pienezza e il tannino deciso. Il lungo finale richiama note tostate e vanigliate. Questo rosso internazionale si abbina benissimo con selvaggina, carni rosse e formaggi stagionati a pasta dura. -
Pinot Bianco ""Lepus"" Alto Adige DOC 2022
Della famiglia dei Pinot, quello Bianco Ë da molti considerato un vero e proprio campione di finezza. Franz Haas ne ricava questo elegante Alto Adige DOC, prodotto con uve provenienti da zone di media collina, collocate tra i 400 e gli 800 metri. Giunta a perfetta maturazione, l'uva viene vendemmiata e conferita in cantina per dare avvio al processo di trasformazione. Il mosto ottenuto viene suddiviso in due parti. La maggior parte viene fatto fermentare a temperatura controllata in vasche d'acciaio. Parte invece fermenta in barrique, aggiungendo complessit? e profondit? al vino finito. Prima dell'imbottigliamento, poi, il vino permane sui lieviti per circa cinque mesi, sempre al fine di acquisire maggiore complessit? e pienezza. Il Pinot Bianco cosÏ ottenuto si presenta di un colore giallo paglierino brillante. Al naso, il profumo richiama note fruttate e speziate che ricordano le mele mature, i fiori di campo e il pane fresco. In bocca si distingue per la personalit? decisa, accompagnata da un'elegante e robusta struttura. Il tutto ben bilanciato da un'armoniosa acidit?. Si accompagna bene ad antipasti sostanziosi, primi piatti a base di pesce, piatti asiatici e pietanze speziate al curry. Le possibilit? di apprezzarlo al meglio, dunque, non mancano di certo. -
Pinot Nero ""Schweizer"" Alto Adige DOC 2020
Per molti, appassionati ed esperti, questo Pinot Nero Schweizer rappresenta una sorta di benchmark, ossia di punto di riferimento per valutare la qualit? dei Pinot Noir di montagna, non importa da che parte del mondo provengano. Le uve, in questo caso, provengono solo da aree scelte accuratamente per il loro microclima. Vigneti che, nel corso degli anni, hanno dimostrato di essere ideali per la produzione di questo vitigno. Singoli vigneti si trovano ad altitudini variabili tra i 350 e i 700 metri e comprendono una grande diversit? di suoli. Gli impianti, con densit? di piante che possono arrivare anche a 12mila e 500 ceppi per ettari, garantiscono rese basse e di alta qualit?. In questo caso la vinificazione avviene in vasche aperte, dove il mosto in fermentazione entra in contatto con le bucce tramite frequenti rimontaggi e follature. Grazie a queste tecniche le sostanze coloranti e gli aromi contenuti nella buccia vengono estratti e passano al vino. A fine fermentazione il vino passa quindi dall'acciaio in barrique, dove avviene la malolattica e dove, successivamente, matura per un periodo di circa 12 mesi. Poi, dopo l'imbottigliamento, il vino affina ulteriormente per circa un anno in bottiglia. Il Pinot Nero Schweizer si presenta nel calice di un bel colore rosso rubino che varia da tenue a intenso a seconda dell'annata. Al naso rivela un bouquet seducente, con aromi complessi di frutta, come frutti di bosco maturi e ciliegie, poi note speziate di pepe e cuoio. Questi aromi e sensazioni trovano perfetta corrispondenza anche in bocca, dove il vino regala piacevoli sorprese, grazie a un tannino avvolgente e una grande eleganza e finezza. La sua struttura e la corposit? armoniosa, rendono questo rosso di montagna estremamente longevo. Il Pinot Nero Schweizer Ë perfetto con cacciagione, brasati, carni rosse e formaggi stagionati. -
Sauvignon Alto Adige DOC 2022
La sua etichetta Ë semplicemente inconfondibile. L'immagine stilizzata d'artista e la scritta Franz Haas dorata rappresentano una sorta di firma, unica e riconoscibile. In tutto il mondo. In questo caso siamo al cospetto di una delle bottiglie pi? iconiche dell'azienda altoatesina. Il Sauvignon bianco, o Blanc, proviene da vigneti posti tra i 400 e gli 800 metri di altezza, dove suoli e benefiche escursioni termiche tra giorno e notte permettono una maturazione perfetta dei frutti. Giunta in cantina, l'uva pigiata, dopo aver trascorso una notte di macerazione a basse temperature, viene pressata dolcemente. Una parte del mosto viene fatto fermentare in vasche d'acciaio e una parte in barrique. DopodichÈ il vino matura, negli stessi contenitori, per circa otto mesi a contatto con i lieviti fini. Il Sauvignon targato Franz Haas si presenta nel calice di un bel colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini. Al naso seduce con un variopinto bouquet di aromi, fra cui spiccano fiori di sambuco, pesca bianca, note complesse di frutta secca e aromi orientali. In bocca sprigiona una fresca acidit? vivace e sapida, con note minerali. Nel finale invece risulta molto persistente, caratterizzato da una gradevole pienezza ed eleganza. Ottimo con piatti delicati, ma non troppo, come la tartare di tonno o, per gli amanti della carne, con il vitello tonnato. Favoloso anche in abbinamento a piatti dal sapore leggermente speziato. -
Pinot Nero Alto Adige DOC 2021
Fermi tutti. Quello che ci accingiamo a presentare qui non Ë un semplice Pinot Nero. Per molti appassionati, italiani e non, questo Ë addirittura considerato ""IL"" Pinot Nero per eccellenza. E' uno delle etichette che meglio rappresentano la lunga stirpe dei ""Franz"" Haas. In questo caso le viti del Pinot Nero provengono da vigneti vocati posti tra i 350 e i 900 metri, su terreni estremamente eterogenei. Gli impianti ad alta densit?, inoltre, assicurano la massima qualit? delle uve. Questo, unito all'uso di cloni selezionati a bassa resa che garantiscono continuit? nello sviluppo qualitativo. La vinificazione avviene in vasche aperte, dove il mosto in fermentazione entra in contatto con le bucce tramite frequenti rimontaggi e follature. Grazie a queste tecniche le sostanze coloranti e gli aromi contenuti nella buccia vengono estratti e passano al vino. In seguito il vino matura per un anno in barrique e dopo l'imbottigliamento affina ulteriormente per qualche mese in bottiglia. Il Pinot Nero, che per Franz Haas Ë una sorta di “bianco fra i rossi', si presenta (a seconda dell'annata) con un mutevole gioco di colori che puÚ variare dal rosso rubino chiaro ad un rosso rubino intenso. Al naso, il bouquet si apre con note di marasche e lamponi. Poi marzapane e marmellata di prugne, chiodi di garofano e un tocco di cannella. Con il passare dei minuti, poi, si percepiscono chiaramente anche gli aromi pi? tipici per la variet? di sottobosco. In bocca Ë fresco e vivace, grazie a tannini eleganti che lo rendono aromatico e rotondo, invitante e gustoso. Il Pinot Nero di Franz Haas si sposa bene con piatti di pesce leggeri, arrosti di selvaggina e carni rosse. -
Pinot Noir Bourgogne Maison Dieu 2021
Domaine de Bellene propone un interessante Pinot Noir borgognone ""Vieilles Vignes"", ossia prodotto a partire da uve raccolte in vecchi vigneti. In questi casi la produzione Ë molto limitata, pi? ancora di quanto non lo sia normalmente in una regione volta alla pi? assoluta qualit? come la Borgogna. La qualit? delle uve in compenso Ë davvero elevatissima e il risultato, questo Maison Dieu, Ë senza dubbio un ottimo punto di partenza per chi vuole sperimentare la qualit? dei migliori rossi francesi. Lenta fermentazione ad alta temperatura, il mosto/vino viene assaggiato ogni giorno per verificare l'andamento del lavoro dei lieviti. Al termine della trasformazione, e dopo la svinatura, il vino riposa per oltre un anno sulle proprie fecce e 6 mesi in botti di rovere francese. Rosso rubino intenso, al naso rivela sentori di frutti di bosco, ciliegia e fragola, con netti richiami floreali di gelso e viola e ricordi di pepe bianco. Sul finale si possono poi individuare delicate note di tabacco e funghi porcini. In bocca, invece, rivela una struttura sorprendentemente piacevole e sfaccettata, oltre a un'ottima e complessa rotondit?. Vino di bella personalit?, a tavola si rivela particolarmente versatile. Ottimo con insalate, pollo e manzo. Con un po' di fantasia e piacere delle sfide insolite, questo Borgogna rosso puÚ anche essere proposto in abbinamento al pesce.