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FENISTIL OS GOCCE 20ML 1MG/ML
DENOMINAZIONEFENISTILCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntistaminici per uso sistemico.PRINCIPI ATTIVIFenistil gocce orali, soluzione 1 ml di soluzione contiene dimetindenemaleato 1 mg. Eccipienti con effetti noti: acido benzoico, propileneglicole, sodio. Fenistil compresse rivestite: ogni compressa rivestitacontiene dimetindene maleato 1 mg. Eccipienti con effetti noti: lattosio, saccarosio, amido di frumento. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1ECCIPIENTIFenistil gocce orali: sodio fosfato dibasico dodecaidrato; glicole propilenico; acido benzoico; disodio edetato; acido citrico monoidrato; saccarina sodica; acqua depurata. Fenistil compresse rivestite: lattosio, amido di frumento, magnesio stearato, talco, saccarosio, calcio carbonato, gomma arabica, titanio diossido, macrogol.INDICAZIONITrattamento sintomatico del prurito di varie origini. Trattamento sintomatico delle allergie medicamentose ed alimentari.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzioni del collo vescicale, stenosi piloriche, duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale. Asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva. Malattie cardiovascolari e ipertensione. Ipertiroidismo. Epilessia. Concomitante trattamento con inibitori delle monoaminossidasi. Neonati di eta' inferiore ad 1 mese, in particolare neonati prematuri.POSOLOGIAAdulti e bambini oltre i 12 anni di eta': la dose giornaliera raccomandata e' di 3-6 mg di dimetindene maleato al giorno, suddivisa in tre somministrazioni. Cio' corrisponde alla somministrazione di: 1 mg/ml gocce: 20-40 gocce 3 volte al giorno, 1 mg compresse rivestite: 1-2 compresse rivestite 3 volte al giorno. Nei pazienti che presentano una tendenza alla sonnolenza, si prescrivano 2 compresse rivestite (o 40 gocce) alla sera, prima di coricarsi ed 1 compressa rivestita (o 20 gocce)durante la prima colazione. Popolazione pediatrica, bambini (al di sotto dei 12 anni di eta'): nei bambini al di sotto dei 12 anni utilizzare il medicinale solo dietro prescrizione medica. La dose giornalieraraccomandata e' di 0,1 mg/kg di peso corporeo/giorno, cioe' 2 gocce per kg di peso corporeo al giorno, divise in tre somministrazioni giornaliere. 20 gocce = 1 ml = 1 mg di dimetindene maleato. Fenistil gocce non deve essere sottoposto a temperature elevate: aggiungere le gocce nel biberon all'ultimo istante, quando il contenuto e' tiepido. Se il bambino e' in grado di mangiare col cucchiaio, somministrare le gocce non diluite in un cucchiaino da caffe'. Il loro sapore e' gradevole. Anziani: la sicurezza e l'efficacia del dimetindene in pazienti di eta'superiore ai 65 anni non sono state valutate in modo sistematico. Usare solo per brevi periodi di trattamento.CONSERVAZIONEFenistil compresse rivestite: conservare nella confezione originale. Fenistil gocce orali: conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.Tenere il flacone nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.AVVERTENZEUsare con cautela nei pazienti affetti da gravi malattie epatiche. Gliantistaminici possono causare fotosensibilizzazione: dopo la somministrazione del medicinale evitare l'esposizione alla luce solare. Usarecon cautela negli anziani in quanto sono piu' soggetti a reazioni avverse quali agitazione e faticabilita'. Evitare l'uso nei pazienti anziani con confusione mentale. Popolazione pediatrica: particolare attenzione va posta nel determinare la dose nella popolazione pediatrica. Neibambini al di sotto dei 12 anni utilizzare il medicinale solo dietroprescrizione medica. Si raccomanda prudenza in caso di somministrazione di qualsiasi antistaminico a bambini di eta' inferiore ad 1 anno: l'effetto sedativo puo' essere associato ad episodi di apnea durante ilsonno. Nei bambini piu' piccoli, e' stato riportato che gli antistaminici possono indurre eccitabilita'. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Fenistil compresse contiene: lattosio : i pazienti affettida rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento diglucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Amido di frumento: in questo medicinale, l'amido di frumento contiene solo una piccolissima quantita' di glutine; e' molto poco probabile che possa causare problemi in caso di celiachia. Una compressa contiene non piu' di 0,2 microgrammi di glutine. Le persone con allergia al frumento (condizione diversa dalla celiachia) non devono prendere questo medicinale. Fenistil gocce orali contiene. Acido benzoico: questo medicinale contiene 2 mg di acido benzoicoper dose (40 gocce) equivalente a 1 mg/ml. Propilene glicole: questomedicinale contiene 200 mg di propilene glicole per dose (40 gocce) equivalente a 100 mg/ml. Il monitoraggio clinico e' richiesto per i pazienti con insufficienza epatica o renale a causa di vari eventi avversiattribuiti a propilene glicole come disfunzione renale (necrosi tubulare acuta), danno renale acuto e disfunzione epatica. Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmole (23 mg) di sodio per dose (equivalente a 40 gocce), cioe' essenzialmente 'senza sodio'.INTERAZIONIL'effetto sul sistema nervoso centrale di farmaci depressori del sistema nervoso centrale (come tranquillanti, analgesici oppioidi, anticonvulsivanti, antistaminici, antiemetici, antipsicotici, ansiolitici, ipnotici, scopolamina e alcool) puo' essere rafforzato dal dimetindene maleato. Cio' puo' causare conseguenze indesiderabili che potrebbero mettere in pericolo la vita. Gli antidepressivi triciclici e gli anticolinergici (ad es. broncodilatatori, antispastici gastrointestinali, midriatici, antimuscarinici urologici) possono esplicare un effetto antimuscarinico additivo con quello degli antistaminici, aumentando il rischio di un aggravamento del glaucoma o della ritenzione urinaria. Per minimizzare la depressione del SNC e il possibile potenziamento, la contemporanea somministrazione di procarbazina e antistaminici deve essereusata con cautela. L'uso degli antistaminici puo' mascherare i primisegni di ototossicita' di alcuni antibiotici e puo' ridurre la duratad'azione degli anticoagulanti orali.EFFETTI INDESIDERATIRiassunto del profilo di sicurezza: gli effetti indesiderati includonosonnolenza, specialmente, all'inizio del trattamento. In casi molto rari, possono verificarsi reazioni allergiche. Gli effetti indesideratisono elencati di seguito in base al sistema organi classi e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000,
EUR 10.24
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VAGILEN 10 OVULI VAGINALI 500MG
DENOMINAZIONEVAGILENCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntinfettivi ed antisettici ginecologici; derivati imidazolici.PRINCIPI ATTIVIOvuli Un ovulo contiene: metronidazolo 500 mg. Capsule rigide: una capsula contiene: metronidazolo 250 mg. Per gli eccipienti, vedere 6.1.ECCIPIENTIOvuli: miscela di mono, di, trigliceridi di acidi grassi saturi. Capsule rigide: amido; magnesio stearato; talco; gelatina; titanio biossido.INDICAZIONIOvuli: trattamento della trichomoniasi sintomatica nella donna. Capsule rigide: trattamento della trichomoniasi sintomatica nell'uomo e nella donna; eradicazione dell'Helicobacter pylori (nell'ambito di un appropriato protocollo terapeutico).CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. E' altresi' controindicato, nella formaorale, nei casi con storia clinica di emodiscrasia da metronidazolo edin quelli con malattie organiche attive del sistema nervoso centrale.Poiche' il metronidazolo passa la barriera placentare ed entra in circolo nel feto, e poiche' non sono definitivamente conosciuti i suoi effetti su di esso l'uso del VAGILEN e' controindicato nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta (vedere paragrafo 4.6). Allattamento (vedere paragrafo 4.6).POSOLOGIATrattamento della trichomoniasi sintomatica (ovuli e/o capsule rigide): per la donna : 1 o 2 ovuli in sito, al giorno. Per il trattamento misto: 1 ovulo per uso locale e 2 capsule per uso orale secondo indicazione medica. Comunque la dose complessiva non deve superare i 2 g da somministrarsi in dosi singole concentrate. L'impiego topico puo' essereusato come trattamento complementare risultando efficace ai fini della prevenzione delle recidive. Per l'uomo: 1 o 2 capsule al giorno, secondo indicazione medica. Eradicazione dell'Helicobacter pylori (capsule rigide). Adulti: il metronidazolo si e' rivelato efficace e ben tollerato, quando impiegato nell'ambito di un protocollo terapeutico appropriato (in genere associato agli inibitori di pompa protonica e altriantibiotici), a dosaggi compresi tra 1000 e 1500 mg (4-6 compresse) suddivise in 2-3 somministrazioni giornaliere e per periodi compresi tra7 e 14 giorni.CONSERVAZIONENessuna.AVVERTENZELa comparsa di segni neurologici implica la sospensione del trattamento orale. Da usare sotto stretto controllo medico. E' prudente un controllo oncologico di tipo preventivo per linfomi o pneumopatie o mastopatie, per i quali alterazioni sono state osservate in roditori di laboratorio in trattamento sperimentale con metronidazolo. Con medicinali contenenti metronidazolo per uso sistemico sono stati segnalati casi diepatotossicita' severa/insufficienza epatica acuta, comprendenti casicon esito fatale, con esordio molto rapido dopo l'inizio del trattamento in pazienti affetti da sindrome di Cockayne. Pertanto, in questa popolazione metronidazolo deve essere utilizzato dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio e solo in mancanza di trattamentialternativi. Le analisi della funzionalita' epatica devono essere effettuate appena prima dell'inizio della terapia, durante e dopo la finedel trattamento, fino a quando i parametri della funzionalita' epatica non saranno rientrati nella norma o non saranno raggiunti i valori al basale. Se i valori delle analisi della funzionalita' epatica dovessero aumentare notevolmente durante il trattamento, il farmaco deve essere interrotto. I pazienti affetti da sindrome di Cockayne devono essere avvisati della necessita' di segnalare immediatamente al medico qualsiasi sintomo di potenziali lesioni epatiche e di interrompere il trattamento con metronidazolo.INTERAZIONIDurante il trattamento con VAGILEN capsule si deve evitare l'assunzione di bevande alcooliche perche' possono causare gli effetti collaterali menzionati, particolarmente quelli a carico dei sistemi gastrointestinale ed urogenitale (sindrome disulfiram-simile).EFFETTI INDESIDERATICon la somministrazione orale del metronidazolo, possono osservarsi: nausea talvolta accompagnata da cefalea, anoressia ed occasionalmente vomito, diarrea, dolori epigastrici, crampi addominali; e' stata segnalata anche stipsi. Non e' infrequente uno spiacevole gusto metallico. E' stato osservato anche lingua sporca, glossite e stomatite: questi sintomi possono riferirsi a sviluppo di Monilia in corso di trattamento,anche a carico della vagina. In corso di trattamento puo' aversi moderata leucopenia che ci si puo' attendere scompaia a termine di esso. Altri occasionali effetti collaterali possibili: vertigini e capogiri;incoordinazione ed atassia (raro); fugaci dolori articolari, confusione, irritabilita', depressione, insonnia, fiacchezza, modesti eritemi;orticaria, rossore, secchezza delle fauci (o della vagina e della vulva), prurito, disuria, cistite e senso di pressione pelvica. Inoltre, eraramente, si e' osservato: dispareunia, febbre, poliuria ed incontinenza, piuria, diminuzione della libido, congestione nasale, proctite.Urina scura non ha di solito significato clinico, puo' quasi certamente trattarsi di un metabolita del metronidazolo e si verifica se vengono usate dosi piu' alte di quelle raccomandate. Puo' altresi' osservarsi appiattimento dell'onda T elettrocardiografica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionaledi segnalazione: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sosp etta-reazione-avversaGRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPoiche' il metronidazolo passa la barriera placentare ed entra in circolo nel feto, e poiche' non sono definitivamente conosciuti i suoi effetti su di esso l'uso del VAGILEN e' controindicato nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta (vedere paragrafo 4.3) e durantel'allattamento.
EUR 6.50
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RINAZINA SPRAY NASALE 15ML 0,1%
DENOMINAZIONERINAZINACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASistema respiratorio, simpaticomimetici, non associati.PRINCIPI ATTIVI1 ml di soluzione contiene: principio attivo: nafazolina nitrato 1 mg.Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIRINAZINA 1 mg/ml gocce nasali, soluzione: sodio cloruro, disodio edetato, sodio fosfato monobasico diidrato, acido fosforico concentrato, benzalconio cloruro, acqua depurata. RINAZINA 100 mg/100 ml spray nasale, soluzione: sodio cloruro, disodio edetato, sodio fosfato monobasicodiidrato, acido fosforico concentrato, benzalconio cloruro, aroma balsamico, acqua depurata.INDICAZIONIDecongestionante nasale in corso di riniti e faringiti acute catarrali, di riniti allergiche, di sinusiti acute.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Glaucoma. Ipertiroidismo. Il medicinale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.POSOLOGIAGocce nasali: adulti: 2-3 gocce in ciascuna narice, 2-3 volte al giorno Spray nasale: adulti: 1-2 nebulizzazioni in ciascuna narice, 2-3 volte al giorno. Popolazione pediatrica: il medicinale e' controindicatonei bambini di eta' inferiore ai 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore delprodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempopuo' dar luogo ad effetti sistemici gravi. In assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre una settimana.CONSERVAZIONERINAZINA 100 mg/100 ml spray nasale, soluzione: questo medicinale nonrichiede alcuna condizione particolare di conservazione. RINAZINA 1 mg/ml gocce nasali, soluzione: conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare in posizione verticale.AVVERTENZEImpiegare con cautela negli anziani e nei portatori di ipertrofia prostatica per il pericolo di ritenzione urinaria. Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi, l'uso dei decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. L'uso protratto di vasocostrittori puo' alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali inducendoanche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per un lungo periodo di tempo puo' risultare dannoso. Benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante in RINAZINA gocce nasali e spray nasale, specie quando usato per lunghi periodi, puo' provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovra' essere considerata un'altra forma farmaceutica.Puo' causare broncospasmo. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti topici puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso e'necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. Con l'uso di farmaci simpaticomimetici, ai quali appartiene anche la nafazolina, sono stati riportati rari casi di encefalopatia posteriore reversibile/sindrome reversibile da vasocostrizione cerebrale. I sintomi riferiti comprendono insorgenza improvvisa di cefalea grave, nausea, vomito e disturbi della visione. La maggior parte deicasi migliora o si risolve in pochi giorni in seguito a trattamento appropriato. L'uso della nafazolina deve essere immediatamente interrotto e deve essere consultato il medico se si manifestano segni e/o sintomi di encefalopatia posteriore reversibile/sindrome reversibile da vasocostrizione cerebrale.INTERAZIONIIl farmaco puo' interagire con farmaci antidepressivi.EFFETTI INDESIDERATIIl prodotto puo' determinare localmente fenomeni di rimbalzo di sensibilizzazione e congestione delle mucose. Per rapido assorbimento dellanafazolina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIn gravidanza e nell'allattamento, RINAZINA deve essere usata solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso.
EUR 11.05
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BENADON 10 COMPRESSE GASTRORESISTENTI 300MG
DENOMINAZIONEBENADON 300 MG COMPRESSE GASTRORESISTENTICATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAVitamine.PRINCIPI ATTIVIPiridossina cloridrato(vitamina B6).ECCIPIENTIPovidone K90, talco, magnesio stearato, acido metacrilico-etile acrilato copolimero (1:1), carmellosa sodica, macrogol 6000.INDICAZIONITerapia e profilassi delle carenze di vitamina B 6 (malnutrizione, etilismo, ecc.); trattamento e profilassi delle nevriti in caso di terapia con isoniazide, idralazina, penicillamina, cicloserina; anemie piridossino-sensibili; terapia coadiuvante in corso di radioterapia.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; gravidanza e allattamento; bambini al di sotto dei 12 anni; pazienti con insufficienza renale o epatica.POSOLOGIAIl medicinale e' indicato per adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di eta'. Una compressa al giorno per via orale, attenendosi alle indicazioni del medico. Nelle convulsioni e nelle anemie piridossino-sensibili, in alcuni pazienti possono essere necessarie dosi piu' elevate(600 mg al giorno o piu'). Per l'elevato dosaggio di vitamina B6, chesupera ampiamente il dosaggio alimentare raccomandato, il prodotto non e' indicato per l'uso in gravidanza e allattamento e nei pazienti con insufficienza renale ed epatica. A dosi giornaliere di 300 mg o superiori la vitamina B6 non deve essere assunta per piu' di 5 mesi. Dopo5 mesi di trattamento e' necessaria una sospensione di almeno 25 giorni. Via di somministrazione: orale. Le compresse non devono essere masticate e devono essere inghiottite con una sufficiente quantita' di acqua.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZELa vitamina B6 non deve essere assunta a dosi superiori a quelle raccomandate, ne' per periodi piu' prolungati. A dosi giornaliere di 300 mgo superiori la vitamina B6 non deve essere assunta per piu' di 5 mesi. Dopo 5 mesi di trattamento e' necessaria una sospensione di almeno 25 giorni. Se non ci si attiene a queste raccomandazioni puo' manifestarsi grave neurotossicita'. Particolare cautela occorre osservare nei pazienti parkinsoniani contemporaneamente trattati con L-dopa, poiche'la vitamina B 6 ad alte dosi puo' antagonizzarne gli effetti.INTERAZIONIDiversi farmaci interferiscono con la vitamina B6 e possono diminuirnei livelli plasmatici, fra questi: cicloserina, idralazina, isoniazide, desossipiridossina, d-penicillamina, contraccettivi orali, alcol. Lavitamina B6 potrebbe ridurre l'efficacia dei farmaci. L-Dopa: questainterazione non si verifica quando la carbidopa e' utilizzata assiemealla Levodopa; altretamine, fenobarbital, fenitoina. Amiodarone: la somministrazione concomitante di Vitamina B6 potrebbe esacerbare la fotosensibilita' indotta dall'amiodarone. Interazioni con esami di laboratorio. Urobilinogeno: la piridossina puo' causare un falso positivo neltest con il reagente di Ehrlich.EFFETTI INDESIDERATILe reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee,poiche' queste reazioni sono segnalate su base volontaria non e' possibile stimarne la frequenza. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito. Disturbi del sistema immunitario: in soggetti predisposti possonomanifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Patologie del sistema nervoso: neuropatia periferica e polineuropatia, parestesia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni di fotosensibilita', eruzione cutanea, prurito, orticaria e dermatite bollosa. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazionedel medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl prodotto e' controindicato durante la gravidanza e l'allattamento;le donne in eta' fertile devono usare metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento.
EUR 11.48
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TAMARINE MARMELLATA 260G 8%+0,39%
DENOMINAZIONETAMARINE 8% + 0,39% MARMELLATACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICALassativi.PRINCIPI ATTIVIPer 100 g di prodotto: principi attivi: cassia angustifolia (estrattosecco 1:5) 8 g - cassia fistula (estratto secco 1:4) 0,39 g. Per gli eccipienti vedere 6.1ECCIPIENTITamarindus indica estratto molle, coriandrum sativum polvere, glycyrrhiza glabra estratto secco, paraossibenzoato di metile sodico, potassiosorbato, frutta, zucchero, acqua.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARDiabete. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi deglieccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione ostenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei bambini di eta' inferiore a 10 anni. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere p. 4.6).POSOLOGIALa dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senzamai superare quella indicata. Assumere preferibilmente la sera. Adulti: 1 cucchiaino da caffe'. Bambini sopra i 10 anni: 1/4 di cucchiaino da caffe'. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.CONSERVAZIONEConservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Tenere il contenitore ben chiuso. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.AVVERTENZEAvvertenze: l'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perditadi acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l'uso: il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima diusare il medicinale.INTERAZIONII lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un ora prima di prendere il lassativo.EFFETTI INDESIDERATIOccasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu'frequenti nei casi di stitichezza grave. Con l'uso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione e' semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non e' clinicamente significativa.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinalein gravidanza o nell'allattamento. Pertanto, poiche' i lassativi antrachinonici possono essere escreti nel latte materno, le madri che allattano devono evitare l'assunzione di Tamarine.
EUR 17.95
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PROCTOLYN 10 SUPPOSTE 0,1MG+10MG
DENOMINAZIONEPROCTOLYNCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntiemorroidali per uso topico a base di corticosteroidi.PRINCIPI ATTIVIFluocinolone acetonide e chetocaina cloridrato.ECCIPIENTICrema rettale: acido citrico, mentolo metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, glicole propilenico, alcool stearilico, alcool cetilico, olio di vaselina, sorbitan monostearato, polisorbato 60,acqua depurata. Supposte: acido citrico, mentolo, glicole propilenico, polisorbato 60, sorbitan monostearato, silice colloidale, gliceridisemisintetici.INDICAZIONIEmorroidi interne ed esterne; eczemi ed eritemi anali e perianali; ragadi anali; prurito e bruciore anale e perianale; trattamento pre- e post-operatorio in chirurgia ano-rettale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tbc, micosi, Herpes Symplex, malattie virali con localizzazione cutanea.POSOLOGIACrema rettale: quanto basta a ricoprire la parte affetta massaggiandolievemente e ripetendo l'applicazione 2-3 volte al giorno. Per l'applicazione interna servirsi dell'apposita cannula inserita sul tubetto. Supposte: 1 supposta al mattino ed 1 alla sera. Crema rettale e supposte possono essere usate per trattamenti combinati. L'uso del farmaco non e' raccomandato nei bambini di eta' inferiore a 12 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEL'applicazione topica dei cortisonici in dosi eccessive e per periodiprolungati puo' determinare un assorbimento sistemico. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomenidi sensibilizzazione. In presenza di una infezione cutanea va istituita opportuna terapia di copertura. Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi,e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazionedelle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. La crema rettale contiene metile para-idrossibenzoato e propile para-idrossibenzoato che possono provocare reazioni allergiche; alcool stearilicoed alcool cetilico che possono causare reazioni sulla pelle localizzate.INTERAZIONISi ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L'associazione deve essere evitata ameno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso e' necessario monitorare i pazienti per verificare l'assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.EFFETTI INDESIDERATIIn corso di terapia cortisonica topica, specie per trattamenti intensie prolungati, possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali: sensazione di bruciore, prurito, irritazione. Si puo' manifestare visione offuscata, con frequenza non nota.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl medicinale, deve essere usato in gravidanza solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. I corticosteroidi per uso topico devono essere utilizzati con cautela durante l'allattamento.
EUR 12.60
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PROCTOLYN CREMA RETTALE 30G
DENOMINAZIONEPROCTOLYNCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntiemorroidali per uso topico a base di corticosteroidi.PRINCIPI ATTIVIFluocinolone acetonide e chetocaina cloridrato.ECCIPIENTICrema rettale: acido citrico, mentolo metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, glicole propilenico, alcool stearilico, alcool cetilico, olio di vaselina, sorbitan monostearato, polisorbato 60,acqua depurata. Supposte: acido citrico, mentolo, glicole propilenico, polisorbato 60, sorbitan monostearato, silice colloidale, gliceridisemisintetici.INDICAZIONIEmorroidi interne ed esterne; eczemi ed eritemi anali e perianali; ragadi anali; prurito e bruciore anale e perianale; trattamento pre- e post-operatorio in chirurgia ano-rettale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tbc, micosi, Herpes Symplex, malattie virali con localizzazione cutanea.POSOLOGIACrema rettale: quanto basta a ricoprire la parte affetta massaggiandolievemente e ripetendo l'applicazione 2-3 volte al giorno. Per l'applicazione interna servirsi dell'apposita cannula inserita sul tubetto. Supposte: 1 supposta al mattino ed 1 alla sera. Crema rettale e supposte possono essere usate per trattamenti combinati. L'uso del farmaco non e' raccomandato nei bambini di eta' inferiore a 12 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEL'applicazione topica dei cortisonici in dosi eccessive e per periodiprolungati puo' determinare un assorbimento sistemico. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomenidi sensibilizzazione. In presenza di una infezione cutanea va istituita opportuna terapia di copertura. Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi,e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazionedelle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. La crema rettale contiene metile para-idrossibenzoato e propile para-idrossibenzoato che possono provocare reazioni allergiche; alcool stearilicoed alcool cetilico che possono causare reazioni sulla pelle localizzate.INTERAZIONISi ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L'associazione deve essere evitata ameno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso e' necessario monitorare i pazienti per verificare l'assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.EFFETTI INDESIDERATIIn corso di terapia cortisonica topica, specie per trattamenti intensie prolungati, possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali: sensazione di bruciore, prurito, irritazione. Si puo' manifestare visione offuscata, con frequenza non nota.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl medicinale, deve essere usato in gravidanza solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. I corticosteroidi per uso topico devono essere utilizzati con cautela durante l'allattamento.
EUR 12.60
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RINOFLUIMUCIL SPRAY NASALE 10ML
DENOMINAZIONERINOFLUIMUCIL 1% + 0,5% SPRAY NASALE SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAPreparati rinologici, decongestionanti-simpaticomimetici in associazione.PRINCIPI ATTIVI100 ml di soluzione contengono: N-Acetilcisteina: 1,000 g; tuaminoeptano solfato: 0,500 g.ECCIPIENTIBenzalconio cloruro, ditiotreitolo, sodio edetato, sodio fosfato bibasico, sodio fosfato monobasico, sodio idrossido, alcool, ipromellosa, sorbitolo 70%, aroma naturale di menta (contenente d-limonene), acqua depurata.INDICAZIONIRiniti acute e subacute, specie con essudati mucopurulenti e a lenta risoluzione. Riniti croniche e muco-crostose. Riniti vasomotorie. Sinusiti.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Patologia cardiovascolare, inclusa l'ipertensione. Pregressa patologia cerebrovascolare, inclusa la presenza di importanti fattori di rischio (dovuta all'attivita' alfa-simpaticomimetica). Pregresse convulsioni. Glaucoma ad angolo ristretto. Ipertiroidismo. Durante e nelle due settimane successive a terapia con inibitori delle monoaminoossidasi(IMAO). Bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Feocromocitoma. Durantel'uso di altri agenti simpaticomimetici, inclusi altri decongestionanti nasali. Ipofisectomia o interventi chirurgici con esposizione delladura madre.POSOLOGIAQuesto farmaco si usa per applicazioni nelle cavita' nasali, utilizzando l'apposito erogatore a dosaggio. Adulti: 2 erogazioni in ogni narice 3-4 volte al giorno. Bambini oltre i 12 anni: 1 erogazione in ogni narice 3-4 volte al giorno. Non superare le dosi indicate. Il flacone,quando aperto, e' utilizzabile per un periodo non superiore a 20 giorni.CONSERVAZIONENessuna particolare.AVVERTENZESomministrare con precauzione nei soggetti affetti da malattia vascolare occlusiva, asma, diabete ed in terapia con farmaci beta-bloccanti.Questo farmaco va somministrato con cautela in eta' pediatrica ed e' comunque controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni. L'usoprotratto dei preparati contenenti vasocostrittori puo' alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendoanche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghiperiodi puo' pertanto risultare dannoso. Impiegare il prodotto con cautela, per il rischio di ritenzione urinaria, negli anziani e nei portatori di ipertrofia prostatica. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti topici puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione: in tal casoe' necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. Comunque, in assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni consultare il medico; in ogni caso il trattamento non deve essere protratto per oltre una settimana. L'azione del preparato puo' essere integrata, a giudizio del medico, con una opportunacopertura antibatterica. Bisognerebbe informare i pazienti di interrompere il trattamento in caso si manifestino ipertensione arteriosa, tachicardia, palpitazioni, disturbi del ritmo cardiaco, nausea o qualsiasi segnale e sintomo neurologico (come mal di testa o peggioramento dimal di testa gia' presente). Il Tuaminoeptano solfato puo' determinarepositivita' al test antidoping. Il preparato non e' per uso oftalmico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: questo medicinale contiene 0.005 mg di benzalconio cloruro ad ogni erogazione. L'uso prolungato puo' causare edema della mucosa nasale. L'aroma menta presente inquesto medicinale contiene d-limonene che puo' causare reazioni allergiche. Oltre alle reazioni allergiche in pazienti sensibili all'allergene, pazienti non sensibili possono diventare sensibili.INTERAZIONINonostante lo scarso assorbimento a livello sistemico del tuaminoeptano somministrato per via intranasale, sono da tenere in considerazionile seguenti potenziali interazioni: inibitori delle monoamino ossidasi(IMAO), inclusi gli inibitori reversibili delle monoamino ossidasi (RIMA): aumento del rischio di crisi ipertensive; antipertensivi (inclusi i bloccanti del neurone adrenergico e beta bloccanti): possono bloccare gli effetti ipotensivi; glicosidi cardiaci: possono aumentare il rischio di disritmia; alcaloidi dell'ergot: possono aumentare il rischio di ergotismo; farmaci antiparkinson: possono aumentare il rischio ditossicita' cardiovascolare; ossitocina: puo' aumentare il rischio diipertensione.EFFETTI INDESIDERATIRiepilogo del profilo di sicurezza: l'uso prolungato puo' alterare lenormali funzionalita' della mucosa nasale e paranasale provocando congestione nasale e inducendo assuefazione al farmaco. Riassunto riepilogativo delle reazioni avverse: somministrazioni frequenti del preparatoalle dosi piu' alte possono provocare effetti collaterali di tipo simpaticomimetico (come aumento dell'eccitabilita', cardiopalmo, tremore,ecc.). Talora possono verificarsi secchezza del naso e della gola, eruzioni acneiche. Tali effetti scompaiono del tutto con la sospensionedel trattamento. I seguenti effetti indesiderati possono essere associati all'uso di questo medicinale. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilità . Disturbi psichiatrici: ansia, allucinazione, delirio. Patologie del sistema nervoso: cefalea, irrequietezza, agitazione, insonnia, tremore. Patologie cardiache: palpitazioni, tachicardia, aritmia. Patologie vascolari: ipertensione. Patologie respiratorie, toracichee mediastiniche: secchezza nasale e della gola, fastidio nasale, congestione nasale. Patologie gastrointestinali nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, rash. Patologie renali ed urinarie: ritenzione urinaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: irritabilità , assuefazione al farmaco. Popolazione pediatrica: il prodotto e' controindicato nei bambini dieta' inferiore ai 12 anni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificanodopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permetteun monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: i dati relativi ad un limitato numero di donne in gravidanza esposte ad N-acetilcisteina non hanno indicato alcun effetto negativo sulla gravidanza stessa o sulla salute del feto/neonato. Allo statoattuale, non sono disponibili ulteriori dati epidemiologici di rilievo. Studi sugli animali con N-acetilcisteina non hanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicita' riproduttiva. Non ci sono dati su donne in gravidanza esposte o studi suglianimali con il tuaminoeptano o N-acetilcisteina + tuaminoeptano. Il prodotto non e' raccomandato in gravidanza. Allattamento: non ci sono informazioni disponibili sull'escrezione dell'N-acetilcisteina e del tuaminoeptano nel latte materno. Non si puo' escludere un rischio per illattante. Il prodotto non deve essere usato dalle mamme in allattamento. Fertilita': non sono disponibili studi sugli animali sulla fertilita' con N-acetilcisteina + tuoaminoeptano. Non sono inoltre disponibilidati sugli esseri umani.
EUR 8.40
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MECLON 10 OVULI VAGINALI 100+500MG
DENOMINAZIONEMECLON "100 MG + 500 MG OVULI"CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntinfettivi ed antisettici ginecologici/associazioni di derivati imidazolici.PRINCIPI ATTIVIMetronidazolo; clotrimazolo.ECCIPIENTIMiscela idrofila di mono, di, tri-gliceridi di acidi grassi saturi.INDICAZIONICerviciti, cervico-vaginiti, vaginiti e vulvo-vaginiti da Trichomonasvaginalis anche se associato a Candida o con componente batterica.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' verso i principi attivi od uno qualsiasi degli eccipienti.POSOLOGIALo schema terapeutico ottimale risulta il seguente: 1 ovulo in vagina,1 volta al di'.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.AVVERTENZEEvitare il contatto con gli occhi. L'impiego contemporaneo di Metronidazolo per via orale e' soggetto alle controindicazioni, effetti collaterali ed avvertenze descritte per il prodotto summenzionato. Evitare il trattamento con il medicinale durante il periodo mestruale. Il prodotto ovuli va impiegato nella prima infanzia solo nei casi di effettivanecessita'. Con medicinali contenenti metronidazolo per uso sistemicosono stati segnalati casi di epatotossicita' severa/insufficienza epatica acuta, comprendenti casi con esito fatale, con esordio molto rapido dopo l'inizio del trattamento in pazienti affetti da sindrome di Cockayne. Pertanto, in questa popolazione metronidazolo deve essere utilizzato dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio e solo in mancanza di trattamenti alternativi. Le analisi della funzionalita' epatica devono essere effettuate appena prima dell'inizio della terapia, durante e dopo la fine del trattamento, fino a quando i parametri della funzionalita' epatica non saranno rientrati nella norma o nonsaranno raggiunti i valori al basale. Se i valori delle analisi dellafunzionalita' epatica dovessero aumentare notevolmente durante il trattamento, il farmaco deve essere interrotto. I pazienti affetti da sindrome di Cockayne devono essere avvisati della necessita' di segnalareimmediatamente qualsiasi sintomo di potenziali lesioni epatiche e diinterrompere il trattamento con metronidazolo.INTERAZIONINessuna.EFFETTI INDESIDERATIDato lo scarso assorbimento per applicazione locale dei principi attivi Metronidazolo e Clotrimazolo, le reazioni avverse riscontrate con leformulazioni topiche sono limitate a. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilita'. Patologie della cute e deltessuto sottocutaneo. Molto rari (frequenza
EUR 16.30
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FLUIFORT SCIROPPO 200ML 9%+MISURINO
DENOMINAZIONEFLUIFORT 90 MG/ML SCIROPPOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAPreparati per la tosse e le malattie da raffreddamento; espettoranti escluse le associazioni con sedativi della tosse, mucolitici.PRINCIPI ATTIVI100 ml di sciroppo contengono; principio attivo: carbocisteina sale dilisina monoidrato pari a 9 g di carbocisteina sale di lisina. Eccipienti con effetto noto: saccarosio, metile para-idrossibenzoato, etanolo(contenuto nell'aroma ciliegia). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTISaccarosio, aroma naturale di ciliegia (contenente etanolo), metile para-idrossibenzoato, caramello, acqua depurata.INDICAZIONIMucolitico, fluidificante nelle affezioni dell'apparato respiratorio acute e croniche.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ulcera gastroduodenale. Gravidanza ed allattamento. Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferioreai 2 anni.POSOLOGIAAlla confezione e' annesso un bicchiere dosatore graduato. Per aprirela confezione e' necessario premere con forza il tappo e ruotare contemporaneamente in senso antiorario. Adulti: 15 ml 2-3 volte al di' o secondo prescrizione medica La durata massima della terapia e' fino a 14giorni. Tuttavia carbocisteina sale di lisina monoidrato puo' essereimpiegata anche per periodi prolungati, secondo giudizio del medico. Bambini; oltre i 5 anni: 5 ml 2-3 volte al di' o secondo prescrizione medica da 2 a 5 anni: 2,5 ml 2-3 volte al di' o secondo prescrizione medica La durata massima della terapia e' fino a 7 giorni. Tuttavia carbocisteina sale di lisina monoidrato puo' essere impiegata anche per periodi prolungati, secondo giudizio del medico. In considerazione dellecaratteristiche farmacocinetiche, la posologia consigliata puo' essere mantenuta anche in pazienti con insufficienza renale ed epatica.CONSERVAZIONEConservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.AVVERTENZEI mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta'inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronchiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essereusati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3).Sanguinamento gastrointestinale Sono stati riportati casi di sanguinamento gastrointestinale con l'uso di carbocisteina. Si raccomanda cautela negli anziani, nei pazienti con una storia di ulcere gastroduodenali o nei pazienti che assumono farmaci concomitanti noti per aumentareil rischio di sanguinamento gastrointestinale. In caso di sanguinamento gastrointestinale, il paziente deve interrompere il trattamento concarbocisteina. Pazienti asmatici e debilitati : Si raccomanda di prendere specifiche precauzioni in pazienti con grave insufficienza respiratoria, in pazienti con asma e con una storia di broncospasmo, nonche'in pazienti debilitati. L'uso della carbocisteina provoca una diminuzione della viscosita' del muco e un aumento della rimozione del muco, sia attraverso l'attivita' ciliare dell'epitelio, sia attraverso il riflesso della tosse. Pertanto, e' previsto un aumento della tosse e dell'espettorato. L'uso di medicinali antitussivi inibisce il riflesso della tosse e aumenta il rischio di ostruzione delle vie aeree, a causa di un aumento dell'accumulo di muco nelle vie respiratorie. L'uso concomitante di questo medicinale con medicinali sedativi della tosse e/o medicinali che inibiscono la secrezione bronchiale (ad es. medicinali anti-muscarinici) non e' raccomandato. Non sono noti fenomeni di assuefazione o dipendenza. Fluifort 90 mg/ml sciroppo contiene saccarosio. Ipazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza disucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Fluifort 90mg/ml sciroppo contiene etanolo Questo medicinale contiene 14,4 mg dialcol (etanolo) in ogni dose (15 ml). La quantita' in 15 ml di questomedicinale e' equivalente a meno di 3 ml di birra o 1 ml di vino. Lapiccola quantita' di alcol in questo medicinale non produrra' effettirilevanti. Fluifort 90 mg/ml sciroppo contiene metile para-idrossibenzoato. Questo medicinale contiene metile para-idrossibenzoato, noto perla possibilita' di causare orticaria. In generale i para-idrossibenzoati possono causare reazioni ritardate, tipo la dermatite da contattoe raramente reazioni immediate con manifestazione di orticaria e broncospasmo. Fluifort 90 mg/ml sciroppo non contiene glutine; pertanto puo' essere somministrato a pazienti affetti da celiachia. Fluifort 90 mg/ml sciroppo non contiene aspartame; pertanto puo' essere somministrato a pazienti affetti da fenilchetonuria.INTERAZIONIIn studi clinici controllati non sono state evidenziate interazioni con i piu' comuni farmaci di impiego nel trattamento delle affezioni delle vie aeree superiori ed inferiori ne' con alimenti e con test di laboratorio.EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati sono descritti secondo la classificazione persistemi e organi secondo MedDRA e sulla base della frequenza stimatadall'esperienza post-marketing. Le frequenze sono definite come segue:molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000,
EUR 10.90
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SEKI GOCCE 25ML 35,4MG/ML
DENOMINAZIONESEKICATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASedativi della tosse, escluse le associazione con espettoranti.PRINCIPI ATTIVISEKI 10 mg compresse rivestite. Una compressa contiene: cloperastina cloridrato mg 10; eccipiente con effetto noto: saccarosio 38,07 mg. SEKI 35,4 mg/ml gocce orali, sospensione 100 ml contengono: cloperastinafendizoato 3,54 g pari a cloperastina 1,8 g; eccipienti con effetti noti: saccarosio 14 g, metil-para-idrossibenzoato 0.2 g. 1 goccia (equivalente a 0,05 ml) contiene 1,8 mg di cloperastina fendizoato pari a 0,9 mg di cloperastina. SEKI bambini 4,4 mg compresse masticabili. Una compressa contiene: cloperastina fendizoato mg 4,4; eccipiente con effetto noto: saccarosio 36,8 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti,vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTISEKI 10 mg compresse rivestite: cellulosa microcristallina, silice, talco, magnesio stearato, ipromellosa, povidone, macrogol 4000, saccarosio, magnesio carbonato, titanio diossido, eritrosina (E127). SEKI 35,4mg/ml gocce orali, sospensione: poliossietilene stearato, silice, metil-para-idrossibenzoato, saccarosio, aroma banana, acqua depurata. SEKI bambini 4,4 mg compresse masticabili: saccarosio, mannitolo, cellulosa microcristallina, amido, metilcellulosa, magnesio stearato, talco,essenza di fragola.INDICAZIONISedativo della tosse.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Per l'assenza di studi nella primissimainfanzia, il medicinale e' controindicato nei bambini al di sotto dei2 anni.POSOLOGIADose giornaliera. ADULTI. Compresse rivestite: 2 compresse la sera almomento di coricarsi; 1 compressa al mattino, 1 compressa il pomeriggio, preferibilmente fra i pasti. Gocce: 30 gocce la sera prima di coricarsi, 15 gocce il mattino, 15 gocce il pomeriggio. BAMBINI di eta' superiore a 2 anni. Compresse masticabili: fino ai 7 anni: 2 compresse lasera al momento di coricarsi; una compressa il mattino; una compressail pomeriggio. Dopo i 7 anni: 4-6 compresse la sera al momento di coricarsi; 2-3 compresse il mattino; 2-3 compresse il pomeriggio. Gocce:14 gocce la sera prima di coricarsi, 8 gocce il mattino, 8 gocce il pomeriggio. Durata del trattamento: 7 giorni. Se non si notano risultatiapprezzabili si consiglia di consultare il medico.CONSERVAZIONEGocce e compresse masticabili: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Compresse rivestite: conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.AVVERTENZEE' consigliata cautela nell'uso in pazienti affetti da ipertensione intraoculare, ipertrofia prostatica o ostruzione della vescica. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Paraidrossibenzoati: le gocce contengono metil-para-idrossibenzoato (E218) che puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate). Saccarosio: le compresse rivestite contengono 38,07 mg di saccarosio per dose; le compresse masticabili contengono circa 36,8 mg di saccarosio per dose; le gocce contengono circa 140 mg di saccarosio per ml. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Nel caso di soggetti diabetici o che seguono regimi dietetici ipocalorici e' da tener presente che il preparato contiene zucchero.INTERAZIONIAnche se gli effetti secondari centrali della cloperastina sono ridotti, il medicinale puo' interagire con sostanze sia depressive che stimolanti del sistema nervoso centrale. Non sono stati condotti studi d'interazione sull'uomo. Non e' raccomandato, sia in pazienti adulti che in bambini, l'uso concomitante di Seki con: alcool; antistaminici; anticolinergici; sedativi. Non e' noto se in eta' pediatrica l'entita' delle interazioni sopra riportate sia simile a quella in eta' adulta. Nonesistono informazioni in merito ad eventuali interazioni del farmacocon i test di laboratorio. Non sono disponibili informazioni in meritoall'interazione della cloperastina con gli alimenti, pertanto non sene raccomanda l'assunzione durante i pasti.EFFETTI INDESIDERATISi riporta di seguito una tabella relativa alla frequenza degli effetti indesiderati. Frequenza: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, = 1/1000, < 1/100); raro (>= 1/10000, < 1/1000);molto raro (< 1/10000), non noto (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascun gruppo di frequenza gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravita'. Disturbi del sistema immunitario. Non noto: reazione anafilattica/ anafilattoide. Patologie del sistema nervoso. Poco comune:sonnolenza, bocca secca. Patologie della pelle e del tessuto sottocutaneo. Non noto: orticaria eritema. Pediatria: gli studi clinici e la sorveglianza post-marketing con cloperastina non hanno evidenziato differenze rilevanti per natura, frequenza, gravita' e reversibilita' delle reazioni avverse tra popolazione adulta e pediatrica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avversesospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto disegnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: non sono disponibili informazioni in merito all'uso di Seki in gravidanza. Sebbene gli studi di tossicita' effettuati durante lagravidanza negli animali non abbiano evidenziato attivita' teratogenica e feto-tossicita', e' buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi mesi della gravidanza e nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico. Allattamento: non e' noto se il medicinale e/o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno; poiche' non puo' essere escluso il rischio peril lattante, Seki non deve essere usato durante l'allattamento.
EUR 9.10
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VICKS MEDINAIT SCIROPPO 90ML
DENOMINAZIONEVICKS MEDINAIT 0,5 MG/ML + 0,25 MG/ML + 20 MG/ML SCIROPPOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASedativi della tosse, escluse le associazioni con espettoranti.PRINCIPI ATTIVI100 ml di sciroppo contengono; principi attivi: destrometorfano bromidrato 0,05 g; dossilamina succinato 0,025 g; paracetamolo 2 g. Eccipienti con effetti noti: saccarosio, sodio, sodio benzoato, glicole propilenico. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIGlicole propilenico, sodio citrato, acido citrico monoidrato, potassiosorbato, sodio benzoato, macrogol, saccarosio, glicerolo, anetolo, giallo chinolina (E 104), blu brillante FCF (E 133) e acqua depurata.INDICAZIONITrattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Bambini e adolescenti al di sotto dei 12anni di eta'. Asma, diabete, glaucoma, ipertrofia prostatica, stenosidell'apparato gastroenterico ed urogenitale, epilessia, gravi malattieepatiche o grave compromissione renale. Deficit di glucosio-6-fosfatodeidrogenasi ed anemia emolitica (per il contenuto di paracetamolo).Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione dovuta a precedenti trattamenti con medicinali ad attivita' anti-infiammatoria, anti-piretica e antidolorifica o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Grave insufficienza cardiaca. Non somministrare contemporaneamente o nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi inibitori delle MAO.POSOLOGIAPosologia. Adulti e adolescenti oltre 12 anni: la dose raccomandata e'30 ml una volta al giorno. 30 ml contengono 0,015 g di destrometorfano bromidrato, 0,0075 g di dossilamina succinato e 0,6 g di paracetamolo Non superare le dosi raccomandate. Durata di trattamento: dopo 3 giorni di impiego continuativo, in assenza di risultati apprezzabili, rivalutare il quadro clinico. Modo di somministrazione: Vicks MediNait vaassunto prima di coricarsi per il riposo notturno e a stomaco pieno.Servirsi del bicchiere dosatore incluso nella confezione.CONSERVAZIONETenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Una eventuale variazione della colorazione dello sciroppo non altera la qualita' del prodotto.AVVERTENZEGli effetti indesiderati possono essere minimizzati con la durata di trattamento piu' breve possibile che occorre per controllare i sintomi.Gli anziani hanno una maggiore suscettibilita' all'insorgenza di effetti indesiderati. Una tosse cronica o persistente dovuta a fumo, enfisema, asma richiede una valutazione clinica. In caso di tosse irritantecon una notevole produzione di muco Vicks MediNait deve essere usatocon particolare cautela e dopo un'attenta valutazione del rischio-beneficio. Dosi elevate o prolungate di paracetamolo, presente nel prodotto, possono provocare un'epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Il paracetamolo va utilizzatocon cautela in soggetti con insufficienza renale o epatica, inclusi quelli con epatopatia non cirrotica alcolica. I danni da sovradosaggio sono maggiori nei soggetti affetti da epatopatia alcolica. Vicks MediNait non deve essere usato con altri prodotti contenenti paracetamolo omedicinali ad attivita' anti-infiammatoria, anti-piretica e antidolorifica. Nei rari casi di comparsa di reazioni allergiche la somministrazione va sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. L'uso degli antistaminici con antibiotici ototossici puo' mascherare i primisegni di ototossicita', che puo' essere percepita tardivamente, quandoil danno e' irreversibile. Vicks MediNait va usato con cautela nei pazienti con malattie cardiovascolari, ipertensione e ipertiroidismo. Ipazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con Vicks MediNait soltanto dopo attenta valutazione, considerato il rischio di ritenzione idrica ed edema. L'assunzione di alcol durante il trattamento e'da evitare. Rischi derivanti dall'uso concomitante di medicinali sedativi come le benzodiazepine o medicinali correlati: l'uso concomitantedi Vicks MediNait e medicinali ad azione sedativa come le benzodiazepine, o farmaci correlati, puo' causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante di medicinali ad azione sedativa deve essere limitata ai pazientiper i quali non sono possibili trattamenti alternativi. Se viene presa la decisione di prescrivere Vicks MediNait insieme a medicinali ad azione sedativa, la durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile. I pazienti devono essere seguiti attentamente per riconosceresegni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tal proposito e' fortemente raccomandato di informare i pazienti e chiunque si prenda cura di loro (ove applicabile) in modo che siano consapevoli diquesti sintomi (vedere paragrafo 4.5). Il destrometorfano puo' dare assuefazione. A seguito di un uso prolungato, i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, cosi' come dipendenza mentale e fisica.I pazienti con tendenza all'abuso o alla dipendenza devono assumere Vicks MediNait per brevi periodi ed essere attentamente monitorati. Sonostati segnalati casi di abuso e dipendenza da destrometorfano. Si raccomanda cautela particolarmente per adolescenti e giovani adulti, nonche' in pazienti con un'anamnesi di abuso di droghe o sostanze psicoattive. Sindrome da serotonina: effetti serotoninergici, incluso lo sviluppo di una sindrome da serotonina potenzialmente letale, sono stati segnalati per destrometorfano con somministrazione concomitante di agenti serotoninergici, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI), farmaciche alterano il metabolismo della serotonina (tra cui gli inibitori della monoammino-ossidasi [monoamine oxidase inhibitors, MAOI]) e gli inibitori del CYP2D6. La sindrome da serotonina puo' includere variazioni dello stato mentale, instabilita' autonomica, anomalie neuromuscolari e/o sintomi gastrointestinali. Qualora si sospetti una sindrome daserotonina, il trattamento con Vicks Medinait dovra' essere interrotto. L'uso concomitante di medicinali ad attivita' anti-infiammatoria, anti-piretica e antidolorifica, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2 deve essere evitato. Il destrometorfano e' metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6 (vedere paragrafo 5.2). L'attivita' di questo enzima e' geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti conuso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effettiesagerati e/o prolungati del destrometorfano. E' necessario prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere paragrafo 4.5). Anziani: gli anziani hanno una frequenza aumentata di reazioni avverse ai medicinali ad attivita' anti-infiammatoria, anti-piretica e antidolorifica, specialmenteemorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali.Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i medicinali ad attivita' anti-infiammatoria, anti-piretica e antidolorifica, in qualsiasi momento, con o senza sintomidi preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.INTERAZIONILa somministrazione concomitante con farmaci inibitori delle MAO e' controindicata (vedere paragrafo 4.3). Usare con estrema cautela e sottostretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso diesposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital,carbamazepina e alcol) a causa di un aumentato rischio di epatotossicita' da paracetamolo. La velocita' di assorbimento del paracetamolo puo' essere aumentata da metoclopramide o da domperidone e l'assorbimentopuo' essere ridotto da colestiramina. L'effetto anticoagulante del warfarin e di altri farmaci cumarinici puo' essere rafforzato dall'uso prolungato e regolare di paracetamolo, aumentando il rischio di sanguinamento. Induttori degli enzimi epatici (es alcol e antiepilettici) possono aumentare l'epatotossicita' del paracetamolo, in particolare dopoun'overdose. Inibitori del CYP2D6: vi e' una possibilita' di interazione tra il destrometorfano e medicinali che inibiscono l'isoenzima CYP2D6 come gli SSRIs (ad es., fluoxetina, paroxetina). Il destrometorfano e' metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L'uso concomitante di potenti inibitori dell'enzima CYP2D6 puo'aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli dimolte volte superiori al valore normale. Cio' aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome serotoninergica. Potenti inibitori del CYP2D6 sonofluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In corso di uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell'agente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se e' necessario l'uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano. Diuretici, ACE inibitori e Antagonisti dell'angiotensina II: imedicinali ad attivita' anti-infiammatoria, anti-piretica e antidolorifica possono ridurre l'effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. Nei soggetti con funzione renale compromessa (per esempiopazienti disidratati o anziani) la co-somministrazione con un ACE inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II puo' portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale. Si raccomandano l'idratazione prima di iniziare la terapia concomitante e lo stretto monitoraggiodella funzionalita' renale dopo l'inizio del trattamento. Corticosteroidi: la somministrazione contemporanea puo' aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Anticoagulanti: i medicinali ad attivita' anti-infiammatoria, anti-pireticae antidolorifica possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti,come il warfarin (vedere paragrafo 4.4). Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): la co-somministrazione puo' determinare un aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Medicinali ad azione sedativa come benzodiazepine o medicinali correlati: l'uso concomitante di oppioidi e medicinali ad azione sedativa come benzodiazepine, o medicinali correlati, aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma emorte a causa dell'effetto depressivo additivo sul SNC. La dose e la durata dell'uso concomitante devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4). Si deve prestare attenzione quando il paracetamolo e' usato in concomitanza con flucloxacillina poiche' l'assunzione concomitante e' stata associata ad acidosi metabolica con gap anionico elevato, specialmente nei pazienti con fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4).EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenzaed elencati in ordine decrescente di gravita'. La frequenza delle reazioni avverse e' definita mediante la seguente convenzione: molto comune (>=1/10); comune (da >=1/100 a =1/1.000 a =1/10.000 a
EUR 8.09
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VISUGLICAN COLLIRIO 25D 40+2MG/ML
DENOMINAZIONEVISUGLICAN 40MG/ML + 2MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICADecongestionanti ed antiallergici.PRINCIPI ATTIVI100 ml di collirio, soluzione contengono: sodio cromoglicato 4 g; clorfenamina maleato 0,2 g.ECCIPIENTIQuesto medicinale collirio, soluzione in flacone da 10 ml: 100 ml di collirio contengono: sodio edetato; fosfato bisodico; fosfato monosodico; acqua depurata. Questo medicinale collirio, soluzione in contenitori monodose: 100 ml di collirio contengono: sodio edetato; fosfato bisodico; fosfato monosodico; acqua per preparazioni iniettabili.INDICAZIONITrattamento delle congiuntiviti di natura tossica, allergiche e primaverili, ad andamento subacuto e cronico.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.POSOLOGIA1-2 gocce nel fornice congiuntivale quattro volte al giorno. Prima dell'uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto. Questo farmaco in contenitore monodose va usato solo immediatamente dopo l'apertura. L'eventuale residuo non deve essere utilizzato. Evitare che l'estremita' del contenitore venga a contatto con l'occhio o con qualsiasi altra superficie.CONSERVAZIONEFlacone: conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C. Monodose: tenere il prodotto lontano da fonti di calore.AVVERTENZEDa usare sotto il diretto controllo del medico. Non utilizzare se la soluzione non e' limpida. Questo medicinale in flacone da 10 ml contiene fosfato bisodico 6,50 mg per 1 ml equivalente a 65 mg/10 ml, e fosfato monosodico 2 mg per 1 ml equivalente a 20 mg/10 ml. Questo farmacomonodose contiene fosfato bisodico 8,12 mg per 1 ml equivalente a 4,06mg/0,5 ml e fosfato monosodico 4,5 mg per 1 ml equivalente a 2,25 mg/0,5 ml.INTERAZIONINon sono note interazioni con altri farmaci. Tuttavia sono possibili effetti additivi quando questo medicinale e' somministrato contemporaneamente a H 2 antagonisti (cimetidina) e con corticosteroidi.EFFETTI INDESIDERATIRaramente sono stati riportati fenomeni irritativi e bruciore. In questi casi e' consigliabile sospendere il trattamento. Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversasospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni- avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOCome per ogni farmaco e' opportuno, quando possibile, evitare la somministrazione durante il primo trimestre di gravidanza. Se l'uso di questo prodotto e' ritenuto essenziale in una madre che allatta, la paziente deve sospendere l'allattamento.
EUR 20.90
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DAKTARIN GEL ORALE 80G 20MG/G
DENOMINAZIONEDAKTARIN 20 MG/G GEL ORALECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicrobici e antisettici per il trattamento orale locale, miconazolo.PRINCIPI ATTIVIUn grammo di gel contiene; principio attivo: miconazolo 20 mg. Eccipienti con effetto noto: alcool etilico 7.85 mg per gr Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIGli eccipienti di DAKTARIN gel orale sono: polisorbitan monolaurato, saccarina sodica, acqua purificata, amido di patata pregelatinizzato, aroma di arancio, aroma di cacao, alcool etilico, glicerina.INDICAZIONITrattamento curativo e profilattico delle candidosi della cavita' oro-faringea e del tratto gastrointestinale. Come misura terapeutica o profilattica contro altre micosi del tubo digerente, o contro micosi sistemiche, come la candidosi, la blastomicosi sud-americana e la coccidioidomicosi.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo, ad altri derivati dell'imidazoloo ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. In lattanti con meno di 4 mesi di eta' o in cui la deglutizione non e' ancora sufficientemente sviluppata (vedere paragrafo 4.4). In pazienti condisfunzioni epatiche. In pazienti che ricevono in concomitanza farmacimetabolizzati dal sistema enzimatico CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5), cioe': sostanze che prolungano l'intervallo QT (astemizolo, bepridil, cisapride, dofetilide, alofantrine, mizolastina, pimozide, chinidina, sertindolo e terfenadina); alcaloidi dell'ergot; inibitori della HMG-CoA reduttasi come simvastatina e lovastatina; triazolam e midazolam pervia orale. In pazienti che utilizzano miconazolo gel orale in concomitanza con i seguenti farmaci che sono soggetti al metabolismo del CYP2C9 (vedere paragrafo 4.5): anticoagulanti orali come ad esempio warfarin.POSOLOGIAIl cucchiaino dosatore (misurino) fornito equivale a 124 mg per 5 ml.Candidosi della cavita' oro-faringea: lattanti (4-24 mesi): 1,25 ml digel (1/4 di misurino) da applicare quattro volte al giorno dopo i pasti. Ogni dose deve essere divisa in porzioni piu' piccole ed il gel deve essere applicato sull'area colpita dall'infezione con un dito pulito. Il gel non deve essere applicato in gola a causa del possibile soffocamento. Il gel non deve essere deglutito subito, ma deve essere trattenuto in bocca il piu' a lungo possibile. Adulti e bambini di eta' superiore ai 2 anni: 2,5 ml di gel (1/2 misurino) da applicare quattro volte al giorno dopo i pasti. Il gel non deve essere deglutito subito,ma deve essere trattenuto in bocca il piu' a lungo possibile. Continuare il trattamento per almeno una settimana dopo la scomparsa dei sintomi. Nel caso di candidosi orale, togliere le protesi dentarie per il periodo notturno e spazzolarle con il gel. Candidosi del tratto gastrointestinale: il gel puo' essere usato per i lattanti (>= 4 mesi di eta'), bambini ed adulti. La dose e' di 20 mg/kg di peso corporeo al giorno, somministrato in quattro dosi divise. La dose giornaliera non devesuperare i 250 mg (10 ml di gel orale) quattro volte al giorno. Continuare il trattamento per almeno una settimana dopo la scomparsa dei sintomi.CONSERVAZIONEConservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.AVVERTENZEE' consigliabile controllare i livelli di miconazolo e fenitoina, in caso di assunzione concomitante dei due farmaci. In pazienti in trattamento con alcuni ipoglicemizzanti orali, come ad esempio le sulfaniluree, puo' verificarsi un aumentato effetto terapeutico che puo' portaread un'ipoglicemia se assumono contemporaneamente miconazolo. Pertanto,devono essere prese appropriate precauzioni (vedere paragrafo 4.5). E' importante tenere in considerazione la variabilita' dello sviluppo della deglutizione nei lattanti, in particolare quando viene somministrato Daktarin gel orale nei lattanti di eta' compresa tra 4-6 mesi. Illimite di eta' inferiore deve essere aumentato a 5-6 mesi di eta' peri lattanti nati prematuramente o in cui la deglutizione non e' ancorasufficientemente sviluppata. Reazioni di ipersensibilita' severa, inclusa anafilassi e angioedema, sono state riportate durante il trattamento con Daktarin. Se dovesse verificarsi una reazione riconducibile a ipersensibilita' o irritazione, il trattamento deve essere interrotto.Gravi reazioni cutanee (ad esempio Necrolisi Epidermica tossica e sindrome di Stevens-Johnson) sono state riportate in pazienti che ricevevano Daktarin (vedere paragrafo 4.8). Si raccomanda che i pazienti sianoinformati circa i segni di reazioni cutanee gravi, e che l'uso di Daktarin deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo. Soffocamento nei lattanti e nei bambini: si deve prestare particolare attenzione durante la somministrazione di DAKTARIN gel a lattanti e bambini (eta' dai 4 mesi ai 2 anni) per evitare che il gel ostruisca la gola. Per questo, il gel non deve essere applicato in gola. Ogni dose deveessere divisa in porzioni piu' piccole ed applicata nella bocca con un dito pulito. Controllare il paziente per evitare un possibile soffocamento. A causa del rischio di soffocamento, il gel non deve essere applicato al capezzolo di una donna in allattamento per la somministrazione al lattante. DAKTARIN gel orale contiene 7.85 mg di alcool (etanolo) per 1000 mg che e' equivalente a 0.00785 mg/mg (0.785% mg/mg). La quantita' in 1000 mg di questo medicinale e' equivalente a meno di 1 mLdi birra o 1 mL di vino. La piccola quantita' di alcool in questo medicinale non produrra' effetti rilevanti. DAKTARIN gel orale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per g, cioe' e' essenzialmente "senza sodio".INTERAZIONIQuando si usa contemporaneamente a qualsiasi altro farmaco, il foglioillustrativo di quest'ultimo deve essere attentamente consultato per avere informazioni sulla sua via di metabolizzazione. Il miconazolo puo' inibire il metabolismo dei farmaci metabolizzati dal sistema enzimatico CYP3A4 e CYP2C9, dunque puo' provocare un aumento e/o un prolungamento dei loro effetti sia terapeutici che indesiderati. Per questo motivo, l'uso di miconazolo per via orale e' controindicato nella co-somministrazione dei seguenti farmaci, soggetti a metabolismo attraverso il sistema enzimatico CYP3A4 (vedi paragrafo 4.3 Controindicazioni): sostanze che prolungano l'intervallo QT (astemizolo, bepridil, cisapride, dofetilide, alofantrine, mizolastina, pimozide, chinidina, sertindolo e terfenadina); alcaloidi dell'ergot; inibitori della HMG-CoA reduttasi come simvastatina e lovastatina; triazolam e midazolam per via orale Miconazolo gel orale e' controindicato nella co-somministrazione dei seguenti farmaci che vengono metabolizzati da parte del sistema enzimatico CYP2C9 (vedi paragrafo 4.3): anticoagulanti orali come ad esempio warfarin Occorre usare particolare precauzione nella co-somministrazione di miconazolo per uso orale e dei farmaci di seguito riportati acausa del possibile aumento o prolungamento degli effetti sia terapeutici sia indesiderati. Se necessario, il loro dosaggio deve essere ridotto e, eventualmente, i loro livelli plasmatici monitorati. Farmaci metabolizzati dal sistema enzimatico CYP2C9 (vedi paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego): ipoglicemizzanti orali come ad esempio sulfoniluree; fenitoina. Altri farmaci metabolizzatidal sistema enzimatico CYP3A4: inibitori della HIV proteasi come ad esempio saquinavir; alcuni agenti antineoplastici come ad esempio alcaloidi della vinca, busulfano e docetaxel; alcuni bloccanti dei canali del calcio come ad esempio diidropiridine e verapamil; alcuni agenti immunosoppressori: ciclosporina, tacrolimus, sirolimus (rapamicina); altri: alfentanil, alprazolam, brotizolam, buspirone, carbamazepina, cilostazolo, disopiramide, ebastina, metilprednisolone, midazolam IV, reboxetina, rifabutina, sildenafil e trimetrexato.EFFETTI INDESIDERATILa sicurezza di DAKTARIN Gel Orale e' stata valutata in 111 pazienti adulti con candidosi orale o micosi orale che hanno partecipato a 5 studi clinici. Di questi 111 pazienti, 88 erano adulti con candidosi orale o micosi orale che hanno partecipato ad uno studio clinico randomizzato, con controllo attivo, in doppio cieco e tre studi clinici in aperto. Gli altri 23 pazienti erano pazienti pediatrici con candidosi orale che hanno partecipato ad uno studio clinico randomizzato, con controllo attivo, in aperto (eta' =1/1.000 a = 1/10): nausea (bambini), vomito (bambini); comune (>=1/100 a =1/100 a
EUR 19.78
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MAG 2 OS GRAT 20 BUSTINE 2,25G
DENOMINAZIONEMAG2CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAIntegratori minerali.PRINCIPI ATTIVIUn flaconcino di soluzione orale contiene; principio attivo: magnesiopidolato 1,500 g (corrispondenti a 122 mg di ione Mg^++). Eccipienti con effetti noti: saccarosio, metile paraidrossibenzoato sodico, propile paraidrossibenzoato sodico. Una bustina monodose di soluzione oralecontiene; principio attivo: magnesio pidolato 1,500 g (corrispondentia 122 mg di ione Mg^++). Eccipienti con effetti noti: saccarosio, metile paraidrossibenzoato sodico, propile paraidrossibenzoato sodico. Unabustina di polvere per soluzione orale contiene; principio attivo: magnesio pidolato 2,250 g (corrispondenti a 184 mg di ione Mg^++). Eccipienti con effetti noti: saccarosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIMAG2 1,5 g/10 ml soluzione orale: saccarosio, aroma d'arancia, metileparaidrossibenzoato sodico, propile paraidrossibenzoato sodico, acquadepurata. MAG2 2,25 g polvere per soluzione orale: saccarina sodica, acido citrico monoidrato, saccarosio, aroma di limone.INDICAZIONIStati carenziali di magnesio.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min). Da non somministrare nei soggetti sottoposti a terapia digitalica.POSOLOGIAPosologia. Solo per adulti: 3 flaconcini o 3 bustine monodose di soluzione o 2 bustine di polvere al giorno. Popolazione pediatrica: nei bambini, la posologia potra' essere stabilita dal medico previamente consultato. Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento. Istruzioni per l'uso. MAG2 1,5 g/10 ml soluzione orale: e' opportuno agitare prima dell'uso. Per aprire il flaconcino ruotare la parte superioree staccarla. Assumere il contenuto del flaconcino tal quale o diluirloin acqua. MAG2 2,25 g polvere per soluzione orale: sciogliere il contenuto di una bustina in acqua.CONSERVAZIONESoluzione orale: conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Polvere per soluzione orale: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.AVVERTENZEIn caso di concomitante carenza di calcio, la carenza di magnesio deveessere corretta prima di somministrare calcio supplementare. In pazienti con insufficienza renale moderata e' necessario ridurre la posologia e monitorare la funzionalita' renale e la magnesemia, a causa del rischio associato all'ipermagnesemia. E' opportuno considerare la possibilita' che in corso di trattamento si verifichi depressione dell'attivita' cardiovascolare. Ogni flaconcino di MAG2 soluzione contiene 3,5g di saccarosio. Ogni bustina monodose di soluzione di MAG2 contiene 3,5 g di saccarosio. Ogni bustina di MAG2 polvere contiene 2,985 g di saccarosio. Se preso in accordo con la dose consigliata, l'assunzione giornaliera di saccarosio corrisponde a 10,5 g per i flaconcini e le bustine monodose di soluzione e 5,97 g per le bustine di polvere. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio,da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. MAG2 soluzione orale contiene paraidrossibenzoati (metile paraidrossibenzoato sodico epropile paraidrossibenzoato sodico): puo' causare reazioni allergiche(anche ritardate). MAG2 flaconcini, bustine monodose di soluzione e polvere per soluzione orale contengono meno di 1 mmol (23 mg) di sodioper flaconcino o bustina, cioe' sono essenzialmente "senza sodio".INTERAZIONIIn caso di trattamento concomitante con tetracicline per via orale, lasomministrazione di MAG2 deve essere ritardata di almeno 3 ore. I chinoloni devono essere somministrati almeno 2 ore prima o 6 ore dopo lasomministrazione di prodotti a base di magnesio per evitare interferenze con il loro assorbimento. La somministrazione concomitante di prodotti a base di magnesio e colecalciferolo (vitamina D3) puo' portare alla comparsa di ipercalcemia. Si sconsiglia l'uso concomitante di preparati contenenti sali di calcio o fosfato poiche' tali prodotti impediscono l'assorbimento intestinale del magnesio. L'assunzione contemporanea di prodotti a base di magnesio con farmaci deprimenti il Sistema Nervoso Centrale puo' potenziare gli effetti sul SNC del magnesio e deveessere valutata attentamente.EFFETTI INDESIDERATILa seguente convenzione e' stata utilizzata per la classificazione degli effetti indesiderati: molto comune >= 1/10; comune >= 1/100 e < 1/10; non comune >= 1/1000 e < 1/100; raro >= 1/10.000 e < 1/1.000); molto raro < 1/10.000 e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie gastrointestinali. Frequenzanon nota: disturbi gastrointestinali, diarrea, dolori addominali. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Frequenza non nota: reazioni cutanee. Disturbi del sistema immunitario. Frequenza non nota: ipersensibilita'. Sono stati segnalati casi eccezionali di intolleranzaindividuale al magnesio, che possono essere trattati con antistaminiciper via orale o parenterale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni- avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOSono disponibili dati limitati sull'uso di MAG2 in donne in gravidanza. Tuttavia, non e' possibile trarre conclusioni sul fatto che l'uso diMAG2 sia sicuro durante la gravidanza. MAG2 puo' essere usato durantela gravidanza solo se i potenziali benefici per la madre superano i potenziali rischi, compresi quelli per il feto. Il magnesio e' considerato compatibile con l'allattamento.
EUR 16.90
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NUROFEN 12 COMPRESSE RIV 200MG
DENOMINAZIONENUROFEN COMPRESSE RIVESTITECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntinfiammatori e antireumatici non steroidei, derivati dell'acido proprionico.PRINCIPI ATTIVICompresse rivestite 200 mg: ogni compressa contiene 200 mg di ibuprofene. Compresse rivestite 400 mg: ogni compressa contiene 400 mg di ibuprofene.ECCIPIENTI200 mg compresse rivestite. Croscarmellosa sodica, sodio laurilsolfato, sodio citrato, acido stearico, silice colloidale anidra, carmellosasodica , talco, gomma arabica nebulizzato essiccato, saccarosio , titanio biossido, macrogol 6000, inchiostro (gomma lacca, ossido di ferronero E172, glicole propilenico E1520). 400 mg compresse rivestite Croscarmellosa sodica , sodio laurilsolfato, sodio citrato, acido stearico, silice colloidale anidra, carmellosa sodica , talco, gomma arabica nebulizzato essiccato, saccarosio, titanio biossido, macrogol 6000, inchiostro (gomma lacca, ossido di ferro rosso (E 172), glicole propilenico (E1520), ammonio idrossido (E527), simeticone).INDICAZIONIDolori di varia natura: mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolorimuscolari e osteoarticolari, dolori mestruali. Coadiuvante nel trattamento sintomatico degli stati febbrili ed influenzali. Il medicinale e'indicato negli adulti e negli adolescenti al di sopra dei 12 anniCONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti che hanno manifestato in precedenza reazioni di ipersensibilita' (es. broncospasmo, asma, riniti, angioedema od orticaria) conseguenti all'impiego di ibuprofene, acido acetilsalicilico, o di altriprodotti antinfiammatori non steroidei (FANS). Pazienti con grave insufficienza epatica o renale. Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA); pazienti con storia di emorragia o perforazione gastrointestinale, correlati a precedenti terapie con FANS. Pazienti con ricorrenti ulcere peptiche/emorragie in atto o pregresse (due o piu' distinti episodi di provata ulcerazione o sanguinamento). Durante l'ultimo trimestredi gravidanza. Bambini al di sotto dei 12 anni.POSOLOGIAPosologia. Solo per un breve periodo di trattamento. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile necessaria per controllare i sintomi. Se la sintomatologia persiste o peggiora dopo un breve periodo di trattamento, consultare il medico. Nel caso l'uso delmedicinale sia necessario per piu' di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato ilmedico. 200 mg compresse rivestite. Popolazione pediatrica: non somministrare ai bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Adulti e adolescentioltre i 12 anni: 1-2 compresse, 2-3 volte al giorno. L'intervallo trale dosi non deve essere inferiore alle 4 ore. Non superare la dose di1200 mg (6 compresse) nelle 24 ore. Anziani: non sono richieste modificazioni dello schema posologico. 400 mg compresse rivestite. Popolazione pediatrica: non somministrare ai bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Adulti e adolescenti oltre i 12 anni. Una compressa 2- 3 volte algiorno. L'intervallo tra le dosi non deve essere inferiore alle 4 oreNon superare la dose di 1200 mg (3 compresse) nelle 24 ore. Anziani:non sono richieste modifiche dello schema posologico. Modo di somministrazione Uso orale Si consiglia ai pazienti con problemi di sensibilita' gastrica di assumere il medicinale a stomaco pieno.CONSERVAZIONE400 mg compresse rivestite: conservare ad una temperatura non superiore ai 30 gradi C.AVVERTENZEE' necessaria cautela in pazienti con difetti della coagulazione Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere i rischi gastrointestinali e cardiovascolari di seguito). Anziani. I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza delle reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali. Popolazione pediatrica: negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalita' renale. Patologie respiratorie: in pazienti con asma bronchiale o malattie allergiche in atto o pregresse puo' insorgere broncospasmo. Altri FANS: l'uso del medicinale deve essereevitato in concomitanza di altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2. LES e malattia mista del connettivo. Lupus eritematoso sistemico e con malattia mista del connettivo per aumentatorischio di meningite asettica; effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: cautela e' richiesta (discutere con il proprio medico o farmacista) prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiche' in associazioneal trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. Studi clinici suggeriscono che l'uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), puo' essere associatoa un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In generale, studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es.
EUR 6.20
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MOMENDOL*24CPR RIV 220MG
DENOMINAZIONEMOMENDOL 220 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILMCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAFarmaci antinfiammatori/antireumatici, non steroidei. Derivati dell'acido propionico.PRINCIPI ATTIVINaprossene 200 mg (corrispondenti a naprossene sodico 220 mg).ECCIPIENTINucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, cellulosamicrocristallina, povidone (K25), carbossimetilamido sodico, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Film-rivestimento: ipromellosa, macrogol 400, titanio diossido (E 171), talco.INDICAZIONIE' indicato negli adulti e negli adolescenti sopra i 16 anni nel trattamento sintomatico di breve durata dei dolori lievi e moderati quali dolore muscolare ed articolare, mal di testa, mal di denti e dolore mestruale. Puo' essere utilizzato anche nel trattamento della febbre.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o verso altri principi attivi strettamente correlati al naprossenedal punto di vista chimico. Il naprossene e' controindicato nei pazienti con manifestazioni allergiche, quali asma, orticaria, rinite, polipi nasali, angioedema, e reazioni anafilattiche o anafilattoidi indotteda acido acetilsalicilico, analgesici, antinfiammatori non steroidei(FANS) e/o antireumatici, a causa della possibile sensibilita' crociata. Il naprossene e' controindicato in pazienti con sanguinamento o perforazione gastro-intestinale correlata a precedenti trattamenti con farmaci antinfiammatori non steroidei, emorragia/ulcera peptica ricorrente in fase attiva o precedente, malattie infiammatorie croniche intestinali (coliti ulcerose, morbo di Crohn), grave insufficienza epatica,grave insufficienza cardiaca, grave insufficienza renale (clearance della creatinina < 30 ml/min), angioedema, in corso di terapia intensivacon diuretici, e in soggetti con emorragia in atto e a rischio di emorragia in corso di terapia con anticoagulanti. - Terzo trimestre di gravidanza e allattamento. Controindicato in bambini sotto i 12 anni.POSOLOGIAAdulti ed adolescenti sopra i 16 anni: 1 compressa rivestita con filmogni 8-12 ore. Se necessario, un migliore effetto puo' essere ottenutoiniziando, il primo giorno, con 2 compresse rivestite con film seguite da 1 compressa rivestita con film dopo 8-12 ore. Non superare le 3 compresse rivestite con film nelle 24 ore. Anziani/Insufficienza renale. I pazienti anziani e i pazienti con insufficienza renale lieve o moderata non devono superare le 2 compresse rivestite con film nelle 24 ore. Popolazione pediatrica. Il farmaco e' controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni. Modo di somministrazione. Il farmaco dovrebbeessere assunto preferibilmente dopo un pasto. Deglutire le compresse intere con acqua. Non usare per piu' di 7 giorni per il dolore e per piu' di 3 giorni per la febbre. I pazienti devono essere informati di consultare un medico, qualora il dolore e la febbre persistano o peggiorino.CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidita'.AVVERTENZEGli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento la piu' breve possibile necessaria a controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso dei coxib e di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) puo' essereassociato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus). Sebbene alcuni dati suggeriscono che l'uso di naprossene (1000 mg/die) puo' essere associato adun rischio piu' basso, alcuni rischi non possono essere esclusi. Nonci sono dati sufficienti sugli effetti di naprossene a bassi dosaggi (600 mg/die) per trarre conclusioni definitive sui possibili rischi trombotici. Esiste una stretta correlazione tra dosaggio e comparsa di severi effetti indesiderati a livello gastrointestinale. Pertanto, dovrebbe essere sempre usato il dosaggio minimo efficace. E' richiesta cautela (parlarne con il proprio medico o farmacista) prima di iniziare iltrattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema.La diuresi e la funzionalita' renale devono essere attentamente monitorate, in particolare negli anziani, nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia cronica o con insufficienza renale cronica, nei pazienti in trattamento con diuretici, o in seguito ad interventi chirurgici maggiori che comportano ipovolemia. Nei pazienti con grave insufficienza cardiaca, puo' intervenire un peggioramento delle condizioni. Si consiglia particolare cautela nei pazienti con precedenti di malattie gastrointestinali o insufficienza epatica e nei pazienti con manifestazioni allergiche in atto o pregresse, in quanto in questi soggetti il prodotto puo' determinare broncospasmo, asma, o altri fenomeni allergici. Se insorgono disturbi visivi il trattamento con Momendol deve essere sospeso. In associazione con l'uso dei FANS, sono state riportatemolto raramente gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, quali la dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisiepidermica tossica. Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembranoessere a piu' alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Momendol deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesionidella mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Il naprossene, come ogni altro FANS, puo' mascherare i sintomi di malattie infettive concomitanti. In casi isolati, e' stata riportata una esacerbazione di infiammazioni su base infettiva in connessione temporale con l'uso di FANS (es. lo sviluppo di fasciti necrotizzanti). Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, anche fatali, sono state riportate in qualsiasi momento del trattamento con tutti i FANS, con o senza sintomi premonitori o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali. Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattuttose complicata da emorragia o perforazione, il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione e' piu' alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. Per questi pazienti, e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali, deve essere presa in considerazione l'eventuale uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica). I pazienti con storia di tossicita' gastrointestinale, in particolare quelli anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Deve essere prestata attenzione ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina. Nei pazienti che assumono il farmaco, il trattamento deve essere sospeso se si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale. IFANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiche' tali condizioni potrebbero aggravarsi. L'uso deve essere evitatoin concomitanza di FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2.I pazienti anziani, che generalmente presentano qualche grado di compromissione delle funzioni renali, epatiche e cardiache, sono maggiormente esposti al rischio di insorgenza di effetti indesiderati correlatiall'impiego di FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali che possono essere fatali. L'uso prolungato di FANS nell'anziano e' sconsigliato. Il naprossene inibisce l'aggregazione piastrinicae puo' prolungare il tempo di sanguinamento. I pazienti con alterazioni della coagulazione o in terapia con medicinali che interferiscono con l'emostasi devono essere attentamente monitorati durante l'assunzione di Momendol. Si consiglia cautela nei consumatori abituali di alte dosi giornaliere di alcool, in quanto a rischio di sanguinamento gastrico. L'uso del prodotto deve essere evitato nei casi di dolore di origine gastrointestinale. Questo medicinale contiene: - Lattosio : i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Sodio: questo medicinale contiene 23 mg di sodio per compressa equivalente a 1,15% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g disodio per un adulto.INTERAZIONILa somministrazione di naprossene con altri FANS o corticosteroidi none' consigliata in quanto aumenta il rischio di ulcere e sanguinamentogastro-duodenale. Acido acetilsalicilico. I dati di farmacodimanica clinica evidenziano che l'uso concomitante di naprossene per piu' di ungiorno consecutivo puo' inibire l'effetto dell'acido acetilsalicilicoa basse dosi sull'attivita' piastrinica e questa inibizione puo' persistere per alcuni giorni dopo l'interruzione del trattamento con naprossene. La rilevanza clinica di questa interazione non e' nota. Il naprossene puo' aumentare l'effetto degli anticoagulanti, come gli anticoagulanti di tipo cumarinico (es. warfarin, dicumarolo) perche' prolungail tempo di protrombina e riduce l'aggregazione piastrinica, aumentando il rischio di emorragia gastrointestinale. La combinazione tra naprossene e litio dovrebbe essere evitata; quando necessaria, si consiglia un piu' stretto monitoraggio dei livelli plasmatici di litio ed un aggiustamento del dosaggio. Associazioni da impiegare con precauzione.A causa dell'elevato legame del naprossene con le proteine plasmatichesi consiglia cautela nel trattamento concomitante con idantoinici o sulfamidici. Deve essere adottata particolare cautela anche nei pazienti in trattamento con ciclosporine, tacrolimo, sulfaniluree, diureticid'ansa, metotressato, beta-bloccanti, ACE-inibitori, probenecid, diuretici tiazidici e digossina. Il naprossene puo' alterare il tempo di sanguinamento (che puo' risultare aumentato fino a 4 giorni dall'interruzione della terapia), la clearance della creatinina (puo' diminuire),l'azotemia ed i livelli ematici di creatinina e potassio (possono aumentare), i test della funzionalita' epatica (si puo' osservare aumentodelle transaminasi). Il naprossene puo' indurre falsi positivi nella determinazione dei valori urinari del 17-chetosteroide e puo' interferire con le determinazioni urinarie dell'acido 5-idrossi-indolacetico. La terapia con naprossene dovrebbe essere interrotta almeno 72 ore prima dell'esecuzione dei test di funzionalita' cortico-surrenalica.EFFETTI INDESIDERATII seguenti effetti indesiderati sono stati riportati con i FANS e conil naprossene. Gli effetti indesiderati osservati piu' comunemente sono di natura gastrointestinale. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso dei coxib e di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) puo' essere associato ad unmodesto incremento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio, infarto del miocardio o ictus). Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati organizzati secondo la classificazione sistemica organica secondo MedDRA. Sono state utilizzate le seguenti scale di valori: molto comune (>1/10); comune (>1/100, < 1/10); non comune (> 1/1000, < 1/100); raro (> 1/10.000, < 1/1000); molto raro (
EUR 13.10
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CANESTEN UNIDIE CREMA 30G 1%
DENOMINAZIONECANESTEN UNIDIE 1% CREMACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICADerivati imidazolici e triazolici.PRINCIPI ATTIVI1% crema, 100 g di crema contengono; principio attivo: bifonazolo 1 g.Eccipienti con effetti noti: alcol cetilstearilico, sorbitano monostearato, polisorbato 60, alcol benzilico. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere 6.1.ECCIPIENTI1% crema: sorbitano monostearato, polisorbato 60, spermaceti, alcol cetilstearilico, ottildodecanolo, alcol benzilico, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento delle dermatomicosi sostenute da dermatofiti, da saccaromiceti, da altri funghi patogeni: micosi del piede e della mano, micosidel tronco (tinea corporis), micosi delle pieghe cutanee (tinea inguinalis), onicomicosi, pityriasis versicolor, candidosi superficiali.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.POSOLOGIAAi fini di una completa guarigione e' indispensabile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato di Canesten Unidie. Si consiglia comunque di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa delle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiva, madi attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda del tipodi infezione, della estensione e della localizzazione dell'infezionestessa. Indicazioni: micosi del piede (tinea pedis, tinea pedum interdigitalis); durata del trattamento: 3 settimane. Indicazioni: micosi del tronco, delle mani e delle pieghe cutanee (tinea corporis, tinea manuum, tinea inguinalis); durata del trattamento: 2-3 settimane. Indicazioni: pityriasis versicolor; durata del trattamento: 2 settimane. Indicazioni: candidosi superficiali; durata del trattamento: 2-4 settimane. Metodo di somministrazione: salvo diversa prescrizione medica, Canesten Unidie va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un lieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Una piccola quantita' di crema e' generalmente sufficiente per trattare una superficie di dimensione circa uguale al palmodella mano. Popolazione pediatrica In eta' pediatrica, sicurezza ed efficacia di Canesten Unidie non sono state dimostrate; fino a quando non saranno acquisiti dati sufficienti, l'uso del prodotto in tali soggetti non e' indicato.CONSERVAZIONENessuna particolare condizione.AVVERTENZEL'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, puo' dareorigine a fenomeni di sensibilizzazione che si manifestano con arrossamento e prurito; in tal caso, e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualmente ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti. Pazienti con accertate reazioni di ipersensibilita' ad altri antifungini imidazolici (es. econazolo, clotrimazolo, miconazolo) devono usare i prodotti medicinali contenenti bifonazolo con cautela. Canesten Unidie contiene alcool cetilstearilico: puo' causare reazioni cutanee locali (ad esempio dermatitida contatto). Canesten Unidie contiene sorbitano monostearato: puo' causare reazioni cutanee locali (ad esempio dermatiti da contatto). Canesten Unidie contiene 20mg/g di alcol benzilico: puo' causare reazioniallergiche; puo' causare lieve irritazione locale. Canesten Unidie contiene polisorbato 60: puo' causare reazioni cutanee locali (ad esempiodermatiti da contatto). Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire.INTERAZIONII dati disponibili suggeriscono una possibile interazione tra bifonazolo per via topica e warfarin con aumento del tempo di protrombina. SeCanesten Unidie viene usato nei pazienti in terapia con warfarin, questi devono essere opportunamente monitorati.EFFETTI INDESIDERATILe seguenti reazioni avverse derivano da segnalazioni spontanee post-marketing e non e' possibile definirne la frequenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: dolore in sededi somministrazione, edema periferico (in sede di somministrazione).Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti da contatto, dermatiti allergiche, eritema, prurito, eruzione cutanea, orticaria,vesciche, esfoliazione della cute, eczema, cute secca, irritazione della cute, macerazione della cute, sensazione di bruciore. Questi effetti indesiderati sono reversibili dopo sospensione del trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: i dati preclinici di sicurezza ed i dati di farmacocinetica sull'uomo, non danno nessuna indicazione sugli effetti per la madreed il bambino quando si utilizza il bifonazolo durante la gravidanza (vedere paragrafo 5.3). E' meglio evitare l'uso di bifonazolo durante il primo trimestre di gravidanza. Allattamento: l'escrezione nel lattee' stata studiata negli animali. I dati di farmacodinamica/tossicologia disponibili negli animali hanno dimostrato che bifonazolo e i suoi metaboliti passano nel latte materno (vedere paragrafo 5.3). Non e' noto se il bifonazolo sia escreto nel latte umano. L'allattamento va interrotto durante il trattamento con bifonazolo. Fertilita': gli studi preclinici non hanno evidenziato compromissione della fertilita' maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3).
EUR 16.50
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ENTEROGERMINA OS 20 FLACONCINI 2MLD/5ML
DENOMINAZIONEENTEROGERMINA 2 MILIARDICATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAmicroorganismi antidiarroici.PRINCIPI ATTIVIUn flaconcino contiene il seguente principio attivo. Spore di Bacillusclausii poliantibiotico resistente (ceppi SIN, O/C, T, N/R): 2 miliardi. Una capsula rigida contiene il seguente principio attivo. Spore diBacillus clausii poliantibiotico resistente (ceppi SIN, O/C, T, N/R):2 miliardi. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo6.1.ECCIPIENTIFlaconcini: acqua depurata. Capsule: cellulosa microcristallina, magnesio stearato, gelatina, titanio diossido (E171), acqua depurata.INDICAZIONICura e profilassi del dismicrobismo intestinale e conseguenti disvitaminosi endogene. Terapia coadiuvante il ripristino della flora microbica intestinale, alterata nel corso di trattamenti antibiotici o chemioterapici. Turbe acute e croniche gastro-enteriche dei lattanti, imputabili ad intossicazioni o a dismicrobismi intestinali e a disvitaminosi.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.POSOLOGIAAdulti: 2-3 flaconcini al giorno o 2-3 capsule al giorno. Bambini: 1-2flaconcini al giorno o 1-2 capsule al giorno. Lattanti: 1-2 flaconcini al giorno. Flaconcini: somministrazione ad intervalli regolari. Assumere il contenuto del flaconcino tal quale o diluendo in acqua o altrebevande (ad es. latte, the, aranciata). Capsule: deglutire con un sorso d'acqua o di altre bevande. Specialmente nei bambini piu' piccoli,in caso di difficolta' a deglutire le capsule rigide, e' opportuno impiegare la sospensione orale. Questo medicinale e' per esclusivo uso orale. Non iniettare ne' somministrare in nessun altro modo (vedere paragrafo 4.4).CONSERVAZIONEConservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.AVVERTENZEAvvertenze speciali. Batteriemia/sepsi: dopo l'immissione in commerciosono stati segnalati casi di batteriemia, setticemia e sepsi in pazienti immunocompromessi o gravemente malati e in neonati pretermine. Nelcaso di alcuni pazienti malati in condizioni critiche, l'esito e' stato fatale. Enterogermina deve essere evitato in questi gruppi di pazienti (vedere paragrafo 4.8). Questo medicinale e' solo per uso orale. Non iniettare o somministrare per altre vie. Un uso non corretto del medicinale ha provocato reazioni anafilattiche gravi come shock anafilattico. Precauzioni d'impiego: nel corso di terapia antibiotica si consiglia di somministrare il preparato nell'intervallo fra l'una e l'altrasomministrazione di antibiotico. L'eventuale presenza di corpuscoli visibili nei flaconcini di Enterogermina e' dovuta ad aggregati di spore di Bacillus clausii; non e' pertanto indice di prodotto alterato. Agitare il flaconcino prima dell'uso.INTERAZIONINon sono stati effettuati studi di interazione.EFFETTI INDESIDERATIDurante il trattamento con questo medicinale sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati, classificati secondo la classificazione MedDRA per classe di organi e in base alle seguenti classi di frequenza: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100,=1/1.000,=1/10.000,
EUR 20.90
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CTARD 60 CAPSULE 500MG RP
DENOMINAZIONEC-TARD 500 MG CAPSULE RIGIDE A RILASCIO PROLUNGATOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAcido ascorbico (vit.C) comprese le associazioni.PRINCIPI ATTIVIOgni capsula contiene: acido ascorbico mg 500 in microperline a cessione prolungata.ECCIPIENTIEccipienti delle microperle: saccarosio,gomma lacca, talco, amido, acido tartarico. Eccipienti delle capsule gelatinose: gelatina, titanio biossido, ossido di ferro giallo, eritrosina, giallo chinolina.INDICAZIONIProfilassi e terapia della carenza di Vitamina C (gravidanza, allattamento, alimentazione artificiale dei lattanti, tendenza alle emorragieper fragilita' capillare). Coadiuvante nella terapia delle stomatiti edelle gengiviti.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' verso il farmaco.POSOLOGIAUna capsula di C-TARD al mattino ed una capsula alla sera. Non superare le dosi consigliate.CONSERVAZIONEConservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.AVVERTENZEL'acido ascorbico puo' interferire, ad alte dosi, sui risultati di alcuni test diagnostici(in particolare la ricerca di glucosio nelle urinecon mezzi non specifici). Il prodotto contiene saccarosio, di cio' sitenga conto in pazienti diabetici e in pazienti che seguono un regimeipocalorico. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il Medico. Tenere fuori dalla portata dei bambini.INTERAZIONINon sono mai stati evidenziati problemi connessi alla interazione conaltri farmaci.EFFETTI INDESIDERATIAi dosaggi piu' alti di quelli consigliati, sono stati riferiti cefalea e disturbi gastrointestinali. Qualora si verificassero eventuali altri effetti indesiderati, consultare il Medico.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon esistono controindicazioni.
EUR 23.25