Sfoglia il Catalogo IBS 5
Catalogo
Mostrati 43521-43540 di 50764 Articoli:
-
Il dragone fifone. Ediz. a colori
-
Lettere dal mio gatto
I gatti possono riuscire a scrivere qualcosa tenendo la penna nella loro zampina? A quanto pare sì: è quello che ci viene raccontato da Helen Hunt Jackson in "Letters from a Cat" (Lettere dal mio gatto). Lo scritto, dal tono autobiografico, stampato per la prima volta nel 1879 a Boston, ripercorre l'esistenza e le avventure di Micina, la gattina dal pelo grigio scuro striato di bianco della scrittrice, che racconta nelle lettere inviate alla padroncina quanto avviene mentre si trova a casa della zia. La traduzione italiana fa immergere il lettore nel particolare mondo di questa scrittrice felina d'eccezione.
EUR 9.02
-
Breviario di storia romana
Una (geo) storia romana ab Urbe condita fino all'imperatore Gioviano (364) ridotta ai minimi termini, una rapida rassegna dell'orbe romano illustrato nelle aree geografiche che lo compongono delle quali viene per lo più indicato solo il come e il quando (e qualche volta da chi) esse sono state provincializzate. Un libro dallo stile semplice, a volte quasi elementare, schematico e incalzante: semplice quale si richiedeva a un breviario (il più breve della storiografia latina), schematico quale doveva essere un documento ufficiale della cancelleria imperiale del IV secolo, incalzante quale era stata (o almeno così sembra alla lettura) la sottomissione di una gran parte del mondo antico di fronte alla conquista romana; una conquista che da qualche secolo sembra essersi arenata nei teatri orientali, quelli su cui il Breviario di Festo si sofferma più a lungo, rallentando il suo racconto là dove hanno rallentato (e continuamente rallentano) le stesse legioni e soffermandosi a dare qualche dettaglio in più in vista di un'ennesima e imminente guerra in queste zone; guerra che non si sarebbe mai verificata e a cui non è chiaro se l'autore, nella sua neutra concisione, guardi con speranza o preoccupazione.
EUR 12.82
Vedi Offerta Trovare la via. Intervista a un cartello stradale
Il terzo titolo della collana "Dialoghi sul filo" è "Trovare la via. Intervista a un cartello stradale". Considerato molte volte solo un anonimo palo a cui legare la bicicletta o a cui il nostro cane si accosta alzando la zampa, il cartello stradale, in questa amabile e ironica chiacchierata, esprime le sue ragioni e il suo orgoglio di esistere, il suo ruolo fondamentale per orientare la vita di tutti gli uomini.
EUR 5.70
Avventure tra cielo, terra e mare
Due racconti di Jules Verne, scritti prima di diventare il grande autore di romanzi che conosciamo: "Un'avventura in Messico" e "Un'avventura nei cieli". Nel primo, il punto di partenza è un ammutinamento con ambientazione esotica (il Pacifico). Verne costruisce una storia che somma al racconto di viaggio per mare i temi storici (la nascita della Marina messicana), scientifici (la natura del Messico) nonché quelli economici e sociali (la descrizione dell'agricoltura e del sistema di caste che caratterizzavano la società messicana appena uscita dall'esperienza coloniale). A fare da motore e collante fra questi elementi, il movente della vendetta personale o politica che muove i personaggi lungo meridiani e paralleli, nel perseguimento di un obiettivo di personale felicità che sembra sempre allontanarsi e spostarsi su un orizzonte altro da quello in cui si trovano ad agire. In "Un'avventura nei cieli", un aeronauta si trova a bordo della sua mongolfiera insieme a uno squilibrato. L'intruso approfitta del lungo viaggio per sciorinare al narratore una lunga serie di incidenti aerei, fino al drammatico scioglimento finale. Due racconti in cui Verne ha modo di esibire tutta la sua perizia nel raccontare.
EUR 11.40
Quando lavorare è bello. Lettere dal carcere
L'esperienza di lavoro in carcere come Tutor è stata, per l'autrice, una delle più significative della sua vita, soprattutto per gli incontri che ha avuto l'occasione di fare, per la particolarità del luogo in cui si è trovata a operare e per la condizione delle persone con cui è entrata in contatto. In questo scritto viene mostrato un mondo che spesso non si vuole conoscere: quello di chi è recluso, raccontando comportamenti e necessità quotidiane simili a quelle di tutti. Un intreccio di storie e di testimonianze umane, ricche di vissuti differenti, con privazioni e sofferenze aggravate spesso dalla consapevolezza di aver trasgredito le regole sociali. Una proposta formativa che ha coinvolto il gruppo di allievi che vi hanno preso parte motivandoli a migliorarsi e a scoprire i propri talenti: un'esperienza sorprendente ed emotivamente densa.
EUR 13.30
La musica. Testo latino a fronte
Agostino si è interessato alla musica, "scentia bene modulandi", durante la permanenza a Milano. Il "De musica", iniziato dopo il battesimo e terminato nella quiete di Tagaste nel 389, faceva parte di un progetto sulle arti liberali rimasto semplicemente abbozzato: fu concepito da Agostino come sezione di un più vasto corpus enciclopedico comprendente la sistematica esposizione, distribuita in singoli trattati, delle sette discipline liberali costituenti un sistema organicamente strutturato e già bipartito nei due sottosistemi denominati trivio e quadrivio. In quest'opera Agostino, nel contesto culturale e filosofico del mondo cristiano, investiga ed esamina la fenomenologia della musica in una fondamentale visione o prospettiva dicotomica, che separa la scienza teoretica dalla prassi o dalla materialità del suono e che si pone in logica continuità con la concezione estetica della classicità greca. L'opera si compone di sei libri scritti sotto forma di dialogo fra maestro e discepolo.
EUR 28.02
L' isola del tesoro
Arnaldo Rosin (1932), artista italiano, illustratore e compositore vive a Milano. Lo stile di Rosin è spesso descritto come "arte trascendente", che combina elementi di surrealismo e postmodernismo, con frequenti riferimenti visivi all'arte rinascimentale italiana. Nato a Cittadella in provincia di Padova, si trasferì in Umbria quando era ancora molto giovane. Nel 1967 cominciò a dedicare il suo tempo alla pittura e all'illustrazione. Molte mostre d'arte a Milano sono state dedicate ai suoi lavori, ma anche in altre città a partire dal 1970. Oltre a dipingere, ha anche illustrato libri di folklore.
EUR 9.50
Ai piedi del faro
"Un battito d'ala solo un battito soltanto nel trepestio di sconti riscontri rendiconti un respiro alito-vicinanza gettare-tirare a riva qualche rete un girotondo capriccio di bambini un nero contingente da giocare sentirsi nel gioco del desiderare e fare sul pieno di un insieme insieme che eravamo."
EUR 11.40
Versi che vanno
"Il successo degli Slogan profondi e la voglia di continuarli mi hanno spinto a inventare un testo poetico ad hoc, rapidamente scritto entro quest'anno con disegni di varie annate. Si tratta di poesie e disegni, che stavano in cassetti, attendendo una "fuoriuscita" messa in prova nel precedente libro. Si tratta, come accennato, di una convivenza che continua e cambia il precedente Slogan profondi, di un continuo e cambia, un continuo e cambia che confido sia piacere e "conoscenza"." (Giancarlo Majorino)
EUR 11.40
Novecento non più. Verso il realismo terminale
La presente antologia propone testi selezionati in analogia con le tesi del Realismo Terminale, il movimento ideato da Guido Oldani, contraddistinto da una peculiarità del linguaggio poetico derivante da un mutamento antropologico di inurbamento e accatastamento dei popoli, che rileva la supremazia degli oggetti sulla natura, con l'emblematico utilizzo della similitudine rovesciata, per cui il termine di paragone usato è l'oggetto e non più la natura.
EUR 11.40
Di padre in padre
"'E attraverso la stanza/ sento gridare il mio nome/ tu sei morto/ sarò piccola per sempre?' [...] mi parrebbe di cogliere subito l'anima della poesia dell'autrice, che aggetta sul Vuoto dell'assenza del Padre, questo eterno malato dell'infanzia di Laura, più simile a fantasma che a un corpo di carne. Ma le ferite primarie come questa, che si allungherà come un'ombra sulla ricerca dell'uomo per tutta la vita, si rivelano poi nel tempo come le nostre vere ricchezze. Ma è nel "passaggio dal rimpianto al desiderio", dovuto all'opera del Tempo, che si consuma la vera avventura di questa lirica aforistica. È un canto che ci convince nel breve giro di pochi versi, con una scrittura essenziale ma ricca di colore, dove deficit amorosi e fantasmi trascolorano da ombre assenti in sagome di tiro, in obiettivi da colpire, sempre mancati e sempre inseguiti, secondo una dinamica che fa della preda inseguita, mai di quella raggiunta, il motore dell'esistenza. La ricerca di padre in padre, così efficacemente amplificata nel doppio del titolo, diventa allora una ricca galleria di forme, colori, case, volti dove si srotola l'avventura di un'esistenza di figlia diventata madre, compagna, amante, infine consacrata...
Ritratti minimi e altra gente
"L'abulia di Gregorius Bakulovski nasce da contingenze storiche. Fossi nato in precedenza, rammarica, avrei escogitato il fuoco o la ruota o il parafulmine o il gioco del biliardo, forse anche la fissione nucleare. Avrei intuito l'esistenza delle Americhe veleggiandovi magari in solitario, senza tante beghe con questa o quella regina di Spagna. Non mi hanno lasciato che le briciole, lamenta. Si sdraia sul divano e preme il telecomando."
EUR 13.30
Il maestro e gli altri
Roman comique nel duplice senso di saga teatrale e di racconto divertente, "Il Maestro e gli altri" traccia uno straordinario ritratto ironico di un mostro sacro della cultura italiana della seconda metà del secolo scorso. Se in un primo momento esso procurò qualche piccola seccatura al suo autore, che aveva osato «parlar male di Garibaldi», con il passare del tempo si impose per le sue molte e accattivanti qualità, tra le quali un ritmo narrativo che - una volta iniziata la lettura - rende irresistibile l'arrivare fino in fondo (così almeno una recensione di «Repubblica»). La vicenda è presto narrata: un gruppo di umili dipendenti del teatro di cui il Maestro è signore e padrone decide di formare una filodrammatica. Pur nella sua innocua modestia, la cosa getta nel panico il Maestro, che sente minacciato il proprio "territorio" e che la subisce come un tradimento e un affronto: finché alla fine... Tradotto e pubblicato in francese, tedesco e russo, ridotto per le scene sia come commedia che come monologo, in questa edizione si arricchisce di un serio saggio critico, scritto dopo la morte di Strehler, in cui Lunari testimonia tutta la sua ammirazione...
La casa sopra il colle
Due fratelli. Due caratteri che si scontrano all'interno della casa avita sulla sommità di un colle. Da una parte la fatica e le cure tenacemente portate avanti in congeniale abbraccio con la natura. Dall'altra chi, "saltato il fosso", si è fatto alfiere della vita di fabbrica con i suoi riti e miti: a cominciare dall'acquisizione di un corrosivo esercizio della lingua come attestato vincente. Fra un sentire robusto e paziente delle cose, insomma, e chi nella girandola argomentativa va puntando i suoi quarti di notorietà. A far precipitare le cose, la presenza nella casa della giovane moglie del "contadino", non insensibile ai pirotecnici frizzi del "progressista". Vanno così maturando tempi da tregenda. Non fosse, provvidenziale, il rientro di un terzo fratello in povertà. Sarà quest'ultimo, con la forza invisibile dell'umiltà, a incrinare la protervia intellettuale, schiudere spiragli e aprire brecce. Su tutto, protagonista incombente e muto, il tempo meteorologico di un'estate implacabile e asfissiante.
EUR 14.25
Cinque mulini. Tra le pale della poesia
"Mi farebbe una poesia sulla 'Cinque Mulini'?" mi fa il presidente dell'Unione Sportiva San Vittore Olona. E io gliene ho fatte trenta...» mi racconta Ennio, Bongio per tutti, chiedendomi una piccola introduzione. E me le guardo tutte, sono squarci e lampi su una gara che ha il fascino del secolo scorso e la giovinezza di un vecchio fanciullo figlio dell'entusiasmo che soltanto in periferia (nessuno si offenda) può germinare così genuinamente. Squarci, lampi, piccoli ossicini di seppia (uso il diminutivo affinché Bongio non insuperbisca troppo...) su quel ramo dell'atletica leggera che, come ricordava il maestro di molti di noi, Bruno Bonomelli, è alle radici di questo sport fin dalle origini, quando Omero raccontò la gara organizzata da Achille sotto le mura di Troia per i solenni funerali di Patroclo, quasi tremila anni fa..." (Dalla Prefazione di Elio Trifari)
EUR 9.50
La saggezza degli ubriachi
"È un'esperienza feconda per il cercatore - di poesia e di vita - incontrare la parola di Stefano Vitale che ha sempre avuto il pregio della chiarezza: non quella banalizzante o didascalica di facile arredo, ma una chiarezza caparbiamente raffinata e secreta. Ha lavorato con tensione e attenzione sull'occasione poetica, sulla materia sorvegliata del verso, del suono, della parola. Sulla via percorsa dal poeta, impegnativa e sincera fino alla nudità, ognuno può ritrovare anche una propria orma, e rileggerla con occhi rinnovati, ed essere richiamato in un qualche tempo che, dilatandosi dal personale all'universale, anch'egli avrà già vissuto. Le soste, le ripercorrenze, le intimità con la poesia pensante di Vitale avvengono con convergenza ustoria sul senso alto e profondo della sua parola. Una verticalità ad altezza d'uomo, dove, fatalmente, la dimensione essenziale è il tempo. Il tempo della saggezza e dell'ebbrezza, quello musicale della parola e quello variante e sospeso della musica, segnano ogni pagina di questa opera matura e solida." Dalla prefazione di Alfredo Rienzi)
EUR 12.35
Il sognatore e le donne. Storia di un illusione
Dalle amare e sconfortanti esperienze familiari vissute durante la sua ombrosa adolescenza, trascorsa all'insegna di buie irrequietezze e penose iniziazioni, che caricano il suo animo giovanile d'insuperabili difficoltà, alla stagione delle avventurose imprese per i mari di mezzo mondo, alle successive attività svolte nelle dure e pericolose funzioni all'interno dei Servizi segreti italiani, in un continuo movimento tra una città e l'altra d'Europa, fino alla scelta estrema di dedicare per diversi e intensi anni il suo totale e diretto impegno nei movimenti di guerriglia sorti contro le dittature militari in alcuni Paesi del Sud America, soffrendone dolorose conseguenze, nel fisico e nell'animo. Arrestato dalle forze antiguerriglia in Uruguay, alcuni anni dopo l'inizio di questa sua attività, viene imprigionato e torturato per diverse settimane, rischiando la condanna a morte per aver commesso reati contro la sicurezza dello Stato. Solo grazie all'intervento delle autorità diplomatiche italiane riesce a salvarsi e ad abbandonare il Sud America, ferito ma non rassegnato. Questa è la storia semplice di un sognatore di nobili ideali, fatta di lontani ricordi, mentre sullo sfondo resta fissa la disperazione per la morte della madre, avvenuta ancor fanciullo, fino alla conseguente e continua ricerca...
Le nostre parole per voi
Le parole in carcere sono importanti; risuonano nei lunghi, infiniti corridoi interrotti da continui cancelli e sbarramenti; nelle celle anguste; negli spazi dell'aria murati oltre l'altezza dello sguardo. Vengono sussurrate, urlate, cantate, scambiate con passione, talvolta con scoramento e disperazione, a volte represse o autorepresse. Le parole in carcere non si usano tanto per dire, perché sono la materia prima della resistenza, la sostanza della dignità, il reagente chimico che rivivifica la memoria inerte; insomma le parole sono l'essenza della libertà, l'unica possibile in detenzione. Nelle celle si scrivono lettere, si annotano pensieri, si ricostruiscono ricordi, si dà voce, sulla carta, a quel che resta di una vita, a quello che è stato, che avrebbe potuto essere e non è stato, a quello che sarà, che ancora potrà essere. Per questo motivo chiedere a una persona detenuta di riflettere su alcune parole chiave da trasmettere ai ragazzi non è un'operazione banale, né didascalica o moralistica: per ogni parola scritta c'è un tormento interiore, un ricordo che brucia, una ragione inascoltata, una speranza ancora accesa, un sogno mai accantonato. Non ci sono frasi fatte, dentro il carcere, perché ogni minuto qui dentro rischia di...
Lo scarabeo d'oro. Testo inglese a fronte
In una fredda giornata d'autunno, William Legrand - ultimo discendente di un'antica famiglia ugonotta ormai decaduta - confessa a un amico di aver trovato per caso uno scarabeo, di un bel colore oro, appartenente a un genere finora sconosciuto. Non potendoglielo mostrare di persona, tuttavia, ma desideroso di soddisfare la sua incredulità, Legrand prova a disegnare lo strano coleottero su un foglio sgualcito. Alla luce del fuoco del camino, però, lo schizzo dello scarabeo muta improvvisamente, assumendo la forma di un inquietante teschio. Inizia così un'avventurosa caccia al tesoro, con assurde scoperte legate a misteriose crittografie.
EUR 9.02