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Poully FuissÈ AOP 2018
Per chi si avvicina al mondo dei vini francesi, ci sono nomi, denominazioni, che vanno assolutamente ricordate. Tra queste c'Ë senza dubbio la Pouilly FuissÈ AOC, situata in Borgogna, alla periferia dell'area di M?con. Qui si producono tra i migliori vini bianchi al mondo, base rigorosamente Chardonnay. Vini mitici che spesso hanno anche un ottimo potenziale di invecchiamento. Vinificazione tradizionale, la fase di fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata. La differenza, perÚ, in questo caso la fa senza dubbio il lungo processo di invecchiamento che dura oltre un anno e prevede l'uso di botti di rovere. Qui il vino riposa in contatto con le proprie fecce nobili e subisce regolari b?tonnage per guadagnare profondit? e complessit?. Ne deriva un bel bianco caratterizzato da un colore oro. Al naso si rivela estremamente elegante, con note minerali che richiamano la pietra focaia e di agrumi come il limone e il pompelmo. In bocca Ë fine e piacevolmente complesso, con note di frutta secca e tostatura. Vino decisamente ricco, richiede un abbinamento di peso. Ottima l'idea di abbinarlo, per esempio, a una zuppa di pesce saporita. -
Rosa dei Frati DOC 2022
Rosa dei Frati, Riviera del Garda classico DOC, Ë il piacevolissimo rosato proposto qui da C? dei Frati. Un rosato di “alto livello', capace di sorprendere per la propria semplice autorevolezza. Fresco e delicato ma allo stesso tempo incisivo, Ë in grado di essere protagonista della tavola. Nasce da uve Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera. Una vinificazione semplice in acciaio, che inizia con un breve contatto macerativo. Solo poche ore. Quel tanto che basta per raggiungere la giusta punta di rosa. Completa la lavorazione una fase di affinamento in acciaio, sui lieviti fini per circa 6 mesi, seguiti da altri 2 mesi in bottiglia. Rosa tenue di media intensit?, al naso presenta sentori di fiori di biancospino, mela verde, mandorla bianca e ciliegia selvatica. In bocca, invece, Ë gustoso, fresco, sapido e capace di stimolare a lungo il palato. Facile (anche troppo) da bere, invita al bicchiere successivo, specie se abbinato a stuzzichini golosi come salumi, verdure in pastella o la classica caprese, regina dell'estate. -
""Vin Soave"" Soave Classico DOC 2021
Si chiama “Vin Soave' ed Ë, sembra un gioco di parole, un Soave Classico DOC. Uno dei pi? conosciuti e amati, per la verit?. Tra i prodotti di punto della cantina Inama. Del resto da solo rappresenta circa la met? della produzione totale dell'azienda. », come spiegano bene i suoi produttori, quello che si definisce “un piccolo lusso per tutti i giorni'. Vino classico, armonico e intenso, nasce da uve Garganega provenienti dall'area del Soave Classico, zona collinare in grado di esprimersi con vini di straordinaria finezza. Vinificazione in acciaio, questo Soave si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino brillante. I profumi sono delicati e piacevoli. Ricordano i fiori di campo, la camomilla, il sambuco e l'iris. In bocca, invece, Ë riccamente minerale, con un retrogusto di mandorla, tipico della Garganega Classica. Facile da abbinare, sa accompagnare con soddisfazione tutto un pranzo, dall'aperitivo ai secondi a base di carni bianche o pesce. -
Pouilly FuissÈ ""Trilogie Des Terroirs"" 2020
Tra le denominazione della Borgogna, quella di Pouilly-FuissÈ Ë forse una delle pi? interessanti. Dedicata all'uva bianca per antonomasia del territorio, lo Chardonnay, questa area esprime sempre vini di grande qualit?. Trilogie des Terroirs, proposto qui da Closerie des Alisiers ne Ë un bel esempio. La sua particolarit? Ë che le uve utilizzate per la produzione non provengono da un'unica area ma sono il frutto di una sapiente selezione di 4 diversi villaggi della zona di M?con: SolutrÈ-Pouilly, FuissÈ, Vergisson, ChaintrÈ. Vendemmia manuale a fine ottobre, questo bianco borgognone viene affinato solo in acciaio, accentuando le note pi? interessanti del varietale di partenza. Oro chiaro, il suo colore, al naso presenta nettissimi aromi di fiori bianchi che si combinano perfettamente con i sentori di nocciola e di frutta secca. In bocca si rivela molto elegante, con una bella acidit? naturale ad equilibrare la ricchezza del frutto. Piacevole e minerale, Ë il vino da proporre a tutto pasto. Ottimo abbinamento per uno spaghettino ai frutti di mare, non fatica ad accompagnare anche piatti pi? saporiti, anche a base di carni bianche. -
Pouilly FumÈ Clos Du Ch ‘teau Paladi 2019
Sauvignon Blanc al 100%, Clos du Ch?teau Paladi Ë un Pouilly FumÈ AOC. Simbolo stesso dei vini della Loira, questa denominazione ha ispirato diversi produttori in tutto il mondo che hanno dato vita, nel corso degli anni, a diversi vini “FumÈ'. Imitazioni a parte, perÚ, nessun vino puÚ contare su un fortunato mix di condizioni naturali, come il Pouilly FumÈ originale, che oltre a clima e vitigno, gode anche di suoli rocciosi unici, detti KimmÈridgian, con alte percentuali di argilla bianca e fossili marini. Questa felice combinazione, infatti, permette alle aziende come Domaine Masson-Blondelet di mettere in bottiglia vini dotati di una mineralit? molto spiccata, valorizzando al massimo le caratteristiche del varietale. Questo Clos du Ch?teau Paladi, in particolare, nasce seguendo i dettami dell'agricoltura biodinamica ed Ë un vino Vegan friendly. Il consiglio, dunque, Ë quello di abbinarlo a un piatto fresco e gustoso a base di verdure fresche di stagione. -
Brunello di Montalcino DOCG
Questo Brunello Ë il pi? rappresentativo dell'azienda Abbadia Ardenga. La migliore espressione del profondo legame tra il vitigno Sangiovese e il territorio di Montalcino. Le uve, Sangiovese del tipo grosso, vengono vendemmiate a mano a inizio ottobre. Il terreno, galestroso e ricco di sali minerali, permette alle uve di giungere a perfetta maturazione, donando al vino un ampio ventaglio di aromi fini e grande struttura. Vinificato in acciaio, la fase di fermentazione si protrae per circa 18 giorni. Poi, in seguito alla svinatura, il vino viene passato in botti di rovere di Slavonia, dove riposa per non meno di 36 mesi. Seguono altri 12 mesi in acciaio prima dell'imbottigliamento e non meno di un anno di affinamento in bottiglia prima di essere presentato ufficialmente al mercato. Una lunga attesa che si ripaga, ampiamente, fin dal primo assaggio. Nel bicchiere, infatti, si scopre un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino, con riflessi granati, e dotato di un fine bouquet di profumi, ampi ed eterei. In bocca si rivela vino di buon corpo, caldo e deciso ma allo stesso tempo vellutato e armonico. E' il vino da proporre agli amici migliori, magari in occasione di una bella cena a base di carni arrostite e formaggi stagionati. -
Lagrein Alto Adige DOC 2022
Nel bicchiere si presenta di una bella tonalit? di rosso che vira dal rubino al granato, con sfumature violacee, se viene stappato ancora in giovent?. Al naso Ë una sinfonia di fiori, con la nota tipica di viola che spicca su tutte. Poi, ovviamente, frutti di bosco e muschio. In bocca, infine, si rivela un vino di buon corpo, pur essendo vellutato e per nulla aggressivo. Un vino perfetto per essere servito in accompagnamento a una tipica cena tirolese. Del resto stiamo parlando di un Lagrein, e non di uno qualsiasi. Ma uno dei vini della linea classica della cantina dell'Abbazia di Novacella. Alto Adige DOC, ovviamente. Un nome, una garanzia. -
Gew¸rztraminer ""Praepositus"" Alto Adige DOC 2021
Prendete un respiro e poi leggete tutto d'un fiato: Alto Adige Valle Isarco Gew¸rztraminer DOC Praepositus. Siamo qui al cospetto di uno dei vini pi? interessanti proposti dalla storica cantina dell'Abbazia di Novacella. Un grande vitigno aromatico, il Gew¸rztraminer, che dalle parti dell'Alto Adige ha trovato nei secoli terra adatta alle sue radici. Una cantina, quella dell'Abbazia, che nonostante sia tra le pi? antiche al mondo non ha mai perso l'occasione di rinnovarsi per sorprendere i tanti appassionati nel mondo con vini caratterizzati da una cifra stilistica inconfondibile. Colore giallo oro chiaro, questo bianco di montagna ha profumi intensi ed eleganti di arancia, fiori di rosa, litchi, zenzero e coriandolo. In bocca Ë succoso e aromatico, rinfrescante e minerale. Buono oggi, questo Gew¸rztraminer non ha fretta di essere stappato. I suoi produttori sono certi che, se ben conservato, ha un potenziale di invecchiamento decisamente interessante. Anche 10 anni. Per apprezzarlo al meglio, in tavola richiede un abbinamento leggermente speziato. Ottimo con un risotto con gorgonzola, pere e noci. Ma anche con dei gamberi con salsa al curry e riso basmati. -
Pinot Nero Riserva ""Praepositus"" Alto Adige DOC 2019
Non fosse per quella scritta in due lingue, italiano e tedesco, questo Pinot Nero potrebbe tranquillamente essere scambiato per uno dei (tanti) buoni rossi di Borgogna. Stessa eleganza. Stessa finezza. Stesso carattere. Ma (per fortuna) questa volta la bottiglia che abbiamo di fronte non arriva dalla Francia ma dal cuore dell'Alto Adige. E per la precisione dalla cantina dell'Abbazia di Novacella. Fermentazione in acciaio inox con macerazione sulle bucce per 15 giorni, dopo la svinatura e la conversione malolattica, questo vino matura in barrique e tonneaux francesi per 24 mesi. Il risultato Ë un calice che si tinge di un bellissimo colore rosso rubino con sfumature rosate. Al naso quello che si percepisce fin da subito Ë la tipica frutta rossa. Amarena e ribes nero su tutti. Poi sottobosco, cannella e chiodi di garofano. Come anticipato, Ë un vino estremamente elegante e seducente, ben sostenuto da una giusta acidit? che non ne intacca la naturale anima vellutata. Un vino che, ne sono certi i suoi produttori, non ha alcuna fretta di finire nel bicchiere. Correttamente conservato, al buio e all'interno di una cantina fresca e umida, sa tranquillamente attendere anche 20 anni, maturando ed evolvendosi fino a diventare una piccola opera d'arte vivente. In tavola sa valorizzare sia piatti a base di carne che di pesce. Ottimo con l'agnello e con il salmone. -
Sauvignon ""Praepositus"" Alto Adige DOC 2021
Impossibile non amare questo bianco aromatico e fresco. Siamo al cospetto, infatti, di un favoloso Sauvignon dell'Alto Adige. Uno dei buoni vini della linea Praepositus della cantina dell'Abbazia di Novacella. Uno di quei vini in grado di donare il sorriso agli amanti dei vini di montagna. Lavorazione super accurata delle uve raccolte a piena maturazione, questo Sauvignon si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo oro, con riflessi verdolini. Se l'aromaticit? Ë tipica del vitigno, la mineralit? che emerge chiaramente fin dal primo sorso Ë dovuta in larga parte al territorio di provenienza. Su tutto, perÚ, emerge chiara la nota di peperone verde, quella che ogni buon sommelier associa sempre al Sauvignon, di ortica e pompelmo. Poi sambuco e cassis. In bocca Ë un vino potente, giustamente aromatico, con retrogusto sapido. Per un abbinamento del territorio, la scelta potrebbe cadere su un intrigante piatto di canederli, magari conditi con una salsa ai finferli. Per un abbinamento insolito, invece, il consiglio Ë quello di provarlo con una buona mozzarella di bufala. Semplicemente godurioso. -
St. Magdalener Alto Adige DOC 2021
Santa Maddalena. O meglio St. Magdalener. In ogni caso DOC. Stiamo parlando di uno dei pi? interessanti vini rossi dell'area dell'Alto Adige. Qui nell'interpretazione (come sempre magistrale) della cantina dell'Abbazia di Novacella. E' descritto come il pi? corposo dei vini prodotti con uva Schiava. Un vino che Ë capace di regalare belle soddisfazioni sia da giovane, sia se si ha la pazienza di aspettare qualche tempo per stapparlo. In questo caso alla Schiava, circa il 90%, viene aggiunta una piccola percentuale di uva Lagrein. Entrambe i vitigni sono coltivati con il tradizionale sistema della pergola che garantisce rese pi? basse ma qualit? decisamente alta. Rosso rubino brillante, Ë una sinfonia di frutta e fiori. Dalle ciliegie alle viole. In bocca Ë armonico e vellutato, con un leggero retrogusto di mandorle amare. In estate puÚ essere servito lievemente pi? fresco del normale per essere proposto come aperitivo fuori dagli schemi. D'inverno, invece, sa accompagnare con grande soddisfazione piatti a base di carne e di selvaggina. -
Lambrusco Spumante ""Bruno"" Brut Emilia IGT
La linea dedicata a Bruno Ceci si distingue facilmente per le belle etichette allegramente decorate. Sono firmate da Riccardo Guasco e richiamano la figura di Bruno, in sella alla sua moto, che negli anni Sessanta appuntava sui suoi taccuini le note che hanno dato origine all'eccezionale spumante che porta il suo nome. Lambrusco Spumante Bruno, Emilia IGT, Ë un Lambrusco in versione Brut, con carattere e passione. Rosso e piacevolmente effervescente, quando viene versato si ricopre di una bella schiuma fine e persistente. Al naso colpisce per la ricchezza dei suoi profumi, che richiamano i frutti di bosco, la ciliegia e la prugna, con una intrigante nota erbacea e una punta di spezie. In bocca la trama tannica e? presente ma non invadente. Piacevolmente fresco e sapido, ritornano le note fruttate e speziate percepite in precedenza. Lungo e intrigante Ë il finale. Il limitato residuo zuccherino, il giusto grado alcolico e il corretto rapporto tannico fanno di questo vino un eccellente compagno di merende, in particolare se sulla tavola si trovano i classici salumi e i formaggi della tradizione. Un Lambrusco della tradizione e al contempo frutto dell'innovazione. -
Spumante ""Otello Ceci 1813"" RosË
Lo Spumante Otello Ceci, edizione 1813, in questa versione RosË nasce da una lavorazione delicata e accurata di uve Pinot Nero. Vino base ottenuto con una leggera macerazione delle bucce, per la presa di spuma si adotta il classico metodo Martinotti, ossia una spumantizzazione veloce in autoclave. Poi, prima dell'imbottigliamento, il dosaggio, abbastanza generoso, che permette a questo vino di riportare in etichetta la specifica Extra Dry. Elegante e versatile, questo spumante emiliano targato Ceci Ë nato per dare gioia e felicit?. Perfetto per un raffinato aperitivo, nonostante le sottile morbidezza, sa anche accompagnare una cena leggera e sfiziosa. Colore rosa tenue, con lieve ed elegante perlage, ha profumi delicati che richiamano i frutti di bosco e la ciliegia, ma anche la violetta e la rosa canina. -
Spumante ""Otello"" Malvasia Brut Emilia IGT
La materia prima di partenza Ë Malvasia di Candia, che il sole, il tempo e la ricca terra emiliana rendono particolarmente ricca e aromatica. Ai responsabili della cantina Ceci resta “solo' il compito di valorizzarla con una tecnica di vinificazione impeccabile. Ne deriva un vino moderno, intrigante e capace di regalare grandi soddisfazioni in ogni occasione. Vinificazione in bianco e fermentazione alcolica a temperatura controllata, in fase di rifermentazione viene aggiunto una parte di mosto fresco. La spumantizzazione avviene poi in autoclave, con il metodo Martinotti. Colore giallo paglierino con un elegante e ricco perlage, al naso rivela una ricca nota floreale, che richiama i fiori di campo, ma anche fruttata. E' facile distinguere la frutta tropicale, la pesca bianca oltre ad accenni agrumati. In bocca, infine, gioca tutto su un interessante equilibrio tra morbidezza e sapidit?, con note minerali e di agrumi. Il finale, lungo e piacevole, ricorda la mandorla amara e prolunga per diversi minuti il piacere di ogni sorso. Ottimo con i formaggi lievemente saporiti e mediamente stagionati, sa accompagnare con piacere anche piatti a base di carni bianca al curry. -
Muscadet Sevre et Maine Cru ""Vallet"" 2016
Il Cru Vallet Ë una novit? interessante nel panorama dei vini della Valle della Loira. E' il frutto di una precisa selezione di parcelle che rispondono a severi requisiti, come esposizione, pendenza e tipo di sottosuolo. Da questi appezzamenti nascono uve di grande qualit? che vengono trasformate in cantina con altissimi standard per dar vita a Muscadet da invecchiamento. 100% figlio del miglior Melon de Bourgogne, questo bianco di Ch?teau du ClÈray-Sauvion fermenta in vasche di acciaio inox termoregolate. Al termine della fase di vinificazione, poi, il vino viene lasciato affinare sui propri lieviti per un periodo di non meno di 30 mesi, con regolari battonage per rimettere in movimento i lieviti depositati sul fondo dei contenitori e permettere una maggiore cessione aromatica. Giallo luminoso, dorato e profondo, questo Muscadet Sevre et Maine ha profumi complessi e invitanti, con aromi di frutta esotica, limone, albicocca, pesca gialla e una leggera tostatura. In bocca, invece, Ë ampio e croccante. Un vino ricco, fruttato, con una piacevole tostatura di base. Equilibrato e lungo, Ë senza dubbio un grande Muscadet gastronomico che ben lo si abbina a ostriche e tartare di pesce. -
Friulano Colli Orientali DOC 2022
E' il vino della tradizione friulana per antonomasia, dalla forte personalit? e tipicit?. Friuli Colli Orientali DOC, questo Friulano targato Livio Felluga Ë uno dei bianchi che rivelano la grande vocazione bianchista della regione. Raccolta a mano delle uve giunte a perfetta maturazione, la lavorazione Ë super accurata, con controllo delle temperature e tutto il rispetto per una materia prima semplicemente magnifica. A fine fermentazione, poi, il vino viene mantenuto sui propri lieviti in recipienti di acciaio inox per un periodo di circa sei mesi. Questo permette di ottenere una maggiore complessit? e una profondit? semplicemente uniche. Di buona struttura, questo Friulano rivela una armonica complessit?, fruttata e minerale e un caratteristico retrogusto di mandorla amara. Semplicemente ideale come aperitivo, Ë un vino che si abbina benissimo a una grande variet? di piatti. Ottimo con il classico prosciutto crudo di San Daniele, il salame e gli insaccati in genere, a tavola sa accompagnare piacevolmente anche piatti di pesce. Da provare con il classico fritto di paranza. -
Ribolla Gialla Colli Orientali DOC 2022
Non puoi dire Friuli senza pensare istintivamente alla Ribolla Gialla. In questo caso, in particolare, siamo al cospetto di quella proposta da Livio Felluga. Friuli Colli Orientali DOC, questa Ribolla affonda le sue radici su un suolo particolarmente vocato, in vigneti che si trovano nella zona di Rosazzo. Vendemmia manuale tra la prima e la seconda decade di settembre, l'uva viene delicatamente diraspata e lasciata in macerazione per un breve periodo. A fine fermentazione, poi, il vino viene mantenuto sui propri lieviti in recipienti di acciaio inox per circa sei mesi, acquisendo una maggiore complessit? e profondit?. Colore giallo paglierino con delicati riflessi verdi, questa Ribolla si caratterizza per un profumo intenso, fresco e raffinato. Fiori bianchi primaverili e note fruttate di polpa di fragola, mela Renetta, agrumi ed erbe balsamiche. In bocca, invece, si rivela un vino vivace e piacevolmente minerale. Qui le note agrumate, di cedro e lime, regalano una sensazione persistente di freschezza. Delicato e avvolgente, ha un retrogusto leggermente balsamico. Ottimo come aperitivo, Ë il bianco da servire accanto a un bel fritto, verdure in pastella, gamberi e piccolo pescato. -
Sauvignon Colli Orientali DOC 2022
Le origini sono francesi. Su questo non vi Ë dubbio. Ma il Sauvignon Ë da sempre legato anche al Friuli dove, fin dall'antichit?, ha trovato un habitat ideale. Questa versione, proposta da Livio Felluga, puÚ senza timore di smentite essere considerato super scolastico. Fresco e accattivante, ha gli inconfondibili profumi che ogni buon sommelier associa a questo vitigno. Note di frutta esotica, peperone giallo, foglie di pomodoro, menta e, pi? in genere, una sottile nota vegetale fresca. Colore giallo paglierino con lievi riflessi verdognoli, nel bicchiere si mette in evidenza per il suo bel tono luminoso. Al naso, come accennato, Ë super intenso ma soprattutto tipico ed elegante. E' in bocca, perÚ, che regala le soddisfazioni pi? grandi. Ampio e fresco, Ë un vino perfettamente equilibrato in ogni sua componente. Perfetta Ë la corrispondenza tra naso e palato, dove perÚ si apprezza anche una grande freschezza e una piacevole sapidit?. Lungo e piacevolissimo, sul finale si fa apprezzare per evidenti richiami minerali. Grande Ë la persistenza che prolunga di diversi minuti il piacere di aver bevuto. Buono sempre, Ë perfetto in abbinamento a minestre di verdure o a piatti saporiti a base di pesce. -
Sharis Bianco Delle Venezie IGT 2021
Sharis, dalle Venezie (o meglio dal cuore del Friuli) al mondo. Questo interessante bianco, infatti, nasce da un inedito taglio di Ribolla Gialla, portabandiera della regione, e Chardonnay, il vitigno internazionale per eccellenza. Un matrimonio non cosÏ comune ma decisamente riuscito. Sotto l'aspetto tecnico, infatti, la combinazione di questi vitigni conferisce al vino finito equilibrio e complessit?. Lo Chardonnay dona eleganza e ricchezza. La Ribolla Gialla, dal canto suo, apporta freschezza e vivacit?. Colore giallo vivo con riflessi dorati, Sharis rivela fin da subito un profumo intenso e accattivante. Eleganti note di fiori bianchi e gialli si uniscono a freschi richiami di frutta. Dal lime alla mela Golden. Sul finale, una piacevole nota di crema pasticciera rende l'insieme ancora pi? interessante. In bocca Ë vivace, equilibrato e avvolgente, con accenni balsamici in chiusura e una buona persistenza finale. Anche in questo caso si tratta di un eccellente vino da aperitivo, adatto, perÚ, anche a interessanti abbinamenti. Ottimo con gli asparagi e le minestre di verdure, sa accompagnare con soddisfazione anche piatti a base di pesce. -
Vertigo Rosso Delle Venezie IGT
Sull'etichetta Ë indicato come Delle Venezie IGT. Vertigo Ë uno dei grandi vini della cantina Livio Felluga. Un vino in grado di dimostrare che il Friuli non Ë solo un grande territorio con vocazione bianchista. Nasce, infatti, da un classico taglio bordolese, dove il Merlot, che in Friuli trova una delle sue terre di elezione italiane, si sposa con il Cabernet Sauvignon per ottenere maggiore equilibrio e complessit?. Le uve, raccolte manualmente nella prima decade di ottobre, vengono delicatamente diraspate e sottoposte a pigiatura. Fermentazione e macerazione delle bucce in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, dopo la svinatura il vino viene lasciato maturare per dodici mesi in acciaio e in piccole botti di rovere francese. Rosso violaceo quasi impenetrabile, Vertigo ha profumi suadenti e intensi che richiamano le note di ciliegia matura, lampone, mora e albicocca. Sul finale, poi, sono evidenti i richiami speziati di vaniglia e di foglia di tabacco. In bocca Ë morbido, con una bella componente fruttata che si integra alla perfezione con il tannino maturo ed elegante. Bel vino da portare in tavola con primi piatti saporiti, secondi di carne o formaggi di media stagionatura.