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Un solo mondo, una sola salute. Il rapporto fra capitalismo, pandemie ed ecosistemi
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I peccati della Bibbia
Arrivati al sesto libro di Spong nelle edizioni Massari, il lettore italiano dovrebbe ormai avere una qualche idea della battaglia che viene condotta infaticabilmente da questo ex vescovo episcopaliano di Newark. Passati i primi anni di «acclimatamento» per i suoi libri, ora Spong può contare su un pubblico italiano, ristretto ma affezionato e via via in espansione. Nel libro si affrontano temi scottanti nell'attualità con il «pretesto» di esaminare il modo negativo in cui furono trattati nelle Sacre scritture (Antico e Nuovo Testamento). Si parla così di sessismo, omofobia, misoginismo, violenza, militarismo, antisemitismo ecc., mostrandone con perizia filologica le radici teologiche interne alla Bibbia. Per l'occasione si consiglia un rilancio dei titoli precedenti di Spong pubblicati da questa casa editrice: Un cristianesimo nuovo per un mondo nuovo (97888457-02631); "Gesù per i non-religiosi" (97888457-02754); "Il Quarto Vangelo" (97888457-02853); "La nascita di Gesù tra miti e ipotesi" (97888457-03133); "Letteralismo biblico: eresia dei gentili" (97888457-03188). Ma Spong trascina con sé anche i libri di Lorenzo Salas, Lenaers, Zarcone ecc.
EUR 18.70
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Lexicon teologico alternativo. Guida alla ricerca di un cristianesimo autentico
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Delitto all'ABA. Ediz. integrale
"Con la pubblicazione di "Delitto all'ABA" (Massari editore, 2021), in traduzione integrale e con un ricco apparato di note, viene finalmente restituito ai lettori italiani nella sua interezza un magistrale giallo di Isaac Asimov che ha circolato per quasi mezzo secolo, fin dall'uscita nel 1976, in una versione alterata dalle manipolazioni editoriali (a cominciare dal titolo). A metterle puntualmente in luce e a documentarle, al di là di ogni ragionevole dubbio, ha provveduto finalmente il curatore e traduttore della nuova edizione, Laris Massari, che ha compiuto una fine e accurata operazione filologica riuscendo nello stesso tempo a rendere al meglio lo stile incalzante e avvincente dell'originale inglese, "Murder at the ABA". Nell'edizione uscita nel 1976 e in quelle successive fino al 2012 il libro di Asimov, come dimostra il curatore italiano, era stato vittima di tagli arbitrari su brani da ritenersi essenziali ma giudicati superflui, insignificanti o difficili da tradurre, per un totale di 17 pagine, con un processo di riscrittura dell'originale, capace di spingersi fino alla parafrasi in italiano di alcuni passaggi del testo inglese. Ci voleva un piccolo editore impavido per mettere in evidenza una prassi spiacevole che purtroppo è divenuta...
La sociologia critica. Scritti scelti di critica sociologica (1967-1976) seguiti dal testo integrale di «Una sociologia alternativa»
Massari fu allievo di Ferrarotti all'Università di Roma (matricola nel 1965) e con lui si laureò nel 1970. Nel libro si narra come nacque l'amicizia tra i due negli anni del movimento studentesco, passando attraverso Cuba, Parigi e la collaborazione con l'Istituto di sociologia e con la neonata rivista La Critica Sociologica. In appendice si riporta il carteggio intervenuto tra Massari e Ferrarotti. L'inserimento di Ferrarotti nella collana «eretici e/o sovversivi» spiega il senso di questa raccolta di testi. Sono stati scelti, infatti, i materiali in cui maggiormente si espresse - in una fase ben precisa della vita accademica di Ferrarotti - la sua carica sovversiva e radicale, tra la fine degli anni '60 e parte degli anni '70. Che poi quella carica si sia attenuata, nulla toglie all'eccezionalità del fenomeno, visto che Ferrarotti fu un titolare di cattedra, tra l'altro di una cattedra divenuta sempre più importante col passare del tempo e anche come conseguenza della radicalizzazione avviata dal movimento del '68. Nel libro si racconta un episodio del tutto inedito riguardante Ferrarotti, avvenuto nei primi tempi dell'occupazione di Lettere. E per la prima volta si accenna in un testo scritto alle...
Giuda Iscariota e il mito della perfidia giudaica
Nel racconto evangelico Giuda è il malvagio che tradisce Gesù. Il fatto è che il sacrificio del divino Maestro - necessario al Cristianesimo per la redenzione dei credenti - allo stesso tempo viene condannato. Tale conflitto si risolve spostando la colpa su un capro espiatorio. E non è un caso che i vangeli assegnino a Giuda tale ruolo, giacché il suo nome è un eponimo per l'intero popolo ebraico, divenuto a sua volta, nel corso della storia, un para-fulmine per il mondo cristiano: dai pogrom medievali all'Olocausto. Utilizzando le fonti storiche disponibili, Maccoby riabilita Giuda mostrando che egli fu ridotto al mito del traditore, nonostante la sua fedeltà al Gesù storico con cui si era impegnato in una missione liberatrice, purtroppo fallita. Introduzione di Peter Gorenflos.
EUR 13.60
Orvieto etrusca
Pericle Perali (1884-1949) è stato un celebre etruscologo orvietano. Il fatto che fosse nato a Orvieto è molto importante perché egli stranamente libero da campanilismi si oppose alla vulgata con cui tra fine'800 e primi del '900 si cercò di trasferire Velzna, la capitale religiosa e politica degli Etruschi, a Orvieto. Il suo testo principale apparve come articolo nel 1905 e fu poi ripubblicato come libro nel 1928 in un'edizIone da tempo introvabile (anche nelle biblioteche italiane). Un reprint di alcuni anni fa riprodusse l'edizione del 1905 che corrisponde grosso modo a un terzo del contenuto di quella del 1928 (che qui, quindi, viene dato per la prima volta). In tale testo Perali dimostra in termini archeologici (con foto e disegni) non solo che Velzna etrusca era Bolsena, ma che la città di Orvieto era in quanto tale il Fanum di Voltumna, cioè una sorta di Ginevra delle Nazioni unite dell'Etruria, visto che Velzna era la capitale politica e religiosa della Dodecapoli etrusca centroitalica: quindi non che il Fanum stesse a Orvieto (come dicono ormai anche gli archeologi), ma che Orvieto in quanto tale fosse il Fanum. In questo modo si risolve il...
Culto della ragione e dell'Essere Supremo (1793-1794)
Di Aulard, celebre storico della Rivoluzione francese, è stato tradotto quasi tutto in italiano. Questo libro viene quindi a riempire un vuoto ingiustificabile. La verità è che dell'instaurazione del culto dell'Essere supremo non si parla mai volentieri, da un versante e dall'altro degli studi sulla Francia dell'Anno II. Il tentativo (fallito) di abolire la religione cristiana non piacque e non piace ai sostenitori di quella Rivoluzione a causa del suo carattere chiaramente irrazionale, benché facesse appello alla dea Ragione. Ed è inutile spiegare perché non piacque ai detrattori della Rivoluzione, con gli autori cattolici in prima fila. Aulard si differenzia da entrambi i versanti critici e, sulla base di una copiosa documentazione, mostra le ragioni politiche alle origini di tale culto. Ne indica la necessità nello stato di guerra in cui la Rivoluzione venne a trovarsi. La considera quindi una pagina, effimera ma molto significativa, della lotta contro l'ancien régime, oltre che una manifestazione originalissima del nuovo spirito rivoluzionario. Il testo di Aulard si legge speditamente come un racconto. Ma lo stesso non si può dire del monumentale apparato di note che accompagna il racconto. L'editore le mette ovviamente a piè di pagina,...
Le grandi leggende di Francia
Di questo grande intellettuale di famiglia protestante alsaziana, si sa ben poco in Italia. Eppure, la sua produzione teorica (storia, filosofia, critica letteraria) è stata molto vasta, mentre tra le sue principali frequentazioni si annoverano Richard Wagner e Rudolf Steiner. Il libro si presenta da solo nel lungo sottotitolo presente nell'edizione francese del 1908. Si tratta quindi di una ricostruzione di leggende tramandate nelle tradizioni popolari delle regioni indicate, viste a seconda dei casi con un «occhio» alsaziano o un'«anima» celtica (normanno-bretone). Libro scorrevole, gradevole da leggere, non appesantito da un grande apparato di note, consigliabile anche come lettura di intrattenimento. Volendo, potrebbe anche funzionare come guida «narrativa» per chi intende recarsi in Alsazia, nella zona di Grenoble, in Normandia (le Mont Saint-Michel) o in Bretagna.
EUR 17.00
La Comune di Parigi giorno per giorno (19 marzo-28 maggio 1871)
Tra marzo e maggio 2021 ricorre il 150° anniversario della Comune di Parigi. Non è detto che siano in molti ad accorgersene in Italia, ma sicuramente se ne parlerà sui giornali, anche come effetto indiretto dell'attenzione all'anniversario che invece si sta dedicando in Francia. L'autore è uno di quei personaggi straordinari di fine Ottocento e primo Novecento, cosmopoliti, dotati di grandi capacità teoriche e scientifiche, che posero le proprie qualità al servizio della causa «proletaria», meglio ancora se anarchica. Doveva essere un fatto di famiglia giacché il fratello di Élie, Élisée, è stato uno dei nomi più celebri nella storia dell'anarchia. Élie partecipò personalmente alla Comune di Parigi, ma avendo un difetto alla mano non fu assegnato ai combattimenti bensì alla direzione della Bibliohèque Nationale. Scampò alle fucilazioni e riparò all'estero, dove scrisse in forma di diario questa cronistoria dell'impresa dei comunardi. In Francia il testo è stato ripubblicato nel 2011 (ma la nostra traduzione è fatta sull'originale del 1908).
EUR 15.30
Dante letto in chiave marxista e/o utopistica
È forse il libro che mancava nella mole di pubblicazioni dantesche apparse in occasione del 700° anniversario. A parte il saggio introduttivo di Nobile - magistrale sotto il profilo storico-sociologico come sempre nelle sue opere - l'antologia presenta gli esempi più significativi della critica letteraria d'ispirazione marxista, oltre a quella definibile come «utopistica» - intendendo con questa il riferimento alle utopie novecentesche e non certo a quelle medievali. Partendo dai (rari) testi dedicati a Dante dai «classici» del marxismo (Marx, Lukács, Gramsci, Trotsky e poco più), si arriva a studiosi contemporanei, come Auerbach, Petronio, Asor Rosa, Bloch, Kantorowicz ecc., oltre a interpreti più recenti della critica letteraria dantesca. In Appendice: Testi scelti di critica dantesca a cura di Antonella Marazzi e Roberto Massari.
EUR 15.30
Infernale tragedia. Viaggio dantesco femmolesbista
Parafrasi poetica della divina Commedia: 34 canti di 112-150 versi endecasillabi come nell'Inferno. Un momento di relax (ma non troppo) nel quadro dell'anniversario dantesco. La protagonista, Dana Ghetilieri (facile anagramma di Dante Alighieri) si perde in una foresta, che è la metafora di una relazione lesbica violenta e Saffo la salva dalla lionessa. Viaggiano per la Cité des Dames, arrivano al villaggio delle eco-guerriere, percorrono alcuni luoghi infernali dove i maltrattanti e violentatori sono puniti dalle loro vittime, assistono alle vicende del movimento femminista, lesbico, gay; incontrano Cassandra, Olympe de Gouges, Mary Wollstonecraft, celebri femministe marxiste, oltre a fumettiste femministe e i loro personaggi, le artiste della Parigi degli anni Venti e così via. Nel Canto XXX Saffo passa la mano a Virginia Woolf che porta Dana in una sorta di paradiso del sapere e della scrittura, dove appaiono molti altri personaggi antichi e contemporanei.
EUR 13.60
Urss, un'ambigua utopia. Cause e conseguenze del crollo dell'impero sovietico
A dicembre 2021 sarà il 30° anniversario della fine dell'Urss. L'italo-russo Yurii Colombo - ormai da molti anni corrispondente da Mosca de il Manifesto - fornisce una ricostruzione storica di quel passaggio rivelatosi epocale nella storia dell'Urss. La sua familiarità con gli ambienti politici moscoviti lo colloca in una posizione privilegiata per mostrare luci e ombre dell'esperienza gorbacioviana.
EUR 15.30
Gialloarancio per il sudario. Nuova ediz.
"Un pizzico di Amarcord sta alla base di questa nuova edizione del romanzo del grande giallista John D. MacDonald, ideatore della fortunata serie centrata sulla figura del detective dal volto umano Travis McGee. Amarcord perché è stata "la prima traduzione fatta dal sottoscritto", l'editore Roberto Massari. Da allora ne avrò fatte almeno una sessantina, oltre al centinaio di revisioni di traduzioni altrui, Era il 1965-66 e avevo vent'anni. Antonio Ghirelli (direttore del Corriere dello Sport e futuro capo dell'Ufficio stampa del Quirinale con Pertini) presentò alla Garzanti me e suo figlio (mio compagno di liceo al Mamiani), facendoci assegnare questo romanzo del 1965. Lo traducemmo in due e proponemmo il titolo - «Gialloarancio per il sudario» - che meglio corrispondeva all'originario "Bright orange for the shroud". Il libro invece uscì solo nel 1969 con il titolo: Il sudario verde. Per farlo, era stato cambiato nel testo anche il colore della vestaglia che avrebbe dovuto fungere da sudario. Il redattore ignorava grossolanamente che MacDonald inseriva sempre un colore nei titoli della serie dedicata a McGee. E sostituendo il gialloarancio con il verde, non poteva immaginare che nel 1979 sarebbe comparso anche il verde nel...
La Sacra Sindone: una truffa
Il titolo è l'esatta traduzione dello spagnolo che però dopo una colorita espressione per «truffa» aggiunge un punto esclamativo, assolutamente superfluo per chi alle truffe ormai si è abituato... Libri seri e scientifici sulla Sindone di Torino non ne mancano certo. Per «seri» e scientifici» si devono intendere i libri che spiegano le procedure con le quali sono state create le macchie e ricostruiscono poi la storia di questo celebre lenzuolo di lino. Gli altri libri, quelli che cercano disperatamente di dare delle basi storiche o scientifiche al presunto miracolo, non rientrano ovviamente nella categoria citata. Essi possono tranquillamente essere catalogati tra la letteratura che vuole spiegare scientificamente i miracoli: che tenta cioè una cosa impossibile come la quadratura del cerchio. L'ultimo esame del carbonio-14 sulla Sindone risale al 1988, quando dimostrò che la nascita di questo «manufatto» può essere datata al XIII-XIV secolo. Si tratta quindi di un falso di origini medievali, trasformatosi col tempo da oggetto di fede in vera e propria truffa mediatica in epoca moderna. Il nostro autore basco (dotato di una bella penna e capace di elegante ironia) aggiorna la letteratura scientifica sull'argomento successiva al 1988 ed entra...
Da gesuita ad anglicano. Pensieri e frammenti di vita
Un libro eterogeneo e molto disuguale, in cui si raccontano episodi di vita religiosa mescolati a ricordi della Lucca natale e ricordi pastorali «laici». Tra questi ultimi va segnalata certamente l'adesione temporanea dell'autore, gesuita, al Partito comunista italiano. Ma la sostanza del libro è espressa nel titolo: padre Ceccarini racconta le prove impervie superate per diventare gesuita a pieno titolo (e qui si può prevedere lo stupore del lettore del sec. XXII consapevole di non stare più nel Medioevo); esterna con disarmante sincerità la crisi spirituale attraversata negli anni '80 e spiega in termini anche teologici le ragioni del passaggio all'anglicanesimo, un impegno religioso da lui svolto come ministro.
EUR 8.50
Rivoluzione in Giudea. Gesù e la resistenza ebraica
Hyam Maccoby (1924-2004), ebreo inglese, grande bibliologo, studioso del Talmed e delle tradizioni religiose ebraiche e cristiane. Dopo aver diretto la biblioteca del Leo Baeck College di Londra, insegnò al Centre for Jewish Studies dell'Università di Leeds. Ma il suo lascito teorico è racchiuso nei molti lavori da lui dedicati a demistificare posizioni apparentemente acquisite del Cristianesimo. Una di queste è l'assenza clamorosa, nei Vangeli canonici, di denunce dell'occupazione romana della Palestina, a differenza della violenza con cui si apostrofano le principali correnti ebraiche (farisei e sadducei) e dell'ipocrita benevolenza con cui si presenta Pilato. Maccoby ricostruisce il quadro dei movimenti antiromani al tempo di Gesù e dimostra che anche la sua decisione di proclamarsi Re dei giudei rientrava nel quadro di tale resistenza. Inoltre, nonostante le forti censure in senso filoromano alle quali i Vangeli furono sottoposti, Maccoby riesce a trovare tracce residue dell'originario spirito indipendentista e antiromano.
EUR 13.60
La Commedia di Dante Alighieri
Nella sua celebre Storia della letteratura italiana (1870-71), il grande studioso irpino dedicò circa un sesto dell'intera opera a Dante Alighieri - e in particolare alla Commedia - fornendo una sua personalissima lettura del poema dantesco. Quelle pagine sono considerate da molti studiosi come insuperate, per profondità di analisi e per schiettezza creativa, ricchezza di immagini, ardimento di concetti e proiezioni mentali. Stranamente, fra le tante pubblicazioni apparse per l'anniversario dantesco, il contributo di de Sanctis sembra essere stato dimenticato oppure lo si è ritenuto troppo segnato dal tempo. Direi quindi che sia il caso di lasciar decidere il lettore se l'eredità della critica dantesca desanctisiana sia superata o no. E ammesso che lo sia, quel testo rimane comunque d'importanza fondamentale per la storia della critica letteraria.
EUR 13.60
Fourier in salsa postsituazionista
«Dal mio arrivo a Girona sono riuscito a realizzare un piccolo sogno: diventare un libraio. Tale attività mi ha permesso d'integrarmi nella vita sociale di una città che, trovandosi non lontana dalla frontiera, è sempre foriera anche di incontri interessanti. E da quando, in compagnia di Laura, ho iniziato a partecipare ai mercatini delle pulci in città e nei dintorni, non ne sono mancati di curiosi. Uno di questi, l'incontro con Joan Adrover Duran. Ai tempi vendevo ancora, o per lo meno provavo a vendere dei quaderni rilegati a mano e decorati con dei collage, mentre Joan si dedicava già da tempo alla fabbricazione di carta e alla sperimentazione di tecniche di stampa artigianali. Bastò poco per coincidere e decidere d'intraprendere insieme un progetto editoriale su queste basi. Insieme ad Emili Rodríguez, incaricato della parte grafica, e col nome di Mercurial Impremta, si diede inizio quindi alla progettazione del prototipo. Quelli, però, erano anche gli anni in cui avevo cominciato ad appassionarmi di Fourier, sia per il fatto di frequentare Roberto, sia per la preziosa biografia scritta da Beecher, da lui donatami...» (Dalla Premessa di Alessandro Scuro)
EUR 10.20
Manuale per... cambiare il mondo Per giovani che vogliano (con)correre a creare futuro
Il libro rappresenta un esperimento: esso tenta di spiegare ai giovani la complessità del mondo attuale - in particolare il suo degrado economico, climatico, sociale, politico e culturale - fornendo i dati indispensabili in forma di grafici e tabelle facilmente comprensibili, e richiamando gli esempi positivi più corrispondenti agli obiettivi verso i quali Savio tenta di indirizzare il suo potenziale pubblico. La si può definire come un'opera divulgativa di livello medio-alto.
EUR 15.30